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“L’Italia è centrale per Stellantis”

Pubblicato 10 dicembre 2024

Il capo di Stellantis in Europa, Jean-Philippe Imparato, ha ribadito l’importanza del nostro Paese per la strategia dell’azienda: “Non chiuderemo nessuno stabilimento e lo confermeremo al governo”.

“L’Italia è centrale per Stellantis”

ITALIA AL CENTRO - Fra una settimana, il 17 dicembre 2024, il ministro dell’Industria e del Made in Italy Adolfo Urso incontrerà il responsabile per l’Europa di Stellantis Jean-Philippe Imparato (nelle foto) per avere un confronto sull’attuale crisi che sta colpendo il mondo dell’auto in generale e la stessa Stellantis in particolare. Alcune tematiche dell’incontro sono state anticipate dallo stesso Imparato nel corso di un’intervista andata in onda ieri sera nel programma Rai “XXI Secolo” (qui sotto il video dell'intervento). Tema caldo è il futuro di Stellantis in Italia, sul quale il manager ha rassicurato tutti: “L’Italia è al centro della strategia di Stellantis”, ha detto Imparato, che ha promesso di fornire al ministro un piano industriale per ogni fabbrica presente sul nostro territorio. “Non voglio fare promesse che non siano mantenute: se dico qualcosa al tavolo del 17 sarà pronto e basato su cose concrete”, sia per quanto riguarda nuovi modelli, che motori in arrivo e impianti industriali. Anzi, in base a quanto detto da Imparato, l’Italia diventerà il secondo paese europeo a livello di stabilimenti entro il 2029: “Non chiudo nessuno, ognuno avrà un piano prodotto”.

NON SI ABBANDONA TORINO, ANZI - E agli operai, in particolare quelli di Mirafiori che da ormai parecchi mesi vedono susseguirsi continui periodi di cassa integrazione, il responsabile europeo di Stellantis chiede di guardare al futuro con positività: “Mirafiori è vivo e sarà sviluppato. Mirafiori significa Fiat 500 ed entro alcuni mesi ci sarà l’ibrido”. Imparato dà anche delle tempistiche per l’inizio della produzione della 500 ibrida, “novembre 2025”, e assicura che a regime si arriverà a produrre 100.000 veicoli all’anno. Ma Mirafiori non sarà solamente Fiat 500: nel torinese è anche stata spostata la divisione dei veicoli commerciali. Imparato stesso ha come base lavorativa Torino: “È un segnale di tutto ciò che facciamo nella città”.

INCERTEZZE SUL FUTURO - Ma da dove arriva la crisi che sta colpendo il settore automobilistico? Secondo il manager di Stellantis tutto è riconducibile a un’incertezza che i clienti sentono nel momento di dover cambiare la propria auto: “La situazione globale economica non è buona e la gente si chiede se deve cambiare la macchina adesso. E devo prenderla elettrica, ibrida o termica. Inoltre abbiamo un clima in cui si dice che la mobilità individuale sta per cambiare”, ha spiegato Imparato. Non aiutano i paletti imposti dalla politica: “Entro 4 settimane dobbiamo vendere il 20% di auto elettriche: oggi siamo al 12%. C’è un salto da fare e la gente non capisce”. Del resto produrre un’auto elettrica costa di più rispetto a una tradizionale e “il cliente normale non vuole raddoppiare il prezzo della macchina perché si è messo l’elettrico” e per questo Imparato chiede “a chi può di fare qualcosa per aiutare il settore”, per muoversi rapidamente verso una condizione in cui le auto a batteria rappresenteranno la totalità delle auto vendute.

SISTEMA ITALIA - Per affrontare la crescente concorrenza cinese “è necessario essere competitivi velocemente ed essere tutti uniti”, in modo da tendere la transizione il più leggera possibile. Per farlo, Imparato tende la mano al sistema italiano dell’automobile: “In Italia ci sono ditte fantastiche, se ce la giochiamo bene tra la forza di Stellantis e la componentistica possiamo inventarci un alleanza per far diventare la transizione elettrica non un incubo ma un’opportunità. Lo possiamo fare e lo diremo al ministro anche la settimana prossima”. 



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Ritratto di BZ808
10 dicembre 2024 - 11:14
Non si direbbe...
Ritratto di BZ808
10 dicembre 2024 - 13:34
Ho capito: l'Italia è centrale per prendere aiuti di stato! Tutto chiaro!
Ritratto di FollowMe
10 dicembre 2024 - 14:14
Esatto. El Can andrà a chiedere altri 6,3 miliardi di euro come fece con Conte2 poco prima della fusione con PSA e così si potranno spartire altri bei miliardozzi di dividendi in barba agli italiani
Ritratto di cava64
10 dicembre 2024 - 17:30
...non bisogna dire le cose a meta , soldi restituiti in largo anticipo , rispetto ai tempi pattuiti.
Ritratto di deutsch
10 dicembre 2024 - 17:36
4
a volte sembra che qualcuno ometta intenzionalmente l'informazione completa
Ritratto di BZ808
10 dicembre 2024 - 20:44
Quindi vuoi dire che non sono serviti, come dice Montezemolo, a far contenti gli azionisti pre-fusione!?!
Ritratto di FollowMe
10 dicembre 2024 - 22:23
Appunto non bisogna dire le cose a metà, tutte le promesse fatte (posti di lavoro, nuovi modelli, fabbriche nuove ecc ecc..) per avere quel prestito le hanno poi mantenute? No...
Ritratto di Miti
10 dicembre 2024 - 23:00
1
Dal 1975 ad oggi la casa Torinese «ha ottenuto dallo Stato italiano l'incredibile somma di 220 miliardi di euro tra varie casse integrazioni, prepensionamenti, rottamazioni, nuovi stabilimenti in gran parte finanziati con risorse pubbliche e contributi statali sotto varia forma. Altro che 6 miliardi di prestito. Il problema di Fiat poi FCA e poi Stellantis è che quando si guadagna è un'azienda con la sede fiscale da un'altra parte. Quando si perde ecco ... prestiti garantiti dallo stato italiano. Ovviamente con dei interessi preferenziali. "Nella nostra storia non abbiamo mai avuto nessun bisogno di avere lo Stato nel nostro capitale», ha detto il presidente di Stellantis John Elkann, a proposito di un eventuale ingresso dello Stato italiano attraverso Cdp. «Gli Stati entrano nelle imprese quando vanno male e Stellantis va molto bene», ha aggiunto. ( Novembre 2023 ... Ha dimenticato a posta il 6% dello stato francese?
Ritratto di BZ808
11 dicembre 2024 - 05:39
Il mantra degli (im)prenditori: privatizzare i guadagni e statalizzare le perdite!
Ritratto di Al_Ta21
11 dicembre 2024 - 19:46
E' comunque divertente constatare come voi pensiate che nessuno stato finanzi con agevolazioni le proprie aziende. Giustamente industrializzare mezza Campania e mezza Basilicata senza parlare del polo di Atessa della SEVEL sarebbe convenuto alla FIAT...zone che prima erano campi di patate. Al crollo del muro di Berlino perchè pensate abbia aperto gli stabilimenti di Zwickau e Chemnitz sul finire degli anni '80?
Ritratto di Alvolantino
10 dicembre 2024 - 11:15
Chiude tutto e mandate gli italiani a casa subito invece di prolungare l'agonia, ormai i cinesi hanno già in mano tutto e ben presto distruggeranno il settore auto termiche grazie alle loro ottime elettriche! ⚡
Ritratto di Ac83
10 dicembre 2024 - 21:49
3
Ma a te mi sa che pikachu ti ha fulminato e di neuroni te ne sono rimasti forse un paio
Ritratto di Flynn
10 dicembre 2024 - 11:21
2
Imparato for CEO!
Ritratto di Alvolanaftone
10 dicembre 2024 - 12:50
Ahahahahahaha dai Fiorangelo raccontaci di quando ti hanno bannato dall'alfa club perché denigravi la Giulia ahahahahahaha
Ritratto di impala
10 dicembre 2024 - 18:35
Se non sono le solite barzellette ... ben venga
Ritratto di Flynn
10 dicembre 2024 - 19:55
2
Mi spiace Impala, ma le mie origini sono orgogliosamente alpine, quindi chiaramente con un nome del genere la storia non può esistere.
Ritratto di Flynn
10 dicembre 2024 - 20:44
2
Ops scusami, ho letto male e pensavo stessi dando seguito a Nullità. In effetti mi pareva strano che qualcuno potesse cagarlo..
Ritratto di Solstice
10 dicembre 2024 - 11:29
100'000 veicoli a regime nel principale stabilimento italiano. Eppure non molto tempo fa giurerei di aver sentito sbandierare numeri parecchio diversi.
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
10 dicembre 2024 - 11:51
C'è un salto da fare e la gente non capisce? No, sei tu che non hai capito un caz*o allora, che il problema dell'elettrico non è il prezzo, almeno, non è il problema principale, i problemi sono i disagi che una elettrica comporta per un utente medio. E questi disagi non li risolvi a breve termine, ci vorranno anni, tanti. Il problema è che gente come questo qui che sono scollati dalla realtà, è inutile sprecare soldi pubblici per mettere in cassa integrazione operai che producono cose che la gente non compra.
