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La Cina è sempre più una superpotenza automobilistica

Pubblicato 02 gennaio 2024

Il colosso asiatico ha superato il Giappone come maggiore esportatore di auto a livello mondiale. E la BYD è pronta a scalzare la Tesla come brand che vende più EV nel mondo.

La Cina è sempre più una superpotenza automobilistica

HA MESSO LA FRECCIA - Parlando di esportazioni di automobili, per decenni il Giappone ha fatto la voce grossa, risultando per molti anni il paese con il numero maggiore di auto vendute al di fuori dei propri confini. Germania e Corea del Sud si sono difese bene, ma è la Cina che sta per diventare il più grande esportatore del pianeta. Infatti, secondo la China Association of Automobile Manufacturers, il paese del dragone tra gennaio e novembre ha esportato 4,41 milioni di veicoli, con un aumento del 58% rispetto allo stesso periodo del 2022. Quindi, in attesa dei risultati definitivi sul 2023, è molto probabile che il sorpasso ci sia già stato, visto che negli stessi mesi il Giappone ha esportato 3,99 milioni di veicoli.


> Nelle foto, partendo dall'alto troviamo le Yangwang U8, BYD Seal e MG Cyberster.

SGUARDO SUGLI USA - Sul risultato hanno influito molto le vendite in Europa, ma anche in Messico e Russia, mentre gli Stati Uniti rappresentano ancora un territorio quasi inesplorato per i marchi cinesi. In Russia, per esempio, la Cina ha esportato 730.000 veicoli da gennaio a ottobre 2023, sette volte di più rispetto al 2022. In Messico, un miglioramento del 71% ha portato a vendere 330.000 unità. Il paese centroamericano tuttavia non sarà solo un terreno di conquista per le vendite: molti costruttori cinesi, infatti, puntano a realizzare lì alcuni impianti di produzione, in modo da poter accedere al mercato statunitense senza dover pagare i dazi destinati ai prodotti cinesi.

BYD VS TESLA - C’è anche un’altra realtà cinese pronta a salire sul gradino più alto del podio, detronizzando un’azienda che sembrava avere in mano le redini del settore. Parliamo del mercato delle auto elettriche, in la BYD sta per superare la Tesla come nuovo leader mondiale. Mentre Elon Musk della Tesla avverte che non ci sono abbastanza consumatori che possono permettersi i suoi veicoli, il suo omologo della BYD, Wang Chuanfu, propone diversi modelli popolari che costano meno della Model 3. Così nell’ultimo quarto del 2023, la Tesla ha venduto solo 3.456 EV in più della BYD, con una proiezione che porta a un’inversione di ruoli nell’immediato futuro. La casa americana supera ancora quella cinese per quanto riguarda entrate, reddito e capitalizzazione di mercato. Tuttavia molti analisti si aspettano che nel 2024 queste differenze vengano colmate, con previsioni di un fatturato di vendite da 114 miliardi di dollari per la Tesla e di 112 miliardi di dollari per la BYD. 



