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Crisi Volkswagen: la proposta dei lavoratori

Pubblicato 21 novembre 2024

I sindacati hanno presentato una proposta che prevede tagli per 1,5 miliardi ai bonus, chiedendo all’azienda di non chiudere le fabbriche.

Crisi Volkswagen: la proposta dei lavoratori

SPAURACCHIO DELLA CHIUSURA - Tra le grandi Case automobilistiche europee in crisi quella che nelle ultime settimane ha suscitato maggiore attenzione è la Volkswagen. I vertici del marchio tedesco hanno infatti più volte ribadito che i tagli messi in atto non sono sufficienti ad arginare la crisi, tanto da fare ipotizzare la chiusura di tre stabilimenti e il licenziamento di decine di migliaia di dipendenti. Da una parte ci sono i lavoratori e i sindacati, dall’altra un’azienda che deve fronteggiare l’agguerrita concorrenza asiatica, i maggiori costi dell’energia e la domanda delle elettriche in netto calo.

LE TRATTATIVE - Nelle ultime settimane sono avvenute degli incontri tra le parti per trovare un accordo. L’obiettivo è chiaramente quello di scongiurare la chiusura degli stabilimenti salvando i posti di lavoro. Alla vigilia della terza sessione di negoziati con i vertici Volkswagen, il sindacato Ig Metall e il Consiglio Aziendale rappresentato da Daniela Cavallo in qualità di presidente, hanno presentato una proposta di riduzione dei costi del lavoro di circa 1,5 miliardi di euro. Tra le azioni di razionalizzazione, rientra la sospensione dei bonus per lavoratori, dirigenti e membri del CdA, l’utilizzo dei soldi stanziati per gli aumenti salariali per la creazione di un fondo che finanzi orari di lavoro ridotti temporanei nelle aree dell'azienda dove si paga il surplus produttivo. Secondo Daniela Cavallo la crisi della Volkswagen non può essere risolta solo attraverso il taglio della forza lavoro.

ORA DEVONO VALUTARE - La contrapartita richiesta è quella di garantire la sicurezza del posto di lavoro negli stabilimenti tedeschi. Il membro del Consiglio di amministrazione per le risorse umane, Gunnar Killian, ha accolto positivamente la proposta dei sindacati, anche se non ha escluso la chiusura degli impianti.



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Ritratto di telemo
21 novembre 2024 - 19:23
Ricordiamoci che: tutto questo accade esclusivamente solo grazie all'elettrico che sostengono i comunisti con il rolex e da nessun altro, come invece vogliono far passare gli indottrinati sostenitori delle lobby dell'elettrico. Rigraziate loro assieme ai politicanti di deiezione Ue, e al loro prezioso manoscritto chiamato Green Deal, se oggi vi ritrovate con le pezze nel fondoschiena. Mi raccomando cari operai, quando uscite dai cancelli delle vostre fabbriche, ricordatevi di gridate a squarciagola W L'ELETTRICO, così quando ve lo piazzeranno tutto dentro lo sfintere, farà meno male.
Ritratto di Sdraio
22 novembre 2024 - 09:30
+1... ma una cosa da SOTTOLINEARE è che nell'articolo non ci sono tutta una serie di cosucce che guarda caso sono contro le politiche aziendali sulle vetture elettriche... e la forza lavoro lo sa... per l'ennesima volta RIP GIORNALISMO ITALIANO...
Ritratto di pierfra.delsignore
22 novembre 2024 - 15:37
4
Si certo è colpa di non saper fare le elettriche se non le vendi in Cina, India, Singapore, USA. Ah il buon termico del diesel gate.
Ritratto di Balzar
22 novembre 2024 - 15:48
A me la cosa che fa più rabbia è la motivazione, presa da un giorno all'altro, di obbligare i costruttori (e di conseguenza i cittadini) all'elettrico, fondata su una questione tra fiaba e complotto, partita dal dieselgate e proseguita con gli ambientalisti. Ma la Storia insegna, evidentemente non ai politicanti europei, che sono i consumatori a scegliere. E se c'è pure un obbligo l'effetto è sempre contrario. Un giorno tutto questo sarà nei libri di scuola: come rovinare un intero settore industriale. Auguri cari operai.
