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Bollo auto storiche: regione che vai…

21 gennaio 2015

Nel 2015 le auto tra 20 e 30 anni dovrebbero pagare il bollo, ma spetta alle regioni decidere: intanto, gli automobilisti restano in attesa di novità.

Bollo auto storiche: regione che vai…
QUADRO CONFUSO - Ormai si sa: in base alla legge di stabilità 2015, stop alle agevolazioni per le auto tra i 20 e i 30 anni d’età: anche le “storiche” (nella foto un'Alfa Romeo Spider del 1990) pagano il bollo per intero. In realtà, però, il bollo è una tassa regionale: ora, quindi, spetta alle regioni a decidere. E, a tutt’oggi, la situazione non è per nulla chiara: col risultato che i 3,5 milioni di italiani possessori di veicoli storici non sanno se e quanto pagare. Il tutto, mentre la scadenza del 31 gennaio si avvicina.
 
IL NOCCIOLO DEL PROBLEMA - Come riporta il Sole 24 Ore di oggi, la legge nazionale 342/2000 riservava l'agevolazione ai modelli d'interesse storico, affidando a due associazioni (l’Asi, l’Automotoclub storico italiano, e la Fmi, la Federazione motociclistica italiana) il compito di stilarne la lista. Alcune regioni hanno seguito l'interpretazione dell’Asi, secondo cui potevano essere agevolati solo i veicoli iscritti all'associazione; altre regioni no, emanando norme locali più favorevoli al contribuente. Ma la legge di stabilità ha abolito parte della legge 342/2000. E adesso, che cosa fare delle norme regionali? Restano applicabili quelle che non fanno riferimento alla norma nazionale abrogata? La confusione rischia di restare tale: magari fino a marzo 2015, quando potrebbe esserci una nuova legge nazionale.
 