Ritratto di Puppamelo
10 dicembre 2024 - 12:36
IL problema è il PREZZO in primis e questo vale per il termico e per l'elettrico nelle varie combinazioni ....poi dopo il prezzo arrivano tutti gli altri problemi anche da te citati che riguardano le varie tecnologie e in particolare quelle elettrificate.....se non hai capito che il problema è il prezzo vivi su marte ....una auto che prima costava 8 oggi la vendono a 16 (se bastano) ...e in generale c'è una offerta che sul basso non propone niente ...ci sono tutte auto da 25k/30k in sù che poi con le varie truffe finanziarie i prezzi aumentano ancora di più. Questo è IL PROBLEMA sicuramente in Italia ma anche nel resto d'Europa ....il POPOLO Italiano ma anche Europeo NON HA I SOLDI per affrontare una spesa del genere ...tanto più ci aggiungiamo anche tutti gli altri problemi connessi come 1) durata delle batterie 2) quando finiscono le batterie che si fà si butta via l'auto ? 3) basta mercato drogato dai finanziamenti truffa 4) dove ricarico 5) quanti km faccio 6) motori indecenti affiancati all'elettrico due problemi che si sommano 7) Auto che consumano tutte di più di quelle precedenti 8) costo di un cambio di batteria e manodopera 9) gli interventi su queste auto elettrificate le devi fare solo nelle case madre quindi l'elettrico costa di manutenzione molto ma molto di più di quanto ti costa una auto termica vecchia maniera ....i discorso degli elettroboyz stanno a zero Questi e altri che non ho elencato sono problemi reali ma prima di tutto viene il prezzo che si scontra con il potere di acquisto delle persone (considerando anche quanto costa mantenere un auto oggi). Quando parlo di popolo parlo di maggioranza ...poi è chiaro che ci saranno persone anche con disponibilità che non acquistano, ma la realtà è che il prezzo è la chiave di tutto ...ci sono prezzi gonfiati del triplo rispetto al passato ...inutile stare a vaneggiare dicendo ...eh ma sono cambiati i tempi ...i tempi saranno anche cambiati ma gli stipendi sono i soliti e le spese sono aumentate su tutto ....quindi se vuoi vendere devi fare un offerta in base agli stipendi dei tuoi clienti ...oggi le offerte sono fatte solo in base alle esigenze degli azionari che vogliono vedere solo i profitti subito
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
10 dicembre 2024 - 14:44
ti do ragione su tutto, precisando che comunque ho scritto che il prezzo non è il problema principale, non ho detto che non è un problema sia chiaro, e lo ribadisco, che se propro uno ha bisogno si prende una Dacia Spring da 16k e il problema prezzo è superato, i disagi successivi rimangono... ecco, se poi il marketing ti bersaglia di luccicosi suv e uno si fissa che vuole quello il discorso cambia e si va dove la finanza vuole, ai debiti, che a qualcuno piace chiamare finanziamento
Ritratto di Puppamelo
10 dicembre 2024 - 15:05
scusami ma bisogna che rompi il cartone del Truman Show e entri nel mondo reale ......."se propro uno ha bisogno si prende una Dacia Spring da 16k e il problema prezzo è superato" ... ma lo sai che se la dici al bar sbagliato rischi di essere linciato ....ma secondo te 16k sono pochi ? ...forse non hai capito che il popolo già a quelle cifre non ci arriva ....una panda deve costare 8k idem la Dacia Spring ....non ci riescono ? e allora è bene che si dedicano solo ai ricchi sempre che gli riesce a fare auto premium (fino ad oggi non mi pare)
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
11 dicembre 2024 - 07:57
ah ok ho capito, nel tuo mondo reale invece vorresti un suv da 5 metri a 10k, ok? puppati un applauso da solo e molla sta storia
Ritratto di Puppamelo
11 dicembre 2024 - 11:02
dacia spring e panda quindi sono dei suv da 5 metri per te ?
Ritratto di Sherburn
10 dicembre 2024 - 12:51
Infatti. Me lo chiedevo e sarebbe capitato, comunque in qualche condominio sono già sul piede di guerra, perchè alcuni vogliono mettere l'impianto, altri no per la spesa, altri no perchè in caso di botto collettivo di bev vien giù il palazzo. Che sia possibile o meno non lo so, ma qualcuno è già in guardia. Sotto il mio ufficio ci sono diverse colonnine, sono sempre occupate. Mi immagino a vagare aspettando si liberino. Cioè se devo pensare a questo sbattimento, e a caro prezzo, grazie eh, prendo la metro e faccio il millenial della situazione "Ah no, sono eco, non uso l'auto".
Ritratto di Dheghe
10 dicembre 2024 - 14:22
Conosco diverse persone che abitano in condominio dove sono già in guerra, per non dire di peggio.., solo per caricare 2/3 auto nei seminterrati, perché usano il box come cantina e lasciano la macchina in carica fuori dal box auto impedendo il passaggio/manovre a chi vuole usare il box giustamente come parcheggio. Per il momento si fanno le ripicche, ma sicuramente prima o poi succederà qualcosa di peggio.....
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 09:24
Il condominio non può impedire la ricarica delle auto elettriche in nessun modo. Ammesso che un idiots non si sia allacciato alla spina condominiale di nascosto. Bisogna fare un impianto certificato a parte. E nessuno può mettere becco su ciò che un condomino monta sulla propria proprietà, quando questo viene certificato da due enti, quello erogatore dell’energia e quello dell’impiantista. Semplice e abbastanza veloce.
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 11:41
Noto che gli anti elettrico vivono tutti in condomini in guerra contro le auto elettriche :-))))))
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 15:04
Al momento da me è così, ma se cambiano i proprietari...
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 16:42
Non possono vietare niente, da nessuna parte. Certo bisogna fare i lavori certificati e non attaccarsi alla spina, e ciao. Anche il mio amministratore mi ha detto kazzate, poi ho portato la certificazione dell’impianto che è su un mio contatore, ed è stato zitto. Non esistono divieti, per l’elettrico, ne nei condomini, ne nelle case, ne nei box interrati. Il mio box è a -3.
Ritratto di pierfra.delsignore
10 dicembre 2024 - 16:25
4
Il problema non è l'EV fissa dei retrogradi italiani, ma il problema di fondo è aver puntato su un solo costruttore nazionale, costruttore che non ha la tecnologia che è dominante ora ibrida a batteria e quella che dominerà in futuro elettrico. Il termico puro tempo 2 anni è nicchia di mercato, già ora non lo domina più
Ritratto di fabrizio GT
10 dicembre 2024 - 23:16
Il termico diventerà di nicchia...vero!!! E poi sparirà nel 2035...vero!!! Ma per legge... Chissà sen non ci fossero i ban....
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 09:28
Se non ci fossero i ban, in Italia la Panda solo termica sarebbe prima nelle vendite anche senza cambiare mai modello nel 2100. Ma vuol mettere il piacere di guida tanto millantato dagli italioti che con la Panda, fanno tutto ? Dai viaggi di 5 metri a quelli di 7000 km. E senza fermarsi mai aggiungo.
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 09:39
Assolutamente più ecologico che girare in città con un sarchiapone elettrico da 2,5 ton e prendere l'aereo per i viaggi oltre i 200 km, come vedo fare qui nella Milano da bere.
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 11:33
Si faccia un giro negli aeroporti di tutto il mondo e vedrà milioni di persone in movimento. Piú quelle che prendono i treni. E son tutti in movimento senza l’auto privata.
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 11:34
Il traffico mondiale delle auto contribuisce significativamente alle emissioni di CO2, rappresentando circa il 41% delle 7,3 miliardi di tonnellate prodotte dai trasporti nel 2020. Le auto su strada generano circa 3 miliardi di tonnellate di CO2 all’anno. Complessivamente, il settore dei trasporti è responsabile del 24% delle emissioni globali di CO2, con il trasporto su strada che incide per circa il 15% delle emissioni totali
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 11:35
Il traffico aereo mondiale produce tra il 2% e il 2,5% delle emissioni globali di CO2, equivalenti a circa 1,04 miliardi di tonnellate
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 11:39
Nel 2023, sono stati effettuati circa 37 milioni di voli a livello globale, il che corrisponde a una media di circa 101.000 voli al giorno. Questo rappresenta un aumento del 17% rispetto all’anno precedente. Un trend in continua ascesa, rispetto agli anni precedenti.
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 11:46
Per quel che riguarda il trasporto ferroviario: Nel 2023, sono stati registrati 8 miliardi di passeggeri che hanno viaggiato in treno nell’Unione Europea, con una crescita significativa rispetto agli anni precedenti. La Germania ha rappresentato il 33,9% del totale, seguita dalla Francia e dall’Italia, con rispettivamente 1,2 miliardi e 800 milioni di passeggeri. Questo aumento è dell’11,2% in termini di passeggeri per chilometro rispetto al 2022. Questo solo in Europa.