Ritratto di GiaZa27R
25 novembre 2024 - 10:42
2
quoto in toto Balzar e aggiungo, non è essere a favore o contro come si vuol far credere, è solo l'imposizione che non va bene
Ritratto di Vinbroken
22 novembre 2024 - 22:26
Il fatto che i cinesi non comprino più vw e dei costi del gas aumentati per la guerra non diciamo niente vero? Ti spiego, gas aumentato, costi di produzione aumentati ecc ecc
Ritratto di bangalora
23 novembre 2024 - 13:18
Vi ricordo che dietro l'angolo c'è il cinese pronto a rilevare il gruppo. Visto l'andazzo la wagen non poteva che schiantarsi, ma il male lo sentono solo gli operai. Questa è la fine di un altra azienda che ha voluto troppo.
Ritratto di Rav
21 novembre 2024 - 19:27
4
Puó aver senso ma non è la soluzione perchè se poi si continua a basare la produzione su prodotti che non vendono si sposta solo il problema, una volta raschiato anche l'ultimo centesimo la situazione sarà pure peggiore. Vanno trovate soluzioni condivise tra Costruttori e Politica, riprogrammando scelte e prendendo decisioni che indirizzino le Case e i Clienti. Il problema è la totale incertezza e caos e a farne le spese sono i lavoratori.
Ritratto di Sherburn
22 novembre 2024 - 14:58
Mi punge vaghezza che i costruttori siano complici, facendo passare la cosa come un'obbligo, quando in realtà presumibilmente hanno chiesto loro di mettere un bando, per poter marginare di più vendendo di meno.
Ritratto di bangalora
23 novembre 2024 - 13:21
Strano che i leader dell'azienda non hanno chiesto ai loro dipendenti di acquistare un auto tipo una Q8 eletrizzata
Ritratto di Alvolantino
21 novembre 2024 - 19:36
Spero che chiudano tutte le fabbriche eccetto quelle delle elettriche ID che hanno in vendita. Il futuro non può che essere elettrico, con buona pace di tutte le persone che verranno licenziate e che potranno dedicarsi a reinventarsi a lavorare con vere auto non inquinanti ⚡
Ritratto di Spock66
21 novembre 2024 - 19:51
Alvolantino, non so cosa dirti..se sei un bambino, dovresti andare a giocare, mi sembra che tu sia già abbastanza disturbato..se invece hai più di 8 anni, spero almeno che ti paghino bene per scrivere scemenze ad ogni post..quanto ti danno, 50 cent l'uno ? Devi essere ben disperato, in ogni caso..
Ritratto di PONKIO 78
21 novembre 2024 - 21:20
Spock +1000…. Aggiungo di lascialo perdere è un Coglioneee con la “C” maiuscola.
Ritratto di Andre_a
22 novembre 2024 - 11:58
È un troll, uno che pensa la frase più irritante possibile e gode dell'attenzione che gli date (e in questo caso, ahimé, gli sto dando pure io). Insultandolo gli fate un piacere, sul serio, più insultate un troll e più il troll gode. In assenza di moderazione, l'unica possibilità è ignorarlo. Sul serio, non leggetelo nemmeno, appena vedete Alvolantino passate al commento successivo.
Ritratto di Sherburn
22 novembre 2024 - 15:00
E' un trumpiano con il pick up con il v8, e le lattine di Budwiser accartocciate sul cassone. Quando torna dal poligono attizza qualche polemica e va a metter su la griglia sul camino.
Ritratto di Sdraio
22 novembre 2024 - 09:32
+10000000 a @Spock66... eeee nei blog porcamucca ci sono anche questi personaggi...
Ritratto di PONKIO 78
23 novembre 2024 - 10:12
SDRAIO, solo perché ha detto “PORCAMUCCA” ti do un +20… ;-)
Ritratto di Sdraio
23 novembre 2024 - 15:40
love love love... ahahahah ;-)
Ritratto di bangalora
23 novembre 2024 - 13:29
Per me questi sono giochi/operazioni volute da burattinai chevogliono 0mettere in ginocchio l'intero comparto automobilistico, perché mi suona strano che l'elettrico venga a costare il doppio di un auto termica, non c'è tanta tecnologia dietro ad un auto elettrica. Alcuni miei colleghi/ conoscenti mi hanno fatto vedere degli esplosi di auto elettriche e in egual misura auto termiche,ci vuole molta fantasia per dire che in un auto elettrica c'è alta tecnologia.
