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“L’Italia è centrale per Stellantis”

Pubblicato 10 dicembre 2024

Il capo di Stellantis in Europa, Jean-Philippe Imparato, ha ribadito l’importanza del nostro Paese per la strategia dell’azienda: “Non chiuderemo nessuno stabilimento e lo confermeremo al governo”.

“L’Italia è centrale per Stellantis”

ITALIA AL CENTRO - Fra una settimana, il 17 dicembre 2024, il ministro dell’Industria e del Made in Italy Adolfo Urso incontrerà il responsabile per l’Europa di Stellantis Jean-Philippe Imparato (nelle foto) per avere un confronto sull’attuale crisi che sta colpendo il mondo dell’auto in generale e la stessa Stellantis in particolare. Alcune tematiche dell’incontro sono state anticipate dallo stesso Imparato nel corso di un’intervista andata in onda ieri sera nel programma Rai “XXI Secolo” (qui sotto il video dell'intervento). Tema caldo è il futuro di Stellantis in Italia, sul quale il manager ha rassicurato tutti: “L’Italia è al centro della strategia di Stellantis”, ha detto Imparato, che ha promesso di fornire al ministro un piano industriale per ogni fabbrica presente sul nostro territorio. “Non voglio fare promesse che non siano mantenute: se dico qualcosa al tavolo del 17 sarà pronto e basato su cose concrete”, sia per quanto riguarda nuovi modelli, che motori in arrivo e impianti industriali. Anzi, in base a quanto detto da Imparato, l’Italia diventerà il secondo paese europeo a livello di stabilimenti entro il 2029: “Non chiudo nessuno, ognuno avrà un piano prodotto”.

NON SI ABBANDONA TORINO, ANZI - E agli operai, in particolare quelli di Mirafiori che da ormai parecchi mesi vedono susseguirsi continui periodi di cassa integrazione, il responsabile europeo di Stellantis chiede di guardare al futuro con positività: “Mirafiori è vivo e sarà sviluppato. Mirafiori significa Fiat 500 ed entro alcuni mesi ci sarà l’ibrido”. Imparato dà anche delle tempistiche per l’inizio della produzione della 500 ibrida, “novembre 2025”, e assicura che a regime si arriverà a produrre 100.000 veicoli all’anno. Ma Mirafiori non sarà solamente Fiat 500: nel torinese è anche stata spostata la divisione dei veicoli commerciali. Imparato stesso ha come base lavorativa Torino: “È un segnale di tutto ciò che facciamo nella città”.

INCERTEZZE SUL FUTURO - Ma da dove arriva la crisi che sta colpendo il settore automobilistico? Secondo il manager di Stellantis tutto è riconducibile a un’incertezza che i clienti sentono nel momento di dover cambiare la propria auto: “La situazione globale economica non è buona e la gente si chiede se deve cambiare la macchina adesso. E devo prenderla elettrica, ibrida o termica. Inoltre abbiamo un clima in cui si dice che la mobilità individuale sta per cambiare”, ha spiegato Imparato. Non aiutano i paletti imposti dalla politica: “Entro 4 settimane dobbiamo vendere il 20% di auto elettriche: oggi siamo al 12%. C’è un salto da fare e la gente non capisce”. Del resto produrre un’auto elettrica costa di più rispetto a una tradizionale e “il cliente normale non vuole raddoppiare il prezzo della macchina perché si è messo l’elettrico” e per questo Imparato chiede “a chi può di fare qualcosa per aiutare il settore”, per muoversi rapidamente verso una condizione in cui le auto a batteria rappresenteranno la totalità delle auto vendute.

SISTEMA ITALIA - Per affrontare la crescente concorrenza cinese “è necessario essere competitivi velocemente ed essere tutti uniti”, in modo da tendere la transizione il più leggera possibile. Per farlo, Imparato tende la mano al sistema italiano dell’automobile: “In Italia ci sono ditte fantastiche, se ce la giochiamo bene tra la forza di Stellantis e la componentistica possiamo inventarci un alleanza per far diventare la transizione elettrica non un incubo ma un’opportunità. Lo possiamo fare e lo diremo al ministro anche la settimana prossima”. 



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Ritratto di BZ808
10 dicembre 2024 - 11:14
Non si direbbe...
