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Brexit: i costruttori ora temono i dazi

24 giugno 2016

Le case automobilistiche che producono nel Regno Unito, adesso chiedono di negoziare una zona di libero scambio con l'EU.

Brexit: i costruttori ora temono i dazi

BREXIT E AUTO - L’uscita del Regno Unito dall’Unione europea avrà sicure ricadute sul mondo automobilistico. A poche ore dal verdetto emesso dal referendum sulla Brexit, è difficile e prematuro immaginare tutti gli scenari futuri, quantificando in termini pratici quello che potrebbe avvenire. Ma è facile pensare che uno degli aspetti su cui si gioca la partita post Brexit è relativo ai dazi doganali per le esportazioni delle vetture: al momento, la Gran Bretagna è esente da alcun tipo pagamento essendo all'interno dell'Unione Europea. Le politiche future del governo inglese potrebbero rivedere le cose? In questo clima di assoluta incertezza, ci sono fin da ora dati e cifre che fanno riflettere. 

META DI “GIAPPONESI” - L’isola Paese è il secondo produttore più importante d’Europa con oltre 1,6 milioni di vetture sfornate nel solo 2015. Solo la Germania fa meglio. L’industria automobilistica britannica permette di lavorare a 160.000 persone, numero che sale a 800.000 considerando le aziende correlate all’automotive. La posizione geografica e gli incentivi dell’allora governo Thatcher hanno attirato da subito diversi costruttori giapponesi come Honda, Toyota e Nissan. Prendendo il caso della Toyota, giusto per fare un esempio, l’anno scorso ha realizzato 190.00 vetture nel Regno Unito. Di queste, il 75% è andato all’estero, verso i Paesi dell’Unione Europea. Solo il 10% è stato venduto in Gran Bretagna.

TATA MOTORS -12% IN BORSA - Tra le case europee, la BMW ha scelto Oxford per lo stabilimento produttivo della Mini (nella foto, oggetto di un recente ampliamento); nel Paese di sua maestà regina Elisabetta, la casa fabbrica anche le Rolls Royce. I vertici della casa dell’elica hanno già parlato di un futuro periodo di forte incertezza, premettendo allo stesso tempo che non ci saranno sconvolgimenti immediati nei piani industriali. Jaguar Land Rover sono della Tata, colosso indiano, che ha programma investimenti milionari per aumentare la produzione. Jaguar Land Rover è, ad oggi, la più grande casa automobilistica del Regno Unito che basa, sul resto d’Europa, il 20% delle sue vendite globali. In un comunicato stampa emesso poche ore fa, Jaguar Land Rover ha sottolineato che continuerà ad impegnarsi con gli investimenti sui siti produttivi, dichiarando anche che il Vecchio Continente è un mercato fondamentale. Dichiarazioni a parte, la Brexit ha già portato un bel contraccolpo sulle azioni: in apertura dei mercati internazionali Tata Motors, proprietaria della Jaguar Land Rover, ha perso il 12% in borsa. È il valore più basso mai toccato dal 2012 a questa parte.

AMERICA PERPLESSA - Ci sono anche gli americani con la General Motors (con il marchio Vauxhall, le Opel britanniche) e con la Ford. I due colossi, prima del voto al referendum, hanno scritto ai dipendenti indicando, tra le possibili ricadute in caso di uscita, il rischio per diversi posti di lavoro. Cosa che hanno confermato anche le associazioni sindacali inglesi di categoria e l’associazione dei costruttori locali. L’idea che qualche casa possa decidere di ridimensionare o di chiudere le fabbriche inglesi per spostarle in Paesi fiscalmente allettanti (come quelli dell’Europa dell’Est) spaventa l’industria inglese. Tanto che Aston Martin, il brand inglese per antonomasia, ha già esortato il governo affinché mantenga l’esenzione sui dazi doganali per le esportazioni verso i mercati europei.

INGHILTERRA SIGNIFICA ANCHE MOTORSPORT - Circa l’80 per cento dei team di Formula 1 ha il suo quartier generale in Inghilterra, in particolare nella fascia compresa tra Londra, Milton Keynes, Banbury e Woking (un’area che è un concentrato di industrie tecnologiche d’avanguardia). La tedesca Mercedes ha addirittura due sedi: una a Brackely, dove c’è la base, l’altra a Brixworth dedicata alla realizzazione dei motori che equipaggiano le vetture attuali campioni del mondo e leader della classifica iridata. Tra i team di F1, solo Ferrari (Italia) e Sauber (Svizzera) non hanno sede in Inghilterra. Infine, la Fom (società di Berni Ecclestone che gestisce i diritti commerciali della F1) è a Londra.



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Ritratto di Sprint105
24 giugno 2016 - 16:48
Se sono fuori dall'Europa, non possono goderne i privilegi. Mi sembra ovvio. Vorrà dire che i giapponesi e la BMW si dovranno rassegnare a pagare nuovi dazi o a trasferire in Europa la produzione.
Ritratto di XDriver
24 giugno 2016 - 17:37
Oltre il danno pure la beffa? Hanno scelto di uscire e ne pagheranno eventuali conseguenze. Non possono sperare di non pagare dazi, sarebbe troppo facile... Peccato per Mini soprattutto ( costeranno ancora di più ) :(
Ritratto di MAXTONE
25 giugno 2016 - 09:45
Ma chi se ne importa della mini...e le case giapponesi cosa c'entrano? Mica hanno votato loro per l'uscita anzi hanno fatto di tutto per convincere gli operai a votare per restare. Detto ciò sto godendo come un riccio e sto ancora stappando lo champagne. Peccato che non si indica un referendum in Italia per uscire dall'euro, sarebbe un plebiscito.
