NEWS

Anno 2035, fine dei motori a scoppio: cosa accadrà?

Pubblicato 10 giugno 2022

Una vera e propria rivoluzione sia avvicina per un settore industriale, quello dell’auto, che ha un peso molto rilevante nell’economia europea.

Anno 2035, fine dei motori a scoppio: cosa accadrà?

L’EUROPA HA DECISO - I motori a scoppio, compagni fedeli dei nostri spostamenti da più di un secolo, non potranno più equipaggiare le automobili nuove vendute in Europa dal 2035 (qui la news). La decisione dell’Europarlamento ha una portata epocale perché cambierà radicalmente le abitudini degli automobilisti e l’impostazione di un settore industriale che ha un peso molto rilevante nell’economia europea (e mondiale). Il voto di Strasburgo ha sollevato un vespaio di commenti: se molti sono preoccupati e qualcuno è persino polemico, c’è anche chi pensa che questa decisione sia giusta e offra occasioni positive. Una voce fuori dal coro è per esempio quella di Giorgio Airaudo, segretario generale della Cgil Piemonte, che invita "il sistema industriale italiano legato alla produzione dell'endotermico a non perdere l'occasione e ad adeguarsi e innovare. È inutile fare gli ultimi di un vecchio processo produttivo, pensiamo ad approfittare del salto tecnologico, senza però lasciare indietro nessuno". Dello stesso tenore è il parere di Alberto Stecca, ceo di Silla Industries, startup che produce wallbox e ha accordi con Totem per fornirne di personalizzate per la fantastica GT Electric (qui la notizia). Stecca ricorda che “le immatricolazioni di aprile dicono che l'auto elettrica più venduta in Europa è la Fiat 500 e il gruppo Stellantis pesa più di Volkswagen nel settore delle vetture elettriche pure. Quindi qualcuno che si sta preparando per tempo già c'è, anche se i volumi sono ancora piccoli, mentre gli altri hanno 13 anni di tempo per adeguarsi”.

PREOCCUPAZIONI GENERALIZZATE - Di tutt’altro tenore le altre reazioni, a partire da quelle di altre sigle sindacali. L’agenzia Ansa riporta che il segretario nazionale della Fim, Ferdinando Uliano, sollecita "l'immediata convocazione del tavolo ministeriale dell'automotive. È fondamentale non perdere ulteriore tempo davanti a una transizione epocale che mette a rischio, se non governata, oltre 75.000 posti di lavoro nel nostro Paese". Anche Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive per la Fiom-Cgil, chiede che "parta subito con il confronto tra governo, sindacati e imprese. Il silenzio del Governo è ormai insostenibile e non si spiega nel momento in cui sindacati e sistema delle imprese insieme stanno chiedendo e sollecitando l'apertura di un tavolo specifico con la presidenza del consiglio e i ministri competenti". Se Cgil Piemonte vede delle positività, secondo il presidente degli industriali torinesi la decisione “è un durissimo colpo per il settore automotive: il voto del Parlamento Europeo ribadisce un'impostazione ideologica a favore dell'elettrico e pone in serio rischio la filiera dell'auto italiana e continentale". Anche Gilberto Pichetto, viceministro allo Sviluppo Economico, ritiene che questa sia "una soluzione molto ideologica e poco realistica. È difficile immaginare come sarà il 2035. Continuo a non immaginare il Gran Premio di Monza senza il rombo del motore delle auto in pista. Bisognava ridurre le emissioni in modo graduale tenendo conto della realtà che stiamo vivendo".

LAVORATORI A RISCHIO - Da Anfia si commenta che sono “70.000 i posti di lavoro a rischio nell'industria automotive italiana, legata alla produzione di componenti che non serviranno per l'elettrico. A oggi l'elettrico non è in grado di compensare la perdita di questi posti di lavoro, non basta costruire colonnine di ricarica o altri componenti”. Il direttore di Anfia, Gianmarco Giorda, sostiene che servono azioni per portare in Italia la filiera legata alla produzione di batterie per le auto elettriche". Sempre in Anfia si ritiene che non si sia ben capito che la produzione delle batterie comprende anche attività minerarie, per l’estrazione delle materie prime, e quelle chimiche necessarie per la conversione di questi materiali negli elementi delle batterie stesse, senza contare che il grosso dei minerali necessari attualmente arriva dalla Cina. Si confida però nelle trattative fra gli Stati che compongono l’Unione Europea per modulare meglio quella che viene definita “una decisione che mette a rischio l’Europa intera”.

PREZZI PIÙ ALTI - È poi da notare che, anche se il costo dei powertrain elettrici sta scendendo al punto che dovrebbe intersecare quello delle automobili tradizionali fra il 2024-2026, l’incrocio avverrà a un livello più alto. Anche i veicoli con i motori a combustione costeranno infatti di più perché le norme Euro 7 (che potrebbero entrare in vigore nel 2026, qui la notizia) complicheranno ancor di più i già sofisticati dispositivi di trattamento dei gas di scarico. Luca De Meo, presidente e ceo della Renault, in occasione del suo incontro con i vertici Anfia (qui per saperne di più) ha infatti affermato che “che nel breve termine sarà impossibile avere automobili nuove a meno di 20.000 euro, siano esse elettriche o tradizionali. Il rispetto degli standard delle prossime norme anti-inquinamento comporta infatti costi di sviluppo e produzione sempre più alti che si rifletteranno sul prezzo d’acquisto”.

COME FACCIAMO L’ENERGIA? - Le automobili elettriche andranno anche ricaricate e secondo McKinsey per raggiungere il taglio della CO2 necessario al raggiungimento dei target del piano Fit for 55 servirebbero 6,8 milioni di punti di ricarica pubblici in Europa al 2030, cifra ben lontana dai 300.000 attuali. Ci si preoccupa anche della generazione dell’ingentissima quantità di energia necessaria ad alimentare questa marea di punti di ricarica, la cui produzione è attualmente tutt’altro che ‘verde’, e della produzione delle batterie che, consumando molta energia, emette parecchia anidride carbonica. L’auto elettrica appare comunque in vantaggio nel suo ciclo vita perché durante il suo funzionamento non ha emissioni allo scarico e le sue batterie saranno sempre più riciclabili.

CONFIDIAMO NELLA TECNOLOGIA - Un ventaglio di opinioni così ampio che non è facile farsi un’idea ma una cosa sembra evidente: la tecnologia delle auto elettriche moderne ha meno di 20 anni (la prima Tesla Roadster è stata venduta nel 2008) ed è quindi lecito aspettarsi grandi innovazioni che ne miglioreranno sia il prezzo sia i processi di produzione. Anche la filiera delle batterie, se portata in Europa, potrebbe assorbire molti dei lavoratori che perderanno il posto a causa delle auto ‘alla spina’. La fase della transizione, però, appare piuttosto turbolenta e ricca di incognite dal punto di vista produttivo, sociale ed economico. Ricordiamo che la data del 2035, se confermata, riguarda però i soli veicoli nuovi: le automobili usate tradizionali e ibride continueranno quindi nel loro cammino per molti anni ancora.



Aggiungi un commento
Ritratto di Volpe bianca
11 giugno 2022 - 10:20
Mancano solo 6,5 su 6,8 milioni di punti di ricarica necessari, il più è fatto. Se fossi il Viceministro dello Sviluppo Economico mi preoccuperei più di recuperare i 70.000 posti di lavoro che andranno persi, piuttosto che del rombo dei motori al Gp di Monza.... Le monoposto di F1 comunque continueranno con i termici ancora per molto.
Ritratto di Check_mate
11 giugno 2022 - 10:39
Però vedo poca lungimiranza in questa analisi dell'anfia. Se parliamo di un prodotto che va inesorabilmente a cessare la propria commerciabilità, bisognerebbe preoccuparsi di come riconvertire la produzione di piccole e medie imprese, non di come posticipare delle scadenze. Perché tanto se non sarà il 2035, sarà il 2040 e così via. Anche nel caso non sia l'elettrico, ma l'idrogeno o chi per loro. Se le aziende non si adeguano già da oggi, poi domani saranno completamente affossate dalla concorrenza di chi, questo adeguamento, l'ha fatto con anticipo. E mi riferisco alla produzione made in china in particolar modo. Se non ci pensiamo noi, ci penseranno loro come già accaduto in diversi altri settori produttivi. Non possiamo nasconderci dietro la tradizione, il mercato non guarderà alla tradizione. Ed oggi siamo ancora in tempo per attuare azioni correttive e preventive, in qualsiasi direzione. Invece, forti di questa miopia che ci contraddistingue ormai da qualche decennio, vogliamo solo l'uovo oggi, alla gallina poi ci pensano gli altri e ci lamenteremo - comunque - che la produzione viene delocalizzata, che non siamo più competitivi, che nessuno viene ad investire. Io non mi stupisco.
Ritratto di Volpe bianca
11 giugno 2022 - 11:09
@Check concordo, in alcuni ambiti più che un guardare al futuro sembra un lasciarsi spegnere inesorabilmente. Si può essere contro o d'accordo ma una volta presa o subita una decisione, qualcosa bisogna pur fare, altrimenti quei posti di lavoro che si prevede andranno persi, saranno anche di più. Certo è più facile da dirsi che a farsi, però se parte delle risorse elargite dal governo fossero investite in tal senso, ma in maniera più decisa e concreta di adesso, sarebbero un notevole incentivo (non solo economico).
Ritratto di AndyCapitan
13 giugno 2022 - 10:31
4
noi ci spegniamo e la Cina si attiva....gli serviamo la palla per la schiacciata....piu' autolesionisti di questi a bruxelles non ce n'e'...tutto per un evoluzione falsa e per nulla "green"...perche' non e' green....torniamo tutti ai cavalli veri invece di quelli vapore....forse e' anche un bene....reimmergiamoci nella natura!!!
Ritratto di deutsch
13 giugno 2022 - 12:57
4
se si continua a disinteressarsi del settore e lasciare gli altri ad investire il risultato non potrò che essere quello. d'altronde lo si vede anche con le motorizzazioni, le elettrificazioni sono arrivate sulle "italiane" solo nel 2020/2021 (mild, full, plugin ed elettrica)
Ritratto di Giuliano Della Rovere
13 giugno 2022 - 14:07
@Andy Calma con i cavalli. Uno è capace di evacuare una decina di chili di letame. Capisco che dobbiamo occupare 70mila persone che perderanno il lavoro nella transizione, ma non so se saranno disposte a raccogliere escrementi.
Ritratto di fabrizio GT
23 giugno 2022 - 10:47
@check ho letto di batterie al sodio di qualcosa.....non ricordo ne parlano un gran bene specialmente a livello di costo di materia prima.....
Ritratto di Miti
11 giugno 2022 - 11:50
1
Ragazzi, ho trovato la soluzione. Mettiamo delle piccole ventole sul tetto del auto. Mente si camina ricaricano le batterie. Un po' di qui un po' dai freni ...penso che una trentina di queste dovrebbero bastare...