Ritratto di Vecchio Caprone
11 dicembre 2024 - 12:09
Caro Oxy ai numeri si può far dire quello che si desidera. CO2 da auto (attuale) 10%, da viaggi aerei 2.5%, da uso di apparecchi digitali 3.5%. Se si guarda al 2050, le auto scenderanno. Come? Semplice visto che 100 rimane 100 e che sia il digitale che il viaggio aereo triplicheranno (controlli pure i vari siti in merito inutile emunerarli) se digitalizzazione e aereo arrivano ad un totale del 15% appare normale che l'auto scenda (grazie anche all'elettrificazione), elettrificazione che però vedrà il proprio carbon foot print aumentare anche perché ci sono (oggi, nel 2050 non so) 7 miliardi e 500 milioni di persone che vorrebbero fare come noi ed usare 300 kWh al mese a testa. Notare che a fronte di un parco automobili aumentato del 2100% la produzione di CO2 è aumentata solo del 43% (dal 1958). La popolazione invece è aumentata del 400%. Che il cambiamentoclimatico sia un dato di fatto ça va sans dire, che l'essere umano ne sia parzialmente responsabile, anche. Ma parzialmente, anzi, visti i numeri, direi minimamente. Questo per quanto riguarda le fonti del CO2 che sono relative a livello sul mare. D'altra parte noi abbiamo probabilmente più responsabilità nel cambiamento dell'uso della superfice della terra. Uso che ha cambiato certi equilibri relativi alla riduzione dell'albedo. La riduzione dell'albedo incrementa il cambiamento climatico. Che poi dei matti pensino di usare il geoengineering per incrementare l'albedo e raffreddare la terra, sono fatti loro, ma anche nostri. Se si esminano vari fattori, le autostrade Tedesche sono eco-friendly (il cemento riflette molto di più dell'asfalto), le nostre no. Buona giornata, sempre un piacere rompere le scatole a persone intelligenti.
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 12:52
:-)))))
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 13:40
4
Vecchio caprone come al solito per voi il futuro è oggi proiettato tra 25 anni, ma il futuro non funziona così. Scordate sempre due variabili: 1. demografica 2. tecnologica. Quindi no 100 non sarà più 100 perché la popolazione giovane che magari viaggia molto più dei boomer lamentosi social sarà nettamente inferiore alla componente giovane di oggi, l'auto non sarà un'auto termica come la conosciamo oggi e non ce ne saranno 100, perché i giovani saranno molti di meno e si concentreranno nelle grandi città dove anche in Italia, si arriverà ad avere un massimo di 40% di possessori di auto, avere una popolazione poi molto più anziana si parla al 2050 di circa 3/5 di over 65% significa anche che i consumi si spostano, uno dei motivi per cui l'inquinamento si ridurrà automaticamente è la variabile demografica, l'altro è l'evoluzione tecnologica, sempre meno fossili, sempre meno petrolio, sempre più fonti rinnovabili, tra 25 anni è anche nemmeno troppo utopico pensare a centrali a fusione che in molti paesi sostituiscono quasi completamente la restante fonte di fossile necessaria in un mix energetico equilibrato. Quindi no Vecchio Caprone il futuro non è mai oggi proiettato di 25 anni, non fosse per un solo fattore: saremo circa 5 milioni in meno, per altre previsioni 7.5 milioni in meno con un 50-55% di over 65.
Ritratto di Vecchio Caprone
11 dicembre 2024 - 16:44
pierfra.delsignore, ottimo e allora perché forzare le cose oggi? La sua visione mi va anche bene (anche se non ci credo per il semplice fatto che si dimentica che noi siamo quattro gatti e contiamo solo perché compriamo), ma se questo è il futuro globale, perché le acrobazie odierne? Nel secolo scorso si era valutato che il petrolio sarebbe scomparso nel 2010 e si diceva che le uova facevano male al cuore. Io non ci saró ma adesso posso morire felice pensando alle megalopoli autosufficenti del futuro composte da persone d'intelligenza superiore, senza il rumore e l'odore dei motori a scoppio. L'evoluzione si ferma dove inizia la dittatura, qualsiasi essa sia, quindi mi permetto di avere qualche dubbio. Diventa quindi anche inutile pensare al problema del cambiamento climatico a causa del quale si prevedono (o sognano) disastri immani per il 2100. Per quell'anno nessun problema, le megfalopoli e le centrali a fusine avranno risolto il problema che si dice oggi creato dai fossili ormai quasi estinti.
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 11:54
4
Sherburn chiuditi in garage solo 2 minuti con la Panda accesa e poi capirai cosa è l'inquinamento ambientale. L'aereo dei VIP è un conto vola un aereo inquinando a più non posso per trasportare 5-10 persone, i low coast ne trasportano centinaia se andassero in auto sarebbero spesso centinaia di auto a fare migliaia di km quindi molto più inquinamento.
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 14:39
Ma sempre con questa storia, che proponevo anche io quando avevo la fissa e mi muovevo solo in bici (con una bici fissa, appunto) nelle critical mass. Nelle città io non uso l'auto, e capisco le soluzioni per inibirne l'uso man mano che ci si avvicina ai centri, ma trovo una soluzione distopica il divieto fuori dalla città, ed il bando delle termiche questo è, il divieto dell'uso fuori città. Perchè anche se non espresso, essendo poco votate al "fuori", non se le comprerà nessuno (come infatti sta accadendo).
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 15:42
Ha ragione. Ma vede l’aria è una. Per tutti. Non è che se accende un termico all’aria aperta, l’inquinamento, che nel box la ucciderebbe, sparisce. Rimane uguale esattamente come accendendola in un box. La differenza la fa il tempo che ci mette a morire asfissiato, per via della vastità dello spazio. Ma lei non è l’unico con l’auto. Sono miliardi le automobili. E accendi oggi e accendi domani, prima o poi, si arriva all’estremo dell’effetto box. Ovvio che non siamo a quei livelli, ma ad esempio, le nostre vie aeree, cominciano a denunciare infiammazioni e problemi. Che ci sono anche sempre stati, ma non in una porzione così ampia della popolazione. Il trasporto che è alla base della nostra sussistenza industriale, è responsabile del 41% dei 7,3 miliardi di tonnellate di CO2, prodotta. Di questi 3 miliardi di tonnellate sono prodotti solo dalle automobili. Dobbiamo metterci mano in qualche modo. O andando avanti così la popolazione mondiale sarà sempre piú cagionevole e farmaco dipendente. Le difese immunitarie si abbassano dando poi il la ad epidemie virulente, piú o meno concentrate, in vaste zone del pianeta. Senza contare che ad esempio, persone che vivono in zone molto inquinate, ad esempio, sono fortemente soggette ( 57% in piú di probabilità ) di contrarre la malattia di Alzheimer. Sono tante le cause e le concause legate all’inquinamento, e alcune neanche le conosciamo. D’altronde di respirare non possiamo fare a meno. È solo un essere completamente iidiiota si avvelena da solo, l’aria che gli è necessaria per sopravvivere. Dobbiamo fare qualcosa. Senza contare poi che l’inquinamento non si ferma all’aria, ma va anche nell’acqua e sul nostro cibo fresco, e anche sugli animali di cui ci nutriamo.
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 16:24
Per me nelle città si può proibire l'auto anche del tutto. C'è un trade off però, quando saremo nel medioevo, e ci saremo presto, con la diminuzione di pil avremo una diminuzione di gettito, per cui anche di Welfare e di sanità. Potevano, e su può fare molto per questo tema senza buttare il bambino con l'acqua sporca. Per questo che sono convinto che dietro il bando delle termiche ci sia altro. Esempi concreti che, visto l'autoritarismo del bando sarebbero ancora più applicabili? Il lavoro in remoto è osteggiato da tutti, diconsi tutti i datori di lavoro. Nulla da dire da parte della Commissione EU? Un armadietto, ma neanche bastano due scatole di A4 in cui mettere i ricambi se uno viene in bici o a piedi? Sembra che chiedi di uscire con la moglie dell'AD e che ti mettano la jacuzzi in ufficio. Orari flessibili? Stai rubando l'argenteria. Il pavè aiuta i ciclisti?
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 16:38
Ovvio che no. Ma sono cose che arriveranno. Dove lavoro io non abbiamo mai avuto un asilo interno, pur avendo una maggioranza di personale femminile, abbastanza giovane. Da quando siamo diventati “ stranieri “, c’è. E le malattie sono diminuite in 6 anni di piú del 70 %. Certo i proprietari precedenti, italiani, non ci avevano neanche voluto provare, perchè tanto le malattie le paga lo Stato……,È questione di testa. E non solo per l’asilo, ma per tutto. E i nostri self made man non brillano di certo per capacità. Infatti l’Italia è piena di aziende piccole, con padroncini piú o meno despoti, ma incapaci di fare sistema. Come poi si vede dai risultati. Perché non pensano al personale come una risorsa, ma solo come ad un peso.