Ritratto di AlexTurbo90
25 giugno 2016 - 18:15
Mah! Non so quando ci converrebbe uscire dall'euro-zona, a noi italiani. La nostra era la valuta in assoluto più debole rispetto alle altre, con potere d'acquisto prossimo allo 0. Il fatto è che non abbiamo saputo sfruttare l'occasione per adeguare gli stipendi medi rispetto alla nuova valuta (l'Euro, appunto). Sono d'accordo sul fatto che questa Europa così germanocentrica non vada per niente bene, e che bisognerebbe sedersi attorno a un tavolo e ritrattare un bel po' di cose. Ma l'uscita totale non sarebbe una cosa buona per noi. E poi conta che la metà del Paese che ha votato per restare, era costituita per gran parte da giovani che ora hanno letteralmente il terrore per il proprio futuro. Sono tutti deficienti a pensarla così?
Ritratto di MAXTONE
25 giugno 2016 - 23:40
Il problema e' questo: La moneta e'la chiave di un paese. Adottare l'euro e' stato come dare le chiavi di casa nostra ad uno sconosciuto. Tu daresti le chiavi di casa tua a qualcun'altro per fargli fare ciò che vuole? Evidentemente no. Infatti diversi paesi europei tra cui appunto l'Inghilterra non ne hanno voluto sentir parlare. E così la Svezia. Infatti hanno mantenuto elevato il potere d'acquisto dei cittadini. Ma la cosa che più mi manda in bestia è che all'epoca non hanno indetto alcun referendum per chiederci se volevamo entrare nell'euro, hanno fatto tutto loro finché un giorno ci siamo svegliati più poveri incazzati che mai. E io dovrei essere arrabbiato con l'Inghilterra per questo risultato? Col c...o! Io godo perché fortunatamente la vera democrazia esiste ancora da qualche parte.
Ritratto di Porsche
27 giugno 2016 - 09:20
Anche io godo, ma per i motivi diametralmente opposti ai tuoi. Se nella cosa, tornando all'esempio che si faceva, rubano soldi ovuque, le do le chiavi e come.... Magari salta qualche testa.... Bravi gli Inglesi.
Ritratto di SINESTRO
27 giugno 2016 - 10:01
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infatti, i crucchi, che all'epoca avevano il marco come moneta più forte d'Europa, (per es.: 1 marco=2.300 lire), hanno rinunciato a poco, con un cambio fissato a 1.936,27. Poi, visto che anche noi ci mettiamo il nostro, nessuno ha controllato il cambio prezzo, che, invece d'essere 1 a 2, è diventato 1 a 1.
Ritratto di Porsche
27 giugno 2016 - 10:20
fortuna che ancora qualcuno si ricorda come andò... i "geni" del governo mandavano le calcolatrici in giro, invece di fare cose serie. Purtroppo se la gente non capisce che il problema principale dell'italia è la classe dirigente, aivoglia a sognare.... Povera italia.
Ritratto di SINESTRO
27 giugno 2016 - 10:26
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Purtroppo c'è anche chi non comprende che quel cambio moneta nazionale/euro fu imposto dai tuoi amici crucchi, creando un'unione germano-centrica. Infatti tutte le norme europee su misura, guarda caso, riguardano i loro interessi. Se il Grexit è stato evitato, è solo perché anche i tuoi amici alermanni c'hanno portato i loro marchetti, prima e i loro euroni, dopo, in quanto i paradisi fiscali fanno comodo a tutti, soprattutto se lontani dalla Svizzera. E già, povera Italietta, che non ha imparato nulla dalla cattiveria altrui...
Ritratto di cris25
24 giugno 2016 - 17:44
1
Prima sono usciti dall'UE, ora devono comportarsi di conseguenza, pagando nuovi dazi come giusto che sia!!
Ritratto di ivanvalenti
24 giugno 2016 - 17:46
1
Regno Unito paese Libero!!!
Ritratto di domenicofevi
25 giugno 2016 - 17:17
... libero dal predominio germanico in seno della Ue... Ammiro gli inglesi che hanno espresso un ottimo voto....
Ritratto di ivanvalenti
25 giugno 2016 - 18:03
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;)
Ritratto di Strige
25 giugno 2016 - 22:50
si sono fatti abbindolare da una bugia di farage. Infatti quest'ultimo il giorno dopo è andato in televisione e ha detto spudoratamente: "ops, ho mentito". Pensa te, quanto liberi sono gli inglesi....sono dei liberi creduloni.
Ritratto di ALLE91
27 giugno 2016 - 08:50
esattamente e si stanno pentendo tutti a catena!!!!...invece in Italia abbiamo solo geni che vogliono lo stesso senza pensare alle conseguenze...o non ci entri nell'unione dall'inzio o uscirne dopo sarebbe un calvario e i giovani lo hanno capito a scapito dei "vecchi" con la loro testa nazionalista hanno rovinato il loro futuro!!
Ritratto di Gianlupo
24 giugno 2016 - 18:15
No pain no gain. Non mi sembra che Giappone e Corea abbiano problemi di export o di capacità produttiva automobilistica. E' chiaro che qualcosa, ed anche più di qualcosa, andrà ritarato e ristudiato: per fortuna! Nel breve, come sempre accade per qualsiasi cambiamento realmente significativo (e positivo), ci saranno delle sofferenze e dei sacrifici, ma nella logica "per aspera ad astra", non "per aspera a Troika". Il governo inglese, forse questo non è ancora chiaro, da oggi in avanti fa quello che conviene all'Inghilterra! Investe e tassa come meglio crede, dazi compresi. Basta con gli "adesso arriva il bau bau, adesso tutti poveri, adesso tutti senza lavoro, adesso le aziende chiudono...". Fate solo ridere... e fatevi, magari, un giro in Grecia!
Ritratto di Fr4ncesco
24 giugno 2016 - 18:40
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Credo che il successo della GB post Europa decreterà l'esistenza in futuro dell'UE, viceversa il suo insuccesso potrebbe decretare l'esistenza stessa della GB, visto che la Scozia è già pronta ad un nuovo referendum indipendentista e l'Irlanda del Nord pensa ad unificarsi con Dublino. Tuttavia per noi che in Europa ci siamo, potrebbe essere un'occasione per resettare tutto e rivedere e correggere l'Unione, con l'auspicio che i nostri politici abbiano capito che il popolo ancora conta.