Ritratto di Check_mate
11 giugno 2022 - 11:59
Tutte inerzie che contribuirebbero più a scaricartela che a caricartela :DDD
Ritratto di Volpe bianca
11 giugno 2022 - 12:35
:-))))) idea bocciata
Ritratto di Miti
11 giugno 2022 - 13:22
1
Ma perché mi scoraggiate da subito ?! Proprio quando volevo fare questo passo essenziale al ecologico ? Ma che che gente !!! Vado fare il pieno per tirarmi su il morale. Ma che gente...
Ritratto di alvola2023
11 giugno 2022 - 13:38
In questi casi la genialata, almeno sul piano teorico/narrativo (o se ci devi fare un romanzo / film) è immaginare un effetto di risonanza che imperamplifica la performance man mano che si passa dall'uno altro stadio. Quindi invece di mettere in parallelo, piazzarle allineate inventandoti come risultato qualcosa che vada oltre il moto perpetuo.
Ritratto di Miti
11 giugno 2022 - 13:48
1
alvola2023 ... Grazie per le indicazioni. Si vede che di cose tecniche capisci molto più di me.
Ritratto di alvola2023
11 giugno 2022 - 14:03
Anni a seguire il Sommo, qualcosina doveva pur passare... :)
Ritratto di giulio 2021
11 giugno 2022 - 17:36
Intanto esce proprio adesso la Lightyear One che poi si chiamerà Zero in realtà ed è elettrica solare, può guadagnare una cinquantina di km al giorno attraverso i pannelli solari, per ora solo 946 esemplari e prezzo elevetissimo pari ad una Ferrari, però poi faranno la TWO che costerà una frazione, voglio dire già dall'elettrico stiamo pian piano passando all'elettrico solare: ecco, ma ovviamente in Italia (dove Granstudio ne ha curato il design) dormiamo, questa è olandese.
Ritratto di AndyCapitan
13 giugno 2022 - 10:38
4
....mi pare altamente improbabile Pedrali...che la ZERO possa con un pannello solare accumulare 50 km di autonomia al giorno se pensiamo che la sion di Sono motors ne accumula 37 al giorno con tutta l'auto tapezzata di pannelli.....a proposito....ma quando esce?....son gia' 3 anni di ritardo...quello era un bel progetto......
Ritratto di Check_mate
11 giugno 2022 - 14:16
@miti ahhaha ricorda le proposta di chi voleva alimentare i sistemi elettrici delle gallerie tramite un mini eolico alimentato dal movimento dei veicoli che vi transitavano dentro. Idea inizialmente interessante, poi vai a vedere che le auto, per fare muovere quelle pale, avrebbero incontrato molta più resistenza aerodinamica. Mi hai ricordato questo aneddoto che ci spiegarono nel corso di azionamento elettrici anni fa
Ritratto di Miti
11 giugno 2022 - 14:38
1
Non avrei mai pensato che una battuta può fare nascere ad un discorso così ...))))))) Siamo a corto di idee? Manca Oxy (quasi) con la sua geniale serietà qui. Per divertirvi vi faccio il quadro della situazione...31 gradi fuori, benza a 2.10 eurini ... qualcuno ha bisogno di un rene ? ... lo noleggio a lungo termine. Tendo di dar ragione a Oxy. La strada piena di auto. Alle 14.30. Saranno tutte plugin o ibride ...anche se ho grossi dubbi.
Ritratto di Check_mate
11 giugno 2022 - 14:44
Vanno tutti a mare, beati loro. Io appena posso mi ci fiondo
Ritratto di Volpe bianca
11 giugno 2022 - 14:43
@Miti ho fatto più o meno il pieno anch'io stamattina :-))). Con 70€ ho messo nel serbatoio la miseria di poco più di 36lt di diesel.... 1,929€/lt il diesel e 1,999€/lt la benza. Per un millesimo di euro la benza...
Ritratto di Check_mate
11 giugno 2022 - 14:49
Volpe la bici è la soluzione...
Ritratto di Volpe bianca
11 giugno 2022 - 15:12
@Check spesso è un'ottima soluzione, vero, ma comunque grazie per non aver nominato il monopattino elettrico....ahahaha
Ritratto di Check_mate
11 giugno 2022 - 15:27
Personalmente sono per la bici, la adoro :)))
Ritratto di Clementina Milingo
11 giugno 2022 - 21:24
idem!
Ritratto di deutsch
13 giugno 2022 - 13:05
4
si ma purtroppo la gente vede la bici più come sport che come mezzo alternativo all'auto e per affiancarla ed utilizzarla al suo posto riducendo il kilometraggio dell'auto
Ritratto di fabrizio GT
23 giugno 2022 - 10:44
grazie MITI per la tua positivita, mi hai fatto scassare dal ridere!!!!
Ritratto di luigigor
11 giugno 2022 - 14:49
Io suggerisco la soluzione Flinstones...
Ritratto di Meandro78
12 giugno 2022 - 11:02
Io valuterei anche l'uso del gas naturale emesso dagli occupanti del mezzo...
Ritratto di AndyCapitan
13 giugno 2022 - 10:42
4
eeeesatto!....ai crucchi verrebbe anche particolarmente bene sta cosa...mangiano crauti e wurstel dalla mattina alle 8....sai che tanfo...ahahah!
Ritratto di Volpe bianca
13 giugno 2022 - 10:55
@AndyCapitan :-))))
Ritratto di Miti
13 giugno 2022 - 12:19
1
Andy ... è vero , sono puzzolente ma ...basse nei ottani. Non vanno bene per la mobilità eco la mobilità ecologica.
Ritratto di Trattoretto
13 giugno 2022 - 11:08
Assomiglia alla mia proposta di recuperare il gas delle scorregge
Ritratto di Trattoretto
11 giugno 2022 - 22:03
All'inizio del 2009 non esisteva nemmeno l'iphone. E guardate adesso - dopo 13 anni, esattamente il tempo da ora al 2035 - a che punto è arrivato (l'iphone). Sarà così anche per le auto elettriche. E chi resta indietro, alle termiche, fa la fine di Nokia telefoni, cioè chiuderà bottega e resterà solo un ricordo per vecchi nostalgici.
Ritratto di alvola2023
11 giugno 2022 - 22:42
Ma secondo me in verità i costruttori, altro che chiudere bottega per scarsa adesione al "progetto", magari dopo un iniziale vero momento di turbamento, stanno grazie a ciò fiutando l'occasione di portare i listini a rialzi consistenti. Potrebbe essere un buon reset: vendere per il momento meno auto ma mediamente più costose, e non di poco. Se poi la situazione si dovesse rinormalizzare anche nei numeri, doppio guadagno.
Ritratto di alvola2023
11 giugno 2022 - 22:46
O anche quella che da circa un decennio è stata l'idea di portare parte del business sul finanziamento al momento dell'acquisto, in futuro potrebbe diventare spingere a non voler aver più un'auto di proprietà ma noleggiarla come un servizio. Servizi a valore aggiunto che generano profitti aggiuntivi: un nuovo business.
Ritratto di Rush
12 giugno 2022 - 03:31
Comunque il mio Nokia di 15 anni funziona benissimo e non perdo mai la linea…a me il cell serve per lavorare…lo smartphone a me toglierebbe tempo e soprattutto privacy… quando morirà definitivamente dovrò per forza adattarmi o forse se andrò in pensione finalmente mi riapproprierò del mio tempo…lo butterò insieme all’auto…:))))
Ritratto di Miti
12 giugno 2022 - 11:11
1
Rush, se mi dici che è il 3110 ...
Ritratto di Rush
12 giugno 2022 - 13:04
Miti ho il 2710…una favola….consumi contenuti e massima affidabilità…:)))) ho il cell dai primi anni 80 ed in totale credo di averne cambiati 5 (uno me lo hanno rubato)…su questo fronte sono tra coloro che hanno inquinato meno…prima erano troppo grandi poi sono diventati tascabili ora se non hanno 32 pollici non sono telefoni…infatti non lo sono e li hanno chiamati smartphone…lo stesso dicasi per le auto…con le formule di “acquisto” ti portano a cambiare auto con più frequenza perché “sa questo è il nuovo modello niente a che vedere con quello precedente”…in effetti cambia solo il colore del momento (oggi grigio antiruggine) e poco altro ma il prezzo sale sale sale… ma così sei figo sei trendy…e sei con le pezze al cu.lo…tu pensa se io nei miei abiti da xxx mila euro devo mettere un cesso di smartphone nella tasca interna che me la rovina per essere connesso H24… oramai il consumismo sproporzionato ha ridotto le funzioni mentali del saper scegliere cosa sia meglio per ognuno di noi…più facile guardare l’orto del vicino per poterlo giudicare…ora la guerra tra fazioni pro elettrico e pro endotermico…dove più che una vera necessità diventa uno scontro ideologico…esattamente come destra e sinistra…non conta pensare cosa sia meglio fare ma quel che conta è essere contro! Io sono contro gli smartphone…mi dovrò arrendere prima o poi…però una speranza la conservo…buttare il telefono e riappropriarmi del mio tempo. Intanto ora vado a pescare qualche bella orata (spero)…
Ritratto di deutsch
13 giugno 2022 - 13:16
4
rush, perchè dovresti aver inquinato poco tenendo il cellulare 15 anni? non è che chi lo cambia ogni 2/3 anni il vecchio lo butta in discarica ma passa di mano ad altro soggetto o viene destinato ad altro scopo. permettimi una battuta, se ha inquinato meno per il cellulare hai più che compensato che la range rover.... occhio a criticare il consumismo perchè senza acquisti la gente non lavora e resta a casa un po come nell'esempio dell'articolo anche se per altri motivi
Ritratto di Rush
14 giugno 2022 - 03:17
Deutsch spero tu abbia ragione riguardo i cell che passano di mano. I ragazzi che vedo hanno spesso sempre l’ultimo modello dato che è legato a promozioni varie e quello vecchio chissà se va poi a qualche matusa come me…hai ragione senza dubbio sulla Range Rover e quelle precedenti che ho cambiato dopo averle sfruttate non poco…( mediamente le cambio a 150.000 km) spero di ridurre l’inquinamento con la prossima che è una plug in ( se arriva)… relativamente al consumismo la mia ovviamente era una provocazione…però…noto che spesso si ha poco rispetto per i soldi soprattutto se non piovono dal cielo… quello che voglio dire è che consumare è normale ma farlo in modo più ragionato che impulsivo non sarebbe poi male…ti faccio un esempio personale…prima acquistavo i capi di abbigliamento in negozi griffati mentre ora gli stessi capi li compro all outlet…ho le stesse cose di prima ma le ho pagate meno…banale? Forse si. Preferisco spendere di più per un buon pasto o un weekend piuttosto che per le cure personali che avere una camicia in più. Ovvio che ogni età ha le sue esigenze. l’economia la faccio girare ma quando assisto allo sperpero gratuito mi girano gli zebedei… starò invecchiando…precocemente..:))) tornando alle auto trovo ingiustificato il prezzo attuale delle auto elettriche e non sono per niente d’accordo che sia giustificato per la tecnologia applicata…nessuno fa niente gratis ma ci stanno marciando alla grande. L’economia crea (dovrebbe) posti di lavoro ma non può essere sorretta da chi fatica ad arrivare a fine mese…mettessero più soldi in tasca a chi è sotto soglia xxx e tutto riparte… più spesa più gettito per lo stato… Quello che trovo insensato è che saremo obbligati ad essere green forzatamente e nel contempo per esempio nessuno ha mai pensato di togliere dalla circolazione le sigarette che sono dannose sia per l’individuo che per l’inquinamento. In questo caso ti viene detto che nuoce alla tua salute ma non sei obbligato a smettere. Paura delle multinazionali eehhhh… ogni cosa di buon senso viene tramutata in pura demagogia…con gli attuali politicanti temo che l’economia subirà un importante arresto dato che per ogni azione segue una reazione ma loro non sanno quale…sembrano tanti Binotto…dobbiamo capire studiare risolvere…il risultato purtroppo alla fine lo pagheranno i meno fortunati… ieri 150 presidenti di seggio non si sono presentati perché c’era la partita di calcio…pagheranno per questo? Non credo. Però con molta probabilità percepiranno il compenso. Scaricare illegalmente via internet opere d’intelletto è un reato ma lo fanno tutti. Nel frattempo negli anni hanno perso il lavoro 250.000 persone ma lo sanno in pochi. Personalmente credo che la prima base per creare un economia sana sia il senso civico. l’Europa dovrebbe metterla al primo posto del proprio programma insieme ad una legge per i salari minimi e al contempo per i reati. Giustezza non giustizialismo.
