L’ESP “COSTA” VARI PUNTI - Gli ultimi crash-test EuroNCAP hanno visto un “testa a testa” fra la Volkswagen up! e la nuova Fiat Panda. Mentre la prima ha brillato ottenendo ben cinque stelle, la torinese si è dovuta accontentare di “sole” quattro (comunque un miglioramento: l’attuale Panda ne aveva guadagnate solamente tre, e pure con i parametri di prima del 2009; infatti, quattro stelle di oggi “valgono” di più di quelle di qualche anno fa). Tutto è dovuto al fatto che la piccola Fiat non monta di serie il controllo di stabilità, nonostante questo dispositivo stia per diventare obbligatorio in Europa (vedi qui): e questo le è costato un “misero” punteggio di 49% alla voce “dispositivi di assistenza alla sicurezza” (dove, invece, la tedesca ha preso un 89%).
LA PANDA RISPETTA I PEDONI - Anche in altre voci, comunque, la citycar della Volkswagen (e, di riflesso, anche le sue gemelle Seat Mii e Skoda Citigo) ha ottenuto punteggi migliori dell’italiana: 89% di protezione degli occupanti contro 82% (la Panda del test non montava gli airbag laterali, presenti invece sulla up!) e 80% di protezione dei bambini contro 63%. La nuova Panda (la cui produzione è appena partita a Pomigliano con la prima serie di 3500 unità) sorpassa però la rivale nella salvaguardia dei pedoni in caso di urto (dove prende addirittura il massimo dei punti nella protezione delle ginocchia): 49% contro 43%.