Ritratto di Fr4ncesco
24 giugno 2016 - 18:41
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Decreterà o meno, nella fretta non ho riletto ma penso si capisca ugualmente***
Ritratto di Gianlupo
24 giugno 2016 - 19:15
Il trattato di Lisbona, nella sua ratio, ha decretato dall'inizio la fine dell'Europa. L'Irlanda è stata obbligata a ripetere il referendum del 2008, poi magicamente ribaltatosi nel risultato (brainwashing o altro?). Stessa considerazione per la Scozia: ma chi ci crede che gli scozzesi non volevano essere autonomi solo due anni fa, mentre oggi invece sì? Perché, allora, avrebbero voluto indire un referendum nel 2014? E perché, ancor di più, lo vogliono ripetere oggi? Diamo anche a loro una second chance come fu data (o meglio imposta) all'Irlanda... Benvengano, quindi, entrambe le istanze e i relativi referendum. Vedasi, quando Napolitano dice che l'errore della Brexit è stato quello di far decidere al popolo su una questione così complessa, credo che non ci sia altro da aggiungere. Questi, infine, hanno ancora il Commonwealth ai loro piedi: ma di che cosa stiamo parlando? Hanno l'aerospace and defence, hanno l'offshore: ma di cosa stiamo parlando? Ora possono fare quello che vogliono: ma di cosa stiamo parlando? Erano paradiso fiscale prima, cosa gl'impedisce d'essere fiscalmente ancora più attraenti da domani: ma di cosa stiamo parlando?
Ritratto di follypharma
25 giugno 2016 - 08:57
2
molte cose sulla situazione italiana sono piu' che legittime...ma riguardo la forza della GB, mi permetto di segnalare che : 1) nel 1975 quando hanno firmato e poi fatto il referendum per entrare in EU e quindi nella zona di libero scambio che anelavano avevano la sterlina con il 40% (!!!) di inflazione all'anno, avevano il sistema e tessuto produttivo al collasso e il wellfare insostenibile...basti vedere cosa fece poi la tatcher (iron lady non per niente) 2) La GB ha sempre avuto dalla UE molto piu' di quanto abbia dato (per es non ha MAI aderito completamente alla zona di liibero passaggio delle persone visto che il documento in dogana bisogna sempre averlo e in tema di immigrazione hanno sempre mantenuto il diritto di decidere cosa fare , una clausola apposta per loro) e hanno mantenuto la sterlina 3) in 30 anni La GB ha piu' volte affossato una maggiore integrazione in ambito europeo ad esempio ponendo piu' volte il veto alla integrazione fiscale monetaria ... In definitiva hanno sempre aderito solo per quanto gli interessava evitando tutto il resto... Significa che ora l'Europa ci guadagna? no... ci perde...perdiamo un pezzo di storia e cultura che ha sempre fatto parte di noi da 2000 anni... (altro che la turchia) Significa che la GB ci guadagna? beh io credo che per loro sara' ben peggio che per la rimanente UE.. Non potranno mai piu' entrare nella zona di libero scambio su cui hanno sputato e che sfruttano da decenni attirando con regimi tassatori ai limiti del paradiso fiscale (altro privilegio concesso loro e che gli altri paesi europei ad esempio non possono avere) fondi speculativi continentali : le dogane dovranno PER FORZA di cose ricomparire con tutte le dinamiche del caso : io lavoro in Svizzera, paese non ue facente parte di schenghen (quello che probabilmente diventera' la GB) e la differenza con gli altri paesi UE e' ENORME .. Qualunque impresa attivita' o bene tu possegga in CH e' monitorato e tassato come bene estero ... e controllato sempre col sospetto di illecito e fondo nero... non puoi nemmeno spedire un pacchetto con un dentifricio dalla CH all'italia perche' viene bloccato in dogana ( lo so perche' ci ho provato... mi bloccarono un pacchetto con due shampoo su cui avevo dichiarato ovviamente il contenuto di due shampoo) ... ecco dove andranno a parare... e non gi basteranno le lacrime per piangere... Specie ai giovani che tutto cio' non lo hanno voluto e scelto... i Vecchi, quelli che hanno deciso il futuro dei propri nipoti, moriranno prima di vederne le conseguenze e in ogni caso probabilmente all'estero non ci vanno piu' da decenni... che gli frega
Ritratto di IloveDR
25 giugno 2016 - 09:21
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Ma il popolo non può decidere di argomenti così complessi, perché il 52% delle persone ha una visione miope delle esigenze di un intero Continente...questi sono argomenti che solo le Istituzioni possono comprendere nella loro complessità...se lasciamo decidere il popolo, in un batter d'occhio ci troveremo con una Europa svanita nel nulla, un'Italia divisa in 5 o 6 unità politiche, il Salento separato dal resto della Puglia perché il dialetto salentino è diverso dal dialetto Barese, i romagnoli che alzano una linea di filo spinato per separarsi dagli emiliani...la stupidità umana non ha limiti...
Ritratto di IloveDR
25 giugno 2016 - 20:12
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Stai calmo prima di tutto...sei tu l'esempio lampante dell miopia, dell'egoismo bigotto che blocca tutte le evoluzioni sociali...non c'è altro da aggiungere, magari che si studiasse la storia del secolo scorso...
Ritratto di SINESTRO
27 giugno 2016 - 09:09
3
caro pseudo-salentino, inizia tu a darti una calmata, visto che il pensiero di S46 è stato espresso senza epiteti, diversamente da come fai te. Poi, non sono i tuoi amici pentastellati che, ora che stanno assaggiando il potere, vogliono il referendum contro l'euro, però restando in Europa? Beh, comodo così, vero? Continuiamo a salvare capre e cavoli, alla vecchia maniera, questa sì che è dabbenaggine!
Ritratto di IloveDR
27 giugno 2016 - 10:50
3
ahaaha SINISTRO "il bue dice cor.nu.to all'asino"...ahahaahahahhahahahahaahahah...da quando ti sei comprato la 500 ti sei completamente montato la testa...e col caldo sei ancora peggio!!!