Ritratto di Volpe bianca
14 giugno 2022 - 06:38
@Rush, per quel che mi riguarda, commento ineccepibile. Come sempre.
Ritratto di deutsch
14 giugno 2022 - 09:31
4
senso civico, rispetto per gli altri e buone maniere non sono molto di moda e diffuse. purtroppo la cosa pubblica interessa a pochi e quindi c'è gente che butta lavatrici in mezzo ai campi o peggio. sfortunatamente i comportamenti civici ed etici sono rimessi al buon cuore di chi li fa, ma sono in pochi, sempre troppo pochi. personalmente tutti i miei cellulari dopo l'uso sono passati ad altri utilizzatori, ho tenuto solo il motorola 8700 quale ricordo del mio primo cellulare. da fumatore a fasi alterne sarei d'accordo sul divieto di fumo e di vendita delle sigarette. anche il miglioramento ambientale si potrebbe perseguire con altri metodi ma la gente non vuol cambiare abitudini e fare sforzi adottando comportamenti più consapevoli, ed il pubblico fa la sua parte quando per installare un parto solare si scopre quanti anni ci vogliono e passa la voglia alle aziende che investono infatti le aste qui da noi vanno deserte, altrove a ruba. d'altornde l'affluenza al referendum è una bella cartina al tornasole sull'interesse della popolazione alla cosa pubblica. non ho dubbi che fai girare l'economica perchè so che non sei alla prima range quindi immagino che il tuo stile di vita contribuisca a far girare l'economica
Ritratto di Rush
14 giugno 2022 - 12:46
Deutsch concordo in pieno. Il punto è che non siamo disposti a rinunciare o a fare sacrifici se non per un tornaconto personale tangibile. Per quanto potevo l’economia la facevo girare anche quando faticavo davvero ad arrivare a fine mese in assoluta dignità… poi fortunatamente è andata meglio.
Ritratto di Miti
14 giugno 2022 - 10:43
1
Rush ...sempre uno spasso tuoi tuoi commenti. Mi figuro te scendendo dalla tua SuperLand superaccessoriata con la tua meta , il parcheggiatore che ti prende le chiavi, vai al tavolo, lei tira fuori un iPhone di ultima generazione e tu ...tu Rush ...un nokia antiquariato???? Aiutoooo...))))))). Sicuro non l'ho fai per uno sconto " povertà" al ristorante??? ..))))) comunque, tornando seri , il mondo è pieno di cose strane... Su abiti griffati non sono un appassionato...l'unica cosa che ho firmata sono i jeans, tassativamente Levi's, ma solo perché mi vanno sempre bene dal primo momento che li provo. Sulla storia dell'ecologia... stendiamo un velo pietoso... classe intere di lavoratori che andranno a casa con la casa integrazione...ma se allo stato va bene così ... L'ecologia è un altra cosa. Per prima avere impianti di recupero energetico, usare quelli materiali per fare auto , recuperare tutto che si può ...tutto quanto... Ieri stavo uscendo dal mio supermercato e accanto al palo della luce una discarica di robe lasciata la , da seggiolini per bambini ad un forno. Perche in discarica si entra con la tessera sanitaria. Così chi non è residente lascia tutto dappertutto. L'argomento politica non toccarlo perché ti sente Oxygenerator è dirà di candidarti se non ti piacciono i tuoi politici... Sulla storia delle sigarette, togliendole faresti un grandissimo regalo alla malavita...che già di regali riceve ogni giorno... droga , prostituzione, rdc, varie altre...
Ritratto di AndyCapitan
13 giugno 2022 - 12:45
4
...sante parole Rush...comunque un cellulare non e' un auto....la seconda e' molto piu' scomoda da utilizzare in strada e hai da tener conto di tutti quei fattori...ricarica..autonomie limitate....utilizzo reale con un ingegnere che organizzi tutte le volte i viaggi....sara' una gran rottura....ma lo scopo finale dei governi e' far girare poco la gente....con l'auto elettrica ci riusciranno....
Ritratto di Rush
14 giugno 2022 - 03:30
Andy pensa che sentivo un servizio in tv dove dicevano che gli italiani rispetto agli anni scorsi si muovono maggiormente con l’auto…nello stesso servizio dicevano che ogni distributore che vorrà mettere una colonnina di ricarica dovrà sborsare di tasca propria 8.000 euro…immagino nel contesto attuale (incertezza totale) quanti faranno questo investimento. Quello che mi manda al manicomio è tutta questa improvvisazione/incapacità manifesta che alla fine ricadrà sui poveri cristi di automobilisti. Le infrastrutture dovrebbe farle lo stato per i cittadini dato che pagano le tasse…ma prima che tutti abbiano abbandonato (obbligatoriamente) l’endotermico x l’elettrico.
Ritratto di Almeron771
12 giugno 2022 - 09:00
@Alvola2023 già oggi con il costo delle vetture , le spese assicurative l'obsolescenza del mezzo (considera bloccbi diesel, aumento csrbursnti etc) l'acquisto non a senso. Aparte che comprio oggi e consognano tra 6...12 mesi.
Ritratto di alvola2023
12 giugno 2022 - 09:23
La spinta la vedo abbastanza univoca a creare le condizioni per portare le persone a sempre più noleggiare. Per me non è nemmeno un discorso in assoluto negativo, visto che con una tecnologia fondamentalmente ancora tanto acerba come quella bev (ma non è che i tanti tipi di ibridizzazione attualmente in ascesa mi tranquillizzerebbero tanto più ad esserne proprietario), anche io se decidessi o fossi obbligato ad affidarmici preferirei il semplice utilizzo a scanso di rogne, pur pagando qualcosa in più. Per fortuna al momento i miei piani sono di andare avanti ancora per decenni con auto fondamentalmente 1.0 in tal senso, di cui attualmente sono proprietario.
Ritratto di alvola2023
12 giugno 2022 - 09:36
1.0 = uno punto zero e non mille di cilindrata in tal caso
Ritratto di Miti
12 giugno 2022 - 11:18
1
Ero già in panico...alvola2023... decenni col mille ???... anche se , detto così, il mio mille 1KR-FE se è rimesso macinare km con mia figlia. Va diritto per 197k , mia figlia lo spreme come fosse nuovo. Con 60 km al giorno di traffico milanese.
Ritratto di alvola2023
12 giugno 2022 - 11:34
Eppure le rimpiangeremo, anche le 1.0cc. Come oggi si rimpiangono le Alfasud e le Alfa/Volvo serie 33/300 di 40-50 anni fa.
Ritratto di Miti
12 giugno 2022 - 12:18
1
Alvola.... è giusto che la tecnologia cambi ... Non possiamo al infinito andare al termico, quanto "pulito" sarà dal dietro esce sempre del fumo. Il problema è che hanno aspettato troppo. Di tecnologie nuove per davvero non c'è ne sono. E adesso col fiato del 2035 sul collo sarà ancora peggio. Continuo guardare dal finestrino dell'auto e tutto che vedo è l'abbassamento del potere d'acquisto sempre più elevato. Su un mercato del lavoro sempre più scarso. Su un'inflazione che ormai, con la crisi economica, pandemia e guerra è decollata. Una società per cambiare la mentalità sulla mobilità ha bisogno per prima di liquidità. Che viene prima di tutto. Hai soldi compri. No, stai in panchina. Punto. Ci saranno obblighi? Assolutamente. E mia colpa che se è arrivato allo smog attuale? Un po' si , tanto no. Io ho acquistato quello che tu ,società, mi offrivi. Il blu verde immacolato diesel o turbodiesel. Il blu verde immacolato benzina o turbobenza. Mi offrivi il gas o gpl ma con le auto effettivamente " vandalizzate" direttamente in fabbrica. E un po' di ibrido perché qualcuno ci credeva e ha fatto bene credere. Adesso tu società fai la vittima ma, usi la voce del popolo. Stai gridando "vendetta" ma su decisioni che TU hai preso ai tempi. Decisioni sbagliate , redditizie e comode !!!! L'auto elettrica doveva partire assolutamente nello stesso momento di Musk. Se non prima. Qui in Europa. Quando le risorse per le batterie non erano nelle mani dei cinesi. Quando il prezzo del litio e dei altri componenti non erano decisi da una sola nazione. Ed in più si doveva partire in tutto il mondo. Incoraggiando i paesi meno ricchi con aiuti dalla banca mondiale. Mirate per queste popolazioni che adesso stanno "crescendo" fortemente ma dove il carbone fa ancora da padrone. Se la Terra cambierà "a gradini" , si , farà ricchi qualcuni ma anche tanta insicurezza e indecisione. E anche diversa povertà.
Ritratto di deutsch
13 giugno 2022 - 13:19
4
troppo comodo, la gente ha scelto il diesel unicamente per tornaconto personale non perchè dicevano che era buono. assumiamoci la responsabilità delle nostre scelte
Ritratto di deutsch
13 giugno 2022 - 14:12
4
alvola2023, cosa rimpiangi esattamente di quelle macchine, l'assenza di aria condizionata, del servosterzo, i consumi imbarazzanti oppure il tuttocittà e cartina nel cassettino davanti al passeggero? avranno stile e tanto altro ma non sono certo auto comode e pratica da usare tutti i giorni
Ritratto di Check_mate
12 giugno 2022 - 09:39
Alvola e secondo me fai bene. Fra i tanti motivi, due sono i principali. Innanzitutto, se vogliamo parlare di riduzione degli sprechi e di inquinamento, cambiare auto senza che ci sia una effettiva necessità per me non avrebbe senso. La cambi se si "rompe". Secondo, cambiare oggi per prendere cosa? Il mercato è incerto, i tempi sono incerti e i prezzi sono esplosi. Mettiamo caso (ma dubito succeda per te :D) che tu prenda un'elettrica oggi, sicuramente con la rapida evoluzione che ci sarà in questi 5-10 anni, ti troverai con un'auto che diventerà obsoleta abbastanza presto, anche e soprattutto per le questioni legate alla batteria. Di motivi oggi per cambiare auto ne vedo pochi. Eppure, nei vari forum/gruppi fb, di gente che si stanca letteralmente della sua auto dopo neanche due anni ne vedo parecchia. Non so, a me di cambiare auto come fossero magliette non viene proprio, una cosa inconcepibile.