Ritratto di massi_82
23 novembre 2024 - 13:52
1
@AlVolantino: E' palese che tu sia un troll, altrimenti non si spiegano le quantità di minchiat€ che vengono fuori dai tuoi posto. Augurarsi che migliaia di persone perdano il posto perché tutti dobbiamo per forza avere ste cavolo di auto elettriche mi sembra una provocazione estremista ed anche crudele, priva di alcun senso civico. Va bene esaltare l'elettrico, ma non comprendo il perché chiunque abbia l'elettrica debba convincere gli altri a convertirsi...Inoltre adesso sembra che chi guidi un'auto termica sia il male assoluto e debba essere demonizzato. Ora anche basta!
Ritratto di Alvolantino
24 novembre 2024 - 12:16
Non ci sono troll qui, ci sono esperti come nel mio caso che mettono in evidenza la situazione. Passare all'elettrico é l'unica soluzione per contenere l'inquinamento dove un sacco di persone muoiono ogni anno, dati ufficiali! Per cui meglio sia così ora, c'è poi la disoccupazione per tamponare e nel mentre trovano altro o si riqualificano sulle elettriche ⚡
Ritratto di massi_82
25 novembre 2024 - 07:59
1
Quindi secondo il tuo acume, le morti causate dall'inquinamento derivano dalle auto termiche, non dalle industrie (Cina ed India in Primis) dalle navi, etc.etc. Mi interesserebbe sapere dove ti documenti: su Topolino o su Cioè
Ritratto di Gordo88
21 novembre 2024 - 19:37
1
Questi fanno incontri trattative, insomma i sindacati si smazzano per tutelare gli iscritti.. ed in italia quando fca è stata (s)venduta ai francesi la cgil cosa ha fatto?? Niente anzi Landini ormai si metteva a festeggiare..
Ritratto di Miti
21 novembre 2024 - 21:09
1
Se la barca ha il fondo pieno di bucchi non credo che con un tappino rimarrà a galla per tanto tempo. Lo shock della gente che lavora per questa azienda che la vede in poco tempo ai "estremi" della produzione, praticamente fino qualche anno fa il sogno di diventare il più grande produttore di auto al mondo oggi se è trasformato in ... magari sopravviviamo. Solo la presunzione di un'ondata di auto in arrivo della Cina ed il sistema tedesco è andato giù per le scale. Tanto per capire quanto era già fragile dopo il Dieselgate. Impressionante.
Ritratto di Oxygenerator
22 novembre 2024 - 14:49
Concordo
Ritratto di pierfra.delsignore
22 novembre 2024 - 15:41
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I motivi sono tanti, VW è un gruppo con troppi marchi, quindi troppo personale, tutto funziona se fai tanti numeri, il diesel gate è costato soldi ma anche è stato il sintomo di una scommessa persa, la follia del diesel per tutti, non solo Cina, BYD non è il primo marchio venduto al mondo ma Toyota ha sorpassato VW, Honda tallona da vicino. Mettici poi il gap tecnologico, non hanno la tecnologia che è quella che vende al momento e non l'EV, ma l'ibrido a batteria full e plugin, per cui hanno tentato il salto sull'EV senza però avere la tecnologia, ancora una volta gap tecnologico. Per fare le batterie l'UE non si è attrezzata, non ha pensato ad accaparrarsi le materie prime, la scelta folle di legarsi al dittatore Putin, non è che gli altri che vendono il gas siano santi, ma proprio per questo non ti leghi mani e piedi ad un unico fornitore altro errore che ricorda alcune politiche delle democrazie europee negli anni '30 con Hitler pensando di poterlo controllare, insomma un mix di cose
Ritratto di Miti
22 novembre 2024 - 19:19
1
Stanno pagando tutto il lusso ed il botto di soldi che il diesel le ha portato nelle casse.
Ritratto di PONKIO 78
21 novembre 2024 - 21:21
La vedo sempre più buia per Audi e VW….
Ritratto di Quello la
21 novembre 2024 - 21:36
Sono d'accordo con i sindacati. Ci può stare che in periodo di crisi un po' tutti debbano fare la loro parte (sperando, appunto, che non la facciano solo i lavoratori). Ma mi chiedo: cos'è successo, all'improvviso, che un gruppo di tale portata scopra di avere i piedi di argilla? La Cina? Di colpo? E come mai?
