FINO ALL’80% IN MENO - Il particolato è una sostanza tossica per l’organismo, perché talmente piccola e leggera da muoversi nell’aria e penetrare nei polmoni. Il particolato può essere di originale naturale (a causa di incendi o eruzioni vulcaniche) o artificiale, come risultato della combustione di carburante. Anche i freni delle auto emettono particolato, perché lo sfregamento delle pastiglie contro i dischi crea micropolveri composte anche da esso. Una soluzione al problema arriva dalla società tedesca Mann+Hummel, che ha messo a punto il Brake Dust Particle Filter, un filtro da montare sul disco freno che secondo le stime dell’azienda può assorbire fino all’80% del particolato emesso durante le frenate (guarda il video qui sotto).
VICINO ALLA “FONTE” - Il Brake Dust Particle Filter è alloggiato dentro una calotta, montata alla sommità del disco nel caso delle automobili. Il posizionamento è ideale, spiega la Mann+Hummel, perché il filtro si trova vicino alla pinza e quindi può assorbire il particolato vicino alla “fonte”, senza che i suoi fumi vengano dispersi nell’ambiente. Il Brake Dust Particle Filter è composto da una piccola rete in metallo, che fa da telaio a un materiale filtrante in grado di assorbire le polveri nocive e stoccarle in piccole pieghe, simili a sacchetti. Il filtro ha una durata in linea con le pastiglie dei freni, ha superato svariati test di frenata e di utilizzo (anche con la pioggia e la neve) e pesa in tutto circa 500 grammi. Il sistema è studiato per tutte le vetture, comprese ibride ed elettriche.
PRESTO SULLE AUTO IN VENDITA? - L’idea di un filtro antiparticolato per freni viene presa in considerazione dai costruttori di automobili, anche se le attuali norme anti inquinamento non tengono conto delle emissioni di particolato al di fuori di quelle del motore. Fra i primi a testarlo c’è la Volkswagen, infatti alcuni esemplari di Golf sono stati fotografati durante delle prove con il Brake Dust Particle Filter.