VOCI DA CONFERMARE - Presentato in pompa magna alla presenza di Sergio Marchionne e di Mirko Cvetkovic, primo ministro della Repubblica Serba, i lavori nello stabilimento di Kragujevac, dove sarà costruita la nuova Fiat 500L (leggi qui per saperne di più), sarebbero ancora in alto mare. Secondo alcune indiscrezioni trapelate da fornitori del gruppo Fiat, i lavori per le linee di montaggio sarebbero ancora lontani da essere ultimati, tanto da far slittare la commercializzazione della nuova monovolume dall'autunno agli inizi del 2013. Al momento da Torino fanno sapere che dopo l'anteprima mondiale al Salone di Ginevra, la Fiat 500L sarà presentata ufficialmente alla stampa il 4 luglio, come avvenuto cinque anni fa per la 500. La produzione, invece, dovrebbe essere avviata dal 1° luglio come previsto, con i primi lotti di vetture che arriveranno nelle concessionarie a settembre.
BISOGNA ASPETTARE PER IL RILANCIO - Con il mercato dell'auto in Italia e in Europa fortemente depresso, complessivamente nel primo quadrimestre c'è stato un calo del 7,5% nelle immatricolazioni (leggi qui per saperne di più), l'eventualità di un ritardo della 500L non farebbe che aggravare la posizione della Fiat. Il costruttore torinese è uno di quelli che perde di più e ha una gamma modelli non più “freschissima”: se si escludono la crossover Freemont e la nuova Panda, tutti gli altri, anche se “rinfrescati” di recente, come la Punto, sono in commercio da svariati anni. Per vedere dei nuovi modelli dovremo aspettare ancora due anni (leggi qui la news), quando sarebbero previste le eredi della Punto e della Bravo, con quest'ultima che potrebbe essere derivata dalla Fiat Viaggio, e la nuova suv di piccole dimensioni che dovrebbe essere costruita a Mirafiori insieme alla versione Jeep.