Ritratto di BZ808
10 dicembre 2024 - 13:34
Ho capito: l'Italia è centrale per prendere aiuti di stato! Tutto chiaro!
Ritratto di FollowMe
10 dicembre 2024 - 14:14
Esatto. El Can andrà a chiedere altri 6,3 miliardi di euro come fece con Conte2 poco prima della fusione con PSA e così si potranno spartire altri bei miliardozzi di dividendi in barba agli italiani
Ritratto di cava64
10 dicembre 2024 - 17:30
...non bisogna dire le cose a meta , soldi restituiti in largo anticipo , rispetto ai tempi pattuiti.
Ritratto di deutsch
10 dicembre 2024 - 17:36
4
a volte sembra che qualcuno ometta intenzionalmente l'informazione completa
Ritratto di BZ808
10 dicembre 2024 - 20:44
Quindi vuoi dire che non sono serviti, come dice Montezemolo, a far contenti gli azionisti pre-fusione!?!
Ritratto di FollowMe
10 dicembre 2024 - 22:23
Appunto non bisogna dire le cose a metà, tutte le promesse fatte (posti di lavoro, nuovi modelli, fabbriche nuove ecc ecc..) per avere quel prestito le hanno poi mantenute? No...
Ritratto di Miti
10 dicembre 2024 - 23:00
1
Dal 1975 ad oggi la casa Torinese «ha ottenuto dallo Stato italiano l'incredibile somma di 220 miliardi di euro tra varie casse integrazioni, prepensionamenti, rottamazioni, nuovi stabilimenti in gran parte finanziati con risorse pubbliche e contributi statali sotto varia forma. Altro che 6 miliardi di prestito. Il problema di Fiat poi FCA e poi Stellantis è che quando si guadagna è un'azienda con la sede fiscale da un'altra parte. Quando si perde ecco ... prestiti garantiti dallo stato italiano. Ovviamente con dei interessi preferenziali. "Nella nostra storia non abbiamo mai avuto nessun bisogno di avere lo Stato nel nostro capitale», ha detto il presidente di Stellantis John Elkann, a proposito di un eventuale ingresso dello Stato italiano attraverso Cdp. «Gli Stati entrano nelle imprese quando vanno male e Stellantis va molto bene», ha aggiunto. ( Novembre 2023 ... Ha dimenticato a posta il 6% dello stato francese?
Ritratto di BZ808
11 dicembre 2024 - 05:39
Il mantra degli (im)prenditori: privatizzare i guadagni e statalizzare le perdite!
Ritratto di Al_Ta21
11 dicembre 2024 - 19:46
E' comunque divertente constatare come voi pensiate che nessuno stato finanzi con agevolazioni le proprie aziende. Giustamente industrializzare mezza Campania e mezza Basilicata senza parlare del polo di Atessa della SEVEL sarebbe convenuto alla FIAT...zone che prima erano campi di patate. Al crollo del muro di Berlino perchè pensate abbia aperto gli stabilimenti di Zwickau e Chemnitz sul finire degli anni '80?
Ritratto di BZ808
11 dicembre 2024 - 23:32
Sai, quando finanzio vorrei mantenessero la sede in Italia, non vederli diventare anglo-olandesi... vorrei che implementassero gli stabilimenti nel belpaese, non vederli chiudere Termini Imerese e Grugliasco... vorrei dessero lustro e aumentassero la produzione in Italia, non vederli produrre auto nuove solo in Brasile... vorrei investissero nell'innovazione in Italia, non vederli trasformare i poli tecnologici in musei o reparti "matite e pennarelli" dedicati alla sola scelta di colori e tessuti... vorrei che portassero in alto le eccellenze italiane, non vederli cedere fiori all'occhiello dell'industria nostrana all'estero...
Ritratto di Miti
11 dicembre 2024 - 23:48
1
BZ ...cosa dire in più ? Hai già detto tutto te.
