GIORNO STORICO - Il 4 luglio del 1957 venne mostrata al pubblico la Fiat 500 e questa data viene considerata dagli appassionati della piccola citycar come la data del suo compleanno. Questo evento viene festeggiato ogni anno Garlenda (Savona) nel primo weekend utile, in quello che è diventato fra i primi raduni in Italia dedicati alla Fiat 500, a cui nel 2018 hanno partecipato quasi 900 persone in rappresentanza di 16 nazioni. Il Meeting Internazionale di Garlenda è arrivato alla 35° edizione e quest'anno si è svolto dal 6 all'8 luglio.
UN MITO ITALIANO - Le persone arrivate nei giorni scorsi a Garlenda hanno celebrato un modello storico per l'industria automobilistica del nostro paese, fra i più venduti e apprezzati, entrato a far parte della cultura italiana dopo aver “motorizzato” un'intera generazione di persone. La Fiat 500 del resto era un'utilitaria molto piccola (297 cm in lunghezza) ed economica, con quattro posti e un motore a benzina due cilindri da 479 cc e 14 CV, quindi non troppo impegnativa da acquistare e mantenere per una nazione che stava iniziando a risollevarsi dopo gli anni della guerra. A progettarla fu il mitico ingegnere Dante Giacosa, dal 1955 responsabile tecnico alla Fiat. La 500 è stata costruita in oltre 4 milioni di esemplari fino al 1975 e ha dato origine ad una infinità di varianti, anche con il tettuccio in tela o con carrozzeria famigliare.
QUANDO L STAVA PER LUSSO - Nel corso della rassegna gli organizzatori hanno voluto celebrare due versioni della Fiat 500, entrambe arrivate ad un compleanno in cifra tonda: la 500 L del 1968 e la rara 500 Sport del 1958. La Fiat 500 L del 1968 non è era una monovolume come quella oggi in vendita, ma un allestimento “lusso” basato sulla 500 F, che si caratterizzava per i tubi protettivi cromati all'anteriore, per il logo rettangolare della Fiat sul frontale (al posto del fregio con i baffi) e le coppe ruota meno bombate. La 500 Sport invece appare più grintosa e ha un motore maggiorato da 479 a 499 cc, che arrivò a sviluppare 22 CV.