DALLE CORSE - Attiva dai primi anni 60 del secolo scorso l’Alpina è nata come preparatore di auto BMW sia per uso stradale sia agonistico (dove la factory ha ottenuto diversi successi nelle categoria turismo). Oggi l’Alpina, che ha una collaborazione ancora più stretta con la casa dell’elica, è specializzata nel “tuning di lusso” basato su modelli BMW e prodotti in un numero limitato di esemplari. L’ultimo della serie è l’Alpina B8, derivata dalla più potente della BMW Serie 8 Gran Coupé. Si tratta di una filante berlina con un look particolarmente sportivo e di grandi dimensioni: è lunga 501 cm. Rispetto al modello originale la B8 si distingue per una sobria caratterizzazione estetica tipica della produzione Alpina, che include lo specifico spoiler anteriore, integrato del nome dell’atelier tedesco, sottili minigonne sotto le porte e paracolpi posteriore con diffusore aerodinamico. Tipica anche la verniciatura verde metallizzata, in alternativa a quella blu, che non trovano corrispondenza nella produzione BMW.
UN’INIEZIONE DI COPPIA - Il motore 4.4 V8 biturbo che equipaggia l'Alpina B8 deriva da quello della BMW Serie 8 Gran Coupé M850i, rispetto al quale c’è un nuovo intercooler con una massa radiante superiore del 50% e l’impianto di scarico in acciaio inox con valvole apribili per incrementarne la sonorità. Interventi volti a mantenere una potenza elevata che, con 621 CV è paragonabile ai 625 CV della M8 Competion (la più potente delle Serie 8 Gran Coupé), ma anche a ottenere un maggiore valore di coppia massima e pari a 800 Nm già disponibili a 2000 giri (750 Nm a 1.800 giri per la M8 Competition) e un’erogazione particolarmente fluida a ogni regime. Numeri sufficienti, secondo l’Alpina, a far scattare la B8 da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi e a toccare i 324 km/h (250 km/h la punta autolimitata della M8 Competition e 3,2 secondi il tempo per lo “0-100”). Rivisto con i tecnici della ZF il funzionamento del cambio automatico con convertitore di coppia per rendere ancora più dolci i passaggi delle 8 marce e sopportare l’incremento di coppia motrice.
ASSETTO SPECIFICO - Anche le sospensioni a controllo elettronico dell’Alpina B8 sono oggetto di affinamenti, fra cui boccole più dure per dare maggiore stabilità alle alte velocità e molle dello specialista Eibach. Non manca il retrotreno sterzante con le ruote posteriori che possono ruotare fino a 2,3° in fase con quelle anteriori (per dare più stabilità nei cambi di direzione ad alta velocità) o in senso opposto per una maggiore agilità nelle curve strette affrontate a bassa andatura. A completare l’assetto ci sono le ruote in lega forgiate con disegno a 20 razze sottili: una firma dell’Alpina. In questo caso montano pneumatici 245/35 ZR 21 davanti e 285/30 ZR 21 dietro. L’impianto frenante realizzato con la Brembo prevede pinze a 4 pompanti, dischi anteriori di 395 mm di diametro e posteriori di 398 mm.
UN SALOTTO DI LUSSO - Anche se stiamo parlando di un super sportiva, l’abitacolo dell’Alpina B8 è quello di una berlina di gran lusso. L’Alpina propone a richiesta raffinati dettagli in legno di noce e i rivestimenti in pelle Lavalina, particolarmente morbida. Il logo della casa impreziosisce il cruscotto digitale, il pomello del cambio in cristallo e quello accanto per i servizi di bordo. La Alpina B8 è già ordinabile con prime consegne a luglio 2021 e un prezzo, per la Germania, di 161.200 euro.