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Con la diffusione delle auto elettriche, la rete nazionale reggerà?

Pubblicato 01 agosto 2021

La questione è sempre più di attualità: il vero scoglio è la potenza e non l’energia. Per questo la rete elettrica nazionale va adeguata.

Con la diffusione delle auto elettriche, la rete nazionale reggerà?

AUTO PULITE, LUCI SPENTE? - Lunga autonomia e quindi grandi batterie: le auto elettriche di oggi fanno di tutto per limitare l’ansia da autonomia. Ma per caricare velocemente batterie grandi occorrono colonnine molto potenti: cosa potrebbe accadere se molte auto elettriche caricassero tutte assieme ad alta potenza? La domanda non è banale e in effetti, in questi giorni, la questione è stata sollevata nel Regno Unito. Il presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Comuni, ha infatti lanciato l’allarme. Sulla base di uno studio “se abitudini di ricarica non cambiano, privilegiando le ore notturne, o la rete nazionale non viene rinforzata, la ricarica di milioni di veicoli elettrici causerà blackout in alcune aree del Regno Unito”. 

BICCHIERE MEZZO PIENO - Ma i timori riguardo i blackout sono giustificati anche in Italia? A fornire qualche dato provvede ad esempio uno studio del Politecnico di Milano del 2019, le cui conclusioni sono valide ancora oggi. Diciamo subito che il vero scoglio è la potenza e non l’energia. La ricerca prende come esempio un’auto elettrica che percorra 11.000 km all’anno e abbia un consumo medio 16 kWh/100 km: essa consumerà quindi 1.760 kWh in un anno. Una famiglia media italiana consuma in un anno 2.700 kWh circa e quindi un’auto elettrica consuma in un anno il 65% di quanto utilizzato dalla famiglia media. Lo studio ipotizza che nel 2030, secondo lo scenario “moderato”, circoleranno 4,8 milioni di auto elettriche: esse consumerebbero 8,4 TWh all’anno, pari a circa il 2,6% del totale italiano (1 TeraWatt = 1 milione di MegaWatt). Non c’è quindi da preoccuparsi, considerando anche che in 2 anni l’efficienza energetica italiana è aumentata e quindi i consumi sono diminuiti, lasciando più energia per la ricarica, e la tendenza continuerà fino al 2030 e oltre.

LA RETE NON REGGE ALLA POTENZA - Per la potenza il discorso è più critico e, diciamolo subito, così com'è la rete italiana non reggerebbe alla potenza richiesta dalla ricarica di  milioni di auto elettriche. Il Politecnico ipotizza una potenza media di ricarica di 100 kW per le colonnine fast in corrente continua. Se 185.000 veicoli elettrici caricassero contemporaneamente a 100 kW, la potenza impegnata sarebbe di 18,5 GW, più del 33% dei 55 GW che sono la potenza media impegnata italiana. Stesso discorso su scala locale: 50 auto in ricarica contemporanea richiederebbero 5 MW, una potenza che potrebbe mettere in crisi un quartiere. 

LE CONTROMISURE - Ovviamente esistono contromisure: la ricarica intelligente e l’implementazione delle smart grid, consentite dalla comunicazione V2G (Vehicle-to-Grid) che consente ai veicoli elettrici di restituire energia alla rete quando sono collegati ad essa, renderebbe questi una sorta di “batteria semovente distribuita”. Se i 4,8 milioni di auto elettriche del 2030 avessero capacità media delle batterie di 40 kWh, si avrebbero a disposizione poco meno di 200 GWh tampone, utili per assorbire i picchi della domanda “aiutando” la rete. Si prevedono anche sistemi di accumulo dell’energia rinnovabile, con batterie, sistemi di immagazzinamento a energia cinetica e tariffazioni che spingano a utilizzare la ricarica quando la rete è meno impegnata. Ma molto altro ancora si può e si deve fare per adeguare la rete nazionale, con investimenti tempestivi per potenziarla e non trovarsi in grosse difficoltà quando sarà il momento. 

IL V2G - Le sperimentazioni della promettente tecnologia V2G proseguono anche in Italia, citiamo quella fra Terna e l’ex-FCA (qui per saperne di più) e fra Nissan ed Enel X (qui per saperne di più) e anche il quadro normativo appare definito (qui per saperne di più).



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Ritratto di Volpe bianca
1 agosto 2021 - 11:55
È uno dei primi dubbi che ho avuto, pensando soprattutto al periodo estivo e ai vari black-out in caso di ondate di calore come ad esempio nel 2003 ma non solo...
Ritratto di Asburgico
1 agosto 2021 - 12:18
Quello del 2003 fece tanti danni.
Ritratto di Volpe bianca
1 agosto 2021 - 12:40
Sì, l'estate più lunga e più calda di tutte anche se successivamente in alcuni casi ci siamo andati vicini a replicare quel disastro....ovvio che con la progressiva espansione delle elettriche il sistema si adeguerà, o almeno si spera che sia così
Ritratto di Miti
1 agosto 2021 - 16:55
1
Volpe bianca ... in tanti hanno fatto questa domanda. Solo che come si approva la bocca per dire due parole come si prendeva i vaffa al istante. Quando una rete come questa non regge nemmeno i condizionatori d'estate ...che pretese puoi avere ?! Ti do un esempio. Un paragone con la nostra acqua del rubinetto. L'acqua potabile. In Italia praticamente non esiste una sola regione dove l'acqua che esce da un acquedotto arriva tutta quanta alla destinazione. Per dirti numeri ...il massimo che hanno potuto fare è 50%/50%. Ma se arriva in certe zone d'Italia dove 70% dell'acqua non ci arriva alla destinazione. Tutte queste perdite noi le paghiamo in bolletta. Tutte quante. Fa qualcuno qualcosa ? No. Vuoi macchine elettriche ? Per prima devi avere una rete che regge. Ma come al solito prima si compra il carro poi ci si pensa ai cavalli. Quanti e come. In queste aziende statali c'è una specie di non me ne frega un razzo da paura ...io sono qui da 22 anni. In Italia. C'è un tratto di autostrada che così l'ho trovato , con dei lavori ... 22 anni dopo ancora si lavora. 22 anni !!! Il problema che poi cosa fai ? La vendi ad un privato. Poi ti cade un ponte in testa ed e tutto a posto. I morti sono i colpevoli. Poi fai un altro ponte in regime di emergenza e lodi le aziende che hanno lavorato. Dimenticando che il propietario a quel momento di quel tratto autostradale è il colpevole. Se è statale è tutto un casino perché lo stato siamo tutti e non importa niente a nessuno. Se è privata per prima vengono i dividendi. Luce , acqua , gas , autostrade. Ma che catastrofe c'è in giro ???
Ritratto di Volpe bianca
1 agosto 2021 - 17:05
@Miti è vero, il problema sarà se la diffusione delle auto elettriche e l'ammodernamento/potenziamento delle infrastrutture andranno di pari passo. Cose che qui da noi in pratica non succedono mai. E se questo avverrà sarà a macchia di leopardo con zone ben fornite e altre che resteranno indietro, e in parte è anche comprensibile visto il territorio com'è....certo che sarà un gran bel business, anzi lo è già, ed è proprio per questo che c'è da preoccuparsi.
Ritratto di kirikiri
1 agosto 2021 - 23:07
Miti, sei albanese?
Ritratto di Miti
1 agosto 2021 - 23:35
1
Bucarest , Romania
Ritratto di kirikiri
1 agosto 2021 - 23:39
Calzo, scrivi molto meglio di molti italiani. Naturalmente questo IMHO e con rispetto parlando. Un saluto. Il German
Ritratto di Miti
1 agosto 2021 - 23:51
1
Non ho mai avuto la pretesa. E non credo che lo avrò mai. Comunque grazie. Sto cercando semplicemente di farmi capire più possibile. Poi parlando con i miei , mi azzardo dire quasi amici che scrivono qui nel AV , si può solo migliorare. E non solo nella gramatica ma anche nelle mie convinzioni. Nutro un grande rispetto per loro.
Ritratto di Volpe bianca
2 agosto 2021 - 06:44
@Miti sono sicuro che molti qui ad AV hanno lo stesso rispetto nei tuoi confronti.
Ritratto di katayama
1 agosto 2021 - 23:39
@Miti Non rispondergli.
Ritratto di katayama
1 agosto 2021 - 23:43
...sono arrivato tardi, ma bene così.
Ritratto di Volpe bianca
2 agosto 2021 - 06:43
@katayama stavolta è andata bene... :)
Ritratto di katayama
2 agosto 2021 - 09:32
@Volpe bianca Direi di sì ;-)
Ritratto di Miti
1 agosto 2021 - 23:53
1
Ma perché Kata ? Tranquillo. E semplicemente questione di educazione.
Ritratto di katayama
2 agosto 2021 - 00:04
@Miti È quello il punto...