Ritratto di SINESTRO
27 giugno 2016 - 11:29
3
e te, che sognando le Dr, t'accontenti della polo versione caravan?
Ritratto di SINESTRO
27 giugno 2016 - 11:37
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X, prego.
Ritratto di SINESTRO
27 giugno 2016 - 14:28
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un misto di prepotenza ed ignoranza, direi....
Ritratto di SINESTRO
27 giugno 2016 - 09:33
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Caro Dr, si vede che di economia ne capisci come di auto.... Leggiti un po' gli accordi siglati dalle tue istituzioni con la GB: poco ci mancava che dovessimo regalare loro anche i pantaloni....
Ritratto di Gianlupo
25 giugno 2016 - 10:34
La Norvegia, piuttosto, come se la passa rispetto alla zona di libero scambio? Paga per accedere, certo, ma non per questo ne è estromessa o particolarmente penalizzata (l'Inghilterra complessivamente pagherà anche meno). Sul fatto che l'Inghilterra si sia sempre fatta gli affari propri non c'è dubbio: lo farà ancor di più d'ora in avanti. Sul fatto che se ne perda la cultura (come se l'UE avesse finalità culturali), siamo al nonsense. La Svizzera, poi, fa a sé: è nella black list... Se non avete un appoggio bancario estero e volete essere trattati alla pari degli vostri competitor non svizzeri siete pure degli sprovveduti. Veniamo quindi all'argomento di facile presa dei vecchi contro i giovani (tranne ovviamente i francesi, i no global, gli inglesi incazzati, gli italiani a maggior ragione incazzati, gli spagnoli che vedremo all'opera domani, ecc.). Chiediamoci come si fa a determinare in maniera così categorica e precisa l'anagrafe dei votanti (qui non c'era di mezzo la distinzione fra voto per il Parlamento ed il Senato: statisticamente impossibile quindi). Da dove spuntano questi "sondaggi"? Come e dove hanno "sondato"? Con le interviste dei tiggì? Leggiti, in merito, la lettera rivolta ai giovani da Calabresi sul sito di Repubblica, se proprio vuoi causarti un rigurgito da melassa, e chiediti chi scrive e perché (o per conto di chi) lo fa. I giovani sono quelli che hanno tutto da guadagnare semmai e sono loro i primi a saperlo, voi poveri illusi. Sono disoccupati e senza futuro (stipendi da fame, precari a vita, welfare zero, pensione zero...). Gli intellettualoidi di turno si perdono in smancerie tipo: Erasmus, amorazzi da studi all'estero, voli low cost per andare ai concerti ed amenità del genere. Questi prendono per i fondelli i giovani (ingenuamente ritenuti ancora plasmabili a loro piacimento) e con essi prendono per i fondelli i cittadini europei tutti, il "popolo". A differenza dal "popolo", dai cittadini (termine, quest'ultimo, che si guardano bene dall'usare), questi figuri non hanno bisogno di nessuna caricatura (sulla facile scorta, ad esempio, delle infantili iperboli campanilistiche) per risultare ridicoli: sono già caricature di loro stessi. Fortunatamente, perché in questo modo costituiscono un chiaro monito per tutti: fanno tutto da soli, insomma.
Ritratto di follypharma
25 giugno 2016 - 11:45
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allora, voi svizzeri direi che non mi riguarda visto che sono italiano, se leggi prima di commentare vedrai che ho scritto che LAVORO in svizzera, secondo la CH NON e' PIU' nella black list di nessuno da un anno, e anche prima lo era solo formalmente da un decennio, terzo non si tratta di sondaggi ma di dati computerizzati presi dalle polling station piu' che veritieri quelli sull'eta' e sulle decisioni prese in UK... Immagino tu apprezzi ideologicamente cio' che hanno fatto in GB e saresti a favore di altrettanto qui in Italia... per me andrebbe benissimo per il mio portafogli, perche' se Noi uscissimo dalla UE e tornassimo alla lira avremmo una moneta svalutata almeno al 15% (ma io personalmente penso che al primo anno perderebbe meta' del valore) annuo che rispetto che franco ( valuta che guadagno a fine mese con lo stipendio) varrebbe meno di carta straccia, in pratica con lo stesso identico stipendio di adesso diventerei ricco... a scapito pero' di tutti coloro che conosco, parenti, amici... sinceramente preferisco evitare.. Voi poveri illusi, potrei dirti la stessa cosa, vi siete fatti convincere da Farage e dal Turco biondo ex sindaco di londra diventato improvvisamente xenofobo appena gli conveniva , che ha detto per anni che in UK stavano arrivando milioni di immigrati per colpa UE (false le quantita' in gioco, poche migliaia specie rispetto a noi italiani, falsa la provenienza visto che arrivano indiani e pakistani ex colonie e non per colpa ue e comunque la GB ha SEMPRE avuto la clausula che le consentiva di rimandarli indietro), che la GB spendeva soldi e basta (falso, la GB donava alla UE meno di 6 Bil di euro l'anno ricevendone quasi 9!) ... vi bevete tutto quello che il politico di turno di propina specie se si tratta di frasette populiste facili facili che danno la colpa di tutti i vostri mali a qualcunaltro che magari viene da lontano e certamente non vi prendete la briga di documentarvi un minimo ... vedo cose molto simili dove lavoro solo che qui il male siamo noi italiani... L'aria e' inquinata? colpa deglii italiani che usano una auto a testa e che inquinano ( i santi svizzeri vanno in macchina in 7 e hanno solo auto a idrogeno a quanto pare), i funghi spariscono? gli italiani se li mangiano tutti, c'e' disoccupazione? gli italiani rubano il lavoro ( disoccupazione al 3,5 % con un buon 1 % di drogati e persone che il lavoro non lo cercano nemmeno perche' campano di sussidi) ... So bene cosa vuol dire essere la causa dei mali di una regione : di solito sono tutte balle ... ma e' semplice abbandonarsi ai bei ricordi ... Ah, che belli i tempi delle colonie, della UK vincitrice della seconda guerra... ah che bello... torniamo a quei tempi... ci bastera' fare da soli ... beh : in bocca al Lupo... affronteranno da SOLI i milioni di rifugiati, da soli gli accordi commerciali con giganti come india e cina, da soli le spese immani di un welfare in un paese di over 70 enni ... in bocca al lupo, sono abbastanza giovane da vedere come andra' a finire ( scongiuri permettendo)
