A MAGGIO I PRIMI PROTOTIPI - Lo stabilimento torinese di Mirafiori, si prepara ad accogliere la nuova linea di produzione della Fiat 500 Ibrida che, come annunciato in precedenza, avrà un allestimento denominato Torino con tanto di silhouette della città in bella evidenza (vedi qui sotto). I lavori di adeguamento partiranno nel mese di aprile del 2025: durante quel mese l’impianto resterà fermo per riprendere le attività nel mese di maggio. Se l’avvio della produzione è previsto per novembre (ma i più ottimisti sperano di anticipare a settembre per avere l’auto nei concessionari entro la fine del 2025), l’obiettivo è produrre i primi prototipi già a maggio, per cominciare le attività di sviluppo necessarie per la messa in produzione in serie.
TANTE MODIFICHE - La nuova Fiat 500 Ibrida nascerà sull’architettura dell’attuale elettrica, opportunamente modificata per accogliere il motore a benzina 3 cilindri 1.0. Modificare la piattaforma creata per l’elettrico e convertirla per l’ibrido non è una questione così semplice. Bisogna infatti trovare spazio, oltre che per il motore, per il serbatoio e l’impianto di scarico. Per questo la linea dove viene assemblata l’attuale 500 elettrica dovrà essere modificata. In particolare alla lastratura saranno apportate modifiche alla linea del pavimento centrale in modo da poter ospitare le componenti del nuovo modello. Inoltre sarà installata una nuova linea con robot di saldatura per i puntoni e il tunnel centrale.
RIENTRA NEL PIANO ITALIA - Stellantis punta a produrre 100.000 Fiat 500 Ibride all’anno solo con le ibride, a cui aggiungere vorrebbe aggiungere ulteriori 40.000 elettriche. I lavori a Mirafiori rientrano nelle attività annunciate a dicembre nel cosiddetto Piano Italia (qui per saperne di più), che prometteva la centralità del nostro Paese nelle attività del gruppo.