Ritratto di AndyCapitan
2 agosto 2021 - 12:40
4
...povero Miti.....sei capitato male a venire in italia...dovevi andare in svizzera...al contrario di altri che fanno i patrioti ti confermo che tutto quello che dici e' vero...abbiamo un comparto pubblico composto da nulla facenti a cui interessa solo lo stipendio a fine mese...se volpe bianca mi pare fiducioso io vi dico che a mio parere non c'e' un grosso margine di crescita nel fabbisogno energetico....magari si'...deturpando il territorio con milioni di pannelli fotovoltaici???...bisogna andare cauti e con i piedi di piombo nell'immettere quantitativi esagerati di auto elettriche in rete..ne rimarremo senza per altri fabbisogni!
Ritratto di Volpe bianca
2 agosto 2021 - 13:03
@AndyCapitan più che fiducioso, è una speranza. Certo che non sono favorevole a deturpare ulteriormente un territorio che è già di per sé, in alcune zone, compromesso. Per questo ho accolto la diffusione delle elettriche positivamente ma senza entusiasmi esagerati.
Ritratto di Miti
2 agosto 2021 - 18:49
1
Caro Volpe bianca, AndyCapitan oggi è veramente incavolato.
Ritratto di Miti
2 agosto 2021 - 19:03
1
Andy , povero Miti un paio di p...alle. l'Italia mi ha dato tutto quello che ho. Tutto. Capito ? Non i politici. Non la malavita. l'Italia. Questo paese. Il tuo paese. Nemmeno per sogno non potrei prendermi con questo paese. Avrà i suoi alti e bassi, d'accordo. Ma per me l'Italia rimarrà sempre Italia. Punto. Mia nonna aveva un detto. " Una casa la fa bella una famiglia. Un paese lo fa bello il suo popolo." Basta con sta storia in su ed in giù con gli italiani che sono così o cosa. Basta generalizzare. Io lavoro con gente che si fa il cubo ogni giorno. Accanto a me. Sono sicuro che anche dove tu lavori c'è né. Si , ci sono anche altre tipologie di persone , diverse. Basta reagire. Ma che popolo non ha ? Politici ? Politici sono tutti così nei nostri giorni. In tutto il mondo. Ma questi politici non arrivava la da soli. Si chiamano elezioni. Saluti.
Ritratto di Fabio_C
2 agosto 2021 - 10:51
Purtroppo caro MITI, qui in Italia vogliamo la botte piena e la moglie ubriaca. Mi spiegherò meglio. Vogliamo le auto elettriche, vogliamo più potenza elettrica ma non vogliamo le centrali nucleari ( salvo poi comprare l'energia elettrica delle centrali nucleari francesi a carissimo prezzo e strapagando lo smaltimento delle loro scorie nucleari il tutto in bolletta) non vogliamo l'eolico (perchè dicono deturpa lo skyline) non vogliamo il solare (e mica possiamo trasformare i territori in un mega specchio visto dall'alto) non vogliamo le centrali a carbone ( anche se adesso con le nuove tecnologie le centrali elettriche a carbone sono eco-compatibili tanto che in Germania le stanno costruendo e utilizzando da qualche anno) non vogliamo le centrali elettriche a turbo gas (vedasi i no TAP in puglia) ecc...ITALANI STRANA GENTE
Ritratto di Miti
2 agosto 2021 - 11:56
1
Fabio_c , secondo me si deve fare una vera distinzione tra il no delle masse spontaneo e quello indotto. Visto il male"""detto sindrome di primadonna sfigata di tutte le forze politiche. Perché per costruire qualcosa di importante servono tanti ok della politica. Non si costruisce così. Per non dire delle implicazioni della malavita in questi appalti. Ogni giorno una riforma che già dopo un giorno risulta non adatta. E non credo che è solo il caso dell'Italia qui. Comprare l'elettricità della Francia non la vedo così tragicamente. La Svizzera è un loro cliente di lunga data. Il "problema" di una centrale atomica è la quantità enorme di energia che l'atomo sviluppa. I prezzi dell'energia non sono per niente alti. Sulla scorie cosa dire ? Con le centrali nucleari qui avresti lo stesso problema. Poi da vedere la quantità in ballo. Che tipo di contratto ha l'Italia con la Francia. Le energie rinnovabili per me sono il vero problema. Perché sembra una barzelletta infinita. Tutti che la invocano ma che nessuno non fa assolutamente abbastanza. Il fatto che l'energia che viene "gratis" non da guadagno alle aziende dell'elettricità perché "rompe " quella catena tra fornitori di materie prime e quelli che "fabbricano" l'energia elettrica. Quello che è "gratis" non va be'. Diminuiscono i prezzi che comunque sono in crescita al momento. Prova solo a pensare sostituire i tetti con celle solari. La superficie dei balconi. O anche le finestre. La richiesta di energia potrebbe mettere in moto finalmente questa rottura col passato è portarsi avanti finalmente. E la produzione di veicoli elettrici potrebbe essere la spinta definitiva per produrre energia pulita al 100%. Per davvero.
Ritratto di AndyCapitan
2 agosto 2021 - 12:49
4
ecco che salta fuori sempre quello pro nucleare...il nucleare e' gia' fuori mercato...e' quest'ultimo che ne ha decretato la fine....costruire e mantenere centrali nucleari e' troppo dispendioso....troppo inquinante con le scorie e tutto quello che concerne il trattamento....la francia voglio vederla ora....ha almeno 40 centrali con i cementi del nucleo criccati e non sanno proprio intervenire e risolvere il problema....quantita' di radiazioni tali da compromettere qualsiasi metodo di approccio.....se ce' una cosa da andar fieri in italia e' proprio il no al nucleare sancito anni fa!!!!
Ritratto di Miti
2 agosto 2021 - 18:48
1
Andy, la Francia è qui vicino ...se succede un casino la ...non si ferma la ... saremo fratelli e sorelle con loro ...al istante
Ritratto di Volpe bianca
3 agosto 2021 - 10:03
@AndyCapitan a mio parere il nucleare andrebbe bandito a livello mondiale
Ritratto di rebatour
3 agosto 2021 - 09:58
Dopo il disastro di Fukushima il Giappone aveva detto basta al nucleare, ma adesso pare che ci stia ripensando.
Ritratto di Cancello92
2 agosto 2021 - 09:18
E invece riguardo ai prezzi? costerà sempre uguale cioè più che nel resto d'europa la corrente? o ancora di più?
Ritratto di bebbo
1 agosto 2021 - 12:09
Assolutamente sì perché tanto il mercato Bev, che al momento comunque non è che stia effettuando chissà quale particolare corsa, un domani lo si può facilmente frenare, ma ripeto che tanto per ora il problema non lo si nemmeno presuppone, disincentivandolo a livello di approvvigionamento della fonte energetica con la semplice tassazione aumentata della corrente, ma anche in maniera meno evidentemente poco politically correct ripristinando il bollo, con tanto di superbollo per le potenze più alte. E in tal modo ci si prende il tempo necessario per adeguare le infrastrutture alla cresciuta richiesta, che per la terza volta lo ripeto sembra comunque tutt'altro che imminente se non negli annunci dei costruttori che poi nel 2030 avranno solo powertrain elettrici ecc.ecc. ma tanto al 2030 ci passano ancora circa 10 anni che soprattutto ultimamente in diversi contesti avremo capito più che mai essere un orizzonte temporale lontanissimo e facilmente stravolgibile, ahinoi.
Ritratto di bebbo
1 agosto 2021 - 12:19
P.S. Nel peggiore dei casi se a livello centrale europeo non dovessero mollare la presa del cambiamento e che da un certo momento in poi auto termiche nuove non saranno praticamente più commercializzabili, prepariamoci a una serie di paesi europei in stile Cuba con auto termiche vecchie anagraficamente di 30-40-50 anni ma continuamente riaggiornate e rimesse a nuove dai proprietari. Quindi trattate bene, più che mai, le vostre attuali auto termiche che potrebbero essere le auto con cui vostri figli e poi nipoti porteranno a scuola i loro figli :)
Ritratto di SSS94
1 agosto 2021 - 17:30
Se nel 2040 si potranno usare liberamente auto termiche vecchie di 30-40- 50 anni sarebbe il migliore dei casi, almeno per me...firmerei subito per poter usare fra 20 anni le auto che ho ora in garage senza troppe limitazioni/tasse pseudo ecologiste... Ma purtroppo ho poche speranze, temo proprio che questa transizione pseudo ecologica verrà imposta direttamente o indirettamente tramite tasse, divieti di circolazione ecc
Ritratto di bebbo
1 agosto 2021 - 21:37
E' un flusso che dagli enti centrali europei in cascata coinvolge tanti soggetti che man mano sono sempre meno astratti e sempre più a contatto col territorio. E lì si giocheranno diverse partite. A Milano sia centro che interland magari avere la diesel euro3-4 può già essere problematico oggi, mentre in altre parti d'Italia soprattutto nella profonda provincia si viaggerà ancora tranquillamente anche con la Fiat Uno o la Citroen AX che furono di Nonno.
Ritratto di SSS94
1 agosto 2021 - 22:11
Si per fortuna abitando in un paesino non dovrei aver problemi, sempre che non diventi assurda la tassazione sulle auto termiche...
Ritratto di Oxygenerator
2 agosto 2021 - 08:40
@ bebbo Senza magari. È già cosi a Milano. Non circoli. Proroga nel 2020, causa covid per diesel euro 4 con scatola nera per il massimale dei km. In scadenza o già scaduta.
