NON PIU' AD INVITO - Dietrofront: la superberlina di casa
Aston Martin, la
Lagonda Taraf presentata a Dubai (
qui la news) non sarà venduta solo in Medio Oriente e, di fatto, su invito. Stando alla casa - che ha scelto di usare come marchio a sé il nome di un modello lanciato nel 1976 - è stato l'interesse mostrato da altri mercati a favorire la decisione.
SU ORDINAZIONE - La Lagonda Taraf (che in arabo vuol dire “successo”, rivelando così in ogni caso quale sarà il mercato più importante) sarà costruita in una serie limitata di 200 esemplari dalla divisione progetti speciali dell'Aston Martin; sarà costruita a mano e successivamente personalizzata su richiesta dei facoltosi clienti. Il motore è lo stesso V12 montato sulla Rapide S, che dovrebbe spingere la Lagonda.
SI GUARDA AL FUTURO - La Lagonda Taraf non avrà certo un impatto decisivo sui conti dell'Aston Martin che di recente ha visto un declassamento del rating operato da Standard & Poor's nei suoi confronti. Nel 2014 la casa di Gaydon ha venduto solo 4.200 auto. La vera partita si giocherà a partire dal 2016 quando debutterà il primo modello della nuova generazione di Aston (che dovrebbe essere l'erede della DB9) basato su un nuovo telaio e con i motori V8 turbo della AMG con la quale c'è un accordo di collaborazione tecnica, oltre che una compartecipazione societaria. Ancora poco chiare le intenzioni per quel che riguarda i motori V12, ormai “anzianotti”, visto che nel nel 2016 cessa l'accordo con la Ford per la produzione.