Ritratto di follypharma
25 giugno 2016 - 11:54
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molto interessante l'intervista del giornalista BBC al ministro (o sottoministro...?) delle finanze indiano all'indomani del voto, chiedeva se l'india avrebbe potuto diventare un partner commerciale privilegiato per UK, risposta? L'india privilegiera' gli accordi da completare con i GRANDI mercati ( la UE), gli eventuali bilaterali da intraprendere con l'UK sarebbe , testuali parole : LOW DOWN in order of priority ... a chi vuol capir
Ritratto di Gianlupo
25 giugno 2016 - 14:35
Chi ha mai detto che sei svizzero? E anche se fosse? Mi riferivo alla gestione d'un business in Svizzera, come tu stesso hai fatto: la forma impersonale della seconda persona plurale ti è nota? Comunque la Svizzera è nella black list, mettila un po' come ti pare, almeno fino all'anno prossimo. Eppoi, visto che l'Inghilterra è un popolo di vecchi rincoglioniti che hanno bisogno della tua, e dei tuoi simili, "visione illuminata" per capire come comportarsi di fronte ad una scheda di carta (alla faccia dell'electronic polling e di YouGov), visto che i 30/40/50enni non hanno votato (non pervenuti nei sondaggi anagrafici: devono essere evidentemente qualche dozzina o poco più) e visto che, poverini, i ventenni sono stati schiacciati dai più "grandi" (magari turchi e pure tinti di biondo), io gli manderei d'urgenza delle onlus per aiutarli. Sia il caso che glielo fanno pure rifare 'sto referendum "venuto male"! Visto che basta una petizione da un milione di firme, why not? Ma in realtà: sai quanto me ne può fregare del destino dell'Inghilterra? Mentre pare che importi tantissimo a te e ai tuoi simili: in maniera morbosa proprio. Com'è tutto questo interessamento? Così, all'improvviso. Lasciamoli al loro destino, no? O sono forse incapaci d'intendere e di volere? Li vogliamo far interdire? Forse si può fare anche quello. Quanto a BBC & Co, assieme a piazze d'affari (Borsa Italiana è di LME, tra l'altro) e società di rating, per me quella è solo spazzatura, punto: stai quindi portando argomenti sbagliatissimi alla persona sbagliata. Devo ammetterlo: ho sempre invidiato chi sa predire il comportamento altrui e perfino vaticinare, addirittura fino al punto percentuale su base annua, la svalutazione d'una moneta in relazione ad un evento che implica centinaia di variabili. Veramente ammirevole.
Ritratto di follypharma
27 giugno 2016 - 08:59
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scusa eh? ma l'italiano lo conosco: se rispondi a ME e usi il voi come "avete" e "siete sprovveduti" mi stai dando dello svizzero e non stai usando una forma impersonale... poco da dire o fare.... avresti dovuto scrivere in terza persona o usare il LORO svizzeri ... per quanto riguarda l'interesse morboso, beh in realta' mi frega ben meno di te... i dati sulle eta' non sono derivati da sondaggi , ma sono statistici sulle circoscrizioni elettorali : se in un dato quartiere di Londra dove l'eta' media e' 60 anni hanno votato al 80% brexit.... e nel quartiere universitario con eta' media 30 anni hanno votato remain ... il conto immagino lo possa fare anche tu ... Borsa e affini, sono ladri da sempre ma fanno lavorare le banche , che fanno (piu' o meno) lavorare tutti e ci fanno comprare le case in cui abitiamo... se le banche falliscono la casa la puoi comprare con un assegno?????? senza un mutuo???? io no...se tu puoi beh complimenti a te ... ma immagino che il resto della popolazione mondiale non puo' ... quindi cerchiamo di non farle fallire ste banche eh???? vaticinare la svalutazione? la sterlina ha gia' perso il 10 %...in un giorno... ed e' la sterlina non la lira .... non me ne vogliano i connazionali italiani ma la lira non credo che farebbe di gran meglio ... Comunque, ognuno e' libero di pensare cio' che vuole, vedremo come andranno le cose e saro' ben felice di sbagliarmi perche' vorrebbe dire che le cose un UK andranno benone, e anche in UE quindi se mi sbaglio e' di gran lunga meglio
Ritratto di Gianlupo
25 giugno 2016 - 06:56
Mi piace tutto, ma in particolare la frase: "è determinatamente forte verso le altre economie EU, Germania compresa". E qui sta il punto: chi ha il coltello dalla parte della "manica"? (chiedo venia, mi serve un caffè...). Buona giornata
Ritratto di studio75
25 giugno 2016 - 14:54
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in italia, per fortuna, non può indirsi un referendum per aborogare trattati internazionali. Forse argomenti tanto delicati con implicazioni importanti (globali direi) non possono essere decisi da tutti. Anch'io faccio un passo indietro e mi affido a dei tecnici per risolvere problemi più grandi di me. La democrazia porta danni in certi frangenti...e c'è chi in malafede se ne approfitta. Cameron ha strumentalizzato il referendum per il suo tornaconto assumendosi un rischio capitale....che avrà sulla coscienza per i posteri.
Ritratto di Gianlupo
25 giugno 2016 - 16:24
"In italia, per fortuna, non può indirsi un referendum per abrogare trattati internazionali": che kulo, eh? Sì, ecco, tu lascia fare e dormi tranquillo che tanto pensano loro a tutto. Chiamasi processo d'infantilizzazione delle masse. Ci hanno pure messo di mezzo la Cox, il lone patsy di turno e chissà quant'altro ancora per far vincere solo di misura il leave. Credo sia stato un vero plebiscito, al di là dei dati "ufficiali", per non riuscire a pilotarne i risultati come avrebbero voluto. Che spreco di risorse umane... L'è tutto sbagliato, l'è tutto da rifare!