Ritratto di Volpe bianca
2 agosto 2021 - 19:22
@Oxygenerator e mica solo a Milano.....nella mia regione dopo 3 giorni di pm10 oltre il limite c'è il blocco per i diesel fino a euro4 per almeno tre giorni e poi dipende se scende al di sotto della soglia o meno, altrimenti prosegue ad oltranza
Ritratto di katayama
1 agosto 2021 - 12:31
Sul V2G: "Se i 4,8 milioni di auto elettriche del 2030 avessero capacità media delle batterie di 40 kWh, si avrebbero a disposizione poco meno di 200 GWh tampone, utili per assorbire i picchi della domanda “aiutando” la rete". Datemi il nome del genio! Ma come si fa?!?
Ritratto di Meandro78
1 agosto 2021 - 16:03
Rubinho?
Ritratto di katayama
1 agosto 2021 - 16:15
:-)) No, lui no. Nell'articolo ci sono i link ai documenti.
Ritratto di Meandro78
1 agosto 2021 - 17:40
Più 1
Ritratto di katayama
1 agosto 2021 - 22:11
@Meandro78 Visto solo ora ;-)
Ritratto di katayama
1 agosto 2021 - 12:51
In Italia servono, da subito perché ci vuole tempo, nuove/potenziate centrali a metano/carbone/petrolio e nuove centrali nucleari con tecnologia NFC (Rosatom, TerraPower, ecc.), e una revisione complessiva dell'infrastruttura distributiva che tuteli la salute pubblica (tumori da campi magnetici). Poi c'è anche il solare, ma solo sui tetti. Oppure vogliamo mettere distese di pannelli solari sulle migliaia di ettari dati alle fiamme nelle isole? E qui mi vien tanto da ridere, per dire, da voler uccidere, per dire meglio. L'eolico, invece, ha una resa penosa indifendibile e un impatto ambientale devastante, e l'idrogeno non è un media energetico sostenibile.
Ritratto di katayama
1 agosto 2021 - 12:58
ah... e la pagliacciata della CO2 deve finire. Il riscaldamento è ancora determinato dall'assottigliamento dello strato di O3, che tornerà a valori normali solo verso la metà del secolo, il tanto citato 2050. Che si debba aver "paura" degli ultravioletti emessi dalle molecole di CO2, CH4, ecc. in vibrazione/risonanza, per giunta in tutte le direzioni e comunque verso un corpo fisico, la terra, che si trova a temperatura maggiore... Vabbé, allora a 'sto punto vale tutto, come disse il grande Pizzul durante Italia-Corea 2002.
Ritratto di katayama
1 agosto 2021 - 12:58
...degli infrarossi, sorry, gli ultravioletti hanno ben altra "potenza".
Ritratto di AndyCapitan
2 agosto 2021 - 12:59
4
be questa Katayama non te la passo...l'inquinamento e' dovuto alle troppe immissioni in atmosfera di CO2.....e lo facciamo noi lo stravolgimento attraverso le attivita' umane....tutte...dall'industrializzazione per prima fino agli aerei...navi...auto...ecc ecc.... ....non babbo natale che aveva le renne
Ritratto di katayama
2 agosto 2021 - 13:22
@AndyCapitan D'accordo, ma l'Italia se la metti nella morsa della CO2 l'ammazzi. Da noi non si vive di terziario, si vive di manifattura (lo insegnavano alle elementari ai miei tempi). Non ho la verità in tasca, certo che no. Mettila così... Se da domani dovessimo pagare per tutte le attività che producono CO2 "visibile" (perché anche una server farm ne produce un sacco, ad esempio) saremmo veramente messi male. Prima di dire che la CO2 è il male assoluto, quindi, ci penserei bene, perché così ci mettiamo all'angolo da soli. Sul nucleare, più sopra, hai tutte le ragioni di questo mondo, ma gli impianti francesi, come tanti altri, sono obsoleti, e ce ne sono di nuovi. Una strada alternativa e valida è quella del riciclo del combustibile secondo il ciclo NFC (Rosatom, TerraPower, ecc.). Con le elettriche hai bisogno di veramente tanta energia, non nell'arco della giornata, ma di picco, nel tempo, quindi tanta potenza.
Ritratto di Volpe bianca
1 agosto 2021 - 13:18
@katayama non vorrei contraddirti ma l'aumento di temperatura globale della terra è strettamente legato alla concentrazione di CO2 nell'atmosfera. Se si sovrappongono i diagrammi della concentrazione di C02 con quelli della temperatura media terrestre si nota come coincidano quasi perfettamente, tenendo conto che la "risposta" dell'aumento termico globale risente di una certa inerzia, sia in fase di aumento che di calo. Se tutta la produzione di energia elettrica comportasse un aumento della C02 il passaggio da termico ad elettrico, per quel che riguarda il riscaldamento globale, non avrebbe alcuna utilità.
Ritratto di katayama
1 agosto 2021 - 14:09
@Volpe bianca Ti posso correlare l'aumento della temperatura terrestre con quello dei compro oro sul territorio italiano, delle sale bingo, delle locali di 'ndangheta, di mille altre variabili. L'effetto show sarebbe lo stesso. Ti piace quel tipo di spettacolo, con le sue discutibili suggestioni e le sue inutilmente cupe prospettive? Sei maggiorenne e militeassolto, e pure io; ognuno secondo i suoi "gusti", quindi. La vita è una e non ho tempo per le pagliacciate. Io espiro molta più CO2 di te, pensa che pazzo; da ex-atleta ho una capacità polmonare di 7 litri, e faccio pure sport. Che faccio, m'ammazzo? Poi, il passaggio da termico ad elettrico serve solo per levare dall'aria i "veri" inquinanti che causano malattie gravi. Una volta centralizzato il tutto, il problema è risolto, minimizzato ecco (solo i bambini credono alle magie, alle favole): polveri sottili, ozono al suolo, HC, NOx, ecc. Infine, la cattiva gestione dell'industria energetica, pesante e chimica e del controllo del territorio (quello vero e costante, non quello dei celerini che escono alla bisogna, o delle ARPA che escono solo per dire che va tutto bene dopo un disastro) sono la dimostrazione dell'arretratezza d'un paese e d'un popolo. Non è che mettendo dei primati su delle auto elettriche si cambi chissà cosa, nel complesso dico.
Ritratto di Volpe bianca
1 agosto 2021 - 15:18
@katayama con i carotaggi effettuati nei ghiacciai freddi (polari e non) si è potuto ricostruire la storia climatica della terra proprio in base alla concentrazione di CO2, quando l'uomo nemmeno c'era. Non è questione di effetto show o prospettive cupe, è già il presente a essere climaticamente cupo. Si fa l'errore di pensare che quello che succede ai poli non riguardi noi ma siano solo problemi degli orsi o dei pinguini, quando invece la situazione all'interno dei circoli polari è solo la prospettiva di quello che accadrà in futuro alle nostre latitudini. In quelle zone ogni anno si registrano periodi con temperature di 10-15-20 gradi superiori alle medie, nell'intero arco dell'anno non solo in estate. Valori di +7°C/+10°C in pieno inverno in luoghi dove la temperatura dovrebbe essere di circa - 30°C, così solo per fare un esempio (isole Svalbard, Groenlandia ecc), per non parlare dei valori estivi.... Poi è ovvio che non c'è solo quello, che le auto elettriche non inquinano (almeno direttamente) l'aria delle nostre città come le termiche e quindi permettono un rilevante salto di qualità. Sulla gestione in generale del territorio sono d'accordo, poi per quel che riguarda l'eolico l'impatto ambientale è a dir poco pessimo, penso solo all'Alta Val Venosta e allo spettacolo al quale devo assistere ogni volta che ci passo....considerando la ventosità della zona magari rende bene in termini di energia, però.....
Ritratto di katayama
1 agosto 2021 - 16:05
@Volpe bianca Bravo, m'hai "addolcito", vedi. Stavo un po' basso di PH, sull'acidello, e mi piace parlare così. Non hai accettato la provocazione, che peraltro batteva di sponda su altri versanti, più difficili e di fronte ai quali non a caso si svia. Del resto, c'è poco da chiaccherare, sono amare realtà che vanno affrontate, se si è capaci, altrimenti ci si scansa. Non è giusto stare lì, al governo, dico, in questo momento, intendo. Diciamo che non ci sono prove inconfutabili del legame, ecco. Nessuno le può portare e sono solo deduzioni sulla base di assunti, più o meno discutibili, più o meno fondati. C'è molta fisica di mezzo: Plank e Boltzmann principalmente (dal mio punto di vista), ma parecchio altro. Per quanto riguarda l'Italia, non metterei la CO2 in cima alle priorità, perché rischia veramente di schiacciarci. È un gioco difficile perché la CO2 (utilissima come tracciante degli inquinanti da combustibili fossili) è divenuta un sottostante geopolitico e finanziario. Ci vuole decisione e senso delle priorità, e un governo che supporti veramente. No time for candy-ass.