Ritratto di alvola2023
12 giugno 2022 - 09:55
Secondo me sembriamo tanto distanti ma fondamentalmente ci muoviamo tutti in un senso abbastanza univoco. Auto principale di famiglia tradizionale, o sicuramente con una parte termica, che all'occorrenza ci sali istantaneamente sopra e parti qualsiasi sia la meta. E per "di famiglia" intendo anche di un genitore (o suocero) fratello o quel che sia ma che sai all'occorrenza te ne verrebbe data la possibilità d'uso. E questa secondo me è una copertura che non si fanno mancare nemmeno quelli che si prendono la Model 3, la S o la Taycan. Ciò messo in cassaforte poi in base alle proprie disponibilità e attitudini se ci fosse da sperimentare in campo elettrico, l'occhio glie lo iniziamo a buttare un po' tutti quanti. Al momento nei miei piani solo una microcar alla Wuling Mini EV (intendo proprio quei contenuti a quel prezzo) sarebbe ipotizzabile come discorso, il resto no. Per gli altri capisco una Spring piuttosto che una e-500 o una e-Kona, o anche una Zoe o Leaf di seconda mano potrebbe essere il proprio di interesse per inserirsi.
Ritratto di alvola2023
12 giugno 2022 - 09:59
Un punto fondamentale sarà la ricarica a casa. ll tema viene sempre meno affrontato, ma rimane che ad oggi molti non avrebbero proprio la possibilità materiale di mettere a ricaricare la sera la propria elettrica (io per esempio dovrei stendere la prolunga dal balcone). Forse da qui al 2050 l'edilizia in costruzione avrà cambiato il "paesaggio" in tal senso. Basteranno 25-30 anni?
Ritratto di Almeron771
12 giugno 2022 - 10:18
@alvola2023 purtroppo ho letto che una cifra che va tra il 25% al 30% può ad oggi mettere una ricarica domestica, per mancanza di spazzi o garage, impianto elettrico non adatto etc. Se mettiaamo assieme le norme che portano la necessita di ricarica domestica, abbandono del riscaldamento con caldaie, obbligo di fotovoltaio, forse sarebbe bene investire in incentivi volti ad abbattere e ricostruire.
Ritratto di Check_mate
12 giugno 2022 - 10:19
Per me la risposta a questa tua domanda è "dipende". In Italia abbiamo così troppi vincoli, tra burocrazia, centri storici (e in questo caso ci sarebbe pochissimo da fare, comprensibilmente), politiche dubbie e ostacoli vari tali da rendere ottimistiche anche previsioni a 25-30 anni. Noto comunque che nei condomini nuovi che stanno costruendo o ristrutturando, almeno uno o due posti con colonnina nel parcheggio condominiale vengono spesso riservati... Magari in altri Paesi tutti questi problemi non se li vogliono/possono fare, quindi se l'obiettivo è X loro fanno quel che serve e stop.
Ritratto di AndyCapitan
13 giugno 2022 - 11:00
4
rovinatevi pure con nolleggi...mutui e quantaltro...vivrete sempre con un cappio al collo...se per qualche motivo indipendente da voi...(vedi ad esempio guerra imprevista) e la corda tira... son cavoli amari!!!!.....queste formule son fatte apposta per rendervi schiavetti....accontentatevi di auto piu' vecchie che vanno pure molto meglio!.
Ritratto di Miti
12 giugno 2022 - 11:54
1
Check ...qui c'è un piccolo problema. Il prezzo del noleggio a lungo termine su un'auto che l'azienda la prende coi incentivi statali, in più anche con degli sconti di "quantità" dalle case automobilistiche... visto che non prendono tre auto ...poi a te le fanno "pagare" a prezzo pieno. Se per un'auto ecologica, tu , società di noleggio, mi assicuri che questo sconto ecologico non la prendi ma io, il cliente, perché io già ti pago l'auto a prezzo pieno guarda ... in questo momento vado fare questo benedetto noleggio. Ma come al solito lo spennato sono io, l'utente finale. E parlando un po' in giro, con persone che lavorano in questo settore, gli sconti che una casa fa per un numero ingente di auto, non è mica da poco. Va anche a 25-30% dell'auto in se. Poi aggiunti anche gli eco-incentivi... Dal punto di vista della sostituzione dell'auto troppo presto...ti do un esempio... Una mia collega di lavoro ha lasciato un mese fa in conce la Sportage "vecchia" con 35k km e ha preso la nuova. Differenza di prezzo sui 6-7 mila. Auto che ha "passato" una pandemia ferma nel parcheggio. "Mio marito aveva voglia di cambiare". Quella macchina era praticamente nuova. Nemmeno un graffio. Poi la Kia con la permuta ad ogni 3 anni ormai sa fare. Il conce ci ha provato con me anche. In tutti i modi. Fammi uno fortissimo sconto e ne parliamo. Non meno di 25% su una berlina o di 30 su una "grossa" le ho detto. " E a me che rimane , mi ha risposto? " . Visto che non ho acquistato un'auto con questa formula ( 3+3 per capirci), c'è, di sostituirla ad ogni 3 anni, ho dovuto per il resto del prezzo da rimborsare fatto inizialmente con Santander con una tipologia di interessi di cambiare la banca che mi dava il credito. Se cambi la formula, questi interessi in Santander crescevano. Così sono andato nella mia di banca. Ho fatto un minimo prestito e con quello che avevo ho pagato Santander, la banca che da credito a tutti clienti Kia. Adesso ci sarà anche una crescita dei interessi bancari visto quello che ho letto nei giornali e pagare continuamente interessi alla tua macchina perennemente sostituita, sinceramente se non ti crea problemi, non vedo perché... Noleggio va bene ma fatto in condizioni accettabili per tutti. E non, come al solito , io me la prendo in quella parte... intanto ormai dovrei essere già abituato.
Ritratto di deutsch
13 giugno 2022 - 14:14
4
col noleggio non si prendono gli incentivi, deve essere di proprietà del consumatore finale
Ritratto di Santhiago
13 giugno 2022 - 07:33
E dove aumentani i profitti (finanziamenti, nlt, ecc) siate e consapevoli, chi ci rimette la differenza è il consumatore
Ritratto di Aguirre
12 giugno 2022 - 21:25
Peccato che legge di Moore del raddoppio della densità sui chip ogni 18 mesi non valga nel mondo delle cose fisiche con un loro peso, volume etc....E comunque l'energia elettrica deve essere prodotta con altre cose fisiche
Ritratto di Trattoretto
11 giugno 2022 - 22:14
Chiedi al ministro se ha recuperato i posti persi dalle officine di carrozze a cavallo e anche quelli delle degli artigiani che facevano gli zoccoli dei cavalli
Ritratto di Miti
12 giugno 2022 - 12:21
1
Trattoretto... Si chiama riqualificazione... cambiare il mestiere... e dura ma si può. Chiede impegno ma si può. E da anche tanta soddisfazione una volta arrivato la. Da meccanico di "zoccoli" a gommista. Dov'è la difficoltà?
Ritratto di Santhiago
15 giugno 2022 - 07:10
Mi spiace, ma è un paragone non attuabile in epoca di robotizzazione e AI, e cade in particolare sulla complessità componentistica e sulla diffusione del prodotto. Da carrozza ad auto, sono cresciutj notevolmente sia la complessità sia il mercato. Da motore tradizionale ad elettrico, caleranno entrambi. Almeno in occidente, Europa in particolare, Italia ancor di più
Ritratto di luigigor
13 giugno 2022 - 19:53
il problema non è tanto il numero di colonnine quanto il fatto che la produzione di energia con fonti alternative non si può fare. La germanai ci sta provando da anni, ma la produzione di elettricità con fotovoltaico ed eolico è soggetta a sbalzi non controllabili e non è affidabile.
Ritratto di manuel12
11 giugno 2022 - 10:56
3
semmai sarà un suicidio altro che rivoluzione le elettriche sono scomode non serovo a nulla il termico si può migliorare l'elettrico cosa fai nulla una catastrofe in tutto meglio che cambiano idea perchè così non si va da nessuna parte
Ritratto di manuel12
11 giugno 2022 - 11:12
3
aggiungo un'altra cosa ribellatevi alla commissione UE non siamo obbligati ad'ascoltarli non solo noi ma anche nei altri paesi come è facile prendersela con le auto che hanno rivoluzionato tutto altro che l'elettrico,i problemi sono altri come tenere pulito il pianeta dai rifiuti di ogni genere,preservare le piante basta puntare il dito sulle auto è sui trasporti,basta so che riguarda per i veicoli nuovi comunque non sono d'accordo sulla decisione ci devono riflettere parecchio.
Ritratto di Check_mate
11 giugno 2022 - 11:23
@manuel12 giustissima la tua voglia di ampliare il dibattito. Tant'è vero che la commissione porta avanti proposte a tutto tondo e che non potranno mai riguardare solo il mondo dei trasporti. Anche per pura e semplice logica...
Ritratto di manuel12
11 giugno 2022 - 12:48
3
ok capito quello che vuoi dire solo che ci vorrà tempo è ci devono riflettere saggiamente
Ritratto di Trattoretto
11 giugno 2022 - 22:08
A me sembra che siete poco documentati e fate populismo per gonzi
Ritratto di AndyCapitan
13 giugno 2022 - 11:08
4
populismo???....a te hanno gia' fatto il lavaggio del cervello in nome di un finto green che non apporta nessun beneficio...anzi...l'immissione maggiorata di Co2 nell'ambiente causa estrazione delle terre rare,litio e produzione delle batterie!...trattoretto....vuoi capirlo o no?....vivi di fantasie tu ma la realta' e' diversa!...ahah : )
Ritratto di luigigor
11 giugno 2022 - 15:08
Per preservare le piante ci pensa già la CO2. All'aumento della CO2 aumenta pure la copertura verde del pianeta. Seconod i dati NASA in 20 anni la superficie verde è aumentata del 10%. Il Sahara ha perso circa il 700 mila kmq di superficie. Qui i dati elaborati https://phzoe.com/2021/02/16/fortunate-global-greening/ Qui la fonte: https://www.earthdata.nasa.gov/learn/find-data/near-real-time/hazards-and-disasters/vegetation#:~:text=Normalized%20Difference%20Vegetation%20Index%20(NDVI,monitor%20vegetation%20and%20crop%20condition.