Ritratto di Al_Ta21
12 dicembre 2024 - 01:07
Tante belle parole che sono però le solite chiacchiere da bar, nei fatti. Fare impresa in Italia è un bagno di sangue. L'energia costa uno sproposito, perchè l'amichetto di Gheddafi e USA che ci vendevano petrolio e gas volle indire quel capolavoro di referendum contro il nucleare. La tassazione sul lavoro dipendente è la più alta in Europa. Realtà semi-artigianali funzionano bene se sono gestite bene (Lambo, Ferrari, Ducati, Pagani, Dallara...) se invece devi fare numeri il costo del lavoro e di tutto l'ambaradan annesso ti stronca. O pensate che la 500e costi 30mila euro perchè godono a venderne 2? E idem la Panda. Poi che il management sia di livello infimo è assolutamente condivisibile, per dire il fatto che tra PSA e FCA non avessero neanche in cantiere uno straccio di full hybrid è eloquente. Ma da qui a cantare la solita canzoncina della fiat cattivona che prende prende e non dà nulla indietro c'è un abisso!
Ritratto di BZ808
12 dicembre 2024 - 05:27
Ma lascia perdere... Stellantis, e prima FCA e il Gruppo FIAT, sono indifendibili! Fare impresa in Italia è possibile! Se certi (im)prenditori invece di ragionare a sei mesi guardassero al lungo periodo e investissero sul prodotto, sulle strutture e sulle risorse umane non staremmo qui a scrivere peste e corna di Exor e dei suoi proprietari! Se l'unico obiettivo dell'agnellino illegittimo sono i dividendi e lui e la sua cricca non hanno alcun interesse a fare prodotti, ovvio che non si avranno mai risultati... In Italia ci sono stati sempre governi filo-imprese, che non hanno fatto altro che, soprattutto negli ultimi quarant'anni, togliere diritti ai lavoratori, ridurre tasse alle imprese, dare agevolazioni dirette e/o indirette, dare sussidi, soprattutto alle grandi aziende, ma sempre appecoronati, evitando colpevolmente di tenere certi colossi per le p@ll3, come invece hanno fatto da altre parti, e gli (im)prenditori nostrani ne hanno approfittato! Siamo stati cornuti e mazziati! Il problema non è l'Italia, sono gli (im)prenditori italiani! E, per favore, anche basta con la barzelletta del nucleare... soprattutto basta dopo anni in cui abbiamo demonizzato il gas russo per compiacere gli ameriCani...
Ritratto di Miti
12 dicembre 2024 - 10:28
1
BZ non dirlo nemmeno per scherzare...parlo del gas russo demoniaco. Se no arriva Oxy e ci tiene di nuovo un discorsone ... e se un po' ho difeso la Van der Qualcosa, la preside auto eletta della UE, sulla storia dell'Ucraina basta andare nel 2014 è vedere che non hanno mai fatto nulla per impedire questo massacro di vite innocenti. Tanto per compiacere agli americani e alla loro di democrazia ( dei loro im/prenditori ). Ho ancora il vomito per la storia di mandare i diciottenni in guerra perfettamente normale per il pentagono ed il nostro elettro-dottore. Tutta l'Europa crolla ma l'unica che non ci riesce vedere è proprio la nostra capa da Brussels. Dai alto del suo stipendio... ovviamente.
Ritratto di BZ808
12 dicembre 2024 - 11:35
Giusto, che poi Oxy parte de brocca! Von der Laiden, Von der Sturmtruppen, ogni offesa è buona per darle nome X-)))
Ritratto di Miti
12 dicembre 2024 - 11:54
1
La cosa che mi scassa è questa moda del doppio mandato...doppi danni inclusi.
Ritratto di pierfra.delsignore
13 dicembre 2024 - 11:45
4
Miti peccato che a massacrare siano sempre stati i Russi con le loro continue invasioni a tutti i vicini
Ritratto di Miti
13 dicembre 2024 - 11:52
1
Leggi la storia, caro Pierfra...leggi la storia.
Ritratto di pierfra.delsignore
13 dicembre 2024 - 23:04
4
Tipo invasione di Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, alleanza con Hitler, fino a che non sono stati attaccati, invasione di Ungheria, Corea del Sud, Cecoslovacchia, finanziato il terrorismo comunista ovunque, Europa compresa, invasione dell'Afghanistan, guerre in Cecenia, Moldavia, Georgia, Siria, Libano, mezza Africa, ah i buoni e paaacifici ruzzi
Ritratto di Miti
13 dicembre 2024 - 11:53
1
Magari sei troppo giovane...
