CINQUE 458 ARROSTO - Contattata da alVolante, la Ferrari ha confermato le indiscrezioni delle ultime ore: dopo gli episodi delle vetture che prendevano fuoco da sole, i concessionari di tutto il mondo hanno iniziato a richiamare in officina le 458 Italia. L’intervento è stato deciso dopo che i tecnici del cavallino hanno potuto esaminare i cinque esemplari che avevano preso fuoco: uno in Francia, uno sulle Alpi svizzere, uno negli Stati Uniti e due in Cina. Nell’ultimo caso, per una delle vetture si era trattato solo di un principio di incendio (leggi qui la news).
LA COLLA CHE BRUCIA - “In estreme condizioni di temperatura ambientale e di utilizzo, “ha spiegato ad alVolante un portavoce della Ferrari, “la paratia paracalore del passaruota posteriore poteva deformarsi e avvicinarsi agli scarichi. L’assemblaggio di tale paratia era fatto mediante materiale adesivo e fissaggi meccanici (rivetti). A causa dell’avvicinamento, la colla poteva scaldarsi e generare fumo e fiamme”. Per tutte le 458 Italia finora prodotte (1248 unità, secondo Ferrari), verrà quindi eliminato il materiale adesivo e sostituito con soli rivetti. Ovviamente, i nuovi modelli prodotti dopo la riapertura della fabbrica del 23 agosto, escono già modificati.