PIÙ POTENZA - Rendere un'auto sportiva come la nuova Ferrari FF ancora più potente, ma meno inquinante è possibile? Secondo la Customized, un'azienda norvegese che propone accessori ed elaborazioni per le auto, sì. Senza adottare costose e complicate soluzioni come la tecnologia ibrida, il preparatore norvegese promette di aumentare la potenza del V12 di Maranello fino a 875 CV (di serie sono 683) e ridurre dell'80% le emissioni di anidride carbonica, grazie alla conversione per l'utilizzo del bioetanolo E85 come carburante. Un risultato reso possibile dal maggiore numero di ottani (105) che l'E85 è in grado di offrire rispetto alla benzina (98).
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UNA STAZIONE A LA SPEZIA - Ricordiamo che il bioetanolo è l'alcol prodotto dalla fermentazione di biomasse (come i cereali, canna da zucchero, vinacce): può essere miscelato in diverse quantità insieme a carburanti fossili come la benzina, per alimentare i motori. Il più comune e diffuso è l'E85, composto dall'85% da etanolo e dal 15% di benzina. Pochi sono i paesi nel quale viene utilizzato: oltre al Brasile e alcuni stati degli Usa, ci sono la Svezia e alcune città europee come Rotterdam (Olanda), Somerset (Inghileterra), Dublino (Irlanda) e Madrid (Spagna) che partecipano al progetto Best (Bioethanol for Sustainable Transport) guidato dall'Unione Europea: In Italia esiste una stazione di rifornimento a La Spezia.
NON È L'UNICA - Ben consapevoli delle proprietà del bioetanolo, diversi costruttori costruttori di auto sportive propongono dei loro modelli con motori adattati per essere alimentati con questa miscela. È il caso della Bentley Supersport e della Koenigsegg Agera R (nella foto sopra), la cui potenza passa da 927 CV con alimentazione a benzina, ad oltre 1.100 CV con il bioetanolo.
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