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 11:51
4
Ban o non ban sarebbe sparito cmq è una tecnologia che ha poco margine di miglioramento, tra ibrido ed elettrico chi vincerà lo dirà la chimica ed il progresso delle batterie, se troppo costose rimarrà l'ibrido, diversamente l'EV. Ora parlo da appassionato, vorrei capire quando parlate di piacere di guida, sound, piacere di cambiare con il cambio manuale, cosa ci trovare in una Panda 1.3 JTD , ma anche una 100 CV rarissima, rispetto ad una R5 elettrica o una Yaris ibrida che non sono nate per la sportività in nulle ma danno svariati secondi in accelerazione e ripresa ad ogni modello di Panda, non è che se fa brum brum ed ha una leva è una NSX di Senna a Suzuka, è un "cancello" come dire che visto che è un quadrupede ho le stesse sensazioni a cavalcare un asino o un purosangue. Ora e continuo a parlare da appassionato, avrei fatto subito un emendamento per salvare tutti i motori termici di un certo pregio 10-15.000 pezzi l'anno con minimo 300 CV fuori da ogni vincolo, facciamo euro 3 o 4 la Ferrari la fai ibrida plugin perché va più veloce con la trazione integrale, non per vincoli ambientali, chi vuole il V12 che rimanga ci mancherebbe, ma proprio non capisco sul resto dei motori che sono dei "cancelli", dei "bolsi" trattori diesel salvo poche appunto nicchie o benzina, cosa ci si trovi di appassionante, una ibirda a batteria o una elettrica per il restante 99% delle persone sarà di quanto più prestazionale ed emozionale mai guidato, lo ho visto nel personale, passato all'ibrido a batteria rispetto al resto guidato tutti i giorni in vita mia, è come essere passato da un'auto normale ad una Formula 3 e non perché abbia chissà che cosa oggi, ma certe prestazioni su una daily car per ovvi motivi di costi di gestione esempio 0-100 sotto gli 8 secondi termico puro mai potrei permettermelo.
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 14:44
Nonsense. Allora, io guido un polmone e prendo lo stesso delle multe per eccesso di velocità. La mia farà 0-100 in boh, 17 o 18 secondi. Ma forse anche 23 o 24. Però ha il bello che ci metto 20 euro, me la dimentico, e quando voglio prendo e vado a farmi un giro. Alle volte non ho neanche il cellulare. Con una bev dovrei stare attento a dove, quanto, come caricare. Niente termica? Ok, niente auto. Godetevi le strade con quei mezzi da distopia ma non fateci credere che serve per la salute pubblica.
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 20:03
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Ma tu fai tutti i giorni 1000 km senza mai fermarti ora il discorso della ricarica lo posso capire per quel 10-15% che oggi è a Milano, domani a Palermo, dopodomani a Chieti ok, ma io l'auto la lascio ferma per il 95% della giornata se non di più e come me lo fanno la stragrande maggioranza delle persone, l'auto per voi che non so in che mondo vivete fa 400 km minimo al giorno, per le altre persone massimo 200 in un giorno, con una EV cosa mi cambia, ricarico la sera e la mattina sono pronto per andare ovunque, ovviamente ricarico una volta a settimana, massimo due. Se devo fare migliaia di km prendo aereo o TAV, non lo hai ancora capito che il mondo è cambiato, ognitanto guarda il dataria è 2024 non 1983. Guarda sono passato da una auto che aveva 1000 km di autonomia ad una che ne ha 500 questo per me ha cambiato il fatto che prima negli ultimi 3 anni quando ormai non viaggiavo come quando la ho comprata da tempo, facevo un pieno ogni 10-15 giorni, ora ogni settimana al limite 3 giorni, se invece che ibrida a batteria fosse stato elettrico non mi cambiava assolutamente niente. L'auto è il mezzo per il corto medio raggio, non per le grandi distanze almeno per la stragrande maggioranza delle persone.
Ritratto di Byron59
11 dicembre 2024 - 17:35
Mi permetto di riportare questo documento. Di Clintel Italia – Roma, Martedì 3 Dicembre 2024 COMUNICATO STAMPA Noi di Clintel – Italia già da molti anni denunciamo la menzogna, diffusa ampiamente da molti – troppi – organi di informazione e da molti – troppi – responsabili politici, che vuole “minaccia esistenziale” l’uso che fa l’umanità dei combustibili fossili. Sulla base di questa menzogna, la Commissione Europea ha deciso di interrompere a partire dal 2035 la produzione di automobili a combustione interna e ciò in ragione del presunto effetto che la CO2 antropica avrebbe sul clima. L’incauta decisione – presa sulle indicazioni di una agenzia dell’ONU senza alcun adeguato supporto scientifico e, anzi, contestate da numerosi scienziati di chiara fama a livello internazionale – è stata sostenuta dalla propaganda del movimento ecologista che, peraltro, ha sempre rifiutato ogni dibattito scientifico su questo tema. Il recente avverarsi dei gravi e prevedibili effetti economico-sociali di tale improvvida decisione sono oggi evidenti ed è pertanto essenziale che i responsabili politici si rendano conto non solo della innocuità delle emissioni di CO2 per la nostra salute e per l’ambiente, ma anche della cruciale importanza che hanno i combustibili fossili, risorsa essenziale per il benessere dell’umanità. Invitiamo il Governo italiano a respingere velleità fondate su ideologie precostituite e di farsi promotore di un dibattito aperto, pubblico, e trasparente, su una questione – la pericolosità della CO2 antropica – sulla quale ogni voce dissenziente dalla narrazione ambientalista è stata finora sistematicamente messa a tacere. Solo promuovendo il dibattito, che qui auspichiamo, emergerebbe tale menzogna, perché anch’essa, come tutte le menzogne, ha le gambe corte. E solo facendo emergere la verità, i responsabili politici potranno decidere con Einaudiana saggezza: “Conoscere per deliberare”. Uberto Crescenti, Professore Emerito di Geologia Applicata, Università di Chieti-Pescara (già Magnifico Rettore e Presidente della Società Geologica Italiana) – Presidente di Clintel – Italia. NOTA. Clintel – Italia è la sezione Italiana di Clintel, un think tank internazionale cui aderiscono 2000 scienziati (tra cui i premi Nobel per la Fisica Ivar Giaever e John Clauser), che sostengono che non v’è alcuna emergenza da CO2 antropica. Tra gli italiani citiamo i professori: Franco Battaglia, Professore di Chimica Fisica (già presso le Università di Roma Tre e di Modena). Mario Giaccio, Professore di Economia delle Fonti d’Energia, Università di Chieti-Pescara (già Preside della Facoltà di Economia). Carlo Merli, Professore di Chimica e Tecnologia Applicata alla Tutela dell’Ambiente (già presso l’Università La Sapienza di Roma). Enrico Miccadei, Professore di Geografia Fisica e Geomorfologia, Università di Chieti-Pescara. Giuliano Panza, Professore di Geofisica (già presso l’Università di Trieste), Professore Emerito della China Earthquake Administration di Pechino, Accademico dei Lincei e dell’Accademia Nazionale delle Scienze, detta dei XL. Ernesto Pedrocchi, Professore Emerito di Energetica, Politecnico di Milano. Alberto Prestininzi, Professore di Geologia Applicata (già presso l’Università La Sapienza di Roma). Franco Prodi, Professore di Fisica dell’Atmosfera (già presso l’Università di Ferrara), già Direttore dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR. Renato Angelo Ricci, Professore Emerito di Fisica, Università di Padova, Presidente onorario della Società Italiana di Fisica e già Presidente della European Physics Society. Nicola Scafetta, Professore di Fisica dell’Atmosfera e Oceanografia, Università Federico II di Napoli. Si ringrazia il Prof. Franco Battaglia per il documento fornito. Non tutti gli scienziati la pensano allo stesso modo. Il clima cambia per definizione. Nessuno riesce a fare previsioni meteo attendibili a una settimana, ma a quanto pare le previsioni climatiche sono molto più facili e senza possibilità di errore o di discussione, Vorrei che ogni tanto si accendesse un barlume di spirito critico. Ricordo che la percentuale di CO2 in atmosfera è dello 0,040% e che il vapor d'acqua o il metano sono gas serra esponenzialmente più potenti della CO2, ma non vengono condiderati come responsabili del cambiamento climatico.
Ritratto di Vecchio Caprone
11 dicembre 2024 - 18:24
Byron59, adesso si svegliano? In ogni caso sono d'accordo. Vecchio Caprone Professore Emerito dell'Università Capronica, Direttore dell'Istituto Caprone del Buon Senso, Gran Maestro della Loggia dei Vecchi Caproni. Mi fermo qui, ho troppi titoli. Buona serata, adesso che mi trova d'accordo può riposare in pace.
Ritratto di Byron59
11 dicembre 2024 - 18:48
No, guarda che molti, tra cui il professor Prodi, forse il maggior climatologo italiano, da anni gridano contro la follia da CO2, ma i media mainstream li ignorano. Quando invece qualsiasi voce, anche non autorevole, pro cambiamento climatico viene amplificata. Guarda un po' cosa sta succedendo in Siria. Gli ex tagliagole dell'ISIS sono improvvisamente diventati i buoni, islamisti moderati, pure se hanno ancora addosso una taglia da dieci milioni di sterline vivo o morto.
Ritratto di Byron59
11 dicembre 2024 - 18:50
È solo una questione di narrazione che fa al momento comodo ai gruppi dominanti del momento. Quando la storiella della CO2 non servirà più se ne usciranno con qualche altra catastrofe che mette a rischio il genere umano, in modo che le emergenze siano eterne, come le guerre.
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 20:09
4
E continui a non capire che non c'è solo l'inquinamento da fossili globale ma quello locale, ripeto chiuditi in garage con l'auto accesa per 2 minuti così capirai tante cose, il particolato da frenata, ad esempio senza batteria non lo elimini e dove viene rilasciato e provoca migliaia di morti? In città, con le micro frenate, non di certo in autostrada ad esempio dove la differenza tra auto a batteria e non è minima, mentre c'è un abbattimento del 96% delle polveri da frenata in città
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 20:07
4
Maggior cllimatologo iltaiano?! Ancora con questa narrazione populista complottarla. Prova a guardare sul sito dell'ISPRA e qui si dovrebbe parlare di auto.