Ritratto di Sdraio
22 novembre 2024 - 09:42
beh dai... se tu corverti tre stabilimenti da termico ad elettrico e quei tre stabilimenti dopo 18 mesi rischiano di chiudere secondo te cosa è successo ??? io grazie al mio lavoro di Ingegneria sull'automotive ho contatti con VW... e i miei pari mi dicono tutti la stessa cosa... è COLPA DELL'ELETTRICO... ed è gente che guadagna molto e non avrebbe nessun problema a comprare un elettrica... PENSA che per non lasciarle nei piazzali le macchine l'azienda da gratis per 6 mesi l'auto aziedale per chi c'è l'ha... e guarda caso puoi scegliere solo tra le BEV...
Ritratto di Byron59
22 novembre 2024 - 11:07
Se è colpa dell'elettrico, dovresti rammentare a questi signori che è colpa loro. Perché sono stati i tedeschi a imporre all'europa tutte le politiche di green deal, compreso il passaggio all'auto a batteria in questi termini e con queste scadenze e con l'esclusione di ogni altra via d'uscita non inquinante, se si vuole credere alla fiaba del green deal come meccanismo risolutivo dei mali ambientali del pianeta Terra e forse dell'Universo intero. E i tedeschi l'hanno fatto perché DOVEVANO vendere auto in CIna, che è il loro principale mercato di sbocco. Non il mercato nostrano, che hanno seppellito con tre decenni di politiche di austerity per mantenere bassa l'inflazione e il costo del lavoro dove producono (Spagna, Repubblica Ceca, italia per la componentisca, e via discorrendo). Quando i cinesi hanno deciso di rompergli il giocattolino macina utili miliardari hanno deciso di puntare sull'elettrico. E l'hanno fatto per tutta una serie di verdissimi motivi certo, ma i principali erano i seguenti: riappropriarsi del settore automotive, dell'intera filiera, dall'estrazione dei minerali alla costruzione delle batterie, alla produzione in loco di energia, scalzando gli occidentali i cui costi di produzione sapevano sarebbero stati troppo alti per competere con loro, e naturlamente evitare di importare idrocarburi per far andare le auto sostituendo la benzina con l'elettricità prodotta dalle loro centrali a carbone. Hanno investito, lo stato comunista cinese ha investito, lo dice la commissione europea, duecentotrenta miliardi. L'ingresso della Cina nel WTO ha permesso nell'ultimo quarto di secolo utili fantasmagorici a pochi ipercapitalisti occidentali. Ora però il balocco s'è rotto. La Germania, nel folle tentativo di inseguire il dragone ha sfracellato, come le è riuscito sempre bene almeno negli ultimi due secoli, l'intero continente, l'intera economia continentale, l'intero orizzonte europeo. Diglielo ai tedeschi. Se eravamo un paese serio aderivamo sul serio alla Via della Seta cinese, ma siamo una massa di quaquaraquà.
Ritratto di Sherburn
22 novembre 2024 - 15:02
Da incidere.
Ritratto di Sdraio
23 novembre 2024 - 15:46
@Byron59 hai sicuramente detto tutte cose giuste... però io penso sempre alla gente... e questa cosa mi rattrista molto... ecco tutto... un mio mentore una volta mi disse... RICORDATI CHE INVESTENDO IN BORSA QUANDO TU RIDI PERCHè HAI GUADAGNATO DALL'ALTRA PARTE DEL MONDO C'è QUALCUNO CHE PIANGE PERCHè HA PERSO... però si parla di gente che gioca con i soldi e accetta il rischio... QUI INVECE si parla di gente come me e te... normale... che PER COLPA DI STO ELETTRICO DI KAKKA adesso è nei casini... cioè gli operai non hanno colpa...