Ritratto di Trattoretto
11 giugno 2022 - 22:11
L'esatto opposto. Il Sahara diventa ogni anno più grande e la foresta pluviale amazzonica più piccola. Quelle fonti sono paragonabili a Topolino, con tutto il rispetto (per Topolino)
Ritratto di Trattoretto
11 giugno 2022 - 22:24
L'unica attendibile è quella della nasa ma i risultati sono l'opposto, ossia che la superficie boschiva diminuisce - purtroppo - ogni anno
Ritratto di deutsch
13 giugno 2022 - 13:38
4
manuel, infatti stanno puntando il dito anche sul riscaldamento degli edifici. non devi guardare come è oggi l'auto elettrica ma come sarà tra 13 anni. sei sicuro che nel 2035 sarà ancora conveniente e pratico usare l'auto termica? se mai si inizia mai si arriverà
Ritratto di Al Volant
11 giugno 2022 - 11:15
Tra l'altro, proprio sulle batterie ci sono le speranze di margini di miglioramento.. Quindi il problema delle batterie"vecchie" permane e si rinvigorisce. Riciclare e recuperare elementi costa moltissimo, non è conveniente economicamente! Altro che business.. Il riutilizzo come accumulatori? Nì, proprio perchè ci sono i margini di miglioramento detti sopra, chi vuoi che le utilizzi come accumulatori domestici, se ad esempio arriveranno batterie con capacità triple e dimensioni dimezzate ? Lo sapete vero come vanno sistemati gli accumulatori nelle villette ? Poi sul costo della auto... Il mercato è in picchiata, ma è un dato alla fine poco omportante, viste che le aziende fanno tutte utili comunque.. Quindi.. Il problema sarà evidentemente sociale, perchè oltre ai disoccupati dovuti alla mancanza di domanda, ci saranno pure problemi di tipo abitativo..chi oggi fa 30-40 km per nadare a lavoro, non potendosi permettere appartamenti in città, dovrà adeguarsi a mezzi pubblici, che nno so quanto possano migliorare, ma sicuramente per forza di cose comporteranno tanto tempo perso e sottratto alla vita.
Ritratto di luigigor
11 giugno 2022 - 15:33
infatti chi compra l'auto elettrica oggi, tra 5 anni se la vedrà con una nuova generazione di auto a batterie allo stato solido che magari non sono compatibili con la sua vecchia auto...
Ritratto di Trattoretto
11 giugno 2022 - 21:55
Ma almeno la rivende, Pensa a una termica, di sicuro non potrà essere più rivendibile. Andrà svenduta o esportata, che poi è la stessa cosa.
Ritratto di alvola2023
11 giugno 2022 - 22:32
Non vorrei essere troppo pessimista, ma di questo passo se fra 5 anni fra le più vendute in gran parte d'Europa, inclusi noi, vi fossero ancora la Sandero e la Duster, non mi meraviglierei per niente.
Ritratto di Superza_69
14 giugno 2022 - 16:29
Mah sono 20 anni che c'è la tecnologia agli ioni di litio e 10 anni che parlano di miglioramenti imminenti. Nel 2014 davano per imminente il rilascio delle batterie allo stato solido ma nulla non riesce nessuno a fare un prodotto industriale stabile. Incrementi di densità energetica poi poca roba, incrementi del 10% quando servirebbe una densità energetica superiore di 10 volte rispetto ad ora per non andare in giro con macchine da 2000kg; campa cavallo, elettrico + batterie ioni di litio sono tecnologie vecchie e poco migliorabili, molte più possibilità ed usabilità con le pile a combustibile, l'idrogeno è unica via intelligente imho
Ritratto di Sgsilvio68
11 giugno 2022 - 11:35
2
Mi ricordo alla fine degli anni 80 un mio collega che non ne voleva sapere di mollare la sua Lexikon 80 quando già c'erano i primi word processor (perdendo così un sacco di tempo e di carta, ogni volta che sbagliava e doveva ripartire da capo). Non vorrei che anche in questo ambito ci si approcciasse con lo stesso spirito. Sicuramente è tutto da sviluppare e migliorare come accaduto per i primi PC, ma oggi qualcuno tornerebbe alla macchina per scrivere o al telefono con il disco rotante ? Certo la differenza in questo caso sta nell'imposizione della tecnologia da parte di un governo, ma se ci sono dubbi sul minor inquinamento globale, di certo c'è che una città senza rumore ed emissione di gas ad altezza uomo, sarà più vivibile.
Ritratto di Quello la
11 giugno 2022 - 11:47
Hai ragione su tutto, anche sul punto fondamentale: se la tecnologia fosse quella giusta, si sarebbe già imposta sul mercato, senza bisogno di interventi legislativi. Come sottolineato giustamente da Giorgetti, UE avrebbe dovuto fissare dei parametri, poi che si raggiugano con l'elettrico, con il diesel o bruciando letame la cosa dovrebbe essere indifferente, altrimenti si ragiona per ideologia e non per risultato.
Ritratto di Check_mate
11 giugno 2022 - 11:57
Il parametro - teoricamente - deve essere un veicolo a zero emissioni. Poi che si ottengano con le auto a batteria, con l'idrogeno o con il calesse (no, forse quello non sarebbe proprio a zero emissioni...) penso non vengano poste delle preferenze
Ritratto di alvola2023
11 giugno 2022 - 12:01
Considera però che le auto elettriche probabilmente esistono da prima di quelle a combustione. Non è come il pc che arriva e sostituisce la macchina per scrivere, o lo smartphone rispetto al cellulare che lo soppianta per una evidente immediata supremazia tecnologica messa in campo. Io lo vedo, allo stato attuale, più come se un domani si pensasse che per far salire e scendere le persone dai piani dei palazzi meglio iniziare a ricorrere alle mongolfiere che ai classici ascensori così non si è a rischio intrappolamento nel caso di black out elettrici (volendo un po' esagerato come paragone e metafora, ma nemmeno troppo se si considera quando attualmente un'elettrica è meno fruibile rispetto a una termica per tanti).
Ritratto di Check_mate
11 giugno 2022 - 12:05
Sulla fruibilità basta vedere un qualsiasi esperienziale di MasterPilot su YouTube per farsi passare il minimo desiderio ahaha tipo quello con la Ioniq5, un'odissea...
Ritratto di 356Speedster
11 giugno 2022 - 13:11
Hahaha, piccolo aneddoto personale: Io ed un amico avevamo un appuntamento per un pranzo a circa 70km da dove abitiamo: Per quel w.e. aveva in prova una iX BMW che la sera prima non aveva caricato (il figlio aveva inserito male lo spinotto) ed aveva circa 240 km di autonomia. Pensa: "Saranno sicuramente sufficienti per andare e tornare" Ma non aveva fatto i conti con il suo piede pesante così ci troviamo al ristorante con lui che aveva solo 50km residui. Morale.della favola abbiamo dovuto recarci alle colonnine più vicine (in una zona industriale a qualche km, non un posto bellissimo per lasciare l'auto nel w.e.) lasciare la macchina e tornare al ristorante (tempo perso totale oltre 30min). Fortunatamente eravamo lì per divertimento e non per lavoro anche se la sensazione di inutile scocciatura è rimasta. Come potete immaginare la iX è rimasta in concessionaria (a 4mesi di distanza è sempre lì)
Ritratto di Check_mate
11 giugno 2022 - 14:19
Diciamo che la iX non la aiuta manco l'estetica. Ne ho incrociata una a Milano qualche giorno fa, riesco a guardarla solo da dietro...
Ritratto di Sgsilvio68
11 giugno 2022 - 15:10
2
Infatti, come ho già scritto altre volte, in questo momento non comprerei un'elettrica per tanti fattori (tecnologia acerba, prezzo elevato, autonomia, rifornimento, rivendibilità). Però capisco chi oggi è affascinato dalla nuova tecnologia ed è disposto a spendere soldi pur di provarla (negli anni 80 mi comprai il primo computer, un Apple //e, che costava come una bella moto, senza sapere bene cosa ci avrei fatto, ma la curiosità di un mondo che mi affascinava andò oltre la razionalità - e il resto è storia). Ripeto e concordo : non deve essere una scelta imposta ma un'evoluzione del mercato. Sicuramente per l'inquinamento ambientale ed acustico è un toccasana, ma non credo che da parte di chi ha votato questa risoluzione sia stato esaminato l'impatto ambientale di tutto il ciclo di vita dell'auto elettrica. Comunque non è finita qui, sempre in Europa è già deciso che per gli immobili con classe di efficienza energetica bassa occorre rifare tutto (impianto riscaldamento, infissi, cappotto, soffitti, ecc) diversamente saranno invendibili... e qui si parla di decine di migliaia di euro di costi. Poveri noi.
Ritratto di NeuroToni
12 giugno 2022 - 08:57
@356Speedster: In questo caso la colpa non è dell'auto, bensì di chi la deve gestire. Quando inserisci lo spinotto per la ricarica devi effettivamente controllare che la ricarca parta. A parte questo se hai un'autonomia di 240km e devi farne 140 in totale fra A/R, bisogna essere consapevoli che se pesti il piede avrai mooolta meno autonomia rispetto ai 240km in partenza. In poche parole si chiama negligenza.
Ritratto di deutsch
13 giugno 2022 - 13:43
4
dai che magari l'elettrico porta ad un altro risultato ovvero quello di andare più piano rispetto alla termiche
Ritratto di Trattoretto
13 giugno 2022 - 11:15
Qua c'è gente che tornerebbe dentro le caverne con le pitture rupestri, altro che macchina da scrivere. Poi quel che fa il mercato è tutt'altra cosa.
Ritratto di PongoII
11 giugno 2022 - 11:40
7
Ribadisco quanto già scritto a tema: il futuro è l'elettrico, ma prima occorre produrre energia ad impatto zero e rendere più performanti, durature e maggiormente riciclabili le batterie. Per ora vedo mosse più politiche che ecologiche. Mi sembra come il cominciare ad impastare la pizza prima di avere costruito il forno...
Ritratto di Quello la
11 giugno 2022 - 11:43
+1
Ritratto di Miti
11 giugno 2022 - 11:52
1
Pongoll, metti a dubbio la lungimiranza della Van der ...Cosa ?
Ritratto di PongoII
11 giugno 2022 - 15:00
7
Sì. E non sono il solo.
Ritratto di luigigor
11 giugno 2022 - 15:12
ecco, lei scrive bene. Infatti il problema è che la UE vuole forzare il consumatore a comprare un prodotto non all'altezza e senza le garanzie che le prestazioni siano analoghe a uqellle del prodotto attuale. Da qui la sfiducia. Prima sviluppino auto elettriche deccenti, amplino l'infastruttura e la rete e poi posso pure coprare. MA allo stato attuale è una violenza pura e semplice.
Ritratto di PongoII
11 giugno 2022 - 15:27
7
@luigigor, invitandoti a far pace con il tuo T9 (o come si chiami ora), il concetto NON è di auto <<non all'altezza>> o con prestazioni difformi dalle versioni termiche (una Panda... è e resterà sempre una Panda...), ma della similitudine della pizza ed il forno... Prestazioni e via dicendo verranno in seguito.
