In occasione del Salone di Ginevra abbiamo incontrato Roberta Zerbi (foto qui sopra), la responsabile del marchio per l’area EMEA (Europa, Africa e Medio Oriente). Abbiamo affrontato con lei l’argomento Alfa Romeo Tonale, la nuova suv media che è stata presentata, sotto forma di concept, proprio alla kermesse svizzera.
Come stile, la Tonale si differenzia molto dalle Alfa Romeo oggi in listino: ritroveremo queste linee sui futuri modelli?
Diciamo che sarà il primo modello con questo tipo di interpretazione dei fari…
Ormai pare assodato che questa vettura non userà la piattaforma a trazione posteriore e 4x4 della Stelvio. Cosa può confermarci?
Per l’architettura siamo ancora in fase di finalizzazione del progetto. Abbiamo più di una architettura compatibile con la concept esposta, ma non ne parliamo ancora. Sarà comunque un’applicazione Alfa Romeo: l’auto deve essere bella come un’Alfa, si deve guidare come un’Alfa e in particolare deve curvare come un’Alfa.
Quando la vedremo nelle concessionarie?
Stiamo lavorando per la commercializzazione a fine 2020.
Avete previsto solo versioni ibride e plug-in?
No, ci sarà spazio anche per i motori tradizionali. Non crediamo che all’improvviso questo mercato si fermi. Anche sul diesel, per quanto ci sia stata una demonizzazione, la verità è che si tratta di un motore estremamente valido, in particolare sulla lunga percorrenza. Comunque ancora il progetto è aperto e vedremo cosa succederà nei prossimi mesi.
La Tonale sarà solo 4x4?
Stiamo lavorando, parlando di plug-in, a una “E-AWD” (ovvero a trazione integrale); per i motori tradizionali invece, si parla di due ruote motrici.
Ma la plug-in avrà un motore elettrico dietro?
Sì.
Ci sarà anche una versione elettrica?
Al momento stiamo ragionando solo sul mild-hybrid e sul plug-in.
Quanto della concept arriverà sull’auto definitiva?
Dentro si deve guardare in particolare all’impostazione della plancia e alla pulizia delle sue linee; fuori, all’intera fascia del frontale.
Anche il cruscotto-monitor della concept, con le lancette virtuali, arriverà in produzione?
Sì, stiamo lavorando molto sul TFT (la tecnologia degli schermi piatti a colori).
Questa sarà una suv connessa: cosa vuol dire?
L’auto deve mettere il guidatore al centro. Il che vuol dire essere connessi col mondo e avere un sistema di infotainment e controllo facile e fruibile; anche touch.
Si può ipotizzare che una futura Giulietta sarà una versione berlina della Tonale?
Questa (la Tonale) è una suv di un segmento C; va da sé che un qualsiasi pensiero sulla Giulietta debba partire da qui; come meccanica, come stile, come tutto: la sinergia è importante in questo settore. Sono comunque convinta che un un modello come questo possa essere già attrattivo per chi compra una media a cinque porte. D’altra parte, la crescita delle vendite delle suv deve passare da qualche parte; ovvero dalla decrescita di altro...