Negli ultimi anni le case automobilistiche hanno investito miliardi nella mobilità elettrica. Nonostante la crescita il settore delle auto elettriche non gonfia la borsa dei costruttori e, a oggi, sono poche le realtà che davvero riescono a guadagnare con le EV. Uno studio di Rho Motion (vedi grafico qui sotto) ha evidenziato che solo poche aziende in tutto il mondo stanno operando con profitto nel campo dei veicoli elettrici, mentre la maggior parte stanno investendo denaro senza avere un ritorno.
Lo studio ha esaminato i bilanci delle principali case automobilistiche che producono auto elettriche, verificando i margini operativi, cioè quanto denaro rimane all’azienda dopo aver coperto i costi. La ricerca ha evidenziato che nel 2024 la Tesla è stata quella con il margine operativo più alto, pari al 7,2%, facendo meglio della BYD che si è fermata al 6,4%. I trend delle due aziende sono però piuttosto diversi, perché mentre il margine della Tesla è diminuito rispetto al 2023, quello della BYD è in aumento, facendo pensare che presto il colosso cinese potrebbe superare la rivale americana in termini di redditività. Il segreto di queste due aziende, secondo Rho Motion, sarebbe l’integrazione verticale, che controllando le diverse fasi della catena di fornitura dalla produzione di materie prime alla distribuzione del prodotto finito ha consentito di ridurre i costi. Altri due costruttori che operano unicamente in Cina nostre parti sono riusciti a trovare profitto l’affare delle auto elettriche: sono la Li Auto e il Seres, che per primi sono riusciti a raggiungere la redditività nonostante la mancanza di integrazione verticale.
Tutti gli altri marchi EV analizzati hanno operato senza profitto nel corso del 2024, ma alcuni si stanno avvicinando al traguardo. Restando in Cina per esempio c’è la Zeekr, che ha registrato un margine operativo del -8,5% ma con vendite in aumento. Anche Xpeng e Leapmotor si stanno muovendo nel verso giusto secondo lo studio, avendo più che dimezzato le perdite tra il 2023 e il 2024. Più lontana dal traguardo invece è la Nio, che ha registrato un margine operativo oltre il -30% e che vede ancora la strada parecchio in salita prima di riuscire a guadagnare.
Al di fuori della Cina, solo la Tesla riesce a raggiungere la redditività. Non c’è riuscita la Polestar, nonostante una riduzione delle perdite nel 2024, né tanto meno la Rivian. La peggiore in assoluto è però la Lucid, che ha segnato un -374% come margine operativo per il 2024: è vero che nel 2023 il valore era pari a -500%, ma prima di diventare un business redditizio c’è ancora molto da fare.