Ritratto di Simone7002
11 giugno 2022 - 18:07
Tra l'altro una scelta imposta non aiuterà ad abbassare i prezzi poiché le industrie sono private ed hanno investito tantissimo in modo forzato e la voglia di recuperare in fretta è una tentazione troppo forte e senza alternativa fin troppo facile. Aggiungo tutta la parte negativa dell' uso smodato di elettronica con guide autonome e collegamenti WiFi che imporranno contratti con software di sicurezza pena ripercussioni sul premio assicurativo. L'auto del domani sarà un salasso. Occorre ribellarsi scegliendo il termico fino all'ultimo giorno utile. Del resto la sola Europa è ininfluente nell'impatto sul clima.
Ritratto di luigigor
11 giugno 2022 - 15:51
"prima occorre produrre energia ad impatto zero" beh qui al punto uno casca l'asino. Perché energia ad impatto zero non al si può produrre. LA germania che ha risoperto il paese di "mulini" e campi di pannelli solari, sta vivendo una crisi energetica senza precedenti (ancor prima della guerra in ucraina) e si è rivolta a FR e PL per acquistare kwh.
Ritratto di PongoII
11 giugno 2022 - 21:02
7
Ok, facciamola col carbone e col gasolio e poi la usiamo per le auto elettriche. Unico risultato, delocalizzazione della CO2....
Ritratto di CR1
16 giugno 2022 - 05:52
buondì , invece di vivere di pessimismo e brontolomismo ogni tanto leggete buone notizie che ci fanno respirare meno co2 ; https://www.msn.com/it-it/money/notizie/edison-inaugura-parco-eolico-a-mazara-del-vallo/ar-AAYuC48?ocid=msedgdhp&pc=U531&cvid=a565413168eb4a54ba9c67fa8e2f9b38
Ritratto di Trattoretto
13 giugno 2022 - 11:18
Ma se fai il forno senza produrre pizze, a cosa serve il forno? Siamo sempre al solito dilemma se sia nato prima l'uovo o la gallina. L'unica cosa certa è che da qualche parte bisogna pur iniziare. Anzi c'è chi ha già iniziato
Ritratto di deutsch
13 giugno 2022 - 13:46
4
piacerebbe ma non funziona così. chiediti perchè nel nord Europa ci sono più colonnine rispetto al nord Italia, ed al sud ancora meno. se non si vendono auto elettriche non parte tutto l'indotto. L'uomo consumava energia elttrica anche prima di usare la EV ed era poco rilevante se derivasse da fonti green e meno. oggi c'è maggior bisogno e maggior sensibilità sul tema
Ritratto di marcgraff
14 giugno 2022 - 12:38
Lei è ottimista nel vedere un futuro ! - saremo oltre 10 miliardi di persone nel 2035 che produrranno tanto inquinamento solo a scorregge !!! l'auto sarà un bene di lusso che potrà permettersi il 5% della popolazione mondiale mentre il resto tornerà al cavallo o all'asino se non a piedi.
Ritratto di alvola2023
11 giugno 2022 - 11:40
Io sul tema sono già entrato in modalità survivor, tipo quando 2 paesi più avanti passa una tempesta con grandinata ma nel tuo alla fine solo un po' di pioggia. Ossia: fino al 2050 potrò ancora potenzialmente circolare in termica, in aggiunta le mie zone sono di quelle che non necessitano di blocchi locali (tranquille cittadine di provincia). A quelli di Milano, Roma o Parigi e Stoccolma, il mio in bocca al lupo su come (e se) si potranno muovere in auto fra 15-10 se non addirittura fra una manciata di anni.
Ritratto di Al Volant
11 giugno 2022 - 12:12
le parole di de maio poi sono imbarazzanti.. Costi di produzione e sviluppo per una semplice applicazione di filtri.. Ma dicesse la verità..Che a lui ed agli azionisti, non gliene frega una mazza di motorizzare la massa.. L'importante è fare utili..Pass i da un milione di veicoli prodotti a 10000 all'anno..Gli utili salgono..E chissenefrega che chiudo fabbriche, lo stipendio suo ed il gain degli azionisti è garantito.
Ritratto di Al Volant
11 giugno 2022 - 12:16
che poi è il suo sogno..Perchè tra i pochi che potranno comperare auto, farà da padrone il marchio, chi ha l'appeal maggiore..E di certo non è renault.. A quel punto sarà il momento che i cinesi subrenteranno in massa, per la massa.
Ritratto di Gratto Da Vinci
11 giugno 2022 - 12:16
Che il termico non abbia 'sti grandi margini di miglioramento, basta leggersi le prove di 500X 1.3 T4 150 cv e Tonale 1.5 Hybrid 160 cv per capirlo. A parte che il FireFly col Multiair è nato male, e puoi pure allungargli la corsa per dargli "più corpo", e puoi pure aggiungerci l'ibrido per ridurre le dissipazioni (ma non benissimo, ecco), che tanto poi il rendimento resta penoso, e non esagero (siamo nel 2022 per chi non se ne fosse accorto). Quando t'appelli alla mescola delle gomme per giustificare un rendimento non proprio al top, direi che sei abbastanza arrivato. Mi si tiri in ballo, a 'sto punto, pure l'indice di carico, o la dinamica delle sospensioni e le conseguenti accelerazioni/forze che agiscono su masse sospese e non, ecc. Non è il caso, non sforzatevi (la frase si può anche invertire). Panda, Ypsilon e 500 "normali", con alimentazione anch'essa "normale", vanno invece benissimo col FireFly senza Multiair. Rendono bene anche con le four season (e mi vien da ridere). Sarà forse un caso? Ecco allora che forse l'elettrico entra in gioco per tanti e tanti motivi, col trickle down che magari quei dieci anni, o poco più, effettivamente basteranno per far arrivare a tutti la tecnologia. Ma non con le colonninneh, non con le paleh eolicheh (i pannelli sono un altro discorso), non con l'idrogenoh, ma col gas, il carbone, processato in centrali moderne, con tutte le ottimizzazioni di processo del caso. E con le solid state, cui s'arriverà, il rifornimento lo si farà presso le stazioni, proprio come ora, anche più raramente e velocemente di ora (i punti di ricarica sono solo un grande business, come tanti altri dove girano finanziamenti a pioggia, ma poi andranno smaltiti pure quelli). Tanto, la cioddueh (il vero busillis genialeh) non c'entra niente, è solo un tracciante delle emissioni "a contorno", semmai. I diesel euromille, infine? Fanno sempre cacare, ma vi ostinate con 'sta menata, evidentemente vi conviene. Le misurate voi le emissioni in rigenerazione? L'avete mai fatto in maniera selettiva, solo in quella fase dico? Eppure i DPF sono in circolazione da più di dieci anni... Diciamo che vi siete un po' distratti. Comunque, chi vivrà vedrà. Speriamo nei capaci, ma non di lavorare inutilmente in fretta, e nemmeno di lavorare inutilmente di più, ma di fare veramente bene godendosi veramente la vita. Le due cose sono stramaledettamente legate, miei cari. Basta minacce, e basta segoni.
Ritratto di alvola2023
11 giugno 2022 - 13:45
Se il criterio è basato esclusivamente sul paradigma che vada tagliata tutta l'emissione possibile prodotta ---direttamente dallo scarico della singola auto----, badando anche al decimale delle percentuale, è ovvio che vincerà solo l'elettrico. "Tolto quello" però l'elettrica al momento fino al segmento C perde su tutto. Una Spring non val minimamente una Panda, una 208 elettrica lo stesso rispetto a una stessa 208 termica, ecc. Si salva solo dalla Model 3 a salire, rispetto a una equivalente termica. E -tolto quello- significa che in un mondo in cui ogni giorno milioni di persone prendono l'aereo tipo per partire da New York e farsi il week end a Roma, o viceversa partire da Roma per il week end a New York. E nel tempo in cui i corrieri girano come mai peggio delle trottole per consegnare pacchetti a destra a manca di oggettini provenienti dall'altro capo del mondo. In tale mondo a quello che la mattina alle 6 prende l'auto per farsi 20 km e recarsi al lavoro (e con la stessa macchina ci porta la famiglia in vacanza, o ci trasloca la roba del figlio all'università) non glienesbatteh un niente che l'Europa cambiando tutto il suo parco auto in elettrico avrà ottenuto lo straordinario risultato di aver abbassato di 1-2% la CO2 antropica globale. Di battaglie alla Don Chsciotte ne trova facilmente di più degne, volendo.
Ritratto di Gratto Da Vinci
11 giugno 2022 - 19:01
Io sono del parere che i motori endotermici siano intrinsecamente inefficienti ed anacronisticamente complessi, punto. Il moto alternato trasformato in rotatorio ha senso, in termini di efficienza, quanto andare a fare l'Erasmus a Quarto Oggiario. Le turbine sono evidentemente un altro discorso, dal mio punto di vista. La sommatoria di tutti i veicoli privati dà comunque un risultato pesante. Le città vanno pulite, ma anche vie secondarie, superstrade ed autostrade. E allora tempo al tempo, come dicevo. Quello che succede per cielo e per mare m'interessa effettivamente molto meno, se non per niente. In quegli spazi è la natura che pulisce, che diluisce fino a livelli trascurabili le emissioni (non la cioddueh, certo, ma è proprio lì che è insito il grande scam). Il trickle down cui faccio riferimento è banalmente il processo tale per cui tra qualche anno anche il travet con prole potrà tranquillamente permettersi un'auto elettrica, come oggi un adolescente può permettersi un radiotelefono (con qualche funzioncina in più, diciamo) che solo un top manager negli anni 80 poteva comprarsi (dovendosi pure portar dietro una specie di 24 ore, e non certo mettendoselo in una tasca dei pantaloni). Il "progetto" zero CO2 è un'idiozia e basta (volendo essere gentilih), per la semplice ragione che la CO2 fa un infinitesimo di quanto possono fare tantissime altre molecole in atmosfera in termini di emissione degli infrarossi assorbiti, a cominciare dal vapor acqueo. Eppoi, è proprio tutto l'impianto dell'emissione degli infrarossi che va distrutto, con lo studio e non restando impalati davanti alla trovatah dell'hockey stick graph. Ricordo che cominciò a menarla Al Gore, per quanto possa contare, e che poi è venuto il tempo d'una certa Greta; un cambio di strategiah insommah. La CO2 antropica fa solo bene alla vegetazione, l'ecosistema si riequilibra da solo (fosse l'anidride carbonica il problema, vivremmo nell'Eden). È sempre stato così e sempre così sarà. Vedi, io so distinguere i mulini a vento, alias le fesserie della narrazione/agenda Fit for 55, da ciò che può essere anche solo minimamente pericoloso per la mia qualità di vita, o per la mia stessa vita, o per quella della mia specie (pensa che presunzione, ma buona, che alla fine fa bene insomma).
