SA FARE LA “BRAVA” - In vendita entro la fine del 2019, la seconda generazione della berlina sportiva Audi RS 7 Sportback fa il suo debutto qui al Salone di Francoforte. A caratterizzarla è il motore V8 TFSI, un 4000 biturbo in grado di erogare 600 CV di potenza e 800 Nm di coppia, per uno sprint da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi e una velocità massima autolimitata a 250 km/h; a richiesta tuttavia è possibile farla aumentare a 280 o 305 km/h. Abbinati al 4.0 ci sono il cambio automatico a 8 marce e il sistema ibrido leggero a 48 vwolt, che comprende una batteria agli ioni di litio e un motore-alternatore a cinghia (RSG) collegato direttamente al motore termico. Nelle fasi di frenata l’RSG consente di recuperare fino a 8 kW di potenza, energia che viene immagazzinata nella batteria agli ioni di litio e successivamente veicolata nella rete di bordo. Questo sistema, che consente all’auto di “veleggiare” (cioè procedere in folle in fase di rilascio dell’acceleratore), permette di ridurre i consumi fino a 0,8 litri ogni 100 km.
NON TEME I DISSUASORI - L’edizione 2020 dell’Audi RS 7 Sportback è dotata inoltre della trazione integrale permanente, che su fondi asciutti invia il 40% della coppia alle ruote anteriori e il 60% a quelle dietro. In caso di slittamenti, il differenziale centrale e il sistema elettronico di gestione fanno arrivare più potenza all’asse delle ruote con la migliore aderenza: quelle anteriori possono riceverne fino al 70%, quelle posteriori all’85%. Incluso nei pacchetti Dynamic e Dynamic plus c’è il differenziale sportivo, che in più ripartisce la potenza fra le ruote dello stesso asse, migliorando così la trazione della RS 7 Sportback nelle curve strette e sui fondi sdrucciolevoli. Per migliorare le doti di guida, la nuova Audi RS 7 Sportback è dotata di serie delle sospensioni regolabili con molle ad aria: l’altezza da terra, in posizione standard, è ribassata di 2 cm rispetto alle A7 Sportback, ma oltre i 120 km/h la RS 7 si avvicina al suolo di un altro centimetro. Davanti a un dissuasore di velocità, invece, l’altezza da terra può crescere di 2 cm rispetto alla posizione standard.
ANCHE PER IL CASA-LAVORO - L’Audi RS 7 Sportback è pensata come auto utilizzabile tutti i giorni, non soltanto perché ha un generoso bagagliaio da 535 litri con il divano in posizione d’uso (sale a 1390 litri ripiegando gli schienali). Il guidatore infatti può selezionare le modalità di guida Comfort, Auto ed Efficiency per guidare in souplesse, ma è scegliendo le Dynamic, RS1 e RS2 che può sfruttare tutto il potenziale dell’auto: l’elettronica infatti gestisce in chiave sportiva il cambio, lo sterzo, l’assetto, il differenziale sportivo, lo scarico e anche il “clima” per trasformare la RS 7 Sportback in una vera supercar. La modalità RS2, in più, fa disattivare il controllo di stabilità. Optional i freni carboceramici, con diametro di 44 cm per le ruote anteriori e 37 cm per quelle dietro: soffrono meno la fatica e pesano meno di quelli standard in acciaio (i kg risparmiati sono ben 34), che invece misurano 42 e 37 cm.
PIÙ LARGA DI 4 CM - Le prestazioni che l’Audi RS 7 Sportback è in grado di raggiungere si percepiscono fin dall’esterno, perché le ruote di 21” (optional di 22”) e la larghezza maggiorata di 4 cm (raggiunge i 195 cm, specchietti esclusi) sono un bel “biglietto” da visita. A questi dettagli si uniscono i fascioni ridisegnati, che fanno aumentare la lunghezza a 500 cm (3 cm in più), e la griglia anteriore maggiorata, ai lati della quale si notano le prese d’aria più ampia. Come tutte le ultime Audi RS, inoltre, è presente la feritoia alla base del cofano ispirata alla “mitica” coupé Audi quattro del 1980. Non mancano i due scarichi ovali, tipici delle Audi RS, mentre si pagano a parte i fari con luci laser. All’interno fanno bella mostra i sedili sportivi con fianchetti pronunciati e le rifiniture rosse.