Ritratto di BZ808
13 dicembre 2024 - 21:25
Pierfra è iscritto al NAFO Analfoliberal Party! Per lui esiste solo il vangelo Woke, dorme coi santini di Obama e Biden sul comodino e chiunque osi dissentire dal verbo atlantista è un commmunishhhta rossobruno!
Ritratto di pierfra.delsignore
13 dicembre 2024 - 23:05
4
Il buon Putler difensore di tutti i valori retrogradi nostalgico dell'URSS che ha invaso tutti i paesi confinanti e ne ha minacciati gli altri, Cecenia, Moldavia, Georgia, Armania, Kazakistan, Bielorussia, Siria e mezza Africa, ah l'esportatore di dittatura nel mondo
Ritratto di Miti
14 dicembre 2024 - 01:25
1
Meno male che gli americani sono dei pacifisti ... Corea, Vietnam, Afghanistan, Somalia, Libia, Iraq, Siria etc...
Ritratto di pierfra.delsignore
13 dicembre 2024 - 23:04
4
La storia la conosco molto bene come le varie invasioni Russe di cui ho fatto un piccolo elenco.
Ritratto di BZ808
13 dicembre 2024 - 23:27
Ah, il doppio standard... sempre di moda tra i NAFO! Pierfra, già solo per il fatto di scrivere Putler meriti un posto nell'Olimpo analfoliberale! Siederai alla destra di Severgnini X-)))
Ritratto di pierfra.delsignore
15 dicembre 2024 - 01:08
4
Guarda se non mi è mai piaciuta l'esportazione della democrazia con le armi, figurati quella della dittatura stile Putler, non mi sembra che le guerre in Moldavia, Cecenia, 2, Georgia, Ucraina, 2, puntellare i dittatori in Siria, Libia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia, lo abbiano fatto i cattivoni a stelle e strisce, senza contare tutte le guerre fatte dalle milizie neo naziste Wagner in Africa
Ritratto di BZ808
15 dicembre 2024 - 08:23
Ecco cosa sbagliate sempre voi analfoliberali... non è perché Poooteeeeen è un cattivone allora "noi" diventiamo i buoni, i difensori del mondo! Siamo (o meglio, lo sono i nostri governanti) delle m3rd3 come e più dello Zar!
Ritratto di pierfra.delsignore
15 dicembre 2024 - 19:40
4
No è qui che ti sbaglia la democrazia avrà tutti i difetti che vuoi ma è enormemente migliore alla tetra dittatura di Putler ed alle sue infinite guerre di invasione
Ritratto di BZ808
15 dicembre 2024 - 22:17
Se i risultati sono gli stessi (anzi, peggiori...) non è molto importante il punto di partenza... Però Pierfra, fatti curare, non puoi continuare a usare espressioni da decerebrato NAFO, non ci fai bella figura!
Ritratto di pierfra.delsignore
16 dicembre 2024 - 20:02
4
Voi invece siete super intelligenti amate la dittatura ma ovviamente vivete in democrazia, perché non andate con tanti altri super intelligenti in qualche bel paese dittatoriale come la Russia a viverci per qualche anno, magari a fare la vita del Russo medio nelle sconfinate province asiatiche cosi imparerete che il criceto che avete al posto del cervella sragiona molto a seguire la propaganda degli esportatori di dittatura nel mondo: Moldavia, Georgia, Cecenia, Ucraina, Siria, Libia, paesi africani, ma chissà perché visto che la democrazia tanto ti fa schifo non emigri in Iran o Cina, ti aspettano a braccia aperta dal buon Putler
Ritratto di BZ808
16 dicembre 2024 - 20:53
Ma voi analfoliberali che problemi avete? Io critico Putin come critico Biden, critico Xi come critico Erdogan, critico Orban come critico Macron, critico Netanyahu come critico Meloni... voi invece criticate solo chi non si allinea a Washington! Voi NAFO siete capaci di giustificare Netanyahu, esultare per i jihadisti siriani, esaltare Milei, ecc., ecc... oltre a dimenticare Corea, Vietnam, Iraq, Afghanistan, Kosovo, i colpi di stato sudamericani, ecc., ecc... Quando seppellirete il doppio standard che vi pervade potrete parlare, funo ad allora potete solo tacere! E per piacere, nemmeno i b1mb1m1nk1@ che votano Cicciobello Calenda scrivono più "Putler"...