Ritratto di alvola2023
11 giugno 2022 - 19:35
Tutto il resto ci può stare che lo si condivida in larga parte, ma sui motori termici ho la mia netta remora se li vogliamo rapportare giocoforza agli elettrici. Fanno funzioni diverse, e nel complesso dell'auto è sempre la famosa Somma che fa il Totale. La dico in maniera un po' ermetica/bizzarra: con un motore a benzina riesci a produrre elettricità (classico gruppo elettrogeno), mentre con un motore elettrico non produci benzina. O in altra e più espressa maniera: fanno 2 compiti diversi, di fatto, in cui uno ci mette molto più impegno dell'altro che invece scarica altrove parte dei compiti e quindi delle inefficienze/perdite, e ciò comporta un costo poi in altri termini e fattori (qualcuno gli deve dare la fonte energetica già "processata", e qualcosa va tenuto sull'auto per immagazzinarla; il tutto molto meno pratico per ora di un serbatoio di carburante da riempire alla pòmpa, motivo per cui dicevo sopra la Somma motore termico + serbatoio + distributore VS la Somma motore elettrico + batterie + stazione di ricarica). Poi il motore elettrico in quanto tale, non si scappa, moooolto più efficiente di uno termico: e in casa mai lo sostituirei sotto il mio rasoio o frullatore (mi permetto un po' di innocua ironia) con uno a benzina; ma l'auto che nell'uso non è statica ma bensì dinamica, non è per niente la stessa cosa, purtroppo.
Ritratto di alvola2023
11 giugno 2022 - 19:38
Auto dinamica nell'uso, ed -altamente energivora- ovviamente, a differenza di uno smartphone o notebook.
Ritratto di Check_mate
11 giugno 2022 - 20:50
Con un motore elettrico non produci benzina, ma recuperi energia con una percentuale di efficienza molto elevata, potendo funzionare da generatore quando si inverte la tensione. E, fra le due, possiamo ben immaginare cosa sia meglio visto che, quello a benzina, sfrutta solo il 30/40% dell'energia prodotta, come già asserivi. Ad ogni modo, a quali inefficienze/perdite fai riferimento quando dici "altrove"?
Ritratto di alvola2023
11 giugno 2022 - 21:57
Voglio stare al tuo gioco, e ti dico: i migliori pannelli solari non raggiungono il 30% di efficienza. Facciamo abbattere tutti pannelli solari installati negli ultimi anni?
Ritratto di alvola2023
11 giugno 2022 - 21:59
E ovviamente mandiamo poi pure al rogo tutti quelli che ci raccontano starebbero a salvare il mondo con una tecnologia a così bassa efficienza (peggio come valore di quello di un motore termico)?
Ritratto di alvola2023
11 giugno 2022 - 22:14
Se invece, partendo in ambo i casi da combustibili, davvero non sai cosa accadrebbe da una centrale termoelettrica fino al motore di un'auto elettrica, l'internet ti dirà velocemente che puoi considerare come rendimento della centrale dal 40 al 60%. 10% di perdite nella distribuzione bassa tensione, 4% nella media, 2% nel'alta. 2-4% ad ogni trasformazione AC-DC. Ecc.ecc.ecc.
Ritratto di Check_mate
12 giugno 2022 - 07:26
Ah okay, ora è chiaro. Pensavo rimanessi nell'ambito del sistema "automobile", invece hai ampliato il discorso e ci può stare. Ma non è questione di stare al gioco, che gioco non è, è semplicemente che nel tuo discorso della "famosa somma che fa il totale", io ci aggiungerei la possibilità di recupero energia, come dicevo prima, proprio per evidenziare le differenze che li caratterizzano. La questione del fotovoltaico direi nì, io non sono tra quelli che dicono "buttiamo l'endotermico" e scordiamoci il passato, ma mai nella vita, quindi fin quando non esisterà una tecnologia fotovoltaica più efficiente, quella attuale ce la dovremo tenere, con tutti gli oneri in tema emissioni che comporta la loro costruzione. Esattamente come accade/accadrà per le auto, non ho mai scritto né pensato che il cambio debba avvenire ora, con le tecnologie di ora - come molti invece erroneamente pensano quando leggono questi articoli -, anzi il mio auspicio è che ci sia un effettivo miglioramento nella mobilità elettrica quando nel 20xx vorranno effettivamente cambiare tutto. Perché, e te lo dicevo prima, il concetto di "user friendly" l'auto elettrica adesso non ce l'ha, soprattutto per gli utenti meno consapevoli, siamo assolutamente d'accordo. Come siamo d'accordo sul fatto che l'elettricità non possa essere poi prodotta da centrali a combustibili, è una cosa che non avrebbe senso per la direzione in cui si vuole andare.
Ritratto di alvola2023
12 giugno 2022 - 09:15
Il recupero va benissimo. Consideriamo però che l'ibrido alla Toyota lo fa da tanto tempo, quindi non è taboo per un'auto fondamentalmente termica. Inoltre è sicuramente una cosa lodevole, ma non vorrei fosse iperconsiderato (vedi consumi medi di un diesel rispetto a un ibrido alla toyota per le auto usate a tutto tondo), e certamente alcuni discorsi sul vantaggio di avere una batteria da 60kWh sia meglio di una da 40kWh "anche" perché ti fa recuperare di più, li vedo mooolto tirati. Forse (non lo so) a meno che non si viva in montagna e ci si faccia spesso 20-30km di tornanti in discesa, in tal caso effettivamente puoi pure evitare di mettere a ricaricare la sera prima e con "soli" 40kWh va a finire non sfrutteresti al meglio la cosa come invece con 60kWh.
Ritratto di Check_mate
12 giugno 2022 - 10:35
Considera anche che io non sono un grande estimatore dell'ibrido, soprattutto se plug-in. Con il full già andiamo meglio, il mild non lo considero. Ma tutti quei vantaggi che magari andremmo a cercare sono spesso vanificati dalla "doppia zavorra", dal fatto che le piattaforme su cui sono costruiti sono riadattate e mai ottimizzate (vedi tutti i compromessi, anche nel sacrificio dello spazio, a cui si va incontro). Quindi ok, l'elettrico ti aiuta, ma andando a quantificare la reale convenienza, se giro in autostrada ad oggi vado ancora sul diesel (proprio la settimana scorsa ho fatto 2800 km tra andata, ritorno e giri vari in autostrada, con consumo medio di 19 km/l a 120/130), se giro in città e mi serve un'auto adatta, considererei un'elettrica piccola, tralasciando il prezzo. Con le plug-in, che sono auto da seg. C in su, non risolverei fattualmente nessuna esigenza...
Ritratto di rele
12 giugno 2022 - 07:34
Un pannello fotovoltaico ha un'efficienza del 30%, ma attinge ad una fonte primaria solare che non costa niente e fornisce energia ad impatto ambientale "zero". Avesse anche efficienza più bassa il paragone con i motori endotermici è improponibile.
Ritratto di alvola2023
12 giugno 2022 - 09:07
Esattamente quello che un paio di messaggi fa provavo a dire e volevo far passare io. Mi sembra che alla fine buttando nella mischia l'estremo opposto di tale situazione (il pannello solare) si sono allargati gli orizzonti e ci siamo, finalmente in tanti, resi conto e arrivati. Non conta solo l'efficienza (e ancor peggio, relegarsi alla sola efficienza del "motore" nel confronto termico-elettrico).
Ritratto di Check_mate
12 giugno 2022 - 09:15
E infatti quando ho tirato in ballo l'efficienza, l'ho contestualizzata al funzionamento da generatore e non da motore, proprio perché lì non sfrutta l'energia già prodotta e condizionata altrove, ma la ricava autonomamente. Il discorso è specifico alla produzione di energia, altrimenti il confronto è impari
Ritratto di realista
13 giugno 2022 - 23:17
1
Un pannello solare se arriva al 20% è tanto, informatevi meglio. Inoltre l'inverter dopo 6 o 7 anni è da cambiare, mentre la vita media dei pannelli a silicio è di 15 anni, poi la loro resa scende a picco. Un vero affare il fotovoltaico...
Ritratto di Check_mate
12 giugno 2022 - 08:42
@alvola forse comunque intendevi i pannelli fotovoltaici appunto, quelli solari servono per l'acqua calda. Comodi entrambi comunque :D
Ritratto di alvola2023
12 giugno 2022 - 09:08
Io sono rimasto alla vecchia idea che sfruttano tutti l'energia solare e quindi i fotovoltaici rientrino nella categoria "solari" più profanamente parlando. Poi tecnicamente ho appreso che oramai si tende, e si debba fare tale distinzione. Qualcuno tende anche a specificare solare "termico", in tal caso per quelli dell'acqua calda. Mi ricorderò di usare più specificamente fotovoltaico, spero.
Ritratto di Check_mate
12 giugno 2022 - 09:19
Ma sì, tanto entreranno sempre più nelle nostre vita, quindi queste distinzioni saranno facili. Proprio ieri leggevo di questa proposta UE di rendere obbligatori i pannelli fotovoltaici per tutti nuovi edifici dal 2029 (non ricordo bene la data). Vedremo insomma
Ritratto di IloveDR
11 giugno 2022 - 12:20
3
«Le auto elettriche possono sembrare una meraviglia tecnologica, soprattutto per abbattere i livelli di emissione nei centri urbani, ma si tratta di un'arma a doppio taglio. Forzare l'introduzione dell'elettrico su scala globale, senza prima risolvere il problema di come produrre l'energia da fonti pulite e rinnovabili, rappresenta una minaccia all'esistenza stessa del nostro pianeta» cit. Sergio Marchionne ott2017. E in Italia lo hanno osannato come un Deo, adesso si flagellano perché temono la Fine per arretratezza tecnologica. Chi lo ha criticato negli anni passati, veniva bollato come anti italiano, invece bastava guardare fuori dalla finestra per vedere che, anche se a malincuore, "gli Altriùùù2 progettavano la mobilità elettrica. Ora Pro Nobis
Ritratto di LanciaRules
11 giugno 2022 - 12:24
Speriamo collassi l'unione sovietica europea prima di allora...
Ritratto di Volandr
11 giugno 2022 - 12:41
L'utilizzo dell'energia elettrica per spostare i veicoli, se dovrà coinvolgere tutti gli utenti, anche non benestanti, e dovrà avere un impatto il meno pesante possibile sulla produzione di energia, porterà inesorabilmente ad automobili più piccole, leggere e con velocità ridotta (diciamo 100/110 km orari). Quindi addio a tutti i tipi di suv e alle sw e alle berline oltre i 4,5 metri. Oppure soltanto grossi suv con grosse batterie e grandi prestazioni per i molto benestanti, e gli altri sui mezzi pubblici o su veicoli a noleggio istantaneo, non di proprietà.
Ritratto di probus78
11 giugno 2022 - 13:13
la rivoluzione epocale è gia in atto: ogni mese in Europa si immatricolano il 15/20% in meno di auto. La mobilità sta evolvendo verso le varie forme di condivisione e noleggio. Nelle aree metropolitane sempre più gente rinuncia all'auto per i mezzi pubblici, metro, autobus, monopattini o bici elettriche. L'Europa delle maxi tangenziali intasate da traffico e smog non poteva durare. 13 anni sono più che sufficienti per innovare infrastrutture e convertire gli impianti industriali. 13 anni fa a che punto stava la Cina?