Ritratto di Volpe bianca
1 agosto 2021 - 17:09
@katayama è stata una risposta "al bicarbonato di sodio" :D :D. Per sviluppare un argomento così ci vorrebbe un libro per ogni messaggio....
Ritratto di kirikiri
1 agosto 2021 - 23:08
Katayama parla potabile
Ritratto di Andre_a
1 agosto 2021 - 13:34
Scusa, quale sarebbe l'impatto ambientale devastante dell''eolico?
Ritratto di katayama
1 agosto 2021 - 14:25
@Andre_a Sui flussi d'aria banalmente (l'energia cinetica dei gas non è rinnovabie, non ne puoi fare quello che credi senza un impatto ambientale, mentre la fusione atomica solare è evidentemente un altro discorso) e sul paesaggio (se poi a te piacciono, ancora... sono "gusti"). Eppoi le turbine nel loro complesso hanno bisogno d'una manutenzione onerosissima (che in Italia le mafie, che le gestiscono in parte significativa, non fanno, e forse è un bene; almeno stanno ferme), manutenzione che produce inquinanti e richiede altri inquinanti.
Ritratto di Andre_a
1 agosto 2021 - 16:33
Non sono convinto. Innanzitutto, l'energia cinetica della nostra atmosfera è rinnovabile, viene rinnovata dalle differenze di temperatura e pressione. Il nostro pianeta non è un sistema chiuso. Inoltre anche le più grandi centrali eoliche ne tolgono solo una piccola parte. Questo almeno a sensazione: il tuo è un argomento che sento ora per la prima volta, approfondirò. Dal punto di vista paesaggistico: dipende, in certi posti mi piacciono (possono dare un aspetto più "green" a una zona industriale), in altri posti no. Ma se la scelta è tra paesaggi brutti e aria irrespirabile, io tappezzerei di pale e pannelli anche le Dolomiti senza pensarci due volte. Infine, se nel discorso consideri anche le mafie, secondo me c'è una grossa falla nel tuo ragionamento: una centrale eolica gestita da malavitosi è, al massimo, uno spreco di soldi. Immagina cosa potrebbe succedere se le mafie gestissero la manutenzione delle nostre centrali nucleari... e forse non ci vuole nemmeno la mafia, immagina se le gestisse l'ANAS. Io sono favorevolissimo al nucleare, ma forse sarebbe meglio continuare a comprarlo dall'estero.
Ritratto di Miti
1 agosto 2021 - 17:14
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Ragazzi... discorsi fantastici tutti quanti. C'è un solo problema. In un modo o l'altro tutti quanti avete ragione. E tutti quanti anche sbagliate in un modo o l'altro. Il problema per riportare questo pianeta sulla giusta strada è semplicemente una. I soldi. Punto. I soldi. Niente non le sta davanti. Il clima , i rimovibili , la paura che va tutto a rotoli. Nulla. In San Denaro è meglio di tutto e tutti. Fin quando lui guiderà il mondo scordatevi ragionamenti, rinnovabili, impegni e varie. Vi do un solo esempio. Lo stadio di calcio dalla finale dei europei di calcio. In piena pandemia. Importa a qualcuno che la banchiza di ghiaccio a perso oltre otto metri in una delle stazioni meteorologiche del polo nord ? O che la neve ha il colore marrone o grigia ? No. Fin quando io guadagno ...no mi importa un fico secco. Saluti a tutti tre. Ottimi commenti comunque.
Ritratto di katayama
1 agosto 2021 - 20:50
@Miti Vero, triste ma vero. Però non puoi spegnere le speranze così... Abbi pietà ;-)
Ritratto di Miti
1 agosto 2021 - 22:31
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Kata , credimi che io sono per primo deluso di tutto sto casino. Già nel dire eolico -mafie a me vengono i brividi. Ma poi guardi politici-indagati per "varie" e ti viene la depressione. Il bisogno di energia sarà sempre più grande. Come si arriverà ad aumentarlo con energia pulita o meno inquinante sarà veramente una sfida molto seria. Ma come al solito sarà una sfida per gli altri perché adesso si pensa solo al guadagno. Ne vogliamo parlare dei paesi poveri dove i vaccini ad esempio non arriveranno mai in tempo ? Questa storia delle auto elettriche non doveva iniziare così tardi. Da anni si grida dal mondo scientifico "Fermatevi " fin quando siete ancora in tempo!!! Adesso l'Europa probabilmente lo fara ma gli altri non ci credo minimamente. Come non ci credo minimamente che le economie emergenti si fermano o che rallenteranno. Odore di San Denaro. . Fortissimo. Tutti 'sti congressi sul clima ... barzellette. Impegni presi? barzellette senza senso. Vogliamo sostituire un parco circolante europeo termico con uno elettrico senza assolutamente capire questo come effetto sulle economie, persone , istituzioni, paesi. E lodevole volerlo fare per carità Kata ...e assurdo che non hai la minima idea cosa aspettarti nel futuro prossimo. Un'auto elettrica non si chiama ecologica solo perché funziona a 3.000 piccole batterie che si ricaricano e così ti hai energia per un tot di tempo. E visto che ho toccato l'argomento di come sono costruite a me non da sensazione di solidità. Io pensavo a blocchi batterie compatti come quelli dei nostri smartphone odierni. Non di un casino di piccole batterie più o meno AA , un po' piu grandi messe insieme. E prega che non si rovina nessuna prima della fine della garanzia !!! Si vuole passare al elettrico non avendo le infrastrutture , non avendo un un sistema di recupero dei materiali di queste auto. Un'auto ecocompatibile e fatta con materiali ecocompatibili. Solo che già così costano un casino (intendo "normali") , l'eco compatibilità tu pensi che porterà la diminuzione dei prezzi ? Questa lo fa esclusivamente il numero. Vendere tanto. L'affidabilità anche. L'uso dei materiali reciclati e reciclabili al loro turno. Tutte queste messe insieme. Sai che vedo io ? Barzellette. Trovare appoggi elettorali. E numeri elettorali. Dividenti. Tanti dividenti. Vogliamo uscirne dalla m.... ? Invenzioni condivise. Soluzioni condivise. Ma se nemmeno le soluzioni per un vaccino in mezzo ad una pandemia hanno condiviso ??? Perché ? Il San Denaro. Cose tristi a quale io non avrei mai pensato di assistere. Il mondo doveva cambiare. Doveva. E l'ha fatto. Lascio a te la valutazione. In più sotto questa " cupola " sicura della pandemia si fanno soldi, si coltivano interessi non proprio onesti, crescono le influenze dei pochi su tanti. Ma anche si perdono dei diritti. Diritti fondamentali. Costituzionali. Si considerano effetti collaterali dei vari farmaci da un giorno al l'altro accettabili. Si perdono delle libertà pur gridando alla libertà in se. Vuoi che divento un po' più ottimista ? Mi spiace , al momento poco probabile. L'auto elettrica doveva essere già sulle strade da tanto. Essere , se non meno cara , al massimo allo stesso prezzo. Le infrastrutture per caricarle già e la rete elettrica potenziata , anche col aiuto delle rinnovabili. Col molto aiuto. Ma se fino qualche anno fa , il gasolio faceva da combustibile tutto fiori e rose , vuoi che divento ottimista ? Ho grossi dubbi. Ma molto grossi. Saluti Kata.
Ritratto di kirikiri
1 agosto 2021 - 23:09
Sintesi, questa sconosciuta
Ritratto di katayama
1 agosto 2021 - 23:27
@Miti E che dirti? Comunque, l'auto elettrica è fattibile, le batterie di Tesla, fatte così, rispondono a scelte precise e sensate (coi loro limiti; ogni scelta è una rinuncia), le BYD blade in fornitura a HK rispondono a un altro tipo di scelta, ad esempio, e per raggiungere certi voltaggi devi mettere in serie tante celle, c'è poco da fare. E di scelte ce ne sono e ce ne saranno molte altre ancora, non ultima quella relativa al solid state. Le soluzioni ci sono, per tutto, e l'Europa può aiutare un'Italia che da sola non ce la fa, è evidente. Io confido in una stretta dei rapporti veri, di collaborazione fattiva, "interforze". Occorre vedere chi veramente c'è dall'altra parte, o comunque parlare con quelli giusti, eventualmente, nello scenario peggiore, fuori dall'UE, se proprio non ci sono interlocutori cui valga la pena rivolgersi. La scelta... dev'essere la nostra, e allora sei più forte. Per ora sono gli altri che stanno scegliendo per noi, e infatti siamo deboli, a candy-ass state.
