La nuova Fiat 124 Spider nasce da un progetto congiunto con la giapponese Mazda, che nei suoi stabilimenti di Hiroshima ha affiancato alla catena di produzione della sua MX-5 quella della 124 Spider. Le differenze fra i due modelli, però, sono sostanziali, e non solo per quanto riguarda l'estetica. L'abbiamo scoperto chiacchierando a ruota libera con i tre “papà” della vettura italiana: Aldo Dragotti, direttore della linea di modelli che include la 124 Spider; Enrico Genchi, responsabile dello sviluppo del modello; e Piergiorgio Di Miscio, della programmazione prodotti (da destra nella foto sopra).
Quando è iniziato il progetto?
Nel 2013, e si è trattato di una sfida continua a livello di coordinamento e di mentalità. Abbiamo lavorato in contatto diretto sia con i tecnici nipponici, sia con chi, nel gruppo FCA oltreoceano, doveva sviluppare la vettura per l'area nordamericana, con particolarità che riguardano soprattutto il motore.
Infatti le potenze per i due mercati sono diverse. Come mai?
Principalmente perché negli Stati Uniti si è abituati a disporre di motori molto prestanti, mentre in Europa si bada maggiormente a limitare la spesa di esercizio, in termini di consumi e di tassazione. Comunque, siamo riusciti a ottenere rispettivamente 160 e 140 cavalli senza interventi complessi: è bastato variare i parametri della centralina elettronica, e poco più.
Il 1.4 è Fiat al 100 per 100?
Sì: lo produciamo a Termoli, e lo inviamo poi in Giappone. In sostanza, è il quattro cilindri turbo con sistema di aspirazione idraulico MultiAir già usato nella Abarth 500 venduta negli Stati Uniti (e anche in altri modelli, come la Fiat 500X e l'Alfa Romeo MiTo, ndr) con gli adattamenti resi necessari dal montaggio in posizione longitudinale invece che trasversale. Le modifiche più importanti riguardano gli attacchi alla scocca e la posizione del turbo e dell'alternatore.
E il resto della meccanica?
Per le Fiat 124 Spider vendute in Europa il cambio sarà inizialmente solo manuale, ma qualche mese dopo il lancio, previsto per fine primavera, verrà affiancato da un automatico con convertitore; entrambe la trasmissioni sono a sei marce. Il cambio è prodotto dalla Mazda, ma è diverso da quello della MX-5 per motivi di affidabilità. Il nostro 1.4 ha infatti una coppia motrice più elevata: 240 Newtonmetri per la versione europea e 250 per quella americana, mentre il 2.0 giapponese si ferma a 200. Di conseguenza, gli ingranaggi sono più sollecitati, e devono essere più robusti. Inoltre, anche se la scocca e i bracci delle sospensioni sono uguali, la 124 Spider ha molle, ammortizzatori e barre antirollio differenti. Abbiamo infatti cercato una messa a punto che desse subito l'idea di guidare una sportiva italiana, e Fiat in particolare. Questo vuol dire una vettura che si inclina meno di lato in curva, e che si appoggia sulle ruote esterne più rapidamente. E poi, abbiamo lavorato sulla prontezza di risposta dello sterzo ai piccoli angoli e sullo sforzo necessario per girare il volante, senza dimenticare l'insonorizzazione e le finiture. Insomma, l'esperienza di guida fra le due auto è sicuramente diversa.
La 124 Spider è più lunga di 12 centimetri rispetto alla MX-5. Non pochi...
È vero. Ma, oltre alla differenza di stile, che può portare a misure diverse, abbiamo anche cercato di offrire una bagagliaio un po' più ampio. E infatti, il vano della Fiat 124 Spider è di 140 litri (la MX-5 ne offre 130, ndr).