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Ritratto di forfEit
2 gennaio 2024 - 12:30
Un'inversione di tendenza totale. Ma non nel senso prettamente automobilistico (che pura ci starebbe), bensì nella presa di coscienza che geopoliticamente puoi e DEVI dire la tua, anziché restare in un sorta di succubanza. "Inversione di tendenza" dicevo, che intanto che là se ne liberavano, qui siamo invece andati (e continuiamo sempre peggio in tal senso) a diventare noi sempre più feudo (nella qualunque si voglia questione oramai)
Ritratto di forfEit
2 gennaio 2024 - 12:37
Una per tutte: ""... (lì) la Cina ha esportato 730.000 veicoli da gennaio a ottobre 2023, sette volte di più rispetto al 2022""" --- E' che """""giustamente (no?)"""" ai "nostri" certi contesti je saranno geopoliticamente indigesti (sia a prendere materiali/merci, che a darle) => i ringraziamenti da Cina (& co.) agevolati in questa loro accelerata economico-industriale imperante
Ritratto di Volandr
2 gennaio 2024 - 12:53
Sudditanza?
Ritratto di puccipaolo
2 gennaio 2024 - 12:43
8
Forse il mercato non vuole lo 0-100 in 1 sec o gli interni in pelle di formica a 100.000€ ma una macchina onesta a 20.000€ Europa Oriente non hanno le stesse regole di gioco e quindi abbiamompersomprima di metterci seduti sl tavolo!
Ritratto di Alsolotermico
2 gennaio 2024 - 12:48
Se la Byd riesce a scalzare Tesla via da ogni classifica ( e glielo auguro vivamente)... c'è solo che da festeggiare e sbocciare con i Dom perignon !!.. così finalmente i Teslari si levano dalle p@ll£..che hanno rotto le balle con i videinei dei loro catorci che invadono perennemente il web..dove si professano superiori a tutti. Comunque la Cina sta avanzando rapidamente nel settore automobilistico... i marchi Europei devono cominciare a preoccuparsi!.
Ritratto di Clementina Milingo
2 gennaio 2024 - 13:17
sognare è gratis
Ritratto di Alsolotermico
2 gennaio 2024 - 14:23
Occhio perché i sogni si possono pure avverare...e a giudicare dall'articolo..ci siamo vicini!..
Ritratto di Clementina Milingo
2 gennaio 2024 - 14:39
i tuoi non si avverano, sono troppo stupidi.
Ritratto di Alsolotermico
2 gennaio 2024 - 15:28
Beh detto da una sciura kazzar@ racconta frottole...lo prendo come un complimento tesoro! Kiss Kiss. :⁠0
Ritratto di Miti
3 gennaio 2024 - 22:18
1
Clementina, facciamo un reso conto... Dieci anni fa la Cina non contava più di tanto ... Oggi è la alle porte... domani ... Cara mia Clementina, è brutto offendere, non ti hanno insegnato i tuoi genitori??
Ritratto di Volpe bianca
2 gennaio 2024 - 12:56
Un paese ancora così legato al carbone e così altamente inquinante, vende le auto green al mondo.
Ritratto di list
2 gennaio 2024 - 15:54
Già, autocontraddittorio, ma vero. Sorta di antinomia cui i burocrati europei verranno a capo tra mille anni.
Ritratto di Lorenz99
2 gennaio 2024 - 13:02
FRA 10 ANNI NON SARÀ DIFFICILE PER I CINESI ARRIVARE AL 40-50% DEL MERCATO. DEL RESTO LORO SONO FURBI E SONO PARTITI 30 ANNI FA, MA SOLO TRA QUALCHE ANNO I POLITICI LO CAPIRANNO. NON SI POSSONO FERMARE PIÙ, PERCHÉ NOI LI ABBIAMO ARMATI, TUTTI CONVINTI DI FARE SOLDI FACILI, MA RINUNCIANDO AI BREVETTI E PRODUCENDO CON SOCI AL 50% CHE SAPEVANO SOLO PRODURRE BICICLETTE, E ORA CHE GLI ABBIAMO INSEGNATO TUTTO VENGONO PER DISTRUGGERCI. LA TATTICA DR STA PRENDENDO PIEDE E GIÀ OGGI SMART,MINI, LOTUS, VOLVO,BMW SONO ROBA MADE IN CHINA, MA PER LA MAGGIOR PARTE DEI CONSUMATORI VA BENE COSÌ, SONO ZOMBIE A CUI BASTA UN BRAND DI PRESTIGIO E QUALCHE INFLUENCER. E NON TROPO TARDI ANCHE LA MODA FARÀ LA STESSA FINE. È IN PRIMIS UN PROBLEMA CULTURALE ALLA GGENTE MANCA IL CONCETTO DI QUALITÀ, DIVERSO DA QUELLO DI APPARENZA. IN USA GIOCANO A SCEGLIERE TRA 2 OTTANTENI, E FARE GUERRA ALLA RUSSIA, E I CINESI SENZA CARRI ARMATI SI COMPRANO IL MONDO, E A LTRO CHE DAZI,VISTO CHE QUANDO CHIUDI LE FABBRICHE DIPENDI DA LORO PER TUTTO.
Ritratto di Ichigo-Kurosaki
2 gennaio 2024 - 14:05
HAI RAGIONE!!! PUOI DIRLO A VOCE ALTA!!!
Ritratto di Truman200
2 gennaio 2024 - 13:26
Tranquilli, qui ci sarà la nuova y che venderà tutto lei, anche sa fatta in Spagna
Ritratto di Flynn
2 gennaio 2024 - 13:36
2
Vabbè mica si sta parlando di cucinare bucatini o paella. A livello di prodotto che cambia?
Ritratto di Trattoretto
2 gennaio 2024 - 14:16
Cina è tanta quantità, ma la qualità non è altrettanta.
Ritratto di alex_rm
2 gennaio 2024 - 14:33
Gli europei gli hanno insegnato a fare le auto andando a costruire in cina in società al 50%(come imposto dallo stato cinese)con i costruttori cinesi