Ritratto di studio75
26 giugno 2016 - 09:51
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Il principio è che chi ha il potere di stipulare i trattati internazionali è gente che ha quel posto in virtù di un processo democratico (quindi in teoria li hai scelti tu). Capisco che al giorno d'oggi non si abbia più fiducia nel "processo democratico" ma saltare a piè pari su questioni che implicano effetti non pronosticabili non è molto intelligente.
Ritratto di Gianlupo
27 giugno 2016 - 06:52
No more bullshit, please. (A) THIS is the overall effect we'll see: Brexit will enable GB to reduce taxes, reduce government spending and reduce red tape. That alone is bullish for business in general. Brexit will enable GB to offer tariff-free trade with the US, Mexico and other places, attracting manufacturing capacity. Brexit would enable US companies such as Tesla, GM, Ford and FCAU to export to GB on better terms than today. Brexit would enable GB exporters such as Jaguar Land Rover, Aston Martin, Rolls Royce and Bentley to export to the US on better terms than today. Brexit is the dawn of a new free-trade era, plus a new GB regime with lower taxes and less red tape. Hugely bullish for the automakers and the economy. There is no shortage of empty arguments in favor of centralizing political power in Brussels at the expense of national governments and otherwise free people around Europe. (B) THIS is the "casta" that should decide on our behalf: politicians whose lifestyles depend on money and power distributed from government coffers in, and associated with, Brussels, it is indeed their interest to scare people away from upsetting this most cushy of apple carts. However, there is a totally different case to be made, which supports the proposition that GB, the rest of Europe and the world as a whole will see higher economic growth as a result of a full implementation of Brexit. It's all about competition between governments. (C) THIS, last but not least, is the ratio underpinning it all: currently, the regime in Brussels is constraining the abilities of national governments to forge their own policies on taxation, government spending and red tape. In the relative absence of such competition, politicians are caught in a spiral of taxing too much, spending too much, and promulgating too much red tape. (D) You're always welcome and... "the pleasure is always all mine". Have a nice week.
Ritratto di studio75
27 giugno 2016 - 08:22
5
si sono le solite "teorie" che però non vengono avvalorate, per esempio, da nessun organo economico ufficiale (fondo monetario, premi nobel dell'economia) ma solo da chi sogna che l'indipendenza significhi la possibilità di stabilire regole di mercato in contrasto con quelle generali che regolano oggi la globalizzazione. Scusa ma mi fido di più di ciò che dicono tutti i premi nobel che si sono espressi sull'argomento e non le propalazioni di giornalisti prezzolati e politici che per acquisire voti premono sulle paure e speranze della gente. è così grande l'autorete fatta da GB che anche Trump (che ne ha dette tante in campagna elettorale e, naturalmente, si è congratulato con gli Inglesi per la loro oculatissima scelta) sta calando nei sondaggi.
Ritratto di Gianlupo
25 giugno 2016 - 17:00
Toh, un po' di dati alla c4zz0 e giochi pure tu! https://petition.parliament.uk/petitions/131215/signatures/new
Ritratto di Fr4ncesco
24 giugno 2016 - 18:32
2
Sicuramente la GB adesso non è più in una posizione conveniente per i produttori. Già non lo è per i costi della manodopera, infatti GM e Ford hanno già delocalizzato buona parte delle loro attività nei Paesi emergenti, mettiamoci poi la posizione geografica non di certo comoda per lo spostamento della merce, adesso che si isolerà anche dall'UE tutto si mette in discussione.
Ritratto di Claus90
24 giugno 2016 - 18:35
Chissenefrega che pagassero tutti i dazi che bisogna pagare
Ritratto di IloveDR
24 giugno 2016 - 18:47
3
probabilmente nessuno sano di mente nel Regno Unito voleva l'uscita dall'UE, ma il voto esteso anche agli over65 chiusi nel loro glorioso passato, un passato che non ritorna perché ormai bisogna confrontarsi con l'intero pianeta sarebbe stato più utile impegnarsi a creare una Unione Planetaria senza paradisi fiscali, senza cittadini di Serie A e cittadini di Serie Z e le auto ognuno se le produce a casa sua
Ritratto di SINESTRO
27 giugno 2016 - 09:10
3
bravo, mettici pure il reddito di cittadinanza, così siamo a posto, Misseri.
Ritratto di 52armando
24 giugno 2016 - 19:01
1
DOBBIAMO ESSERE NOI A METTERE DEI DAZI MOTO ALTI SU TUTTO CIO CHE VIENE DALLA GB. SI DEVONO PENTIRE DI QUESTA SCELTA SCELLERATA. NON SONO RAZZISTA DI SICURO MA SI DEVE AMMETTERE CHE SONO ANTIPATICI COME I TEDESCHI. ANCHE SE OGNUNO PER MOTIVI DIVERSI. GIA IL FATTO DI ESSERE GLI UNICI A NON UNIFORMARSI AI SISTEMA METRI E DECIMALI DEL RESTO D'EUROPA LA DICE LUNGA. PER NON PARLARE DELLA GUIDA A DESTRA. RESTANO I BARBARI DELL'ANTICHITA' QUANDO ROMA ERA IL CENTRO DEL MONDO. P.S. NON MI FIDERO' E NON MI PIACERA' MAI UN POPOLO CHE NON USA E NON HA IL BIDET. SALUTI
Ritratto di AMG
24 giugno 2016 - 19:10
Ahahahahah, in parte c'è della verità
Ritratto di AMG
24 giugno 2016 - 19:08
Solo per tutto il fastidio che sta già dando, e darà al mondo la Brexit spero che l'economia dei saccenti inglesi venga fortemente ridimensionata. Lo spero vivamente.
Ritratto di M9quattro
24 giugno 2016 - 20:56
Il fatto che la FCA abbia sede fiscale a Londra in GB potrà cambiare qualcosa? Non me ne intendo di queste cose quindi chiedo...
Ritratto di M9quattro
25 giugno 2016 - 19:08
Ok capito, grazie mille per l'info!
