ARRIVANO I PROTOTIPI - La Caterham sta per passare ai fatti e la concept car Project V presentata nel 2023 (nelle foto) sta per diventare qualcosa di concreto. Il costruttore inglese, noto per le Seven, le vetture artigianali evoluzione dell’omonima Lotus, ha infatti confermato che i primi prototipi della sua sportiva elettrica, che andrà a competere sul mercato con la Porsche 718 Cayman, saranno in strada nel corso del 2025 e che il motore sarà fornito dalla Yamaha. I dettagli sul propulsore non sono per il momento confermati, ma si parla di un singolo motore posizionato sull’asse posteriore in grado di erogare più di 270 CV, per un accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi.
CUORE YAMAHA - Tra i principali produttori mondiali di motociclette, la Yamaha sta sviluppando da qualche tempo motori elettrici per le automobili. L’azienda giapponese descrive i suoi motori come dotati di “una densità di potenza leader nel settore”, grazie a conduttori molto efficienti e all’esperienza avuta finora nello sviluppo dei propulsori. Recentemente la Yamaha è entrata anche in Formula E in qualità di partner tecnico del team Lola, che debutterà nell’imminente stagione del campionato delle monoposto elettriche. La Yamaha è da sempre un motorista molto apprezzato anche nel campo automobilistico e conta molte collaborazioni con grandi costruttori come Toyota, Ford, Volvo e altri. Nel 1991-92 ha anche realizzato i V12 per la Brabham di Formula 1 e si era anche cimentata con la OX99-11, un’hypercar che non andò mai oltre l’unico esemplare costruito.
UNA VERA CATERHAM? - Se i primi prototipi della sportiva elettrica cominceranno i test nel 2025, il modello di serie della Catheram Project V non sarà lanciato prima del 2026. Il focus del progetto è mantenere anche su un’auto elettrica tutte le caratteristiche che hanno reso celebre la Caterham tra gli appassionati di auto sportive: leggerezza, semplicità e divertimento alla guida. La produzione del nuovo modello avverrà nello stabilimento di Dartford dove la Caterham produce la Seven e il costruttore inglese sta valutando possibili candidati per costruire l’auto. Di certo si sa che il primo prototipo sarà costruito in Giappone dalla Tokyo R&D, una società che già si è occupata dello sviluppo di vari prototipi sperimentali e concept car per produttori giapponesi.