Ritratto di Trattoretto
2 gennaio 2024 - 14:57
Gli europei non hanno costruito in Cina lì gli stessi ultimi modelli prodotti qua. Spesso hanno riciclato vecchi telai, vecchi sistemi di costruzione e assemblaggio, o hanno prodotto telai ad hoc per quel mercato che non richiede standard di sicurezza elevati come quelli europei e nord americani.
Ritratto di Trattoretto
2 gennaio 2024 - 15:00
Unica eccezione può essere la Geely che ha comprato la Volvo continuando a progettare i telai in Svezia. Ma non c'è solo il telaio in un'auto.
Ritratto di alex_rm
2 gennaio 2024 - 15:13
Producevano e producono ancora le stesse auto prodotte in Europa(le bmw.Mercedes,audi ed ecc ecc) ed attualmente sono prodotte in cina le bmw elettriche vendute in europa,le premium francesi ds9 ed anche la c5x oltre alle cinesi volvo ex30,s90,smart 1.le polestar,le link e co,le lotus elettriche,le tesla.
Ritratto di giocchan
2 gennaio 2024 - 14:28
Non capisco benissimo il concetto di esportatore/importatore: ok per le auto prodotte in Cina e vendute in europa... ma se "Renault" produce in Francia e vende in Italia, stà esportando? Se Fiat ("italiana") produce in Polonia e vende in Italia, è esportazione? Se Toyota ("giapponese") produce negli USA e vende negli USA, è esportazione? Se DR ("italiana") compra auto semi-finite in Cina, e le vende qui... è esportazione? Se BYD apre uno stabilimento in Ungheria e poi vende in Europa... è esportazione?
Ritratto di Trattoretto
2 gennaio 2024 - 15:08
Ma infatti non ha nessun senso, perché è riferito solo al Paese in cui si effettua l'assemblaggio finale. Poi, però, spesso parte della componentistica arriva da altri Paesi. Quanto del valore dell'auto è imputabile a produzioni del Paese di assemblaggio finale? Ormai il concetto di "Made In" vale solo per i prodotti artigianali.
Ritratto di SedanoTurbo
2 gennaio 2024 - 15:01
La Cina dopo anni di inseguimenti ha superato già nel lontano 2019 gli Stati Uniti come paese che ha investito di più a livello mondiale nella ricerca scientifica. Buon anno
Ritratto di ilariovs
2 gennaio 2024 - 15:07
La Cina è una SUPERPOTENZA e non certo solo nell'automotive. Il mondo è di nuovo multipolare e nessuno potrà farci niente perchè la maggiorparte dei semilavorati arriva proprio dalla Cina. Per cui pensare di escluderla... è pura utopia. Ora c'è da vedere cosa farà l'Europa, SE proverà a diventare il "terzo polo" del globo, o almeno dare una sua impronta o se rimarrà gregario degli USA e resterà l'ombra degli alleati di oltreoceano. Vediamo se cominceremo a riportare produzioni critiche in dietro, se parleremo di I dipendenza energetica e non solamente di "mercato". Il mercato NON può affrontare la Cina, hanno il Know-how, hanno energia a basso costo (non solo loro ma anche degli alleati), hanno un costo del lavoro basso. Alias col mercato ti piallano. Vediamo cosa succede.
Ritratto di Marcorder
2 gennaio 2024 - 21:49
Speriamo che asfaltino i produttori europei (Stellantis in primis e le sue delocalizzazioni disperate) così imparano a speculare sulla crisi pompando i prezzi come hanno fatto negli ultimi anni ...
Ritratto di Giulk
3 gennaio 2024 - 19:19
Esattamente, è quello che spero anche io
Ritratto di Tistiro
3 gennaio 2024 - 19:59
State sperando sulla pelle di migliaia di lavoratori... le case devono guadagnare, se guadagnano poco ricattano i governi... sperare che aziende siano asfaltate non è edificante, anzi resterebbero sul vostro groppone migliaia di disoccupati, calo del pil, calo dei servizi ecc ecc... io spero invece che producano di piu cosicché possano dare un maggior contributo a lavoro e pil.
Ritratto di Giulk
4 gennaio 2024 - 09:40
Le case devono guadagnare? con una Panda a 17mila euro? la verità è che l'Europa è un'auto lanciata a folle velocità, senza freni contro un muro di cemento, non è stata una scelta mia quella di regalare tutta l'industria automobilistica Europea ( o quasi ) ai Cinesi svendendo il Know how accumulato in oltre cento anni di storia sui motori endotermici per una tecnologia non democratica e immatura come quella delle auto elettriche dove si sapeva da prima che Cinesi e Americani erano avvantaggiati. I produttori Europei per ora stanno solo facendo cassa speculando sui prezzi con una scusa o un'altra, e solo una questione di tempo orami, verranno fagocitati dalle industrie Cinesi o più semplicemente falliranno. Quindi mi scusi se da privato cittadino, se posso permettermi solo l'auto Cinese comprerò quella
