NON PER FARE CASSA -Via libera per il nuovo decreto sugli autovelox, che fissa nuove regole più restrittive per gli enti che intendono installare dispositivi di rilevazione della velocità sulle strade. Il provvedimento, che domani 28 maggio 2024 sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e quindi diventerà effettivo, è stato fortemente voluto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini con l’obiettivo di farli usare “soltanto dove effettivamente servono” e non “come un mezzo per aumentate le entrate comunali attraverso le multe”. Si cerca in questo modo di mettere un freno al proliferare degli autovelox, stimati intorno a 11.000 in Italia (qui la notizia), numeri da record per l’Europa.
LE NUOVE REGOLE - Vediamo quali sono le principali novità introdotte:
UN ANNO DI TEMPO - I dispositivi attualmente installati hanno 12 mesi di tempo per essere messi in regola: in caso contrario, gli autovelox che non rispettano le nuove norme saranno disinstallati fino al loro adeguamento. Ma attenzione: le multe che rileveranno saranno comunque valide in questo lasso di tempo. Resta aperto il nodo dell’omologazione, senza la quale la multa è da annullare, come ha confermato la cassazione (qui la notizia); il decreto non risolve il problema, ma Salvini assicura che “sarà risolto entro l’estate”.