Ritratto di Byron59
11 dicembre 2024 - 21:02
Stai scherzando, vero? Le credenziali del professor Prodi sono al di sopra di ogni sospetto. È stato Ordinario di Fisica dell’Atmosfera (già presso l’Università di Ferrara), già Direttore dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR. Ed è il fratello di Romano Prodi. Ma è possibile che se uno non la pensa come i media mainstream impongono sia un folle? Che cavolo di dittatura state preparando?
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 21:49
4
Qui ci sono dei Nobel e tanti che dicono il contrario ci sono tutti gli esperti dell'ISPRA che dicono il contrario, non è che uno contro 100 che grida al gombloddo ha ragione è la stessa cosa che succedeva con i vaccini ed un certo Noble ovviamente gli altri 79 Nobel che dicono il contrario non contavano niente. Che il cambiamento climatico sia colpa nostra è evidente ogni anno e questo non è nemmeno il forum su cui discutere di certe cose, si dovrebbe discutere di tecnica ad esempio a tutti voi sostenitori del brum brum vi dico sempre ma i piazziali sono pieni di M3, 911, l'auto dell'operaio è la 595 abarth o la Polo GTI, perché allora sarei anche d'accordo con voi, ma parliamo di tecnica le sai le prestazioni di una Golf GTD, di una Panda a benzina o vuoi paragonarle a quelle di un R5 elettrica o anche una Mazda 2 ibrida a batteria. Perché rimaniamo sul tecnico, quando parlate di sportività, sound, aprite le orecchie e guardate il sound e le prestazioni di una Panda 1.3 JTD e paragonatele con quelle di una Mazda 2
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 19:59
4
Peccato che non esiste il principio di autorità sono i combustibili fossili e l'industrializzazione il principale ed unico responsabile del cambiamento climatico e su questo non ci sono discussioni in ambito scientifico. Vivete di fake news.
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 20:06
4
Byron se bisogna arrivare a questo su un sito che parla di auto invece che parlare di tecnica questi sono tutti premi Nobel che non hanno dubbi "​Oggi, in occasione della Giornata mondiale della terra, che si celebra ogni 22 aprile, i premi Nobel lanciano un appello ai leader mondiali del Summit sul clima: lasciate i combustibili fossili nel sottosuolo! "Come premi Nobel per la pace, la letteratura, la medicina, la fisica, la chimica e le scienze economiche e come tante persone in tutto il mondo – si legge nella Dichiarazione - ci sentiamo coinvolti nella grande questione morale del nostro tempo: la crisi climatica e la corrispondente distruzione della natura. Il cambiamento climatico sta minacciando centinaia di milioni di vite e mezzi di sussistenza in tutti i continenti e sta mettendo a rischio migliaia di specie. Il consumo di combustibili fossili - carbone, petrolio e gas - è di gran lunga il principale fattore che contribuisce al cambiamento climatico. Scriviamo oggi, alla vigilia della Giornata della Terra 2021 e del Vertice sul clima dei leader, ospitato dal presidente Biden, per esortarvi ad agire ora per evitare una catastrofe climatica fermando l'espansione di petrolio, gas e carbone. Accogliamo con favore il riconoscimento espresso dal presidente Biden e dal governo degli Stati Uniti con l'Ordine esecutivo che afferma: "Insieme, dobbiamo ascoltare la scienza e cogliere il momento". In effetti, cogliere il momento richiede risposte alla crisi climatica che definirà le nostre eredità. Le condizioni per essere dalla parte giusta della storia sono chiare. Per troppo tempo, i governi sono rimasti incredibilmente inerti rispetto a ciò che la scienza richiede e a ciò che chiede un movimento potente e in crescita sostenuto dalle persone: è necessaria un'azione urgente per porre fine all'espansione della produzione di combustibili fossili; eliminare gradualmente la produzione corrente; e investire in energie rinnovabili."
Ritratto di marcoveneto
10 dicembre 2024 - 11:56
Non per dire, ma a Melfi (credo sia Melfi) se pensano di campare producendo la DS N°8 e la Lancia Gamma...be la vedo dura...Intanto notizia di oggi: sforbiciata di 6000 euro sulla Avenger elettrica... Per cui il dubbio sorge spontaneo: quanto sono sovra prezzate le auto odierne?? Se non ci rimettessero gli operari e l'indotto, meriterebbero di fallire (non solo Stellantis sia chiaro).
Ritratto di Ilmarchesino
11 dicembre 2024 - 08:25
3
Me lo sono chiesto anche io.. tagliare 6k euro su un auto significa ammettere a chi l ha comprata il mese prima. Che lonhai rapinato di 6k euro . Secondo te un cliente si può sentire incentivati a comprare?? Secondo me si aspetta il 2035 per avere la certezza che ci obbliga a cambiare auto
Ritratto di marcoveneto
11 dicembre 2024 - 08:48
La penso come te... tirerò avanti con l'attuale macchina finché potrò...ci sono veramente poche macchina appetibili ed ad un prezzo giusto al giorno d'oggi.
Ritratto di Alfiere
10 dicembre 2024 - 12:07
2
ineffabili artisti circensi
Ritratto di GiaZa27R
10 dicembre 2024 - 12:10
2
Mi sa tanto che non hai "imparato" bene a fingere, non ci casca più nessuno
Ritratto di probus78
10 dicembre 2024 - 12:26
Governo rassicurato da Imparato: tranquilli, continuerete e pagare la cassa integrazione ancora a lungo! Nuovi prodotti in arrivo! se va bene tra un anno la 500 con super innovativo ibrido mild che risolleverà la produzione automobilistica italiana. Italia è centrale. È al centro della presa per il cul@.
Ritratto di Volpe bianca
10 dicembre 2024 - 12:34
Tavares, esci da questo corpo
Ritratto di Flynn
10 dicembre 2024 - 13:30
2
:-))))) al primo momento in foto scambiato per PierFra... Brividi !!!
Ritratto di Alvolanaftone
10 dicembre 2024 - 13:56
Fiorangelo non schernire gli altri utenti, che tu sei il peggiore di tutti falso millantatore. Comincia nel raccontarci di quando ti hanno bannato dall'alfa club con tanto di sputt@namento perché denigravi la Giulia ahahahahahaha forza su..
Ritratto di pierfra.delsignore
10 dicembre 2024 - 16:36
4
Sta sicuro che se fossi stato io al comando la Panda, come la 500 nascevano con una piattaforma full hybrid a batteria e non accrocchi vari, un c***** di 4 cilindri a ciclo atkisonn Miller ed una batteria che è quello che ora domina il mercato, poi una nicchia di termico ed una di elettrico stile Honda o Hyundai non ci vuole molto basta fare investimenti sui modelli non aspettare all'ultimo per scoprire che ti manca la power train, poi fatta una fatte tutte cambi solo cilindrata e potenza della batteria, Toyota insegna e i collaudi non si fanno sul banco o sul pistino di prova con i cicli di omologazione, ma si fanno nella realtà con milioni di km nell'utilizzo reale, magari scoprivi che la cinghia in bagno d'olio, una ottima idea teorica per fluidità di guida, consumi ed emissioni non lo era tanto nella guida reale.
Ritratto di Flynn
10 dicembre 2024 - 17:17
2
Ehhhh il giapponese la sa' lunga!!! Non come questi quaquaraquà che prima hanno convinto la plebe che il diesel fosse il non-plus-ultra ed ora pretendono di farli girare sui trattoretti a cilindri dispari ...
Ritratto di Sherburn
10 dicembre 2024 - 12:45
Avete letto: "Inoltre abbiamo un clima in cui si dice che la mobilità individuale sta per cambiare"? Che cosa avrà voluto dire?
Ritratto di forfait
10 dicembre 2024 - 13:12
Inizia a far freddo serio => stop elettropattini e elettrobici, si torna all'auto per un po' di mesi (?) :)
Ritratto di deutsch
10 dicembre 2024 - 17:48
4
a saperlo prima, stamattina ho fatto 40 km per lavoro in bici .... e ne prevedo altri 40 giovedi
Ritratto di n3m3six
10 dicembre 2024 - 20:00
1
Con o senza sellino ?
Ritratto di FollowMe
10 dicembre 2024 - 14:16
Tutti a piedi....
Ritratto di Sherburn
10 dicembre 2024 - 15:37
Speriamo non sia come temo, ovvero 50 sfumature di lockdown. Dal "ebbene sì, hikikomori è bello" alla versione italica in cui l'immurato vaga anche nelle altre stanze, spingendosi fino alla sala da pranzo, passando dalla città con un guinzaglio di 15 minuti, ad un guinzaglio più lasco, ma senza veicoli privati.
Ritratto di pierfra.delsignore
10 dicembre 2024 - 16:31
4
Quello che dico da tanto tempo e che non ti entra, variabile demografica questa sconosciuta. 1. Una popolazione di anziani non pensa all'auto come bene, pensa ad altro, badanti, pannoloni, vaccini anti influenzali, protesi. 2. Se la popolazione invecchia i giovani, la parte produttiva si concentra nelle grandi città, dove l'auto e finalmente non sarà alla lunga ma nemmeno troppo, il mezzo su cui basare la propria mobilità, ma si useranno i mezzi pubblici, solo un 40-45% dei giovani prende la patente, tra quelli che abitano nelle grandi città, inoltre ma questo è già acquisito l'auto è un mezzo per il breve medio raggio, continua a credere che i giovani si chiudano in casa perché non prendono il dieselone brum brum con catetere incorporato, ma il solo aeroporto di Bologna fa 10 milioni di viaggiatori, visto che tu a Madrid una località a caso vai e torni con circa 100-130 euro.