Ritratto di ClaudiusX
24 giugno 2016 - 22:22
Ma basta con tutto questo allarmismo... ma perché se io compro una Toyota pago i dazi doganali? Se compro una Subaru li pago? Se compro una Hyundai pago i dazi? Daii quante scemenze...
Ritratto di 52armando
25 giugno 2016 - 01:08
1
FUORI SUBITO. HANNO VOTATO USCITA, ALLORA CHE AFFRETTINO LA PROCEDURA. HANNO AVUTO PIU PRIVILEGI DI TUTTI IN EUROPA E NON GLI E' BASTATO. HANNO VINTO I VECCHI E GLI IGNORANTI A SCAPITO DEI GIOVANI E DEGLI ISTRUITI. HANNO VOTATO PER IL LORO EGOISMO A SCAPITO DEL FUTURO DEGLI STESSI FIGLI. ADESSO SPERO CHE SIA LA SCOZIA CHE L'IRLANDA DEL NORD CHE HANNO VOTATO PER RIMANERE SI SEPARINO FINALMENTE DA QUESTI IGNORANTI. VIVA LA SCOZIA E L'IRLANDA LIBERA. M . L'INGHILTERRA SENZA BIDET SALUTI
Ritratto di 52armando
25 giugno 2016 - 01:14
1
P.S. LA MIA SEMBRA UNA BATTUTA. MA NON E' COSI'. SI DICE CHE LA CULTURA DI UN PAESE SI VEDE DA COME TRATTA GLI ANIMALI. NON RICORDO CHI HA DETTO CHE SI VEDE ANCHE DALLA CULTURA DELLA POLIZIA DELLE LORO PARTI INTIME. SALUTI
Ritratto di nicktwo
25 giugno 2016 - 07:07
poco male... anzi... gia' partiva svantaggiata sul campo nei confronti della concorrenza italiana... a questo punto penso che di jaguar xe veramente ne vedremo zero a tutto vantaggio della giulia... che poi non so se avete sentito ma la merkel si e' data subito da fare a ribadire che invece la germania e' certa di voler restate in europa, guardiacaso a salviaguarda doganale della triade contro l'irruenza di alfa e maserati... saluti
Ritratto di MAXTONE
25 giugno 2016 - 09:48
Jaguar xe...mai vista una in giro...irruenza di alfa e Maserati (?)...mah!
Ritratto di nicktwo
25 giugno 2016 - 11:34
senza offesa... anzi considerala una questione di esclusivita'... qui da me ho visto piu' jag xe che berline lexus nel complesso di tutta la gamma a listino lexus... parti invertite invece per quanto riguarda i suv, visti alcuni-abbastanza suv lexus ma ad oggi mai jag... saluti
Ritratto di probus78
25 giugno 2016 - 09:05
Qualche dazietto lo dovranno pagare adesso, visto che non possono godere dei vantaggi dell'Unione standone fuori. In ogni caso, se gli inglesi ci hanno "snobbati" malgrado a breve le ripercussioni negative, la dice lunga sul fallito progetto europeo, che dovrà necessariamente ripartire su basi completamente diverse. Altro che ristrutturazione (come dice Renzi). Qui occorre rifondare l'UE dalle fondamenta. Altrimenti brexit sarà l'inizio della disgregazione totale.
Ritratto di Marino
25 giugno 2016 - 17:46
4
Hanno voluto uscire? Complimenti! Sarebbe fantastico se Ford, General Motor, Toyota, Honda e Nissan chiuderebbero i stabilimenti inglesi e trasferirli in altri paesi Europeri. Negoziazione sui dazi? Per quale motivo? Sono stati loro ad uscire, non l'ha mica chiesto l'Europa! ;-)
Ritratto di lucios
25 giugno 2016 - 18:06
4
Secondo me i britannici non sono degli sprovveduti! Hanno intelligenze, mezzi e rapporti tali (che noi ci sognamo) da poter gestire questa situazione. Anche se mettono i dazi, se la sterlina scende, i prezzi finali sui mercati esteri non saranno talmente alti da creare problemi.
Ritratto di nandotonando
25 giugno 2016 - 19:44
a parte le discussioni post-Brexit, quali case hanno stabilimenti in UK cosa e dove producono?
Ritratto di Fr4ncesco
25 giugno 2016 - 21:05
2
A parte le case nazionali ci sono Ford, Toyota, GM, Nissan e Honda. Producono auto, motori e componenti vari, gran parte tutto quello destinato alla vendite europee. Producono lì con i benefici di produrre per il mercato locale, ovvero quello UE, ma adesso non ha più senso.
Ritratto di follypharma
27 giugno 2016 - 09:02
2
se non erro anche molta componentistica, cambi, frizioni, motociclette ... praticamente tutta la formula uno, mezzi di lavoro agricoli... di tutto direi a parte i treni forse
Ritratto di Strige
25 giugno 2016 - 22:57
Vivendo in UK, spero che l'unione europea metta dazi del 100% se non di più. Si sono fatti fregare da una bugia talmente ovvia che pure in italia l'avrebbero capita. Ora è giusto che paghino le conseguenze (e io che vivo qui, le subirò a mia volta, ahime). Giusto per chi ha scritto prima, la scozia nel 2014 ha votato no all'indipendenza semplicemente perchè in caso di indipendenza sarebbe stata cacciata dall'UE (in quanto nuovo membro) per poi rientrare dopo l'iter di 2 anni. Ora che UK esce, la scozia vuole l'indipendenza e l'europa...e visto che ci vogliono due anni per l'iter...la scozia non uscirebbe e avrebbe l'indipendenza tanto sognata. Il motivo del putiferio post-referendum è per via delle menzogne di farage su cui ha basato la sua propaganda. Guardatevi il video di "goodmorning britain"
Ritratto di caronte
26 giugno 2016 - 08:11
Credo che pur di non finire in ginocchio chiederà di tornare nell' unione perché credo che come prima cosa cercherà di mantenere i privilegi ma credo che non gli sarà concesso per evitare una uscita in massa dall'unione e poi credo che ci saranno molte case automobilistiche e società che lasceranno il regno unito e porteranno una marea di disoccupati.
