VOLTA PAGINA - Forme da crossover, prezzi che si preannunciano competitivi (con l'elettrica offerta a 23.900 euro, che diventeranno 19.990 nel 2025 per una versione a minore autonomia) e una dotazione di aiuti alla guida finalmente al passo con i tempi: di serie la frenata automatica e l’avviso d’involontario cambio corsia. Questa è la nuova Citroën C3, che dice addio alle forme da tradizionale berlina del modello ora in listino (sulla breccia dal 2016 e ancora oggi fra le 10 auto più vendute in Italia). Quello che non cambia è la lunghezza della Citroën C3, sempre di quattro metri (401 cm per la precisione), ma è cresciuta di una decina di centimetri l’altezza, per un totale di 157 cm. L’auto offre anche una maggiore “luce” al suolo che le permette di affrontare fondi sconnessi: la casa parla di 16 cm per la versione “full electric” e di 19 cm per quelle a benzina, contro i 13 cm del modello che sostituisce.
NUOVA ARIA DI FAMIGLIA - La Citroën C3 inaugura il prossimo filone stilistico della casa, anticipato dalla concept car Oli (qui la news) e ripreso dalla nuova crossover soprattutto nelle luci diurne (composte da due segmenti orizzontali e da uno verticale) e dalle forme massicce, che trasmettono una sensazione di solidità.
PARENTI LONTANI - La base di partenza della nuova crossover è la Citroën C3 per il sud America e l’India. Ha debuttato nel 2022 ed è realizzata su un’evoluzione della piattaforma CMP dell’ex gruppo PSA, poi confluito in Stellantis. Pur simile nelle proporzioni della carrozzeria, la versione europea della Citroën C3 differisce non solo per il frontale, ma anche per gli interni e per le modifiche alla meccanica, che includono le sospensioni Advanced Confort (di serie, tranne per il modello “base”): esclusive della Citroën, prevedono degli ammortizzatori dotati di fine corsa idraulico, anziché di tamponi in gomma, che rendono meno brusco il movimento dello stelo quando arriva a fine corsa (ad esempio transitando su alti dossi e buche profonde).
TRE VERSIONI - Anche i motori sono specifici per l’Europa. L’elettrica Citroën ë-C3 monta un’unità da 113 CV: trasmette il moto alle ruote davanti e, secondo la casa, permette di scattare da 0 a 100 km/h in 11 secondi e di toccare i 135 km/h. Ad alimentarlo c’è una batteria da 44 kWh: si può ricaricare fino a 100 kW in corrente continua e in circa 30 minuti si rigenera dal 20% all’80%. Lo stesso risultato si può ottenere in circa tre ore con la corrente alternata: l’auto accetta fino a 11 kW. Con un “pieno”’, invece, secondo la casa si fanno in media 320 km. I motori termici dovrebbero essere invece due: il 1.2 turbo solo a benzina oppure nella versione mild hybrid. Entrambi dovrebbero disporre di 101 CV. Per il primo è atteso un cambio manuale, per l’altro solo la trasmissione robotizzata a doppia frizione.
UN’APP PER AMICA - Per la versione elettrica Citroën ë-C3 è disponibile la nuova app e-Routes da installare nel telefono che semplifica l’uso dell’auto a “pila”. Fra l’altro permette di pianificare le soste di ricarica nell’itinerario inserito nel navigatore e fornisce informazioni in tempo reale sul traffico, modificando di conseguenza il programma di ricarica. La app permette anche di selezionare le colonnine a seconda della potenza erogata o della rete di appartenenza e segnala (se queste “dialogano” con la rete) se siano libere o occupate. Si può perfino impostare una certa percentuale di carica della “pila” che si vuole mantenere, prima della prossima rigenerazione.
LA PLANCIA NON è BANALE - Ampio, luminoso e rifinito con semplicità, l’abitacolo della Citroën C3 è accogliente e presenta un’originale plancia disposta su due piani, con lo schermo di 10” per i servizi di bordo montato in alto, al centro e bene in vista. Più in basso, nella consolle i pratici comandi del climatizzatore e generosi portaoggetti. Il piccolo cruscotto digitale inserito nella palpebra a tutta larghezza della plancia fornisce in modo chiaro le principali informazioni. Nel caso della Citroën C3 elettrica evidenzia la carica della batteria.
COME SU SOFFICI POLTRONE - Comodi i sedili e il divano del tipo Advanced Confort (di serie), che presentano un’imbottitura differenziata con lo strato superficiale sotto i rivestimenti tessile più morbido: la sensazione è di sedersi su una morbida poltrona. Meno convincenti il mobiletto fra i sedili, che ruba spazio ai piedi di chi siede al centro del divano, e l’assenza delle maniglie di appiglio nel soffitto. Qualche limite anche nel baule: la bocca di carico è ristretta dalla forma dei fanali e fra la soglia e il fondo c’è un “salto” di oltre 20 cm. Solo discreta la capacità di carico dichiarata a divano in uso: con 310 litri supera comunque di 10 litri quella della Citroën C3 oggi in listino.