Ritratto di pierfra.delsignore
22 novembre 2024 - 15:44
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Sdraio VW aumenta le vendite in Europa, ha stato l'EV, peccato che ha stato l'EV ma non saperlo fare, visto che non vendono più in Cina, India, e in USA. Il problema non è solo non saper fare l'elettrico ma anche l'ibrido a batteria, che è la tecnologia vincente ora, sommaci aver puntato solo su un fornitore di gas, ben sapendo che era un dittatore pensando di poterlo controllare, spegnere di colpo senza programmazione alcune centrali nucleari e la frittata è fatta
Ritratto di pierfra.delsignore
22 novembre 2024 - 15:55
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Quello la E' successo che di colpo VW e tutti i parchi europei non vendono nel primo mercato al mondo USA, nel secondo Cina, nel Terzo India, per cui le ottime vendite, guarda che VW in Europa vende più quest'anno dello scorso, non compensano la perdita sugli altri 3 mercati. E' successo che VW ha una struttura enorme con troppi duplicati che sono costi sostenibili solo se tutto gira per il verso giusto vendeva con Audi, VW, Porsche, Seat, Cupra, Lamborghini, Skoda, Bentley, VW Veicoli commerciali poco più di Toyota con 3 marchi: Toyota, Daihatsu, Lexus. E' successo che ci sono state le multe del diesel gate da pagare, che la scommessa del common rail per tutti è stata persa, che c'è un enorme gap tecnologico sulla tecnologia che attualmente vende più nel mondo ossia ibrido a batteria, full e plugin, l'anno prossimo le asiatiche sono alla VI generazione di questa tecnologia, VW alla prima di full e terza di plugin. E' successo che hanno pensato di fare il salto all'elettrico non avendo l'ibrido da ponte, ma con tecnologia inferiore a BYD e Tesla leader del settore. In questo si è sommata la politica fallimentare energetica di puntare su un solo dittatore Putin per avere gas, non è che gli altri siano santi, proprio per questo non punti su un solo paese dittatoriale, del resto un presidente tedesco Schröder è diventato pure vicepresidente di Gazprom.. In questo aggiungi il fatto che ci siano state spente senza programmazione centrali atomiche e la frittata è completa
Ritratto di Andrea300978
21 novembre 2024 - 22:24
Convertire un'azienda che ha sempre prodotto ottime ed affidabili auto termiche in una che produce auto elettriche d'eccellenza non è semplice. Il vantaggio competitivo non c'è più e i cinesi cannibalizzano la storia automobilistica europea. Di questo passo, il baratro arriverà per tutte le case storiche del vecchio continente. Politiche scellerate dei governi ci stanno portando alla autodistruzione. Bisogna ridurre le emissioni e siamo tutti d'accordo, ma senza costi sociali. Oggi vedo solo questi ultimi, elevatissimi. Io abbandonerei l'elettrico full per puntare ad un termico più efficiente, ibrido e magari funzionante con carburanti alternativi. La strada è quella o, altrimenti, il settore automobilistico europeo verrà polverizzato e con esso migliaia di posti di lavoro. Serve una svolta a livello politico europeo che mi sembra, attualmente, autolesionista.
Ritratto di pierfra.delsignore
22 novembre 2024 - 16:00
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Andrea è inevitabile comunque la giri se non colmi il gap tecnologico. Puoi anche tornare all'euro 0, ma le cinesi e non solo loro le asiatiche in generale e Tesla non fermeranno di certo il loro progresso tecnologico useranno le loro fabbriche qui, BYD inizia la produzione il prossimo anno, tutte le altre già sono qui, per vendere i loro modelli e tu o recuperi il gap tecnologico che hai da fine 2018, dove il mondo è cambiato, parlo dell'auto, perché dall'anno dopo non c'è mai più stata una termica pura in cima alle vendite ma solo veicoli a batteria nel mondo, ibridi a batteria prettamente, ma anche elettrici o tanto scomparirai comunque. VW è in crisi perché non vende in Cina, USA, India, Singapore, Australia etc. non perché non vende in UE bella la favoletta ha stato Bruxelles ma non rispecchia la realtà, o meglio l'UE ha colpe si, ma nel non aver investito per produrre batterie in UE, per ricerca e sviluppo in UE, per colpare il gap tecnologico con piattaforme comuni per le case.
Ritratto di Challenger RT
22 novembre 2024 - 03:44
La dieselizzazione truffa portata avanti per trent’anni ha finito per esser un boomerang per VW e l’elettrificazione forzata il colpo di grazia. Sono decenni che critico le politiche di questa casa che avrebbe dovuto, come ha fatto Porsche con la 911, continuare basandosi principalmente sul suo modello più iconico, il Maggiolino, ed evolverlo come ha fatto con l’ultimo rimpianto modello, mantenendolo per di più solo ed esclusivamente a benzina. Per molti ma non per tutti, certo. Ma come e meglio della 911!
