Car of the Year 2023: vince la Jeep Avenger

Un monopattino plug-in, suv, 4wd, sarà la prossima vincitrice... :)

No, non ci sono salito. Ho letto l'articolo e ho visto le foto, penso come tutti. E ho visto che le dimensioni e le forme sono praticamente identiche alla VW T-Cross, che non mi dispiace.

Ah sì? Ma le 500 fanno marchio modaiolo a sé. Io pensavo alla Fiat categoria da combattimento Tipo e Panda. Se no, a benzina, a questo punto preferisco l'identica VW T-Cross.

Sarcasmo forse?

;D

Quotone per Id.Buzz. Ma dimmi, caro Neuro, l’hai provato?

Sinceramente avrei visto più di buon grado la vittoria dell'ID Buzz anche solo per l'idea che incarna riprendendo gli stilemi dal mitico T2. Questa di Jeep non ha nulla. Non è 4x4, non è un fuoristrada, è elettrica, ha solo il marchio Jeep, per il resto è poco più di una utilitaria.

Originale un furgoncino con qualche led??? mah...

Quella dei voti totali? Perché nazione per nazione le tendenze sono chiare e ci sono nazioni con un solo votante, quindi di scarsa rilevanza alla fine. Stando a Cleantechnica, già dal nome è chiaro dove vogliano andare a parare, che cosa sostenga il loro business, quali siano i loro interessi particolari, ecc. Saranno stati contenti l'anno scorso ma non quest'anno, non è certo un dramma, ci sono problemi ben maggiori. Perché se l'auto non deve avere un tubo di scarico a prescindere, la loro precondizione allora diventa iper-stringente, nemmeno tecnica ma ideologica proprio. E anche questo non va bene. Il voto dev'essere anche pragmatico e oggi il pragmatismo si traduce nell'accettazione di varie modalità propulsive, per ragioni che sono del tutto ovvie e che il solo doverle ripetere è ormai divenuto stancante. Magari il termico puro della Avenger no, e sono d'accordo, però l'ibrido della Niro sì, anche se ha un tubo di scarico. È stata peraltro una delle primissime, ma quelli di Cleantechnica la criticano tanto quanto e, sbagliando ancora, la pongono di fatto sullo stesso piano della Avenger. La stampa non è specializzata in auto elettriche, almeno non ancora e per fortuna direi. Se passassero acriticamente certe ideologie l'Italia tutta, quanto a mobilità privata "consentita", tornerebbe agli anni 50 in un millisecondo, altro che innovazione e futuro. Andare in fissa non serve a niente, in generale; cominci dal macro e poi finisce che ti rincretinisci sul micro, più "controllabile". Mantenere un approccio giustamente critico invece fa sempre bene: bravo.

Tranquillo non mi riferivo certo a te

L’Avenger è in vendita in Europa, la Vinfast non ancora.

La vinfast al massimo l’avrà provata vin diesel in fast and furius

Infatti io non dico che l'Avenger non sia un'auto valida e adeguata ai tempi, ma, per quelli che erano i criteri del premio (almeno una volta...) non andava manco guardata... Ribadisco per evitare flame: la critica è al PREMIO e quello che rappresenta(VA) e non tanto all'auto (che resta una questione soggettiva).

Notizia non coperta da questa rivista, come era accaduto per la model y. Evidentemente è una scelta editoriale.

Si va bè che discorsi negli anni 80 avevamo le Alfa 33 e tutto il resto del bendidio e per quello li amiamo, dai è ovvio, cioè la BMW sta riproponendo gli anni 70 i suoi anni 70 / 80e va bene, cioè la BMW Vision può ricordare il bello stile di Paul Bracq e Klaus Luthe per BMW degli anni 80, ma questa Avenger che me rappresenta... Questa è un suvetto al posto della Punto anzi della Uno di Giugiaro degli anni 80 con marchio Jeep, forse la jeep negli anni 80 in Italia l'avrà usata qualche paninaro ricco davvero sulle piste da sci o in centro a Milano, ma non vedo il nesso, questa non ricorda gli anni 80 perchè è impossibile.

;-)) Sì Flynn, a parte le "caricature" e i paralleli che facciamo, che magari chi è più giovane non coglie, è l'auto in definitiva più appetibile e che sarà maggiormente venduta. È stata votata da Austria, Germania, Grecia, Italia (vabbè), Polonia (ovvio), Svizzera e Inghilterra, con le significative eccezioni di Spagna (Peugeot) e Francia (Renault, chiaro). Alla fine è naturale che entrino in gioco anche le "tifoserie", ma il risultato c'è insomma. Credo piaccia un po' a tutte le generazioni in realtà, perché Jeep incarna un certo spirito conservatore degli americani, quelli che nei '90 usavano ancora rudimentali pager per poi chiamare dai loro telefoni pubblici in acciaio inox, mentre noi da anni avevamo in tasca i cellulari, quelli che ancora tirano i cavi elettrici e appendono le cassette di derivazione su pali di legno, quelli che ancora vanno in tavole calde che per niente al mondo cambieranno lo skai rosso dei loro divanetti, quelli che se non c'è un bel po' di ghiaccio non è propriamente acqua oppure tè, quelli per cui il pick-up sarà sempre irrinunciabile, ecc. Ecco, forse c'era voglia di fermarsi un attimo... Ma a patto d'avere davanti a sé un oggetto comunque bello.