Ritratto di Miti
2 agosto 2021 - 09:35
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@Katayama # In questo momento le batterie sono fatte in questa maniera e posso capirlo, tante piccole per fare una più grande. Le altre tipologie di batterie sono ancora in fase di progettazione o dei collaudi. Servirà ancora un bel po' di tempo , è questa la mia impressione. Sui prezzi cosa dirti ...la mia impressione è che scenderanno anche ma non arriveranno mai a costare molto meno di adesso. L'auto non è un telefono che l'ho fanno in tantissimi. Le case automobilistiche se le contiamo non sono un numero infinito. E giocheranno su questo per tenere i prezzi ad un certo livello. Comprare un'auto per tante persone a questi prezzi non sarà una scelta molto facile. Essere propietario di auto che costano somme elevate lascerà di sicuro la strada ad altre formule per "possedere un'auto" che anche io un po' di tempo fa avevo preso in calcolo. A volte penso che forse io , come tanti altri , vogliamo che le cose si mettono in moto molto più veloce di quanto è possibile veramente. Di sicuro il mondo auto prima del bando del diesel era in una specie di stato catatonico. Adesso è dalla parte opposta in un continuo movimento cercando di trovare nuove soluzioni per costruire queste vetture. Il mio parere è che si deve andare al pari passo con tutti gli altri attori che hanno un ruolo nella mobilità. Se no si rischia che si va a strappi e non di poca entità. La politica avrà un ruolo determinante nella nuova mobilità. Infatti questa è la mia grande preoccupazione. Per non toccare l'argomento del sistema delle assicurazioni attuale. I principali problemi possono essere le batterie e le possibilità di caricarle ma non si ferma tutto la. Pur troppo per noi. L'ultima "ruota del carro". Si vedrà. Al momento ...a tutto ... termico.
Ritratto di Volpe bianca
1 agosto 2021 - 17:21
@Andre_a, no le Dolomiti no per favore :D... già che costruiscono alberghi al posto dei rifugi con la scusa di renderli più ecocompatibili o nuovi impianti di risalita con la scusa di ridurre il traffico nei passi...io le pale eoliche le metterei direttamente sul tetto di ogni auto elettrica, così se da una parte si consuma energia dall'altra la si produce facendo girare le pale (con una elle sola) :D
Ritratto di Meandro78
1 agosto 2021 - 17:42
Vanno messi sulla testa dei fruitori dell'auto elettrica.
Ritratto di Volpe bianca
1 agosto 2021 - 17:54
@Meandro78 non sarebbe una brutta idea, un casco con pala eolica integrata e poi guidare come Ace Ventura :D :D
Ritratto di katayama
1 agosto 2021 - 20:44
@Andre_a Vero, la terra è un sistema aperto; riceve energia dal sole sotto forma di onde elettromagnetiche e sotto forma di forze gravitazionali, in generale, ma il discorso non cambia. L'energia quella é. Non si lamenta forse il fatto, giustamente peraltro, che la jet stream abbia perso energia e si muova più lentamente? Cicloni e anticicloni hanno quindi più tempo per formarsi e sono quindi più grossi e potenti, e lo stiamo vedendo. Quelli sono flussi d'aria. Inoltre, le pale eoliche sono rumorose e sono delle eliche a tutti gli effetti. La fauna se ne va o si fa male, devi pure disboscare per installarle, o bruciare come sta accadendo in questi giorni. Sono incendi dolosi, l'hanno verificato. Gli inneschi non sono affatto naturali, sia per numero che per posizione. Infine, la mafia sarebbe il "minore" dei mali, ma tanto il governo non è capace di combatterla, anche se l'Europa lo vorrebbe e stanzia soldi perché lo si faccia. Adesso poi, con la CO2 abbiamo il "nemico perfetto", assoluto. Delle ecomafie non si sentirà quasi più parlare. Un altro impatto ambientale devastante.
Ritratto di kirikiri
1 agosto 2021 - 23:10
Avete finito di scrivere spazzatura che leggete su fb?
Ritratto di PierSilver
2 agosto 2021 - 10:40
Quindi le pale eoliche rallentano le jet stream. Sorvolo... "il sistema è aperto" e poi "ma l'energia quella è". Il sistema è aperto o no? Ci entra energia dal sole o no? Energia sole -> energia vento -> pale eoliche. Se pensi che le pale eoliche possano ciucciare più energia di quella che butta il sole dentro al sistema... meglio che sorvolo anche su questo.
Ritratto di katayama
2 agosto 2021 - 11:56
@PierSilver Le pale eoliche hanno un rendimento troppo basso nel complesso e un impatto ambientale decisamente elavato, questo il vero tema. È ovvio che le jet stream sono determinate da fenomeni termodinamici in cui le pale eoliche sono un dito nella tempesta. La costruzione di una città "schianta" l'energia cinetica dei venti contro i grattacieli trasformandola in calore. Anche quello è un "impatto" ambientale, ma almeno ha un senso. Sopra faccio riferimento all'energia solare (la solita E=hν) che con gli ultravioletti apporta energia in quantità enorme, enormemente maggiore rispetto a quella "riflessa" sotto forma di infrarossi dalle molecole di gas serra (e non considero il vapor acqueo), indiscutibilmente maggiore rispetto a quando lo strato d'ozono aveva uno spessore "normale" (lo riavremo, ripeto, nel 2050). Negli anni 70, per dire, quante boccette di creme SPF 50 o 30 o 20 si vedevano sulle spiagge o in montagna? Già 12 era molto alta come protezione, allora (scio da una vita e nuoto in ogni dove). Quelle creme le dovevi comperare in farmacia, chiederle apposta, non le trovavi certo sugli scaffali dei supermercati, come fosse un idratante qualsiasi o quasi. Non sorvolare quindi, stai pure a terra, sotto il sole magari, e dimmi cos'è cambiato rispetto ad allora. Sentirai l'energia sulla pelle, direttamente. A livello locale, infine, le pale eoliche sono dei ventilatori al contrario, comunque sia, e un impatto ce l'hanno. Se poi vuoi trovare lo spazio per installarle, magari dai alle fiamme un po' di ettari in giro per l'Italia e il "terreno" per la transizione è bell'e pronto. Stiamo a vedere che fine fanno quelle terre, in che mani andranno. Io le vincolerei a 'sto punto, ma il governo non lo farà. Sicuro come l'oro, sicuro come il denaro che ci gira intorno. Le soluzioni sono altre e le dico, mi sembra anche abbastanza chiaramente. Vedi, non critico e basta, tutt'altro.
Ritratto di Mbutu
2 agosto 2021 - 12:11
Scusa Katayama, ma questo insistere sul "in che mani cadranno" non ha senso. Perché vale per tutto: oleodotti, gasdotti, pomp3 di benzina, smaltimento/riciclo/discariche, vale per il commerciante che paga il pizzo o per il parcheggiatore abusivo, ecc. Cosa facciamo? Visto che ci sono delinquenza e malaffare restiamo fermi?
Ritratto di katayama
2 agosto 2021 - 13:25
@Mbutu Dico solo di vincolare i terreni che sono stati dati alle fiamme in questi giorni, punto. Per il resto non sono un governante, spetta a loro vedere a chi vanno in mano, ma evidentemente non ci riescono. Per questo auspico una collaborazione fattiva con l'Europa, perché il governo italiano è ampiamente deficiente.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
3 agosto 2021 - 14:29
Sulle aree bruciate c'è un vincolo di non edificabilità per 15 anni.
Ritratto di katayama
4 agosto 2021 - 11:55
@Giuliano Sì, non so però se ci potranno essere deroghe per le "riqualificazioni green". Chi l'ha fatto deve per forza avere uno scopo, che può essere anche solo quello di dimostrare gli effetti del climate change. È già successo. Un caso, tutto da verificare certo, ma non così improbabile, è quello dell'accusa di Bolsonaro a DiCaprio "il cinquecentista" & Co. Fonte: Reuters, ma tanti altri.
Ritratto di PierSilver
3 agosto 2021 - 18:47
@katayama nella tua risposta del 2.08 ore 11.56 mi dai ragione, le pale sono proprio come dita nella tempesta. Collegare pale con cicloni e anticicloni che rallentano è una correlazione ingenua. Del resto mica dico che scrivi solamente fregnacce: io punto solo a quelli che riconosco come errori ;-)
Ritratto di katayama
4 agosto 2021 - 11:35
@PierSilver Hai fatto bene, quel passaggio non era "pulito", m'hai fatto dare una bella ramazzata, e giocoforza t'ho dato ragione, perché effettivamente è così... ;-) Un saluto
Ritratto di Ale94
1 agosto 2021 - 13:15
Fino al 2030 c’è tempo per adeguarsi peró resta il fatto d’estate con tutte le auto che caricano, condizionatori, luce dei condomini ecc va tutto in tilt.
Ritratto di NITRO75
1 agosto 2021 - 13:40
Certo che regge......l'elettrodotto di valle in Valle di Susa è fatto apposta per portare l'energia elettrica dalla Francia......ed udite udite, come la producono loro la corrente? grazie al tanto odiato atomo.....Soprattutto, e purtroppo saremo danneggiati tutti anche chi non ha veicoli elettrici, aumenteranno a dismisura i costi delle bollette per sopperire ai maggiori costi di acquisto e trasporto della materia prima. Ma logicamente questo inconveniente viene taciuto.
Ritratto di RubenC
1 agosto 2021 - 15:27
2
Ma, scusa, non resisto: pensa quanto voi con l'auto termica danneggiate tutti, compresi noi che cerchiamo di ridurre il nostro impatto ambientale!