Ritratto di pierfra.delsignore
17 dicembre 2024 - 21:25
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Veramente il doppio standard mio caro lo avete voi amanti delal dittatura ho sempre criticato la democrazia quando sbaglia, peccato che la democrazia sbagli in modo infinitamente minore delle buone dittature alla Putler che tanto ammirate. Prova a leggerti un discorso di Putin sulla ricostituzione del regno di Caterina il grande, capirai perché lo chiamo Putler, perché sono gli stessi discorsi di Hitler fatti tanti anni fa.
Ritratto di BZ808
17 dicembre 2024 - 22:57
Ma che fai specchio riflesso come i bimbi? Ok che sei un analfoliberale NAFO, ma a questo livello sei!?! Ah, comunque, per la cronaca, la "democrazia" sta compiendo un genocidio in Palestina, mentre la "dittatura" non mi sembra stia compiendo un genocidio in Ucraina... però, chissà perché, il paragone con Hitler lo fate solo per lo Zar...
Ritratto di pierfra.delsignore
18 dicembre 2024 - 21:30
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Prova a vedere cosa è successo a Bucha o a Melitopol. Ma no tranquillo se lo fanno i bravi Ruzzi esportatori di dittatura nel mondo va bene. Guarda pure alle devastazioni fatte in Africa o in Siria sempre dai Russi di Putler
Ritratto di Miti
19 dicembre 2024 - 01:57
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"Sessant’anni fa mi trovavo a Treviri, una cittadina tedesca sul fiume Mosella, vicino al confine con il Lussemburgo. Ero lì come giovane ufficiale, e dovevo effettuare una visita di controllo a un bunker. In una mano avevo le chiavi, nell’altra una tabella con scritti numeri di serie delle trentadue testate nucleari, con una potenza che spaziava dai due ai dieci ai trenta chilotoni, custodite dentro quel bunker. Immaginate di aprire un bunker per la prima volta nella vostra vita dopo aver sentito parlare di armi nucleari, aver letto al riguardo, averle studiate. Fino a che qualcuno vi dice "Controllate i numeri di serie, perché quando avete finito di farlo, firmate letteralmente sulla linea di fondo del documento e ne diventate letteralmente i proprietari”. A pronunciare queste parole è Allan Myer. Oggi Myer è responsabile della Frankel Foundation, e in passato è stato portavoce del presidente statunitense Ronald Reagan. Ma sessant’anni fa era il consulente nucleare della prima divisione corazzata francese. Aveva poco più di vent’anni. Se il Patto di Varsavia avesse lanciato l’attacco contro la Nato, sarebbe stato Myer a dover decidere se usare quelle trentadue testate per difendere il Fulda Gap. “Ogni due settimane mi recavo a controllare i trentadue ordigni. Erano di colore grigio chiaro. Erano minacciosi solo a guardarli. E questo è stato fondamentale. Toccare con mano lo strumento di deterrenza è la chiave della deterrenza stessa”. Myer è parte di una delegazione di accademici e professionisti, con i quali ,l'autore di questo articolo, ha avuto occasione di incontrarsi per sentire la loro opinione su come la sicurezza internazionale, e in particolare le logiche di deterrenza citate proprio da Myer, si siano evolute al giorno d’oggi. Partendo, ovviamente, dal conflitto in Ucraina. O meglio, dai mesi antecedenti al conflitto, quando ammassando uomini e munizioni al confine la Russia ha inviato un ultimatum all’Ucraina, agli Stati Uniti e all’Europa, per chiedere un rimodellamento dell’architettura della sicurezza internazionale. “Nel lessico russo è quella che si definisce ‘coercizione non forzata’. Stavano minacciando, sperando che in risposta gli Stati Uniti, l’Ucraina e l’Europa avrebbero accolto le loro richieste. Cosa che non è avvenuta. Poi quando si sono resi conto che con la ‘coercizione non forzata’ non potevano fare nulla, sono passati alla ‘coercizione forzata’. E il 24 febbraio del 2022 hanno dato inizio all’invasione”, spiega Dima Adamsky, professore presso la School of Government dell’Idc Herzliya ed esperto di cultura strategica russa. Secondo Adamsky, dopo l’invasione Mosca ha cercato di esercitare deterrenza nei confronti di un intervento occidentale, con pieno successo nel caso di un intervento diretto e con risultati misti in quello indiretto: infatti, anche se l’Occidente ha effettivamente fornito aiuti a Kyiv, il Cremlino ritiene di aver influenzato la qualità e la quantità degli stessi. È giusto dire che la deterrenza ha fallito? Forse non è proprio corretto, data l’assenza nel contesto ucraino di una forma di deterrenza concreta. E proprio l’assenza di una forte deterrenza ha permesso che l’esercito russo lanciasse l’invasione su larga scala. Da quando nel 1994 Kyiv ha volutamente rinunciato al suo arsenale nucleare, ricorda l’esperta di relazioni Ucraina-Russia e dottrina nucleare russa Mariana Budjeryn, “l’Ucraina è questo vasto spazio dell’Europa centrale che non è coperto da reali strumenti deterrenti di alcun tipo, nucleari o meno”. Non stupisce dunque che dopo la deflagrazione del conflitto si siano moltiplicate le richieste di garanzie deterrenti (convenzionali o meno) da parte di alcuni Paesi partner degli Stati Uniti, come la Corea del Sud e la Polonia. “La triste storia vissuta dall’Ucraina negli ultimi anni, assieme al suo background nucleare, sono fonte di pressione verso la proliferazione globale. Nessuno vuole essere come l’Ucraina. Anche se l’Ucraina, con tutto il coraggio, la perseveranza e la solidarietà occidentale, riuscirà a prevalere, registra la morte di una persona su dieci, un’intera generazione di bambini è traumatizzata, migliaia di donne vittime di stupri di gruppo. E milioni di emigrati. Chi vuole avere un simile destino?” Durante la conversazione emerge però un altro punto: cosa è stato fatto dal 1994 in poi per sviluppare un sistema di deterrenza in Ucraina? A sollevare la questione è il professor Steven Miller, direttore del programma del programma di International Security presso il Belfer Center for Science and International Affairs della Harvard Kennedy School, che propone una riflessione su come l’Ucraina non sia riuscita nei tre decenni trascorsi dal memorandum di Budapest a sviluppare una “porcupine strategy”, ovvero una capacità di difesa convenzionale in grado di infliggere danni così insostenibili ad un eventuale invasore da prevenire l’aggressione effettiva. Proprio su questo tipo di strategia Taiwan fa leva per scoraggiare mosse avventate da parte di Pechino. “Sotto Yanukovych, le cui posizioni filo-russe erano note, ci sono stati sforzi di carattere simbolico per sviluppare una capacità di difesa. Ma nella realtà queste sono state pesantemente trascurate”, riflette Miller, “e il risultato è stato che le capacità di cui l’Ucraina disponeva nel 2014 erano molto inferiori a quelle che avrebbe potuto effettivamente avere”. E se non si può parlare di fallimento della deterrenza in Ucraina, poiché Kyiv non disponeva degli asset necessari ad esercitarla, diversa è la questione della deterrenza esercitata dall’Occidente. Una deterrenza la cui efficacia non è stata inficiata da un’asimmetria di capacità, quanto da una di risolutezza. Concetto che Francesca Giovannini, Executive Director del Project on Managing the Atom presso il Belfer Center for Science & International Affairs della Harvard Kennedy School e Adjunct Associate Professor presso la Fletcher School of Law and Diplomacy della Tufts University, argomenta piuttosto chiaramente: “Oggi la deterrenza riguarda in gran parte l’accumulo di hardware e capacità, ma non abbastanza la ricerca di nuovi modi per mostrare una reale risolutezza. I russi hanno sempre creduto che la Nato fosse di gran lunga superiore sul piano convenzionale. Ma allo stesso tempo credono che non abbiamo la determinazione per combattere davvero qualora la situazione lo richiedesse. Abbiamo sempre posto l’accento sul fatto che siamo un’alleanza difensiva, e l’idea generale è che siamo pronti a combattere se necessario, ma negli altri casi non ci impegneremo mai in un conflitto. I russi lo hanno capito molto bene. E hanno sfruttato questa asimmetria di volontà a loro vantaggio”. Con le reazioni occidentali a quanto avvenuto in Crimea e in Donbass sin dal 2014 che per Mosca sono state come una cartina al tornasole dell’interesse occidentale di mettersi in gioco per contrastare l’espansionismo moscovita. “Nel 2022 c’è stato un reset in questo senso. Ma è arrivato troppo tardi”.