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Ritratto di Mattia Bertero
21 gennaio 2015 - 16:47
3
Che confusione, sarà perché siam in Italia...
Ritratto di lucios
21 gennaio 2015 - 18:09
4
....non resta che vergognarci!
Ritratto di Challenger RT
22 gennaio 2015 - 01:25
Stato e Regioni non sapendo più come estorcere denaro agli appassionati di automobili han finito con "l'incartarsi" in un groviglio di folli leggi dal quale non riescono nemmeno più ad uscire data la proverbiale incompetenza dei loro burocrati. Tutti i responsabili, dai Ministri ai dirigenti degli Enti coinvolti andrebbero buttati fuori a calci e le loro pacchiane strutture della pietosa Pubblica Amministrazione abolite una volta per tutte. E' scandaloso, anche in un paese senza speranze come l'Italia, che per pagare gli stipendi rubati di poche migliaia di dipendenti pubblici e per ingrassare le già gonfie pance dei loro referenti politici si continui ad alimentare il caos legislativo e i furti ai danni degli automobilisti. Solo quando si capirà che l'unica strada è l'abolizione totale e definitiva di tutti ' "bolli" di medioevale memoria forse l'Italia farà un primo passo avanti verso la civiltà, almeno nel settore automotive.
Ritratto di porsche 356
22 gennaio 2015 - 10:12
Perfetta considerazione condivido al 100%. Ma la colpa è nostra.
Ritratto di alex0268
22 gennaio 2015 - 10:02
In realtà nei siti internet di molte regioni la normativa attuale è chiara, ad esempio la regione Piemonte riporta un file pdf ,dove ci sono gli importi di tutti i veicoli per il 2015. http://www.regione.piemonte.it/tributi/quantoPagare.htm La normativa e tassa di circolazione sono rimaste inalterate per le auto certificate nella lista della auto storiche,c'è stato un aumento per la tassa di proprietà. http://www.regione.piemonte.it/tributi/tasseCircolaz.htm http://www.aci.it/laci/la-federazione/iniziative-e-progetti/aci-storico/lista-auto-storiche.html Per domande c'è un indirizzo email riportato nel sito e anche un numero verde.
Ritratto di Giannino
22 gennaio 2015 - 11:46
no guarda. la situazione nn è chiara x nuklla. anzi, è molto più incasinata di quanto scrive l'articolo, fin troppo morbido. esempio. la Puglia ha comunicato ufficialmente che considera abolite le agevolazioni, nonostante la sua legge regionale le prevede senza far riferimento a quella nazionale abrogata. Ne parleranno in sede di coordinamento tra le Regioni. così han fatto tante altre regioni. Ogni regione ha la sua legge sul bollo. cosa fare di queste leggi, dopo l'abolizione di quella nazionale? Dovrebbero restare applicabili quelle che non fanno riferimento alla norma nazionale abrogata. Ma finora solo l'Emilia-Romagna, che ne ha una di questo tipo, ha confermato ufficialmente questa linea. Altre Regioni nella stessa situazione o non si sono ancora pronunciate (peculiare è il caso della Basilicata, che ha cambiato la sua legge ma è rimasta incerta su come applicarla) o hanno preannunciato nuove leggi (Lombardia) o hanno addirittura deciso il contrario (Puglia). La legge del Veneto fa riferimento a quella nazionale, ma la Regione non ha ancora comunicato alcunché. In Umbria, infine, l'agevolazione è abolita, mentre circolano le prime voci secondo cui alcuni Parlamentari vorrebbero rimettere mano alla normativa nazionale. Fa' un po tu se nn è un casino infernale questo...
Ritratto di Andrea.1969
22 gennaio 2015 - 12:43
.....una vera barzelletta...... Come al solito, pur di fare cassa, fanno le leggi senza mai rivolgersi a dei veri esperti, salvo poi doverci andare a rimettere mano, con risultati spesso assai peggiori........ In ogni ambito lavorativo, se si lavora male e si sbaglia, cagionando anche danno, si viene mandati a casa, in ambito politico invece........che zozzeria....... Che poi non si riesca ad avere una legge univoca per tutte le Regioni è davvero il massimo del ridicolo, in pratica abbiamo cittadini di serie A e cittadini di serie B......non sono granché esperto di politica e leggi, ma non mi stupirei se nel mondo non esista altra situazione ridicola analoga a questa........ Tra l'altro non sanno neanche trascrivere correttamente i dati delle vetture, nel 2009 ho fatto immatricolare una Alfa 90 2.5 Quadrifoglio Oro del 1985 di provenienza svizzera, ebbene per la regione era considerata come un'auto nuova............mah.......
Ritratto di Andrea.1969
22 gennaio 2015 - 12:46
...istituire una tassa di possesso forfettaria di importo ragionevole? Almeno avevano la certezza che tutti avrebbero pagato senza apportare danno all'indotto auto storiche, dovuto a rottamazioni, esportazioni all'estero, chiusura di aziende del settore ecc........
Ritratto di ema76
22 gennaio 2015 - 17:49
Condivido i post!!! Ora purtroppo non sanno più dove fare cassa e li vogliono dai soliti automobilisti, magari come nel mio e nel tuo caso (penso); io possiedo una vecchia spider del valore di 3000€ e vorrebbero far pagare 300€ di bollo annui per utilizzarla forse 1000km all'anno.... faranno morire il settore delle povere storiche..... purtroppo considerato da molti "ignoranti" un settore per chi ha soldi.... "chi ha una storica vuol dire che ha soldi da buttare....." nulla importa se magari come nel mio caso abbiamo una sola vettura moderna per tutta la famiglia (di 4 persone), lavoriamo in 2, ecc..... certo magari non possediamo 3 iphone6, 4 tv 50" lcd, ecc..... questione di scelte, ma non bisogna fare di tutta l'erba un fascio :-)
Ritratto di Andrea.1969
23 gennaio 2015 - 10:41
.......è facile andare a fare cassa sulla pelle degli automobilisti, tanto si spreme e via...........come ho ripetuto altre volte non mi irrita il fatto della legge in sè, ma mi irrita il modo in cui la stessa (come in tanti altri casi) è stata elaborata senza minimamente pensare alle conseguenze: per noi si tratterà di pagare una iniqua tassa annuale, ma pensate a tutte le vetture che prenderanno la via dell'estero (dove si stanno beatamente fregando le mani nell'attesa di venire a saccheggiare il nostro mercato a prezzi di saldo, pensate a tutte le aziende di ricambi, restauro, le piccole autofficine, gli artigiani del settore che saranno costretti a chiudere le attività con conseguente perdita di posti di lavoro e disoccupazione galoppante.........pensate a tutti i bolli che lo stato poi non incasserà i prossimi anni perché è chiaro che molte vetture spariranno dalla circolazione.......ripeto, io sono un signor nessuno ma mi viene da pensare che una tassa di possesso forfettaria avrebbe accontentato tutti e garantito comunque un buon gettito allo stato, possibile che gli strapagati politicanti non ci abbiano pensato? .....sempre il solito discorso: "acchiappamo oggi e domani Dio provvede".............w l'itaGlia.....