Ritratto di NITRO75
1 agosto 2021 - 16:28
Guarda se vogliamo proprio buttarla su questo tema allora dovremmo andare tutti in giro a piedi o in bicicletta. Tu la tua auto elettrica come la ricarichi? Perchè se non hai i pannelli fotovoltaici non credo che tu sia così green come vuoi credere attingendo alla rete. Diciamo che ti fa comodo pensare di essere ecologista perchè non consumi carburanti fossili, ma al di là del pannello solare fotovoltaico, sai da dove arriva la corrente che butti nelle batterie della tua vettura elettrica?
Ritratto di RubenC
1 agosto 2021 - 17:03
2
1) Non è una questione di tutto o niente. 2) I pannelli solari li abbiamo effettivamente comprati un mese fa, sto aspettando che li installino. Sarebbe un impianto da 5,2 kW di picco.
Ritratto di bebbo
1 agosto 2021 - 17:04
Per chi compra una Panda o Ypsilon o Sandero termica sarà difficile accettare il discorso che il sistema è al collasso e lo è per colpa sua, finché vedrà che si può andare tranquillamente a farsi, farsi gli altri ovviamente non lui che non può permetterselo, le vacanze all'estero in aereo, o la crociera in nave. Cioè ragazzi, akkà nisciun è fess, o come si scrive.
Ritratto di RubenC
1 agosto 2021 - 17:06
2
Però scusami è una stupidaggine il pensiero "io posso inquinare quanto voglio perché tanto c'è chi inquina di più". Ma poi, se è per questo c'è anche chi inquina di meno: cerchiamo di guardare ogni tanto anche gli esempi positivi e non solo quelli negativi...
Ritratto di NITRO75
1 agosto 2021 - 17:22
Ma guarda che qui non si sta dicendo che giustifico il dispendio di carburanti fossili. Io concordo con te sul discorso utilizzo auto elettrica. Ma non dovrebbe fermarsi lì il discorso. Per capirci io sono di quelli che fa la raccolta differenziata scientifica, con il manuale alla mano per capire dove vanno le cose e come vengono smaltite. Lavorando nella burocrazia, dove posso, non stampo più nulla, m'interfaccio con gli uffici tramite posta elettronica e video conferenze, senza più muovermi. In merito ai veicoli elettrici la loro corretta sostenibilità è quella fatta da te con i pannelli solari, ma questo purtroppo lo capiscono in pochi perchè ci deve sempre essere il guadagno alla base di tutto. Se tutti avessimo i pannelli fotovoltaici sul tetto, il servizio elettrico nazionale potrebbe andare a farsi benedire, oppure tutti potremmo pagare meno la corrente. Mi spaventa il fatto che ora, per ingolosire le masse, si facciano incentivi sul cambio dei veicoli termici ma senza ragionare su come verranno alimentati i veicoli elettrici. Dovrebbero dirti "insieme alla vettura ti installiamo, ove possibile, anche i pannelli per alimentarla". Allora sì che sarebbe una svolta ecologica reale. Per come ce la stanno vendendo trovo che sia l'ennesima trovata pubblicitaria per spremerci. Per quale motivo avrei bisogno di 200/300 cv su una vettura elettrica per muovermi? Perchè devo fare lo 0-100 in 2 secondi? Per quale motivo, visto che sono più semplici alla base, le automobili elettriche costano così care?
Ritratto di RubenC
1 agosto 2021 - 17:29
2
Risposta alle prime due domande: penso che il motivo sia duplice: da una parte, la differenza di sostenibilità fra un'elettrica molto potente e una poco potente è decisamente più ridotta di quanto non succeda col termico, e in misura minore un discorso simile probabilmente si può fare anche con i prezzi; il secondo motivo è che adesso si vuole cercare di convincere la gente a passare all'elettrico, quindi se fai modelli che battono le termiche in, per esempio, accelerazione e ripresa, potresti avere una carta in più. Quanto all'ultima domanda... Le auto elettriche sono semplici, e di costoso c'è praticamente solo la batteria. Questo è il problema. Ma ormai è chiaro che il prezzo a kWh sta scendendo...
Ritratto di bebbo
1 agosto 2021 - 17:43
Scusa ma il corto circuito logico mi sembra troppo evidente per non fartelo notare. Cioè se davvero ci credi, e soprattutto se lo vuoi portare come tuo argomento vincente, che ognuno deve guardare il suo senza interessarsi a quello che fanno gli altri, bè allora dovresti essere il primo a eventualmente ridursi ad una vita da asceta senza aspettarsi niente dagli altri, e mai più che mai ti dovrebbe addirittura venire in mente di qui quasi esigere, moralmente intendo, che gli altri appena possibile si tolgano l'auto termica per passare all'elettrica. Scusa ancora, eh.
Ritratto di RubenC
1 agosto 2021 - 17:49
2
No, non ha senso. Voi siete troppo astratti. Qui bisogna parlare di cose pratiche, cioè di inquinare il meno possibile sì, ma facendo ciò che già dobbiamo fare (come andare al lavoro o anche andare in vacanza). Ho incontrato ambientalisti che dicono che l'unica cosa ecologica è andare a piedi o in bicicletta, ma dato che chiaramente è impossibile persuadere la gente ad abbandonare le auto per andare a piedi e anche fare funzionare un Paese e una società in cui tutti si spostino a piedi o in bicicletta, non concludono nulla. E poi, sono i primi a girare nel SUV a diesel dei loro genitori, o nel migliore dei casi prendono ogni tanto gli autobus, che qui da me sono in gran parte diesel euro 4...
Ritratto di RubenC
1 agosto 2021 - 17:52
2
Cerchiamo di essere un po' concreti, bebbo. Io sono per una transizione ecologica che bisogna fare veramente, e quindi evidentemente che sia fattibile e non una teoria astratta.
Ritratto di RubenC
1 agosto 2021 - 17:53
2
Infine, certo che io esigo che anche gli altri facciano qualcosa! E posso farlo proprio perché io cerco di fare la mia parte!
Ritratto di Er sentenza
1 agosto 2021 - 20:20
Mah RubenC, uno che si mette sul piedistallo e accusa chi guida un'auto normale di danneggiarlo, secondo me ha poco da esigere. Sembri un vegano che pretende che tutti vivano di carote bollite. Poi,magari, fumi un pacchetto al giorno e smanetti sul cellulare per 10 ore....
Ritratto di RubenC
1 agosto 2021 - 21:50
2
Non sono stato io quello che ha accusato per primo, Era Sentenza. Leggi i commenti. La mia era la risposta provocatoria ad un'accusa ingiustificata.
Ritratto di RubenC
1 agosto 2021 - 21:51
2
*Er Sentenza... Scusa, colpa del correttore. PS. Mai fumato in vita mia.
Ritratto di kirikiri
1 agosto 2021 - 23:12
Ruben, per me prendi il tema del surriscaldamento globale e dell'inquinamento troppo sul serio. Dovresti essere più sciallo, tipo calzo mene...
Ritratto di MS85
1 agosto 2021 - 13:53
Ah beh, se la quadratura del cerchio passa dal V2G allora stiamo in una botte de fero.
Ritratto di Check_mate
2 agosto 2021 - 08:24
Programma come soluzione, anche fra le principali, mi sembra un pelo troppo ottimistico. Posto che il problema principale è garantire l'approvvigionamento di energia per le auto, non la loro cessione. Oltre a verificare aprioristicamente la disponibilità effettiva di chi un'elettrica la possiederà. Con tutto ciò che comportano i tempi di ricarica elevati di oggi, la vedo ancora più difficile. Certo, per un uso programmato e domestico potrebbe essere un'idea carina, ma fattibile fino a che punto?
Ritratto di MS85
2 agosto 2021 - 09:35
Il V2G anche come soluzione domestica a dire il vero la vedo dubbia. Immaginando di avere il box collegato al mio appartamento, perchè dovrei alimentare le utenze domestiche con i kWh della batteria della macchina (magari pagati 0,4€ ad una colonnina fast) invece di prendere dalla rete ad un prezzo più competitivo? E se invece alimento sempre la macchina dalla wallbox alla stessa tariffa del mio contratto di casa, perchè dovrei stressare inutilmente la batteria anche pagando la stessa quota? Avessi la ricarica sul luogo di lavoro potrei risparmiare, certo. Ma rimane il fatto che stresserei la batteria e in più bisogna vedere se il mio datore di lavoro è d'accordo a pagarmi la corrente per la lavatrice lasciandomi caricare gratis. Tutta la teoria dietro al V2G sinceramente sa molto di wishful thinking.
Ritratto di v8sound
2 agosto 2021 - 10:07
il V2G e' solo una delle tante elettrosupercazzole
Ritratto di Andre_a
2 agosto 2021 - 12:38
Il v2g ha senso solo se pagato a sufficienza (cosa che dubito accadrà). Il v2g domestico potrebbe essere interessante in accoppiata a un impianto solare, usando la macchina come batteria di accumulo. Un po' ci sto pensando.
