LOOK AGGRESSIVO - Due anni fa, il grande salto: invece di essere solo il nome che contraddistingueva le Seat più sportive e veloci, Cupra (da Cup Racing) diventava un marchio a sé stante; primo modello in gamma, la crossover Ateca. Adesso, in contemporanea con l’inaugurazione della nuova sede centrale (che si chiama Cupra Garage e ospiterà un team di oltre duecento persone per lo sviluppo dei nuovi modelli) la casa ha svelato la propria interpretazione della nuova Leon (che descriviamo qui). Presentata solo poche settimane fa, la media spagnola si è aggiornata profondamente tanto nel design quanto nella tecnologia; innovazioni che la Cupra riprende e integra con una serie di novità tecniche e stilistiche volte alla sportività e alle prestazioni. Disponibile come berlina a due volumi e come wagon, la Cupra Leon si distingue all’esterno per un nuovo paraurti anteriore con prese d’aria maggiorate, per i cerchi specifici di 18” o 19” e per il nuovo diffusore posteriore, che include i terminali di scarico. L’abitacolo ospita sedili anteriori avvolgenti, un volante con il tasto di avviamento del motore e finiture in color rame. Diverse, rispetto alle Leon più tranquille, anche le schermate del cruscotto digitale e del sistema multimediale.
ANCHE IBRIDA - La nuova Cupra Leon sarà disponibile dall’autunno del 2020, in diverse varianti e potenze: per la prima volta, alla tradizionale versione a benzina si affianca infatti un’ibrida plug-in. La Leon eHybrid (sia berlina sia wagon SportsTourer) è spinta dal 1.4 turbo benzina da 150 CV abbinato ad un’unità elettrica da 115; si ottiene un valore combinato di 245 CV (e 400 Nm di coppia motrice), per un’accelerazione dichiarata da 0 a 100 km/h attorno ai 6 secondi. La batteria del sistema ibrido è da 13 kWh, e per la ricarica completa con una corrente di 1,8 kW richiede circa sei ore e mezza (tre e mezza con una wall box). Quando non si ricercano le massime prestazioni, è possibile utilizzare la spinta del solo motore elettrico: 60 i km di autonomia nel ciclo di omologazione WLTP.
LA WAGON? PURE INTEGRALE - Come per la generazione attualmente in vendita, la nuova Cupra Leon a benzina è mossa dal 2.0 turbo. Questo propulsore è disponibile in tre livelli di potenza ed è abbinato a un cambio robotizzato doppia frizione a sette rapporti. Nella berlina, il quattro cilindri eroga 245 CV e 370 Nm di coppia o 300 CV e 400 Nm di coppia; per entrambe la trazione è anteriore con il differenziale autobloccante a controllo elettronico. La SportsTourer con il 2.0 da 245 CV è sempre a trazione anteriore mentre la più potente ha 310 CV (e 400 Nm di coppia massima); quest’ultima può contare sulle quattro ruote motrici. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in poco più di cinque secondi per la due volumi da 300 CV, qualche decimo in meno per la SportsTourer da 310 CV; per entrambe, la velocità massima è autolimitata a 250 km/h.
FRENI FIRMATI BREMBO - Il lavoro dei tecnici della Cupra non ha riguardato solo il propulsore: rispetto alla “cugina” Seat, la Cupra Leon ha una taratura specifica delle sospensioni, con ammortizzatori a controllo elettronico che modificano la risposta in base alla modalità di guida selezionata. Inedito anche l’impianto frenante realizzato dalla Brembo con dischi anteriori da 370 mm e pinze a quattro pistoncini. Infine, i prezzi: in assenza di un comunicazione ufficiale, stimiamo una base di partenza fra i 35.000 e i 38.000 euro.