Ritratto di Tistiro
5 gennaio 2024 - 07:42
Compri pure quello che vuole. Li vedo anche io i prezzi folli. Ma ritengo che sia dovuto a politiche europee penalizzanti per le case europee, le quali per rientrare nei limiti di legge devono vendere auto a batteria, le cui batterie sono fatte in cina a caro prezzo. Vw ha un intera gamma elettrica aggiunta a quella termica... e ne vende poche = prezzi che aumentano sia su termico che elettrico. Gli altri a ruota. Quando le aziende non produrranno piu automobili, o solo automobili per ricchi, allora staremo tutti peggio. Milioni di lavoratori a casa, a grattarsi la pancia. Meglio che guadignino bene e diano lavoro piuttosto che falliscano asfaltate.
Ritratto di AZ
2 gennaio 2024 - 23:26
Vedremo.
Ritratto di Kappa18
3 gennaio 2024 - 01:59
Il fatto e' che non esiste paese al mondo con piu' componenti della Cina fatti nello stesso paese. Voglio dire auto made in Germania o Europa utilizzano molte componenti Cinesi, come pure quelle fatte in USA. Le auto Cinesi invece soprattutto quelle elettriche sfiorano il 100% di componenti made in Cina. Questo dato fa capire che sono inarrivabili almeno nel breve periodo.
Ritratto di Guido Maluccio
3 gennaio 2024 - 10:19
So che la maggior parte delle cose sono fatte in Cina, ma fino a quando posso non comprerà mai marche Cinesi e poi c'è veramente bisogno di avere l'auto super nuova e all'ultimo grido, mi sembra di parlare di telefoni!
Ritratto di Road Runner Superbird
3 gennaio 2024 - 11:05
Mi sembra scontato, dato il fatto che è il paese più popoloso al mondo e produce milioni di veicoli. Una volta saturato il mercato interno va di export. Prima o poi però ci sarà una fisiologica crisi. Le case si dimezzeranno, le vendite caleranno ecc. Per cui i paesi occidentali faranno bene a sganciarsi quanto prima. Nel senso commerciare ma non dipendere, onde evitare un effetto Russia.
Ritratto di probus78
3 gennaio 2024 - 16:50
È una superpotenza in tutto, perché non dovrebbe esserlo nel settore automobilistico? La sola cosa sorprendente è veder prevalere economicamente un sistema politico dittatoriale rispetto ai sistemi oligarchici occidentali. Pensavamo di aver trovato il sistema più efficiente. I cinesi ci stanno smentendo.
Ritratto di Road Runner Superbird
3 gennaio 2024 - 17:07
Superpotenza è un termine abusato, la Cina non è una superpotenza. Le uniche superpotenze erano USA e URSS, oggi solo gli USA. Attualmente nessun paese ha la capacità politica, economica e militare di intervenire in ogni angolo del pianeta, come gli Stati Uniti. Anche lo stesso circuito economico in cui è integrata anche la Cina, in realtà è governato dagli USA. La Cina potrà ambire a ruolo di potenza globale solo quando si sarà proiettata oltre Taiwan, ma allo stato attuale potrà farlo solo ad un prezzo troppo caro per cui ne valga la pena.
Ritratto di probus78
4 gennaio 2024 - 07:20
I cinesi hanno già installato una prima base militare in Africa, a Gibuti, e probabilmente altre ne seguiranno. Come Pil sono già al pari degli Usa e in politica estera contano tanto , ma tanto piu della intera UE. Vedremo cosa succederà nel prossimo futuro.
Ritratto di Road Runner Superbird
4 gennaio 2024 - 16:25
La base a Gibuti ce l'abbiamo anche noi italiani per dire.. Nulla a che vedere con le centinaia di basi statunitensi in giro per il mondo. Inoltre gli Stati Uniti sono una talassocrazia e hanno informalmente il controllo delle rotte nautiche e di tutti i choke point. Non a caso la Cina aveva puntato alla via terrestre della "seta". Ma non ha lo spessore politico ed economico per essere un'alternativa.
Ritratto di Road Runner Superbird
4 gennaio 2024 - 16:32
L'UE è invece solo l'altra sponda dell'atlantico degli Stati Uniti. Ma meglio gli americani che i cinesi o i russi o che fare da soli, visto che in Europa sono nati nazifascismo e comunismo... Meglio l'attuale status Quo, va..
Ritratto di probus78
4 gennaio 2024 - 18:09
Concordo, gli Usa sono il meno "peggio" al momento. Ciò nonostante fanno parecchi danni in giro. La Cina tende a creare meno scompiglio ma vuole impossessarsi del potere tramite crediti, investimenti e commercio (in Africa e America Latina sono già penetrati talmente da aver superato Usa come leader degli scambi commerciali).
Ritratto di Giulk
3 gennaio 2024 - 19:18
Ottimo, speriamo che che con il tempo si prendano tutte le industrie automobilistiche Europee