Ritratto di lovedrive
10 dicembre 2024 - 17:20
allora pierfra, togliti dal gruppo e pensa alla tua badante.
Ritratto di pierfra.delsignore
10 dicembre 2024 - 22:03
4
Ho 50 anni, ancora per 20 spero di non pensarci almeno, ma sicuramente la prossima auto che spero comprerò tra 10 anni, la ho cambiata quest'anno, diciamo che sarà guardata più con un occhio alla pensione imminente, che ad un futuro con famiglia e figli e non sono l'eccezione ma la regola in questo paese, ripeto non si guarda mai la demografia e dietro ci deve essere sempre un gombloddo per alcuni, per non vedere l'ovvietà, il paese invecchia, tra 10 anni 1/3 sarà over 65 più della metà over 45 non sono davvero fasce di età in cui si guarda ad un futuro da costruire, tutto questo influisce anche sui consumi, sugli spostamenti, che poi incidono su quanto si cambia l'auto. A 20-30 anni l'auto la usi in un modo, tanto più se abiti in piccoli centri dove non ci sono alternative, a 60-70 in un altro, spesso la cambi solo se lo devi fare, soprattutto se non vivi nelle grandi città, posto dove poi l'auto sarà sempre meno usata e dove guarda caso si concentrano i giovani, che preferiscono giustamente per comodità e costo l'aereo o la TAV per i lunghi viaggi, insomma la domanda è destinata a calare enormemente, perché l'auto non sarà più e non lo è già ora il mezzo con cui ci si sposta nel lungo raggio, ma solo nel corto medio raggio, in prospettiva rimarrà solo per il medio raggio e corto fuori dalle grandi aree metropolitane.
Ritratto di Sherburn
10 dicembre 2024 - 23:17
E allora ci dovrebbero spiegare dov'è l'urgenza di appiedare le persone, impoverendo tipo locuste (e lo stiamo vedendo sa tempo) un intero continente. Se c'è calo demografico e i giovani non vogliono prendere la patente figurati la macchina, che senso ha questo sabotaggio dell'automotive? Perché è sabotaggio bello e buono questo.
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 14:10
4
Prova a chiuderti dentro un garage per 2 minuti con l'auto accesa e capirai l'urgenza, il problema è l'inquinamento locale nelle grandi città, nessuno vieta niente nei piccoli paesi o cittadine, ma si deve arrivare anche a Milano o Roma ad avere un massimo di 40% di possessori di auto e tutto il resto che viaggia con mezzi pubblici che vanno potenziati, ma si deve puntare su quello non siamo Los Angeles. Detto questo proprio perché le persone si concentrano nelle grandi città le poche auto che girano sono comunque milioni e per questo non può essere la pandina a diesel per risparmiare due euro che sono poooovero e posso ammorbare tutti ho rimosso ogni dispositivo che a mio cugggino mi ha detto che così funziona meglio mica posso cambiare il fap ed egr ogni anno, a Tokyo la città senza auto, dove in realtà sono cmq circa 3.5 milioni ma su 12 di abitanti, mica hanno il diesel da città e manco il SUV hanno puntato sull'ibrido a batteria, in Cina pure tutto EV ed ibrido a batteria, non puoi fare altro per l'inquinamento locale, compreso il particolato da frenata in città che sono megalopoli e siccome le cose non sono semplici come per voi populisti, funziona così, una nazione si spopola ma la popolazione attiva per fare massa critica si concentra in grandi città, basti pensare al Giappone o alla Corea dove a fronte di aree che sono di nuova deurbanizzazione, ossia totalmente spopolate aumenta la popolazione delle poche megalopoli
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 09:35
@ pierfra.delsignore Concordo pienamente con la sua disamina.
Ritratto di Flynn
10 dicembre 2024 - 21:23
2
Eppero' il Pierfra non c'ha tutti i torti: "Si prevede che il numero di passeggeri raggiungerà i 5,2 miliardi nel 2025, un aumento del 6,7% rispetto al 2024", ha affermato in una nota l'International Air Transport Association.
Ritratto di pierfra.delsignore
10 dicembre 2024 - 22:09
4
io quando parlo poi di certe cose mi baso sui dati e statistiche non paranoie e teorie deliranti del gombloddo. I giovani intendo under 30 sono la fascia che mai ha viaggiato in distanze rispetto a tutte le generazioni precedenti, semplicemente non lo fanno principalmente in auto, non conoscono o quasi il motorino a differenza nostra, tutto qui, è molto molto probabile che un under 18 non abbia mai guidato un motorino in vita sua e manco ci abbia fatto 1 metro, cosa abbastanza rara per la nostra generazione, ma è altrettanto altamente improbabile che un qualsiasi bambino-a di V elementare non abbia fatto almeno un viaggio di migliaia di km prendendo l'aereo e la TAV, cosa che era altrettanto abbastanza rara, sono un boomer 50 enne per la nostra generazione.
Ritratto di Sherburn
10 dicembre 2024 - 23:19
Non avete idea di quanti ventenni non sono manco andati all'estero. Se non ce li porta la famiglia a loro non viene in mente.
Ritratto di Ilmarchesino
11 dicembre 2024 - 08:34
3
I giovani di oggi vivono in un recinto cittadino.nn guidano e nn hanno esigenze di trasporto.. Pierfra nha ragione però è deprimente pensare ad un futuro di giovani ghettizzati e felici basta che hanno lo smartphone
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 09:39
I giovani di oggi viaggiano in aereo e in treno, perlopiú. Perchè è meno costoso che fare lo stesso viaggio in auto. Non solo, ci vuole anche molto meno tempo. Esattamente il contrario di quando ero giovane io, dove treni e aerei costavano più del viaggio in auto. E partivamo con l’auto di un amico o del papà, proprio per risparmiare sul viaggio.
Ritratto di telemo
11 dicembre 2024 - 14:01
Ancora a scrive stupidaggini da minus habens!..I giovani di oggi viaggiano in aereo e in treno, perlopiú. Perchè è meno costoso che fare lo stesso viaggio in auto.. in quale posto lo ha letto?...ma mi faccia l'immenso piacere di tacere.
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 14:15
4
telemo ti do una notizia in quanto sei appena uscito dalla tua capsula in cui ti hanno ibernato nel 1983, Bologna Madrid andata e ritorno sta tasse comprese sui 115 euro, Bolgona Torino TAV sta sui 22 euro. Bologna Torino solo autostrada 27.50 euro solo andata ovviamente. Bologna Ventimiglia solo andata e ritorno di autostrada circa 82 euro, ora fai un bel respiro, guarda il datario siamo nel 2024
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 16:21
Basta uscire dalla cameretta da hater e lo vedrà da sé. Alcuni commenti sopra al suo, ho postato le statistiche ufficiali degli spostamenti, sia in aereo che in treno.
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 09:42
Io non capisco la voluttà nel sostenere questo allevamento di nerd urbani che avrà contraccolpi economici e sociali incalcolabili. Ancora non ci siamo ripresi dalle bestialità del biennio 2020-2022.
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 12:27
4
Si chiama pandemia ognitanto succede poi si ci sono i gombloddi, il mondo cambia, cambiano le priorità di spesa, il cellulare e la bici elettrica prendono il posto del motorino, il walkman è sparito, come la TV catodica, i giovani si spostano come non mai non ti preoccupare solo che lo fanno con mezzi diversi all'auto per milioni di km
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 16:28
Quale allevamento di need urbani ? Ci si sposta dove ci sono le università e dopo, le possibilità lavorative. Lei è rimasto un po’ indietro. Io che ho 60 anni oggi, ho lavorato e studiato a Londra, negli anni 90, ho viaggiato per lavoro e per diletto in Europa , parecchio, e solo due volte in auto. Sempre in treno o in aereo. Che sono molto piú veloci e comodi.
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 12:30
4
il marchesino i giovani ghettizzati dove? Semplicemente in una grande città il motorino non è un mezzo comodo per sportarsi come l'auto, è costoso, devi prendere l'abilitazione, il casco, l'assicurazione, i costi di gestione, idem l'auto, il piacere di guida? Dove nel fare 7 km in coda ed impiegarci minimo 50 minuti, molto meglio un tram, un bus, che non parcheggi, la metro o una bici elettrica, i viaggi si fanno viaggi a Madrid, Londra, Bari ovunque dove manco noi ci sognavamo, semplicemente è cambiato il modo di spostarsi funzionale a dove si vive tutto qui.
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 14:48
Veramente nel concessionario ci vanno solo gli uomini di una certa eta, perchè i giovani sono in qualche lounge bar (i più vitali ed avventurosi, gli altri stanno a casa con il cellulare).
Ritratto di Tistiro
10 dicembre 2024 - 12:48
Cioè questo chiede alle gente "che può" di aiutare stellantis comprando elettrico.... certo chiedere è lecito, ma non si può chiedere al consumatore di far un piacere al produttore comprando il suo prodotto. Ma dove vive? Tra l altro prodotti costruiti all estero, almeno fossero fatti qua cosicché la richiesta di imparato agli italiani sarebbe a salvaguardia dell industria autautomobilistica italiana, avrebbe un senso in quel caso. Maddai, non si può sentire un responsabile pregare gli acquirenti, che figura di melma. Se poi questo "chi può " è lo stato allora siamo al punto di partenza dell elemosinante tavarello.
