RIDUZIONE DELLA CO2, PRIMA DI TUTTO - Alla prima edizione del Salone della mobilità di Monaco di Baviera (IAA Mobility 2021), BMW espone la filosofia che ispirerà tutta la produzione del gruppo da qui ai prossimi anni e lo fa mostrando la BMW i Vision Circular concept, un’auto compatta per il 2040, realizzata puntando principalmente sulla sostenibilità e sul lusso. Si tratta di una quattro posti elettrica lunga circa quattro metri, con un abitacolo spazioso, dallo stile minimalista. La casa tedesca precisa che è stata progettata secondo i principi dell’economia circolare e simboleggia l’ambizioso piano del gruppo di diventare il produttore più sostenibile al mondo nello spazio della mobilità premium individuale. L’obiettivo principale della casa è quello della riduzione delle emissioni di CO2 durante l’intero ciclo di vita dei veicoli a due e quattro ruote, passando all’energia rinnovabile per la produzione e concentrandosi in particolare sui principi dell’economia circolare e sull’uso di materiali riciclati. Oggi, i veicoli del gruppo vengono prodotti utilizzando in media quasi il 30% di materiale riciclato e riutilizzato. L’approccio “secondary first” ha lo scopo di aumentare gradualmente questa cifra al 50%.
SEMPLICITÀ, NON SOLO NELLO STILE - Il prototipo BMW i Vision Circular è uno dei cinque concept con cui la BMW immagina la mobilità urbana individuale del prossimo futuro, a due e a quattro ruote. Un prototipo che, ha detto Oliver Zipse, presidente del consiglio di amministrazione della BMW, “illustra il nostro modo di pensare onnicomprensivo e meticoloso quando si tratta di mobilità sostenibile. Simboleggia la nostra ambizione di essere una forza pionieristica nello sviluppo di un'economia circolare”. Per la BMW la sostenibilità deve cominciare proprio dalla progettazione di un’auto, attraverso i nodi fondamentali di quello che alla casa tedesca definiscono “design circolare”, ovvero “ripensare”, “indurre”, “riutilizzare”, “riciclare”, evidenziati proprio nel prototipo i Vision Circular. Estremamente semplice nelle linee, il frontale del prototipo BMW i Vision Circular mostra la mascherina col classico “doppio rene”, trasformata, però, in un segno grafico, come una superficie digitale, senza alcuna cornice cromata collegata da barre in metallo. In futuro, il design digitale potrebbe rendere superflue le variazioni geometriche di luci e paraurti, contribuendo a ridurre la quantità di materiali e strumenti necessari. L’uso delle linee grafiche costituisce un tema ricorrente che si ritrova anche nei finestrini, nella parte posteriore, nel tetto, nelle ruote e nei rivestimenti del pavimento. La BMW i Vision Circular non ha altri elementi decorativi aggiuntivi o badge del tipo attualmente utilizzato per indicare la qualità. Il logo del marchio sulla parte anteriore è inciso e il badge del veicolo è inciso al laser per evitare l’uso di componenti aggiuntivi.
CROMATURE? NON GRAZIE - La purezza della linea la si percepisce immediatamente anche nella vista di profilo. La BMW i Vision Circular ha un chiaro design da monovolume, con il frontale molto corto, ben raccordato al lungo parabrezza che prosegue nel tetto formando un unico arco, che termina nel coda, alta e squadrata. Le ruote sono ai limiti della carrozzeria, per dare maggiore spazio agli interni, combinandosi con i passaruota prominenti, dà un aspetto sportivo alla macchina. L’ampio abitacolo, con i vetri a filo conferisce alle fiancate un senso di leggerezza. Invece di utilizzare una cornice cromata dei finestrini, c'è una sottile superficie digitale che si estende come un nastro, girando attorno al terzo montante. Non è solo un elemento stilistico, ma funziona anche da display, che può essere utilizzato per mostrare informazioni sullo stato del veicolo e guidare gli utenti verso la macchina utilizzando la luce mentre si avvicinano. Per facilitare l’ingresso a bordo, le due porte si aprono in direzioni opposte.
ANCHE LA VERNICE E’ SUPERATA - La BMW i Vision Circular non presenta superfici verniciate all’esterno, ma ha un corpo principale in alluminio riciclato con finitura anodizzata oro chiaro. La tinta Mystic Bronze anodizzata contrasta con la superficie più dinamica e riccamente colorata nella parte posteriore in acciaio trattato termicamente. Il processo di trattamento termico crea il colore Temper Blue Steel, un gioco di superfici viola bluastre che dà personalità alla parte posteriore. I processi di lavorazione adottati per le singole superfici preservano la matericità grezza dei due metalli, dimostrando come in futuro sarà possibile rifinire le superfici utilizzando processi innovativi senza la necessità di alcuna verniciatura. I pneumatici sono realizzati in gomma naturale coltivata in modo sostenibile e hanno un aspetto leggermente trasparente. Anche la parte posteriore ha un aspetto semplice, minimalista, con tutte le funzioni luminose integrate in modo invisibile nel portellone in vetro scuro. Quando le luci sono spente, è visibile solo il logo BMW bidimensionale nella superficie di vetro scuro. Avviando l’auto si attivano sia i fari sia la grafica della linea nella parte anteriore. Il paraurti nero che ha una forma aerodinamica, è realizzato in plastica riciclata.
TANTO SPAZIO PER GLI INTERNI - La All’interno, i progettisti della BMW i Vision Circular hanno cercato di creare un ambiente lussuoso, utilizzando materiali e processi di produzione che sono indicativi di un approccio responsabile all’ambiente e alle sue risorse. Per l’abitacolo sono stati utilizzati materiali riciclati, con tecniche di giunzione che evitano l’uso di colla per garantire l’idoneità ottimale per lo smontaggio e lo smistamento in una fase successiva. Al fine di ridurre al minimo la quantità di scarti, tutti i componenti e i materiali saranno realizzati per adattarsi esattamente utilizzando processi come la stampa 3D. L’eventuale eccedenza di materiale verrà sistematicamente reimmessa nel ciclo dei materiali. Lo schema cromatico di base dell'abitacolo è composto dal tortora con elementi di grigio e dalla tonalità verde menta chiaro utilizzata per il pavimento e i pannelli di rivestimento laterali. Gli accenti in metallo oro-bronzo nella stessa tonalità utilizzata per l’esterno aggiungono un contrasto caldo e sofisticato. La casa tedesca afferma che il tetto in vetro molto lungo e inclinato dà a chi sta davanti l’impressione di essere seduto all’aria aperta, massimizzando anche la sensazione di spaziosità che si prova con un ingombro ridotto. I quattro sedili sono stati volutamente progettati per sembrare degli elementi d’arredo. Nella parte anteriore, due sedili lounge separati con poggiatesta integrati creano un ambiente esclusivo. La loro tappezzeria simile al velluto è realizzata in plastica riciclata ed è contenuta all’interno di un telaio in alluminio color oro chiaro. Assieme all’assenza di una console centrale, questo design crea una sensazione di grande spazio per le gambe per i passeggeri della seconda fila.