PREZZO ALTO - Fare un’elettrica che acceleri fortissimo è un compito relativamente facile: lo dimostra il gran numero di auto a batterie con prestazioni da dragster. L’Alfa Romeo Junior Veloce, prima elettrica del marchio, deve andare ben oltre. Ce la farà? Lo sapremo il prossimo 9 luglio, quando potremo guidare la nuova piccola bomba del Biscione, il cui obiettivo dichiarato dal costruttore è fare divertire chi la guida. Il prezzo? Da 48.500 euro.
AUTOBLOCCANTE MECCANICO - Gli ingegneri hanno messo mano praticamente ovunque per realizzare l’Alfa Romeo Junior Veloce, ma non possiamo non partire dal differenziale autobloccante meccanico Torsen che agisce tra le ruote anteriori, quelle di trazione. In trazione applica un bloccaggio del 36%, in rilascio del 34%. Cosa significano questi numeri? Che riduce l’eventuale differenza di velocità fra le ruote di trazione, migliorando (sulla carta, poi è tutto da vedere nella pratica) sia gli inserimenti in curva sia la motricità, cioè la capacità di trasferire su asfalto potenza e coppia.
STERZO E SOSPENSIONI SPECIFICI - Sull’Alfa Romeo Junior Veloce cambiano anche la scatola dello sterzo, che ora ha un rapporto di 14,6:1, più diretto rispetto a quello del resto della gamma. Specifici i montanti delle sospensioni McPherson anteriori: la struttura è stata resa più rigida per assicurare sia un maggior feeling di guida, sia una precisione superiore dell’avantreno. Cambiano anche gli ammortizzatori e l’assetto è più basso di 25 mm. Non potevano mancare pneumatici specifici: Michelin Pilot Sport EV nella misura 225/40 R20. I freni sono stati potenziati, all’anteriore troviamo i dischi autoventilanti sono da 382 mm di diametro. Interessante la possibilità di escludere, nella modalità di guida Dynamic, la rigenerazione della frenata: chi vuole meno “filtri” possibile tra sé e la meccanica è accontentato.
280 CV E 51 KWH - L’aspetto meno convincente dell’Alfa Romeo Junior Veloce, scheda tecnica alla mano, è la capacità della batteria. Certo, non poteva che essere di 51 kWh netti, come sulle altre auto elettriche che nascono su questa base (Fiat 600, Jeep Avenger, Opel Mokka, per citarne tre), ma a fronte dei 280 CV di potenza e 345 Nm di coppia quel dato “preoccupa” un po’. Soprattutto chi vive in città o, comunque, a qualche km di distanza da una strada bella, una di quelle su cui godersi un’Alfa Romeo sportiva. Il rischio concreto è quello che di spazio per il divertimento ne resti ben poco, fra andata, ritorno, e consumo (elevato) quando si dà fondo a tutto ciò di cui è capace il motore.