SCARSA DOMANDA - Altre tre settimane di cassa integrazione in vista per 2.260 addetti alla Carrozzeria dell’impianto Stellantis di Mirafiori. La comunicazione da parte dell’azienda ai delegati sindacali è arrivata ieri, al termine di un mese di “vacanza forzata”, spesa tra un’altra cassa integrazione e ferie obbligatorie. Le tre settimane inizieranno il prossimo 12 febbraio e termineranno il 3 marzo e interesseranno i lavoratori che producono la Fiat 500 elettrica e i modelli Maserati. A diffondere la notizia sono stati i sindacati Fiom-Cgil, Fismic e Uilm-Uil, spiegando che la motivazione addotta da Stellantis è “riconducibile alla necessità di adeguare i flussi produttivi delle vetture assemblate al transitorio andamento della domanda di mercato”.
SERVONO NUOVE PRODUZIONI - “Il 2024 non poteva iniziare peggio di così. Dopo lo stop per un intero mese a scavallo dell’anno, ecco che arriva la nuova comunicazione di cassa integrazione. Sono numeri inquietanti, tanto più alla luce dello sbarco nel mercato statunitense della 500 elettrica. Mirafiori è in agonia, è necessario darle ossigeno con nuove produzioni. Questo è un altro segnale che mi fa sostenere che abbiamo fatto bene con Fim e Uilm, a scrivere il documento unitario per il rilancio di Mirafiori e dell'automotive in generale”, ha commentato Edi Lazzi, segretario generale della Fiom Cgil di Torino. I sindacati si attiveranno per chiedere un incontro chiarificatore all’azienda, per “tutelare al meglio il reddito dei lavoratori (già provati da lunghi periodi di cassa), magari attraverso la formula del distacco in altri stabilimenti del gruppo Stellantis”, ha promesso Luigi Paone, segretario generale della Uilm-Uil di Torino.
STELLANTIS INTEGRI IL SALARIO - Il 2024 diventa così il 17° anno consecutivo in cui vengono utilizzati gli ammortizzatori sociali nel reparto Carrozzeria. Misure che sono costate, in questi anni, migliaia di euro agli operai: “Per questo abbiamo chiesto all’azienda, senza per ora ottenere risposta, di integrare economicamente il differenziale retributivo anche a fronte dei grandi introiti che il gruppo Stellantis ha conseguito nel 2023”, ha sottolineato il responsabile della Fiom a Mirafiori, Gianni Mannori.