CINQUE MODELLI - Sono 1,6 milioni le automobili nel mondo che la FCA dovrà richiamare per la sostituzione degli airbag anteriori, montati sugli esemplari costruiti fra il 2010 e il 2016 di alcune Chrysler, Dodge, Jeep e Ram. Gli airbag arrivano dalla Takata, una società giapponese nell’occhio del ciclone (è fallita nel 2017) per gli airbag malfunzionanti. Il richiamo interessa le Chrysler 300 costruite fra il 2010 e il 2015, le Dodge Charger (2011-2015) e Dakota (2010-2011), le Jeep Wrangler fra il 2010 e il 2016 e alcune Ram 1500, 4500 e 5500 del 2010. I proprietari delle auto coinvolte sono in prevalenza negli Stati Uniti, dove saranno richiamate 1,4 milioni di auto.
MILIONI DI AUTO COINVOLTE - Il richiamo fa parte della complessa vicenda in cui è coinvolta la Takata, l’azienda giapponese specializzata in componenti di sicurezza per auto (airbag, cinture di sicurezza, seggiolini) che ha venduto per anni airbag difettosi finiti poi su milioni di auto in tutto il mondo: stando all’agenzia Associated Press, negli Stati Uniti verranno sostituiti circa 50 milioni di airbag. Il malfunzionamento degli airbag è costato la vita finora a 23 persone. All’origine del problema c’è il nitrato d’ammonio, il composto chimico che va innescato per gonfiare l’airbag, soggetto ad usura con il passare del tempo e il variare delle temperature. Gli airbag di conseguenza potrebbero gonfiarsi in maniera scorretta e non proteggere adeguatamente i passeggeri.