DA GINEVRA A MONZA - Le prime due gare del campionato del mondo per vetture turismo, che si sono svolte sull’autodromo di Monza domenica 11 marzo (leggi qui la news), sono state l’occasione per mostrare per la prima volta in Italia la Chevrolet Cruze station wagon. Fresca di presentazione al Salone di Ginevra (dall’8 al 18 marzo), la Chevrolet Cruze station wagon si affianca alle Cruze berlina con quattro e con cinque porte e, in attesa di poterla guidare, l’abbiamo potuta osservare nei dettagli. Lo spigoloso frontale, non privo di grinta, resta quello delle altre Cruze che, nelle versioni aggiornate in vendita da giugno, presenta delle novità nel paraurti anteriore, dove spiccano i fendinebbia tondi inseriti in una nuova finta presa d’aria verticale con bordi cromati. Dove la Chevrolet Cruze station wagon si differenzia è, ovviamente, nella coda: con il lunotto piuttosto inclinato e l’ampio spoiler, che le dà un piglio dinamico, accentuato dall’andamento verso l’alto della linea inferiore del terzo finestrino laterale. Nel complesso, la Chevrolet Cruze station wagon ha un piacevole aspetto sportiveggiante e sembra più corta dei suoi 468 cm (8 in più della berlina a quattro porte da cui deriva).
IL BAULE È OK - Per una famigliare il bagagliaio è fondamentale, e quello della Chevrolet Cruze station wagon non delude affatto. L’accesso è agevolato sia dall’ampia apertura del portellone sia dalla bassa soglia di carico (meno di 60 cm). Il vano ha una forma regolare, con capienti vasche sui lati e un comodo doppio fondo. Il piano di carico, si mantiene piatto anche ripiegando, con una due pratiche leve, il divano ed è rivestito di un tessuto dall’aspetto robusto e simile a moquette. Anche i dettagli sono curati: nelle pareti ci sono due ganci per appendere delle borse e al tendalino arrotolabile è collegata una grossa vasca divisa in tre parti e posizionata dietro i poggiatesta: può contenere oggetti come i giocattoli dei bambini. Nulla da ridire nemmeno sulla capienza del baule: 500 litri con il divano su, e 1478 con il divano giù. Per il resto, l’abitacolo è quello accogliente delle altre Cruze. La plancia mantiene le forme avvolgenti ed è sempre parzialmente rivestita con lo stesso tessuto dei sedili. Di nuovo, come per le altre versioni, c’è il sistema multimediale, intuitivo nel funzionamento e con in cima alla consolle lo schermo a sfioramento di sette pollici (prezzo in via di definizione).
DUE NUOVI MOTORI - La Chevrolet Cruze station wagon porta al debutto due motori dotati di Stop&Start, che si aggiungo a quelli derivati dalle altre versioni. Il primo è un 1.4 turbo a benzina da 140 CV che, secondo la casa, fa scattare questa wagon da 0 a 100 km/h in 9,5 secondi e consente medie di 17,2 km/l. L’altro è un 1.7 turbodiesel da 130 CV con cui la Chevrolet Cruze station wagon coprirebbe lo “0-100” in 10,4 secondi e garantirebbe una percorrenza media di 22,2 km/l. Per entrambi i motori, disponibili anche per le Cruze berlina, il cambio è manuale a sei marce. Tornando alla wagon, il 2.0 turbodiesel da 163 cavalli è proposto soltanto con il cambio automatico a sei marce che, per le berline, attualmente è a pagamento.
DA CIRCA 17.000 EURO - In vendita da giugno e con prime consegne ad agosto, la Chevrolet Cruze station wagon punterà, come da tradizione per il marchio, molto sul prezzo basso in rapporto alla buona dotazione. Si parla di poco più di 17.000 euro per la 1.6 a benzina da 124 cavalli, con di serie i cerchi in lega, il climatizzatore manuale, l’Esp, il cruise control, i fendinebbia e la radio.