Ritratto di BZ808
19 dicembre 2024 - 05:48
Dalla parte occidentale, la questione nucleare, dicono sia stata il "peccato originale" ma, se si fosse attuata verso la Russia una politica di "buon vicinato" invece di una politica di accerchiamento, tutte le questioni sulla deterrenza sarebbero state superflue... e avremmo avuto il gas a prezzi economici (ma non diciamolo a Oxy)!
Ritratto di Miti
19 dicembre 2024 - 08:17
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Assolutamente no , a Oxy assolutamente no caro BZ , perché gli yankee nei 82 di dollari del megawatt ci danno anche un pezzo di democrazia. Praticamente pacchetto completo. Ieri leggevo una cosa sui fake news di guerra che ormai sono una vera arma per istallare paura. Si tratta della rivoluzione rumena del '89. Foto di morti delle camere mortuarie usati come "prova" da Ceausescu per dire che i rivoluzionari sono dei terroristi che sparano alla popolazione. Cca tre cento cadaveri come "prova". Interessante che i quattro tre generali che hanno fermato in qualche modo il massacro, rimessa nelle caserme i soldati e fermato l'aiuto russo(!!!!) per ... stabilizzazione... la situazione sono tutti morti entro pochi anni dalla rivoluzione. Degradati dal nuovo regime. Una cosa davvero strana ...le decisioni quei venduti ai russi le prendevano, attenzione, nei bagni. Erano tre "nuovi" politici con la scuola a Mosca.
Ritratto di BZ808
19 dicembre 2024 - 05:51
Ok Pierfra, sei un analfoliberale NAFO senza speranza... sei senza argomenti ma continui a scrivere... cuociti nel tuo brodo atlantista, vedrai che "magnifiche sorti e progressive"...
Ritratto di Miti
19 dicembre 2024 - 09:18
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BZ, non dire di Israele così ... Le bombe di Netanyahu sono bombe intelligente e portano la democrazia. Tanta di quella democrazia... Chi sa , magari un giorno le arriva una anche a Pierfra nel giardino di casa , ovviamente senza la carica esplosiva. Magari può utilizzarla per un lavoro di bricolage, ci sono corsi da Leroy Merlin? O magari andiamo noi insieme per darle un'idea? Se è una più grande può trasformarla in comodino magari...
Ritratto di BZ808
19 dicembre 2024 - 13:10
Un democraticissimo comodino ;-)
Ritratto di Miti
19 dicembre 2024 - 13:45
1
Magari becca quello con l'autografo di Netanyahu. Che figata...
Ritratto di Miti
19 dicembre 2024 - 09:10
1
Pierfra, cosa che noi capisci nel nostro discorso? Sai leggere o non sai leggere? Inutile che dai solamente delle risposte da ... zxo. Ma hai sentito Trump? Dove sarebbe la differenza? La democrazia di sicuro non la trovi in Russia, in Cina o nelle dittature ...ma col avvento dei due mandati ormai generalizzato la democrazia, la tua democrazia va a farsi benedire... Magari per democrazia facciamo tre mandati? O quattro? Anche se è un frammento di un articolo molto più grande leggilo, magari la tua mente riuscirà ad aprirsi un pezzetto.
Ritratto di pierfra.delsignore
19 dicembre 2024 - 19:11
4
Due mandati è la norma, stare al potere da 25-40 anni è una dittatura. Anche in USA Trump o Biden non possono fare quello che gli pare se tra 18 mesi le loro forze elettorali non sono riconfermate nelle elezioni di mid term ogni decisione la devono mediare in parlamento. Guarda cosa è successo in Corea del Sud, il presidente che ha tentato il golpe si è dimesso, questa è la democrazia.
Ritratto di Miti
20 dicembre 2024 - 07:09
1
Ahahahah ahahahah ahahahah...due mandati sono la norma.... ahahahah ahahahah
Ritratto di Miti
19 dicembre 2024 - 09:24
1
No caro Pierfra, io e BZ rimaniamo con te vicini vicini nella speranza di vedere un pizzico di ... Negli States gli chiamano gli "yes man" ... sei uno di loro ?