Ritratto di 52armando
26 giugno 2016 - 19:26
1
DI SOLITO NON CONDIVIDO NEANCHE UNA VIRGOLA SU QUELLO CHE SCRIVE ILOVEDR PER IL SUO ODIO VERSO FCA INDISCRIMINATO E INGIUSTIFICATO ( più volte lo ribadito nei miei rari commenti) MA QUESTA VOLTA SONO D'ACCORDO CON LUI. IL PRIMO MINISTRO CAMERON HA FATTO UNA CA....TA TREMENDA A INDIRE QUESTO REFERENDUM. SI PORTERA' SULLE SPALLE IL FALLIMENTO DELL'ECONOMIA BRITANNICA.. HA FATTO DECIDERE A DEGLI IGNORANTI DI PERIFERIA A SCAPITO DEEI GIOVANI ORA SPERO CHE SIA LA SCOZIA CHE L'IRLANDA DEL NORD SI SEPARINO DA QUESTI OTTUSI. SALUTI
Ritratto di Porsche
27 giugno 2016 - 09:29
condivido ogni vostra parola. Vi immaginate la divisione di tutta la gran bretagna ? E' come dire che io domani indico un refendum in italia democrazia e dittatura. E' ovvio che la gente vota di pancia e ci ritrovermo nelle caverne da un giorno all'altro. Un cavolata come queste devono essere pagate care....
Ritratto di SINESTRO
27 giugno 2016 - 10:03
3
più che altro, s'è trattato di coerenza.
Ritratto di Porsche
27 giugno 2016 - 10:23
cosa vuoi dire con coerenza ? Cameron ha fatto una cavolate super nucleare stratosferica. Lo ha indetto lui, gli è costato il posto, un accordo come quello strappato alla UE non lo vedrà MAI più, e non lo hanno nemmeno nessuno. Dalla city di Londra non si potranno più fare operazioni finanziare verso la UE. Roba da kamikaze. Ma questi sono punti a favore nostro. Vedrai quanti ritorneranno.
Ritratto di SINESTRO
27 giugno 2016 - 10:29
3
Appunto, a cosa serve, per un paese ad economia avanzata, essere in un unione (economica), senza condividerne la moneta? Mah, purtroppo non non possiamo fare la stessa cosa, visto che non si può certo sperare di competere con paesi ad economia crescente, come quelli dell'ex blocco socialista.
Ritratto di golfista97
26 giugno 2016 - 21:37
Ma a noi, chi ha mai chiesto se volevamo restare nell'UE? Se il popolo non ha la possibilità di decidere sul suo destino, cosa esiste la democrazia a fare? Io sono contento per la brexit, e se andrà bene al regno unito questa unione finirà. Perchè adesso non serve assolutamente a nulla
Ritratto di metetore
27 giugno 2016 - 13:12
devono pagare i dazi senza se e senza ma!, non c'è da discutere hanno voluto la BREXIT e BREXIT sia.
Ritratto di mxm861
27 giugno 2016 - 13:32
E' probabile che da Bruxelles proveranno a farne di tutti i colori anche a monito degli altri paesi, detto questo, non credo che potranno applicare dazi piu' elevati rispetto a quelli che praticano ai non eurozona, e cmq. la Gran Bretagna potrebbe comportarsi alla stessa maniera: non so se siano di piu' le auto che dall'Inghilterra vanno in Germania o il contrario... Per me, hanno fatto bene ad uscire: tutti fissati con il PIL: eppure quando il PIL era inferiore non e' che si morisse di fame; quanta gente normale sta peggio (piccole imprese, gente normale, etc.) per una multinazionale che sta meglio? In medio stat virtus: non si e' contro l'Europa, si e' contro QUESTA Europa!!!
Ritratto di money82
27 giugno 2016 - 14:29
1
Che tristezza leggere certi commenti, ma sinceramente in un paese dove o si vota PD o si vota Berlusconi e poi ci si lamenta che non cambiano mai le cose, non ci si poteva aspettare comportanti autocritici. Scusate ma se non decide IL POPOLO cioè quello che mantiene viva una nazione, uno stato, chi dovrebbe decidere?? Le lobby?? Chi mantiene in vita con le tasse la politica? Le infrastrutture pubbliche? La sanità? Le scuole? SIAMO NOI! Poveri scellerati creduloni, ve la fate sotto se due politicanti vi minacciano verbalmente...E' UN VERGOGNA vedere le lobby fare a gara su chi sparava il maggior catastrofismo possibile... Addirittura i "remain" sono tutti ignoranti, robe da denuncia! AD OGNI MODO LA STRUTTURA DEL MERCATO CI HA FATTO SUBITO CAPIRE MOLTE COSE : INDICE DI LONDRA -5%; INDICE DI MILANO -12%. Certo noi no non possiamo uscire perchè la politica degli ultimi 40 anni ci ha affossato e per chi non lo avesse ancora capito, il nostro futuro e quello della prossima generazione sarà lavorare fino a morire...eh ma bisogna stare in europa perchè lo dicono i colti...intanto LAVORATE FINO A MORIRE siete solo numeri.
Ritratto di SINESTRO
27 giugno 2016 - 14:42
3
ultimamente i voti di B. vanno al Matteo verde e ai grillini...
Ritratto di AlexTurbo90
29 giugno 2016 - 00:14
Statisticamente è stato dimostrato che anche molti ex-PD stanno votando M5S. Non anche Salvini, ovviamente.
Ritratto di marcoluga
27 giugno 2016 - 22:22
2
Alcuni commenti sono proprio istruttivi. Anche da noi in Svizzera c'è la moda di dare degli ignoranti zoticoni alle persone che si azzardano a votare diversamente da quanto ritenuto politicamente corretto. La democrazia è una aberrazione, quando si hanno a disposizione così tante eminenze grigie, politici, economisti, media, che ci dicono come devono andare le cose. Fidiamoci e lasciamoli lavorare, lo fanno sicuramente per il nostro bene, lo dicono anche i TG !

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