Ritratto di Check_mate
2 agosto 2021 - 17:17
@MS85 hai espresso punto per punto quelle che sono anche le mie perplessità. Come idea "riequilibratrice" del grosso carico di potenza che sarà richiesto sarebbe anche interessante, ma attualmente mi sembra molto poco fattibile. Soprattutto fin quando i limiti degli accumulatori imporranno gli upper bound del v2g. Io ad oggi sarei poco propenso. Potrei cambiare prospettiva se, come suggerisce Andre_a, ci fosse il fotovoltaico. Ma in quel caso come funzionerebbe? L'accumulatore dell'auto aiuterebbe il gruppo di continuità? Lo sostituirebbe?
Ritratto di MS85
2 agosto 2021 - 20:07
In teoria dovrebbe affiancarlo. Anche perché, sempre secondo la teoria, tutti questi accumulatori tampone a regime dovremmo ricavarli proprio dalle batterie dismesse dalle auto. Se le nuove auto rendessero superflui gli accumulatori si gripperebbe il ciclo. Ultimo tema che non mi è chiaro: tutto bello per me che ho la villa indipendente con 2500mq di tetto, ma per chi vive in condominio? Ripartiamo l’energia per ogni accumulatore\macchina in modalità V2G?
Ritratto di Check_mate
3 agosto 2021 - 06:44
Hai aumentato i miei dubbi. Vedrò, a tempo perso, di andare a leggere qualche standard di riferimento del v2g, magari anche in emc, dovrebbe trovarsi già qualcosa.
Ritratto di Trattoretto
1 agosto 2021 - 14:12
Bisogna incentivare il fotovoltaico casalingo e le torri eoliche offshore, cosa che ancora non entra nella capoccia di qualche miracolato al comando.
Ritratto di Meandro78
1 agosto 2021 - 16:07
Offshore dove? Forse un po' nell'alto adriatico. Faccio presente che i mari intorno alla penisola sono profondi.
Ritratto di Trattoretto
1 agosto 2021 - 16:24
Sì bravo nell'alto Adriatico dove c'è meno vento ... la profondità non è un problema come già dimostrato dalle installazioni al largo della Danimarca, della Francia (nell'oceano) e della Gran Bretagna, ecc ... Utilizzano la stessa tecnologia utilizzata per ancorare le piattaforme petrolifere. Niente di nuovo. Anzi sono anche più semplici perché possono permettersi più gioco rispetto al punto di posizionamento.
Ritratto di Meandro78
1 agosto 2021 - 16:25
Ehm, la profonditàedia del mare del Nord la hai presente, si?
Ritratto di Trattoretto
1 agosto 2021 - 16:45
Le piattaforme eoliche galleggianti sono pensate apposta per le acque profonde. Possono anche non essere ancorate volendo, altrimenti la tecnologia utilizzata è quella per l'ancoraggio delle piattaforme petrolifere. A memoria ricordo che devono installarle al largo di Aberdeen. Saipem è una delle aziende leader in questa tecnologia.
Ritratto di Trattoretto
1 agosto 2021 - 16:51
Adesso mi è venuto in mente che son stati presentati due progetti per utilizzare la medesima tecnologia nel canale di Sicilia. In pratica l'isola eolica viene ancorata al mare profondo.
Ritratto di Trattoretto
1 agosto 2021 - 16:52
https://rienergia.staffettaonline.com/articolo/34593/Eolico+offshore:+perché+investire+in+questa+tecnologia/Sorokin
Ritratto di kirikiri
1 agosto 2021 - 23:15
Ma per risolvere il problema del surriscaldamento globale e dell'inquinamento non bisognerebbe non riprodursi più? Meno gente c'è sulla faccia della terra e meno emissioni da gas serra ed emissioni inquinanti ci sono, è così semplice
Ritratto di Er sentenza
1 agosto 2021 - 20:23
Di fianco al famoso ponte sullo stretto....lol
Ritratto di Andre_a
1 agosto 2021 - 16:35
Sull'incentivare il fotovoltaico casalingo sono d'accordo, ma come? Ci sono incentivi al 110% e la gente non li mette lo stesso...
Ritratto di Trattoretto
1 agosto 2021 - 17:14
Il problemi del bonus 110 da quello che ho potuto rilevare sono due. Il primo è l'iter burocratico complesso che mette a rischio di rivalse, Il secondo è che per ottenerlo occorre abbinarlo ad un altro intervento di riqualificazione energetica, come esempio la p0mpa di calore o il cappotto, per cui i costi salgono.
Ritratto di bebbo
1 agosto 2021 - 17:54
Non ho affrontato direttamente l'argomento, ma penso di non dire per niente una cavolata affermando che il recupero sia poi necessariamente in detrazione. E non lo escluderei come concausa, per tanti, soprattutto di questi tempi.
Ritratto di v8sound
2 agosto 2021 - 08:27
@ Bebbo. Hai anche l'opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito. Quest'ultima va per la maggiore.
Ritratto di kirikiri
1 agosto 2021 - 23:16
Lo puoi detrarre sempre al 65% e fotte siega
Ritratto di Alfiere
1 agosto 2021 - 15:09
2
Siamo andati in blackout per i condizionatori da 1,5-2k, figuratevi per utenze da 10kW PER FAMIGLIA. Vedremo cosa faranno per il v2g ma prevedo inchiappettate pazzesche, terna non pagherà mai l'usura delle batteria auto.
Ritratto di Meandro78
1 agosto 2021 - 16:09
No, ma ecco il genio. I ricchi che hanno le ville, potranno mettere campi da calcio di pannelli fotovoltaici. I poveri andranno a piedi.
Ritratto di Andre_a
1 agosto 2021 - 16:53
Basta moooolto meno di un campo da calcio per ricaricare un'elettrica.
Ritratto di Alfiere
1 agosto 2021 - 19:01
2
Guarda, i 3kW li fai con 20 metri quadri, quindi almeno una villetta da 120m2 ci vuole.
Ritratto di Meandro78
1 agosto 2021 - 19:29
Almeno. Poi il tetto deve essere abbastanza regolare.
Ritratto di bebbo
1 agosto 2021 - 19:40
Penso, se non visto come uno scambio do alla rete in un certo momento e riprendo in un altro momento, ci vorrebbe comunque anche un'accumulatore ossia altre batterie, essendo che solitamente il sole c'è di giorno ma a casa l'auto si ricaricherebbe di notte.
Ritratto di Alfiere
1 agosto 2021 - 20:11
2
All'utente converrebbe cedere di giorno e prendere di notte
Ritratto di bebbo
1 agosto 2021 - 21:26
Da quelle 2-3 cose che ho appena letto al volo, al volo perché è tutto fuorché nei miei pensieri come argomento reale da considerare, se si prende il bonus 110% poi non si può rivendere la corrente, mentre si può far rientrare nella spesa da recuperare in detrazione l'unità di accumulo. Mi corregga chi è più informato se sto dicendo una cosa sbagliata. Quindi va fatta una scelta a monte.
Ritratto di v8sound
2 agosto 2021 - 08:11
@ Bebbo e' (quasi) corretto. Col 110 il fotovoltaico non puo' accedere allo scambio sul posto, ma l'energia immessa in rete (perche' non autoconsumata) viene comunque valorizzata mediante il Ritiro Dedicato, indicativamente sono 50 Euro/anno ogni MWh... Per le batterie il superecobonus prevede 1.000 Euro/kWh col limite di 48k euro, per il fotovoltaico hai altri 48k euro col limite di 2.400 Euro/kWh o di 1.600 in alcuni casi tipo rifacimento del tetto, comunque x impianti fino a 20 kWp. In ogni caso, col 110, il fotovoltaico e' un intervento "trainato" quindi, per ottenere l'agevolazione, bisogna effettuare prima o contestualmente, un intervento "trainante".
Ritratto di v8sound
2 agosto 2021 - 08:21
Tra l'altro questa cosa di dover per forza installare le batterie di accumulo, crea non pochi problemi a livello progettuale, per via degli ingombri soprattutto. Ti assicuro che in molti condomini ci siamo fermati allo studio di fattibilita'... bastava prevedere l'opzione di poter usufruire dello scambio sul posto, in questo modo molti potenziali impianti fotovoltaici non verranno realizzati, inoltre a parita' di impianti realizzati, i costi effettivi sono praticamente doppi... potevano essere risorse da destinare al fotovoltaico in ambito industriale, invece niente, si preferisce incentivare stupide ed inquinanti batterie... perche' si sa, questi sono interventi a favore della sostenibilita'...
Ritratto di v8sound
2 agosto 2021 - 08:32
Va detto che incentivare le batterie e' anche una scelta tecnica: tanti piccoli impianti a macchia di leopardo nelle ore di punta (di produzione) fanno salire la tensione delle linee elettriche e questo, gia' ora, in alcune zone e' gia' un problema... finche' ci sono le batterie da caricare, l'energia non va in rete e di conseguenza non concorre all'aumento della tensione.
Ritratto di bebbo
2 agosto 2021 - 08:25
Tutti i miei complimenti a chi, con competenza e buona volontà sia sua che di chi lo assisterà nelle pratiche, riuscirà a centrare l'obiettivo in tali casi. Ma personalmente quando vedo situazioni così tortuose desisto in partenza, mi scoraggio a prescindere. Comunque sì, il fatto della scelta a monte nella sua imperfezione come notizia era per dire che poi in questi casi bisogna essere addentrati e molto ma molto scrupolosi altrimenti si rischia di farsi un'idea che semplicisticamente si mettono 2 pannelli sopra il tetto e praticamente a costo e rischi d'investimento zero, poi ogni notte si ricaricherà gratis la propria Tesla o Taycan per sempre.