Ritratto di Trattoretto
11 giugno 2022 - 22:19
Concordo in toto. In particolare sul fatto che ci sarà molto più noleggio. Anche perché ci saranno molti più lavori in smart working. Per cui le classiche due auto a famiglia, una per il marito e una per la moglie, diventeranno una soltanto come negli anni '70 e '80. Per spostamenti fuori dall'ordinario si noleggerà a breve
Ritratto di Trattoretto
11 giugno 2022 - 22:20
breve termine
Ritratto di Oxygenerator
12 giugno 2022 - 17:07
Concordo
Ritratto di realista
13 giugno 2022 - 23:19
1
Praticamente arriveremo al "non avrai nulla e sarai felice". Io personalmente piuttosto mi suicido.
Ritratto di Tu_Turbo48
11 giugno 2022 - 14:08
Però che strano!...ci sono gli analisti e una certa persona del blog che invece sostengono tutto quanto l'incontrario. Ora vorrei io delle spiegazioni da lui, senza però fare anche lui la solita propaganda per buttarla in caciara?...prego la parola al Veterano.
Ritratto di giulio 2021
11 giugno 2022 - 17:25
Chi è il veterano? Comunque ci voleva tanto a capire che nel passaggio all'elettrico qualcuno vince e qualcuno perde: purtroppo, io che vinceva qualcuno l'avevo già capito 4 o 5 anni fa osservando l'evoluzione delle auto cinesi (che poi allora facevano ancora abbastanza schifo), ora sono più convinto che marchi nuovi si abbibino bene all'elettrico, e loro sono molto credibili, blasonati marchi europei hanno qualche problema in più a vendere alla fine un semplice smartphone su 4 ruote a prezzi molto elevati e poco giustificabili visto che la tecnologia più avanzata è quella orientale e USA a sto punto. Philips, Siemens e Grundig sono antichissimi e prestigiosissimi marchi di tecnologia che però non sono riusciti ad entrare nel mercato degli smartphone (Philips produce di tutto oggi ed è enorme ma si è affermata soprattutto nel settore molto più professionale delle apparecchiature biomedicali), ad un certo punto qui c'è bisogno di nuova mobilità, nuovo design e nuovo nome...
Ritratto di Tu_Turbo48
11 giugno 2022 - 18:33
@Giulio tranquillo non sei tu il veterano. Lo scoprirai appena si palesa, si spera.!!!
Ritratto di Mbutu
13 giugno 2022 - 11:05
Turbo, patetico il tentativo di addossarmi i tuoi comportamenti. Ormai sei arrivato alla "caciare preventiva". Ma almeno denota il fatto che ti rendi conto che siano negativi, è un passo avanti e magari smetterai. Ad ogni modo nessun problema, anche questa volta mi dimostrerò superiore a certi giochini e sarò ben felice di esprimere la mia opinione. Giusto una premessa: nell'articolo vedo pochi analisti e diversi tifosi, ma tant'è. Condivido le parole di Uliano "è fondamentale non perdere tempo" e "se non governata". Purtroppo vedo poca volontà di non perdere tempo (l'ultima richiesta è di posticipare al 2040 ...che se poi veramente a fare la differenza fossero sti 5 anni a me andrebbe anche bene. Il punto è che li passerebbero non a darsi da fare ma a tentare di posticipare al 2045. E così via. Ed intanto non solo i buoi saranno scappati ma non ci sarà neppure più la stalla). Che è un discorso simile alla quota 90: veramente credete che quel 10% possa fare la differenza? O semplicemente è un modo per "fare breccia"? Inoltre vedo anche poca capacità di "governare il cambiamento". Del resto, e veniamo ai nostri amici dell'anfia e similari, si preoccupano dei 70k posti di lavoro che si potrebbero perdere nei prossimi 14 anni ma sono gli stessi che negli ultimi 14 ne hanno persi ancora di più delocalizzando (e poi si lamentano che la repubblica ceca ci ha superati). Si potrebbe insinuare che quello che da loro davvero fastidio è che questa volta dalla perdita di posti loro non ci guadagnerebbero...ma non insinuiamo. Che poi sono espressione di quegli stessi interessi che si preoccupano dell'onda cinese ma che poi nello stesso fit for 55 hanno fatto al contempo di tutto per stoppare la carbon tax. Misteri. Per carità cristiana, vorrei sorvolare sul viceministro che parla di gran premio senza rombo ma viene difficile: questo è il livello di comprensione del problema (ed anche del testo) dei campioni del vostro pensiero. Vedo ora di avviarmi alla conclusione. Facciamo finta che sprecare il petrolio per le auto non sia un problema, facciamo finta che l'impatto umano sull'ambiente non sia un problema, facciamo finta che sia veramente solo un modo perchè qualcuno ci guadagni dei soldi: cosa facciamo? Perchè la strada ormai la stanno tracciando da 20 anni, non è che la cambi andando avanti a sbattere i piedini sul pavimento e facendo i capricci con il broncio. Lo stesso impegno, tempo e risorse non sarebbe meglio investirlo per "governare la transizione"? Fa paura la cina? Si mettano dei paletti tipo carbon tax. Si mettano in piedi filiere del riciclo per "rubare", ancorchè in minima parte, le materie prime che non abbiamo. Investano nelle ricerca di batterie che non le utilizzino (o ne utilizzino il meno possibile). Finanzino corsi di studio e di aggiornamento che seguano questo cambiamento. E poi produciamo l'energia che serve per renderci meno dipendenti da altri (perchè non è che mollando putin per egitto, arabia saudita o algeria ci stiamo mettendo nelle mani di illuminati democratici che ci faranno dono degli idrocarburi). Cominciamo ad adeguare la nostra rete elettrica (sia dal punto di vista fisico che della gestione) e creiamo quella di ricarica. E vedrai che il saldo tra lavoratori persi e guadagnati non sarà di -70k. Oppure possiamo continuare a ficcare la testa sotto la sabbia, fantasticare su un mondo in cui solo il buon senso condiziona le scelte dei governanti (e qui ci sarebbe da aprire il capitolo sul perchè i "naziburocrati europei" sono avidi ingordi mentre il mio amico giorgetti dice certe vaccate perchè è un puro giglio di campo che pensa solo al nostro bene, ma andiamo oltre) ed altro che 70 mila posti, ne perderemo molti di più.
Ritratto di Tu_Turbo48
13 giugno 2022 - 16:04
@Mbutu si vabbè.!!...sai qual è e il tuo vero problema caro Mbutu sono i tuoi commento da persona saccente,come per dire: só tutto io e gli altri del blog non sanno un c@_zzo, e per questo gli vado contro alle persone che la pensano diversamente. Poi tu scrivi agli altri che fanno propaganda per buttarla in caciara ecc ecc, e neanche ti rendi conto che anche te, stai facendo propaganda "come noi". Anche se alla fine dei conti penso che personalmente nessuno lo faccia in questo forum, in primis io.
Ritratto di Mbutu
13 giugno 2022 - 19:14
Ma vedi turbo, io mica scrivo qui sopra per vincere il premio "amicone dell'anno". Ne per altro ho mai detto di avere un bel carattere. Chiarito questo, per l'ennesima volta abbiamo la dimostrazione di quello che dico: io ho esposto la mia posizione. Tu avresti potuto sostenere le ragioni per cui secondo te gli "analisti" di cui sopra direbbero tutto il contrario di quanto penso io (cosa tra l'altro non vera). Invece parli del mio atteggiamento, cerchi di mettere in mezzo altri (nella fattispecie non penso di saperne più di tutti, ho dimostrato di saperne più di te. Il fatto poi che tu sia in buona compagna è solo un problema di questo sito), parli di propaganda (io ho parlato di slogan). Insomma, dopo avermi "evocato" in maniera meschina per un confronto che in realtà non volevi, se qui a buttarla in caciara. Ed anche questo giro la chiuderemo così.
Ritratto di realista
13 giugno 2022 - 23:30
1
@Mbutu il vero busillis è che la "transizione ecologica" che viene imposta dall'alto è falsa come una moneta da 3 euro. La C02 emessa dall'uomo (compresa quella delle auto) è un valore infinitesimale, non indice per nulla sul cambiamento climatico. Così dicono gli studi di illustri scienziati di università prestigiose pubblicati su riviste scientifiche altrettanto prestigiose, ma mai citati dai mass media mainstream inchinati ai grandi poteri economici. L'impatto ambientale totale di un'auto elettrica pura pareggia con quello di un'auto termica dopo 80.000 km. Mediamente il costo superiore di un'auto elettrica viene riassorbito dopo 20/25 anni. La mobilità elettrica così come è oggi è assolutamente insostenibile per la maggior parte delle persone, per i costi, per la mancanza di infrastrutture, per la lentezza delle ricariche, per l'autonomia ridottissima. Il percorso per rendere l'auto elettrica per tutti ("C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti" cit. Henry Ford) è ancora lungo e tortuoso, coinvolge non soltanto i costruttori di auto, ma anche quelli di batterie, infrastrutture di distribuzione e produzione di energia, smaltimento delle batterie, terre rare per la loro produzione, etc... Forzare la mano politicamente è ridicolo e controproducente. Nel 2035 avremo milioni di termiche vecchie e inquinanti in più, comprate usate e prezzi alti ma sempre meno alti delle elettriche nuove. Sarà così.
Ritratto di Tu_Turbo48
14 giugno 2022 - 09:29
@Mbutu si certo come no tu ne sai più me e di tutti quanti. Detto ciò non penso proprio che ci sarà un'altro giro, perché c'è poco da discutere con una persona arrogante e presuntuosa come te, quindi finisce qui. Passo e chiudo.!!!
Ritratto di Tu_Turbo48
11 giugno 2022 - 14:21
Comunque adesso il vero problema sono quelle povere 70.000 persone, che non sapranno dov'è finiranno, ma soprattutto se avranno ancora un lavoro in futuro. Ora vedremo i grandi geni dell'Europa come risolveranno questo gigantesco problema sociale?...ma già immagino la risposta che daranno, in pratica se la prenderanno in quel posto. Ma sì tanto chi se ne frega questo è il progresso, l'importante che loro e chi gli batte le mani abbiano il cu_lo parato, gli altri non contano.
Ritratto di domila
11 giugno 2022 - 14:50
Ecco esatto, è quello il vero problema.
Ritratto di SHVRENTZ
11 giugno 2022 - 15:59
Confido nella bomba atomica perché tra fluidi, monopattini, mascherine ed elettrodomestici a quattro ruote ci meritiamo questo. Io sono pronto a passare a miglior vita.
Ritratto di Oxygenerator
12 giugno 2022 - 17:09
Ciao
Ritratto di giulio 2021
11 giugno 2022 - 17:29
Io vedo che i blogger ma anche gli esperti di mezzo mondo ormai identificano elettrico con Tesla ovviamente e auto cinese o vietnamita o cosa, si lasciano poco abbindolare dalle prestigiosissime Case europee che producono auto a benza da più di 100 anni, è così, non che siano delle fregature le Mercedes, le VW, le Peugeot o le Ford elettriche, però a volte si ha una sensazione, ed è questione di marketing che siano più adatte, più smart certe start up, o insomma aziende che arrivano orora da paesi nuovi in campo automobilistico, è solo una sensazione, ma la stanno già percependo milioni di compratori.