Ritratto di alex_rm
22 novembre 2024 - 11:05
Tra poco toccherà anche all Italia,anzi in Italia non se ne parla dato che mirafiori è chiuso(per scarse vendite di 500e e maserati)almeno fino a fine novembre(da marzo) e mirafiori e Cassino avranno nuove auto con pochissime prospettive di vendita
Ritratto di Gryp100
22 novembre 2024 - 13:07
Già dovevano essere ridimensionati con la truffa del Dieselgate, ora i cinesi comprano le loro auto e VW va giù per terra...e ne seguiranno altre. Attendere al massimo 2 anni e giù tutto il castello!
Ritratto di Oxygenerator
22 novembre 2024 - 15:27
Lodevole tentativo, ma credo insufficiente. Volks è un’azienda che negli ultimi anni ha preso prima la scoppola del dieselgate con 30 miliardi di multe da pagare, sui 50 totali. Poi ha visto la fine del suo mercato peincipale. Quello cinese. Dove vendeva piú del doppio di quello che vende ad esempio in Europa. Lo vedo molto utopistico, salvare tre fabbriche dalla chiusura, con 1 miliardo e mezzo di risparmio. Io credo che ciò possa essere una mossa che dimostra la volontà dei lavoratori, ma non esaustiva del problema di volks che è dichiarato per 5 miliardi di risparmio da attuare e con un taglio al personale di decine di migliaia di lavoratori. 1,5 miliardi non sono sufficienti, a stare alle loro dichiarazioni.
Ritratto di Al Volant
22 novembre 2024 - 15:55
Però, andrebbero fatte delle precisazioni: gli stabilimenti che rischiano le chiusure sono europei, che producono auto per il mercato europeo. Quindi, il mercato cinese c'entra poco.. ( anche perchè le costruiscono lì, 39 TRENTANOVE! stabilimenti in cina + collaborazione con SAIC, ulteriori stabilimenti). Le motivazioni sono opposte : in cina vende meno, perchè c'è più richiesta di elettriche, e byd la fa da padrona. In europa vende meno, perchè c'è richiesta di termiche, al massimo ibride. Quindi si può dire che ha sbagliato le strategie per ogni mercato (ed infatti fu silurato l'A.D.) PURTROPPO,come dico da sempre, l'essere ostaggio degli azionisti, comporta che non possano comportarsi come una azienda normale ( chiudiamo la cina e sti cassi, torniamo al mercato europeo, concentriamo gli sforzi su innoazione e svliluppo del prodotto e poi ci riproviamo),no.. Raschiano per garantire i dividendi ai soliti azionisti, ed alla fine non c'è altra destinazione che il fallimento. Una assurdità. Qualcuno dirà "eh ma c'è il governo tedesco tra gli azionisti" , si ma a parte che non è quello che comanda, ma poi di che parliamo? La germania ha subito silenziosamente che ucraini, polacchi e uk distruggessero una loro infrastruttura per il trasporto del gas dalla russia.. Silenziosamente, senza nemmeno protestare. Non dico che avrebbero dovuto dichiarare guerra a quei paesi, ma ritirarsi dal sostegno all'ucraina immediatamente. Ed invece.. I tedeschi però se lo ricorderanno..E questi fatti si ripetono nella loro storia..Fallimento, crisi economiche fortisisme, dati per morti, e poi..Risvegli molto pericolosi.. Vedremo.
Ritratto di pierfra.delsignore
22 novembre 2024 - 16:31
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Magari chiedersi come mai un tuo ex Premier Schröder è diventato n. 1 di Gazprom e ti sei legato mani e piedi ad un dittatore che odia la democrazie europea no eh? Colpa dai cattivoni ucraini che non si sono voluta sottomettere al grande dittatore? Non è che gli altri che vendono gas siano santi, proprio per questo non ti dovevi legare mani e piedi ad un solo fornitore. Guarda che una azienda sta in piedi per le vendite totali non è a compartimenti stagno. Le fabbriche più care sono quelle in UE rispetto a quelle in Cina e non è detto che poi chiuderanno pure quelle. A VW manca la tecnologia a batteria e non tanto EV, quanto ibrida vera full e plugin senza quella nel mondo di oggi non vendi
Ritratto di Sepofa
30 novembre 2024 - 22:35
Non sarà che togliendo dai listini il prezioso affidabile ed economico motore a gasolio, sono arrivati questi bassi livelli di vendita?