Ritratto di v8sound
2 agosto 2021 - 08:39
@ Bebbo. Beh io seguo la questione a livello professionale, ti assicuro che la materia e' complessa, o meglio, resa complessa dalla burocrazia. Uno degli scogli maggiori e' la conformita' urbanistica, anche se di recente hanno varato delle semplificazioni, fino ad ora molti cantieri non sono partiti in attesa di ottenerla, magari perche' a monte e' necessaria una sanatoria edilizia.
Ritratto di Mbutu
2 agosto 2021 - 12:39
Continua a sfuggire l'utilizzo della ricarica domestica che è fatto di rabbocchi di piccola entità per i consumi quotidiani. Ed un impianto da 3kw è in grado di stare dietro a quel tipo di produzione.
Ritratto di bebbo
2 agosto 2021 - 12:56
A dire il vero leggevo, stessi utenti che qui sembrano molto addentrati in materia auto elettrica e probabilmente erano anche proprietari, che sarebbe l'esatto opposto. Si ricarica sempre a casa finché si può, e il salasso della ricarica per strada / in viaggio solo se praticamente obbligati. E mi sembra anche sensato, visto i costi dell'una e dell'altra ricarica.
Ritratto di Andre_a
2 agosto 2021 - 13:12
@bebbo: appunto, ma a meno di non fare centinaia di km al giorno, la 3kw basta per un rabbocco quotidiano. Facciamo 6 per stare tranquilli, stiamo parlando di 40mq, ovvero lo 0,4% del succitato campo da calcio
Ritratto di v8sound
2 agosto 2021 - 14:11
@ Andre_a. Dal punto di vista energetico ne basterebbero di media 1,6 kWp per ogni auto elettrica. 4 moduli da 400Wp, 8 mq scarsi.
Ritratto di Andre_a
2 agosto 2021 - 16:51
@v8sound: si, mi riferivo al totale, non alla sola macchina. Considerando che la potenza non è sempre quella di picco, e che se metti i pannelli solari sei portato ad avere tutto elettrico (con notevole aumento di consumi), direi che è meglio andare sul sicuro.
Ritratto di bebbo
2 agosto 2021 - 22:05
Sarà che io è da un bel po' che non gioco a calcio ma più che il 4x1000 del campo di gioco, per me 40mq sono il 120% dell'infinità di monolocali da 35mq che compaiono sugli annunci immobiliari di praticamente tutte le città. Quindi 40 mq da dedicare solo ai pannelli per me non è poco, e presumo sarà esclusivo di chi ha una villetta. Giusto per non farli passare come, hei sig.condomino della palazzina sviluppata su 7 piani, i 3kWp sono anche per lei che nemmeno immagina di avere una porzione di tetto che le spetta tanto sarà minimale/nulla.
Ritratto di bebbo
2 agosto 2021 - 22:06
Più precisamente 40 mq per 6kWp o 20mq per 3kWp, l'ordine di grandezza mi interessava sottolineare.
Ritratto di Andre_a
2 agosto 2021 - 22:40
@bebbo: ma certo, infatti io sono dell'idea che l'elettrico oggi è per molti, moltissimi in più di quelli che lo stanno comprando adesso, ma non per tutti. Se vivi in un monolocale al centro da 35mq al settimo piano, non hai dove lasciare la macchina e non hai dove installare pannelli solari. Se vivi fuori città, sono metrature alla portata di tutti, o quasi. E vivere fuori città non è roba da ricchi, anzi. Fino a poco fa avevo una casa davvero grande sull'appennino toscano, e sono convinto di averla pagata meno della maggior parte dei monolocali da 35mq.
Ritratto di bebbo
2 agosto 2021 - 23:05
Devo essere onesto, se vivessi in zona montuosa presumo che sarei il classico che, nemmeno suv, ma assolutamente Fuoristrada 4x4, meglio se diesel, niente cerchi luccicanti e gomme ribassate da frikkettone ma roba grezza e seria, e fra le varie altre non assicuro che mi farei mancare lo snorkel. Altro che auto elettrica :)
Ritratto di bebbo
2 agosto 2021 - 23:10
Altro che auto elettrica inteso nel senso che più l'ambiente diventa potenzialmente ostico e più, per me, l'auto deve essere un attrezzo che ti assiste e aiuta il più possibile anche nelle condizioni più impervie, e non un'oggetto da curare e accudire tu a lui.
Ritratto di Andre_a
2 agosto 2021 - 23:14
Mah... alla fine le strade sono asfaltate e relativamente curate, non è mica l'Himalaya. Le condizioni estreme le ho viste in media meno di una volta all'anno, per il resto giravo tranquillamente anche con auto basse a due ruote motrici
Ritratto di Mbutu
2 agosto 2021 - 15:51
Bebbo, ma infatti è esattamente così che si ricarica a casa. Ma con i chilometraggi medi giornalieri si parla di consumi che possono essere di 6-8 kWh. Che poi è anche il motivo per cui la stragrande maggioranza mantiene utenze entro i 6kw e la necessità di contatori da 15-20 kW è solo una fantasia.
Ritratto di ranzo99
1 agosto 2021 - 15:28
Mala tempora currunt. .....per l'industria automotive. Un vecchio sistema di trasporto energia come quello italiano avrà costi enormi sia nell'adeguare le linee sia per la gestione di carichi di potenza richiesti. E tempi cattivi saranno anche per i c/c degli italiani . Insistono con la SOSTENIBILITÀ, paroletta magica per vendere la qualunque.......
Ritratto di Meandro78
1 agosto 2021 - 16:10
No. Prossima domanda?
Ritratto di kirikiri
1 agosto 2021 - 23:17
Sei troppo negazionista sull'elettrico, alla fine non è poi così male
Ritratto di Mbutu
1 agosto 2021 - 16:18
Il problema è l'inerzia: sappiamo dove sta andando il mondo dell'auto, sappiamo cosa è necessario fare ma aspettiamo. Infrastrutture (anche del piccolo privato), batterie, riciclo porterebbero investimenti e lavoro. Ma invece ci lamentiamo perché la fabbrica di motori chiuderà.
Ritratto di Matteo1908
2 agosto 2021 - 08:47
2
Il mondo dell' auto sta andando in quella direzione perché stanno facendo di tutto per farlo andare lì. Chi compra macinini elettrici è gente che pensa che così facendo è già a posto per il futuro; ma fatemi il piacere.
Ritratto di Mbutu
2 agosto 2021 - 12:16
Matteo, ma cosa vuol dire "per il futuro"? Di quale orizzonte temporale stiamo parlando? Perché i macinini termici attualmente sono messi pure peggio.
Ritratto di Trattoretto
1 agosto 2021 - 16:28
I catastrofisti, che vedono problemi insormontabili, sono gli stessi che a malincuore hanno dovuto abbandonare il gruppo di "quelli che ... la Tesla fallisce domani". A seguire il loro approccio ai problemi staremmo ancora dentro le caverne, e senza luce naturalmente.
Ritratto di bebbo
1 agosto 2021 - 17:13
Va bè anche Fiat dove fallire già 20 anni fa praticamente per tutti, fiattisti inclusi a differenza di Tesla che almeno i pro ci hanno sempre creduto in lei . Diciamo che con le sensazioni di fallimento di alcuni costruttori si può portare il discorso da una parte o dalla parte del tutto opposta.
Ritratto di Meandro78
1 agosto 2021 - 17:45
Ohhh, e i fondamentali di Tesla per la sua attuale quotazione in borsa sarebbero? Le medesime delle criptovalute?
Ritratto di Trattoretto
2 agosto 2021 - 09:44
La quotazione in borsa può essere slegata dai cosiddetti "fondamentali" (a seconda delle aspettative rispettate o meno nel tempo diciamo), che comunque per quanto Tesla non sono più negativi dato che comincia a fare utili.
Ritratto di Carlopd
1 agosto 2021 - 17:17
Ci mancherebbe solo che per dare ricarica alle auto si rimanga al buio in casa. Se ci fosse simile rischio mille volte meglio continuare a vendere auto a motore termico.
Ritratto di Meandro78
1 agosto 2021 - 17:46
Ahhh, i nazi elettricari to leggono.
Ritratto di RubenC
3 agosto 2021 - 19:31
2
Ah, ma certo, un rischio gravissimo anche solo la possibilità di rimanere al buio una notte! Che cosa terribile, che catastrofe! Chissene importa se avremo distrutto gli ecosistemi, estinto centinaia di specie, ottenuto un'aria irrespirabile, ma guai anche solo provare a fare un adattamento alla rete elettrica se si corre il rischio di far saltare la luce...
Ritratto di SimoneQQ
1 agosto 2021 - 19:15
1
Per come siamo in Italia che si sa quando partono i lavori ma non si sa quando terminano per potenziare la rete, si avrà per almeno 20 anni il rischio black out perché molti avranno l'auto-lavatrice ma non ci saranno i KWH per caricarle!