Ritratto di Oxygenerator
10 dicembre 2024 - 13:16
Bene. Tutto cambi per poi, non cambiare niente. Dice le stesse baalle che diceva Tavares. Elemosina aiuti, come Tavares. Ah poi la barzelletta che la 500 hybrid risolleverà le sorti dello stabilimento etc etc dal novembre 2025. Rimane il fatto che nessuno mette in dubbio il futuro elettrico, ma sembra di sentire Tavares. La vedo grigia.
Ritratto di Oxygenerator
10 dicembre 2024 - 13:24
E perchè poi, l’Italia, paese che ha nel suo top vendite auto low cost, tipo panda e sandero, dovrebbe essere centrale per un’azienda che ha nel mercato americano e sud americano il suo principale bacino d’utenza ? Per 46.000 dipendenti ? Ma chi ci crede ….
Ritratto di Rav
10 dicembre 2024 - 13:27
4
È ora di vedere i fatti, che di parole non si mangia
Ritratto di Gordo88
10 dicembre 2024 - 13:36
1
"Non voglio fare promesse che non siano mantenute" ossia non voglio fare come quell' altro che mi ha appena preceduto.. bah staremo a vedere certo è che la situazione non è semplice e se da bruxelles dovrebbero arrivare supporto e flessibilità loro invece rispondono picche come se i lavoratori che rischiano il posto siano di un altro continente
Ritratto di Balzar
10 dicembre 2024 - 13:38
Ha ragione, è tutta colpa della gente che non capisce.
Ritratto di Sdraio
10 dicembre 2024 - 14:41
+1000 ahahahah... si infatti bravo hai ribadito una delle stronzate che ha detto.. un'altra è questa... ... ...per muoversi rapidamente verso una condizione in cui le auto a batteria rappresenteranno la totalità delle auto vendute... ... ... MA VA CAGHER PICIUUUU...devi raggiungere il 20 e non sei neanche al 12 a 3 settimane dalla fine dell'anno...
Ritratto di mika69
10 dicembre 2024 - 13:52
L'Italia era centrale quando non c'era Stellantis.
Ritratto di pierfra.delsignore
10 dicembre 2024 - 16:32
4
L'errore è sempre stato puntare su un solo costruttore nazionale, invece di fare aprire fabbriche ai produttori stranieri, Ford in primis ai tempi di Alfa Romeo regalata agli Agnelli
Ritratto di lovedrive
10 dicembre 2024 - 17:22
ma ti risulta che ford in germania sta licenziando alla grande e mi sa che prepara la chiusura.
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 09:44
Infatti, il Dipartimento di Stato deve aver dato ordine ai vertici Ford di fallire in Eu, mentre in USA a gonfie vele con pick up e muscle car. Da noi la Fiesta era considerata un'oltraggio da maschilità tossica. Raus, fuori listino. Che fine, che fine...
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 14:19
4
Sherburn Ford come tante altre case non ha l'ibrido a batteria ed è questo il suo problema, se la Ford avesse la motorizzazione di Honda o Toyota il problema non si poneva, i pickup V6 come l'F150 da noi non vendono sono l'unica motorizzazione termica rimasta a fare numeri nel mondo.
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 15:25
Ford non vende per motivi molto più semplici, ha tolto motori buoni per motivi di equilibrio delle emissioni. Io una Fiesta nuova l'avrei comprata, mi si presenta una peppa tencia come La Puma a 3 cilindri a 28k contro i 17/18k della Fiesta (mica bruscolini), mi tiro indietro, ringrazio, e continuo a guidare la vecchia. Incomprabile è dire poco.
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 14:18
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lovedrive, nel 1986 Alfa Romeo poteva diventare di ford e tanto creavi competitività tra marchi che producono in Italia, poi poteva aprire Toyota, Byd, Hyundai, Tesla, per un marchio che va male ne hai altri che pareggiano il conto, non c'è nessuna delle nazioni che producono tutte più auto di noi: Spagna, Repubblica, Ceca, Ungheria, Slovacchia, UK, ma anche in Germania o Francia che puntino solo su costruttori di proprietà nazionale.
Ritratto di Gordo88
10 dicembre 2024 - 18:20
1
Oh signore del pierfra va bene rivangare il passato ma addirittura tir@re fuori una faccenda di 40 anni fà..
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 14:21
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Gordo non è cambiato niente dal 1986, l'assurdità di chiamare Tavares in parlamento, gli Elkann etc. Sembra di essere nel 1960 non nel 2024, io di quello che fa gli Elkann non mi interessa niente, creo un sistema per cui qui mi apre Ford, poi Toyota, poi Hyundai, poi Tesla, CATL, poi BYD, Gli Agnelli, poi Elkann, poooverini si sentono offesi e chiudono, tanto chiudono lo stesso, io ho aperto, le porte a tante industrie che danno lavoro lo facciano i loro interessi che non sono quelli dell'Italia se non lo si fosse ancora capito.
Ritratto di alex_rm
10 dicembre 2024 - 13:55
L’Italia sarà centrale nel chiedere soldi al governo(agli italiani) dopo aver spostato la produzione delle eredi di 500x e renagade all estero(600 e avenger fatte in polonia)ed in Italia mirafiori quest anno é stato chiuso 9 mesi(per mancate vendite di 500 elettriche e Maserati) a Cassino faranno le nuove Giulia Stelvio solo elettriche e a Melfi faranno solo la nuova compass(su base 3008) e la ds8 elettrica
Ritratto di basti73
10 dicembre 2024 - 14:02
E magari qualcuno ci crede pure a tutte queste fandonie.
Ritratto di Dheghe
10 dicembre 2024 - 14:29
I clienti sono scappati, fattene una ragione....
Ritratto di Byron59
10 dicembre 2024 - 14:31
Mi pare un intervento sulla scia di quello di Tavares al Parlamento di un paio di mesi or sono. In più sembra che Imparato abbia un problema con l'italiano standard: "Non voglio fare promesse che non siano mantenute: se dico qualcosa al tavolo del 17 sarà pronto e basato su cose concrete”, Che avrà voluto dire colla sua sintassi e il lessico non proprio inappuntabile? Credo il contrario di quel che sembra. Non esiste nulla di concreto e di pronto. E poi a dare la colpa al popolo acquirente che non vuole comprare le auto al doppio del prezzo, e che non ha capito l'importanza della transizione. E il solito suggerimento/invito/supplica al governo di aiuti e incentivi e puntelli vari. Come ho riportato nel mio lunghissimo intervento in calce all'altro articolo su Stellantis, l'impressione è che loro NON vogliano investire sull'elettrico e in generale NON vogliano investire sul settore industriale auto. Ma cerchino in tutti i modi di arginare la perdita di quote di mercato (che poi fanno la differenza sul mercato azionario, che è l'unica cosa che loro interessa) anche con interventi narrativi di questo tenore. Perché siamo arrivati alla pura narrazione non ancorata da elementi fattivi che la potrebbero sostenere, anzi dall'esatto contrario, nel senso che la realtà dice il contrario di quanto sostengono. Che in mezzo a questo rassicurare anche il cittadino europeo medio, abituato da decenni di torpore a bersi qualunque bazzecola rassicurante purché tutto continui quasi come prima, cominci a sentir puzza di bruciato mi pare il minimo sindacale. Il sistema di produzione capitalistico è marcio, signori miei. Se non si vendono più auto, né BEV né ICE, non è perché i nostri ragazzi non hanno la patente, ma perché i loro genitori non hanno più gli stipendi, perché la tendenza storica del capitalismo è di ridurre i salari al livello della pura sussistenza. Il modello fordista è morto, l'avvocato Agnelli è morto, e i loro eredi vogliono solo produrre auto per quelli ricchi come loro. Non per caso il titolo azionario di Ferrari è alle stelle e da solo vale come Stellantis. Dalle auto per il popolo alle auto per le élite. Ricordate quanto Draghi profeticamente disse un paio di anni fa a Kiev in compagnia di Macron e Scholz e di quel cabarettista sempre in mimetica? Gli europei devono iniziare a fare a meno del superfluo, a cominciare da auto e aria condizionata. Eh, già.
Ritratto di Gordo88
10 dicembre 2024 - 14:40
1
Vabbè bayron è francese almeno lui si sforza di parlare italiano
Ritratto di probus78
10 dicembre 2024 - 18:48
Io condivido la tua analisi, dal punto di vista imprenditoriale meno spendi più margini fai piu guadagni e ti arricchisci. Detto in altre parole più f@tti acquirenti e operai e più sei fig@. In generale. Ma stiamo vivendo all' improvviso il declino dell' industria europea. E non solo ci stanno battendo i cinesi ma anche giapponesi e coreani. Cosa avrà la loro industria che manca oggi in Europa? Crisi di prodotto? Forse una visione/interpretazione dei tempi che cambiano? E delle giuste tempistiche?
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 09:48
Lo scopo è semplicemente il pre-1789, l'ancien regime. E' una decisione lucida, di quel manipolo di casate europee (tutti con evidenti tare genetiche derivanti dai loro intrecci) che invece di spassarsela si sente in dovere di governare il bestiame, ovvero la classe media.
