DA NORD A SUD - A partire da oggi su 26 tratti autostradali gestiti da Autostrade per l’Italia (Aspi) saranno gradualmente attivati nuovi sistemi Tutor, in grado di rilevare la velocità media dei veicoli in un determinato tratto stradale, sanzionando automaticamente chi supera il limite. Il piano prevede l’implementazione progressiva delle tratte. Ecco quelle che sono soggette alla prossima attivazione del sistema:
VERSO i 2.000 KM - Con il posizionamento degli ultimi dispositivi, la rete di Aspi coperta dal monitoraggio sale a un totale di 1.800 km. Introdotto nel 2005 per disincentivare comportamenti scorretti alla guida, il servizio è gestito dalla Polizia di Stato, che ne programma le attività. La tecnologia ha lo scopo di aumentare la sicurezza dei viaggiatori, prevenendo i comportamenti pericolosi. L’elenco completo dei dispositivi attivi lungo la rete autostradale nazionale è disponibile sul sito della Polizia di Stato cliccando qui.
NON SOLO LA VELOCITÀ - Il sistema Tutor rientra nell’ambito di Navigard, la piattaforma tecnologica che grazie a un complesso sistema di algoritmi è in grado di gestire e integrare i dati provenienti da diverse fonti: non solo il controllo della velocità, ma anche quello dei sorpassi dei mezzi pesanti fino al monitoraggio del rispetto dei limiti di massa consentiti, oltre che l’allarme per i veicoli contromano. La piattaforma funziona grazie a radar, telecamere, server periferici e un sistema centrale che elabora tutti i dati raccolti.