DIVENTA PARCHEGGIATORE - Quante volte vendendo le auto parcheggiate in modo irregolare, abbiamo pensato “ma i vigili dove sono?”. Del resto il parcheggio selvaggio è una pratica poco piacevole, che quando va bene crea disagi agli altri utenti, ma in alcuni casi può rivelarsi un rischio per la sicurezza. In Svezia c’è chi ha pensato di arginare questo fenomeno con un’app per smartphone: non solo permette di segnalare le vetture parcheggiate male, ma consente anche di guadarci dei soldi. L’app per smartphone si chiama Scout Park e, come recita il sito ufficiale, “ti trasforma in un parcheggiatore”, o forse sarebbe meglio dire un vigile.
SOLO IN SVEZIA - Infatti per cominciare a segnalare gli automobilisti indisciplinati è necessario avere 16 anni, un numero di cellulare e un codice fiscale svedese. Una volta registrati, l’app istruisce l’utente sulle regole in vigore attraverso una mappa interattiva. A quel punto l’utente può cominciare a segnalare le auto che sono parcheggiate in modo sbagliato, per esempio quelle che occupano senza diritto gli stalli riservati ai disabili o le auto termiche ferme in corrispondenza delle colonnine di ricarica per le elettriche. Una volta scattata e caricata una foto, bisogna aggiungere per quale violazione si sta facendo la segnalazione - parcheggio non permesso, nessun permesso o mancanza di disco orario - e geolocalizzarla sulla mappa. L’app segnala l’infrazione alle forze dell’ordine e, in caso di riscontro effettivo, l’utente guadagnerà un premio in denaro.
QUANTO PAGA? - Quindi il riconoscimento viene ottenuto solo se alla segnalazione segue un controllo da parte delle autorità di polizia. Per ogni segnalazione corretta, vengono riconosciute 50 corone svedesi, al cambio attuale 4,28 euro, quindi con un paio di segnalazioni al giorno si potrebbero guadagnare circa 250 euro in mese. Per Erik Englund, amministratore delegato di Scout Park, è “una situazione vantaggiosa per tutti”. Per tutti, tranne per chi viene (giustamente) multato, vien da pensare. Per il momento in Italia l’applicazione non è disponibile e per segnalare eventuali infrazioni rimangono solo i canali tradizionali. Ma chi lo fa, lo fa solo in nome del senso civico, senza arrotondare lo stipendio.