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 10:00
Sopratutto i prodotti. Il full hybrid i giapponesi e coreani lo fanno. E l’elettrico cinesi e coreani lo fanno. Gli europei non hanno prodotti all’altezza. Renault con il full hybrid è l’unica europea col full. Se no solo mild hybrid che è una truffa, o plug in che è il raddoppio della sfiga.
Ritratto di Ilmarchesino
11 dicembre 2024 - 08:40
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Ha detto che dirà solo cose che potrà mantenere quindi si prevede che faccia scena muta
Ritratto di ziobell0
10 dicembre 2024 - 14:40
per mia fortuna posso cambiare auto quando voglio, elettrico, benza o quello volete voi, senza rate ecc ecc...INVECE voglio proprio ridere ancora per un po'....e certe imploranti facce da XXXX sono uno spasso
Ritratto di Volpe bianca
10 dicembre 2024 - 15:57
:-)))) non lo vuoi proprio aiutare ad arrivare al 20%...
Ritratto di Flynn
10 dicembre 2024 - 20:40
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E oddio.. anche per mantenere il rimanente 87% ce ne vuole. Ormai la gamma dei marchi sembra un foglio appallottolato...
Ritratto di 19andrea81
10 dicembre 2024 - 15:42
Ahahahah! Tradotto, finché lo stato italiano ci paga
Ritratto di Quello Li
10 dicembre 2024 - 16:16
I TARALLUCCI LI PORTA LUI ED IL VINO IL MINISTRO ADOLFO ORSO. PER NATALE GRANDI ANNUNCI....GLI STESSI CHE SI SONO SUSSEGUITI NEGLI ULTIMI TEMPI.
Ritratto di pierfra.delsignore
10 dicembre 2024 - 16:21
4
Ma la volete smettere di puntare sul costruttore nazionale, che nazionale non è? Nessun paese punta sulla produzione nazionale, tutti hanno aperto alle case straniere, se non volete far fallire del tutto il comparto automobilistico aprite a BYD, Tesla, Hyundai, CATL, Honda, ma create un sistema competitivo con più player che producono auto sul territorio nazionale.
Ritratto di Alex1111
10 dicembre 2024 - 17:45
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Sono d'accordo
Ritratto di Tlcd
10 dicembre 2024 - 16:56
Bla bla bla bla bla bla bla
Ritratto di lovedrive
10 dicembre 2024 - 17:14
si, si , adesso è la gente che non capisce. invece voi si che capite, pero state producendo il 40% in meno. allora che è che non capisce?? avete tolto quel poco di vendibile che avreste, producete al lato del mercato . i dopo tanti anni di macchine italiane ne ho comprato una yaris gr, in quanto non saprei piu cosa potrei comprare del gruppo fca. ma si , non ho capito che dovrei ......
Ritratto di giocchan
10 dicembre 2024 - 17:18
"assicura che a regime si arriverà a produrre 100.000 veicoli all’anno" questa me la segno... "nuova 500 microibrida", col solito motore 1.0 da 70cv, venduta, presumibilmente a più della Pandina... 20k? 22k? E Imparato dice che ne venderà 100k all'anno... follia.
Ritratto di giocchan
10 dicembre 2024 - 17:20
Imparato è candidato al posto di CEO in Stellantis, sta facendo "campagna elettorale" per farsi spingere dal governo italiano...
Ritratto di Flynn
10 dicembre 2024 - 19:14
2
Assolutamente. Ormai è lanciato, il posto è con buona probabilità suo, per la gioia degli azionisti e la disperazione dei clienti.
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 09:49
Sono un fiattaro, la prossima la prendo giapponese, a tutti i costi.
Ritratto di Puppamelo
10 dicembre 2024 - 17:31
Beato a lui che nasce già imparato
Ritratto di Volpe bianca
10 dicembre 2024 - 17:46
:-))))))) grandissimo!
Ritratto di Alex1111
10 dicembre 2024 - 17:44
1
Per prendere sovvenzioni e contributi. Certo. Meglio sovvenzionare con aziende cinesi almeno sono meno falsi i contatti.
Ritratto di gordrak
10 dicembre 2024 - 23:40
1
Talmente centrale per stellantis che hanno bloccato la gigafactory in italia per poi annunciare di farne una in Spagna. Alla fine stanno in italia solo per prender gli aiuti di stato e basta.
Ritratto di CR1
11 dicembre 2024 - 05:26
Stellantis con Catl un investimento di QUATTRO,1 miliardi . vuol dire che sforneranno milioni di batterie . le batterie prodotte a Saragozza saranno per auto di piccola dimensione, quelle previste a Termoli sono invece per vetture grandi. Acc, la joint venture tra Stellantis, Mercedes-Benz e TotalEnergies, che dovrebbe realizzare la Gigafactory di Termoli, prevede di confermare i piani "nel corso del primo semestre 2025". Acc spiega che "sta valutando una potenziale diversificazione del portafoglio chimico per consolidare la propria leadership nella chimica per l'energia media/alta". (ANSA).
Ritratto di gordrak
11 dicembre 2024 - 13:49
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E allora perché i fondi pnrr per la gigafactory italiana sono stati spostati ad altra destinazione? Mah
Ritratto di CR1
11 dicembre 2024 - 16:31
Cambiano idea spesso , magari un ripensamento
Ritratto di alex_rm
11 dicembre 2024 - 12:33
Il ministro in merito alla crisi della mv agusta(controllata da ktm che é in fallimento) e della beko(che ha preso gli impianti whirpool ex indesit ignis)in Italia ha detto che non é più conveniente produrre in Europa e in Italia(peggio ancora)
Ritratto di palazzello
11 dicembre 2024 - 12:58
Cioè tutte le decisioni le avete prese escludendo l'Italia, le avete prese nonostante chiusura di fabbriche e licenziamenti a catena e dite che Stellantis è centrale per l'Italia!!!! ma veramente?????
Ritratto di Tistiro
11 dicembre 2024 - 13:09
È il suo lavoro, blablablare all infinito.
Ritratto di Lorenz99
11 dicembre 2024 - 13:25
DI MASSIMA,LO STESSO DISCORSO ,NELLA SOSTANZA ALMENO,LO FECE TAVARES IN OCCASIONE DEL SUO INSEDIAMENTO. ORA IMPARATO AVRÀ MODI E TONI PIÙ CONCILIANTI, MA DUBITO CAMBI QUALCOSA. LA VERITÀ È CHE CON LA SUA DIPLOMAZIA CERCHERANNO DI AVERE ALTRI SOLDI DEI CONTRIBUENTI ITALIANI. SE VUOI LA CENTARALITÀ ITALIANA,CREI UNA NUOVA PUNTO(BEST SELLER PER OLTRE 15 ANNI) RINNOVI LA PANDA (UGUALE DAL 2011),RINNOVI LA 500 (DEL 2007) E LA 500X, ANZICHÈ FERMARLA, CREI QUALCHE SUV ULTERIORE,MANTIENI I MOTORI ITALIANI,INVECE CON I 3CILINDRI SOTT'OLIO PSA,HA FATTO FUORI R&D,ENGINEERING,COLLAUDATORI E FORNITORI ITALIANI A FAVORE DEI FEANCESI. A ME PERSONALMENTE SEMBRA LA STESSA STRATEGIA CANNIBALE DI APPIATTIMENTO CHE PIERER HA ATTUATO CON KTM A DISCAPITO DEGLI ALTRI BRAND DEL GRUPPO. LORO SONO FINITI A GAMBE ALL'ARIA CON 3 MILIARDI DI DEBITI, PERCIÒ STELLANTIS FACCIA ATTENZIONE A NON FARE LA STESSA FINE ,I CINESI NON ASPETTANO ALTRO, CHE VENDERE LE LORO AUTO RILEVANDO BRAND FAMOSI E RADICATI UN UE. IO SUGGERIREI DI PRENDERE ESEMPIO DA TOYOTA,PRESENZA DAVVERO GLOBALE,ATTENZIONE AD AFFIDABILITÀ E QUALITÀ, E PUNTARE SU DIVERSE ALIMENTAZIONE E ANCHE MODELLI SPORTIVI PER FARE IMMAGINE.
Ritratto di telemo
11 dicembre 2024 - 13:58
Ringraziate il baffino al femminile e il suo prezioso manoscritto chiamato Green Deal, e le lobby dell'elettrico se vi ritrovate in questa situazione critica. Due sono le strade: o piangete e tacete,oppure fate retromarcia e ritornate sui propri passi.
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 14:51
Alla fine faranno così, come per la minigonna corta, gonna lunga. Le si alterna come mode, così la gente compra. Ora c'è il panico e tutti a comprare al doppio di prezzo di prima delle macchine improbabili. Quando il mercato sarà fermo perchè le bev sono assolutamente voluttuarie, visto che vogliono che ci spostiamo (sempre sia concesso eh) con il trasporto pubblico, consentiranno di comprare ancora termiche, e giù palanche da sborsare.
Ritratto di CR1
11 dicembre 2024 - 16:33
Green deal non è solo europeo , sei un negazionista climatico e vedrai che se non ci diamo una svegliata ci schiacceranno
Ritratto di AZ
11 dicembre 2024 - 14:25
L'Italia ha fatto la sua parte, Stellantis, no. Deve abbassare i prezzi e pagare meno gli azionisti.