SENZA MANI SUL VOLANTE - Sarà la statunitense Aurora a fornire le tecnologie per la guida autonoma ai veicoli da lavoro della FCA, che nei prossimi anni saranno in grado di accelerare, frenare, sterzare e seguire il flusso del traffico senza l’intervento del guidatore. Per questo motivo FCA e Aurora hanno stretto un memorandum d’intesa, che prevede la fornitura al costruttore italo-statunitense della piattaforma Aurora Driver, composta da visori esterni, software e altri dati per la guida autonoma di livello 4, che consentirà ai furgoni della FCA di spostarsi anche se il guidatore non ha le mani sul volante ed è intento a fare altro. Oggi la guida autonoma di livello 4 (il penultimo livello previsto) non è permessa dalla legge in molte parti del mondo, perché il guidatore deve tenere le mani sul volante ed essere pronto ad intervenire in caso di malfunzionamento.
ACCORDI MIRATI - L’accordo con Aurora si inserisce nella strategia per la guida autonoma della FCA, che non sta sviluppando queste costose tecnologie da sola ma ha raggiunto alleanze mirate con altri produttori: la FCA infatti fornisce le automobili a Waymo, la società di Google che sviluppa la guida automatizzata (è fra le più avanti), e ha in corso una collaborazione con BMW, Intel e Mobileye per lo sviluppo di tecnologie legate al pilota automatico delle automobili.