Ritratto di pierfra.delsignore
19 dicembre 2024 - 19:11
4
Anche negli states oltre 2 mandati non vai e se perdi le elezioni di mid term diventi un'anatra zoppa
Ritratto di BZ808
19 dicembre 2024 - 20:59
Ah, gli USA... la patria del gerrymandering! Che bbbella la democratura!!!
Ritratto di pierfra.delsignore
20 dicembre 2024 - 18:56
4
tipo quella di Putler.
Ritratto di BZ808
21 dicembre 2024 - 00:59
Sei incorreggibile! Mi sa che nemmeno sai cosa è stato il maccartismo... però oh, sai scrivere Putler, come ogni analfoliberale NAFO che si rispetti! Bravo! Hai vinto il Bidenino d'oro!!!
Ritratto di pierfra.delsignore
21 dicembre 2024 - 19:38
4
No ma so cosa era l'impero di Caterina e fin dove arrivava
Ritratto di BZ808
22 dicembre 2024 - 07:55
Vai, anche l'Obamino di platino!!! Salutami l'operazione Condor!!!
Ritratto di pierfra.delsignore
23 dicembre 2024 - 18:50
4
Sai quanti assassini hanno fatto i buoni e paaacifici Ruzzi tra i quali aver armato ed addestrato i terroristi in Germania e Italia, Putler si vanta di aver addestrato i membri della Rote Armee Fraktion e delle Brigate Rosse. O beninteso lo afferma lui non io.
Ritratto di BZ808
23 dicembre 2024 - 20:06
E con questo pure il Clintonino di diamante!!! Pinochet sempre nei tuoi cuori!
Ritratto di Miti
23 dicembre 2024 - 20:54
1
Buone feste a tutte due , ragazzi !!!
Ritratto di pierfra.delsignore
23 dicembre 2024 - 21:43
4
Buone feste
Ritratto di BZ808
24 dicembre 2024 - 05:13
Buone feste!
Ritratto di Alvolantino
10 dicembre 2024 - 11:15
Chiude tutto e mandate gli italiani a casa subito invece di prolungare l'agonia, ormai i cinesi hanno già in mano tutto e ben presto distruggeranno il settore auto termiche grazie alle loro ottime elettriche! ⚡
Ritratto di Ac83
10 dicembre 2024 - 21:49
3
Ma a te mi sa che pikachu ti ha fulminato e di neuroni te ne sono rimasti forse un paio
Ritratto di Flynn
10 dicembre 2024 - 11:21
2
Imparato for CEO!
Ritratto di Alvolanaftone
10 dicembre 2024 - 12:50
Ahahahahahaha dai Fiorangelo raccontaci di quando ti hanno bannato dall'alfa club perché denigravi la Giulia ahahahahahaha
Ritratto di impala
10 dicembre 2024 - 18:35
Se non sono le solite barzellette ... ben venga
Ritratto di Flynn
10 dicembre 2024 - 19:55
2
Mi spiace Impala, ma le mie origini sono orgogliosamente alpine, quindi chiaramente con un nome del genere la storia non può esistere.
Ritratto di Flynn
10 dicembre 2024 - 20:44
2
Ops scusami, ho letto male e pensavo stessi dando seguito a Nullità. In effetti mi pareva strano che qualcuno potesse cagarlo..
Ritratto di Solstice
10 dicembre 2024 - 11:29
100'000 veicoli a regime nel principale stabilimento italiano. Eppure non molto tempo fa giurerei di aver sentito sbandierare numeri parecchio diversi.
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
10 dicembre 2024 - 11:51
C'è un salto da fare e la gente non capisce? No, sei tu che non hai capito un caz*o allora, che il problema dell'elettrico non è il prezzo, almeno, non è il problema principale, i problemi sono i disagi che una elettrica comporta per un utente medio. E questi disagi non li risolvi a breve termine, ci vorranno anni, tanti. Il problema è che gente come questo qui che sono scollati dalla realtà, è inutile sprecare soldi pubblici per mettere in cassa integrazione operai che producono cose che la gente non compra.
Ritratto di Puppamelo
10 dicembre 2024 - 12:36
IL problema è il PREZZO in primis e questo vale per il termico e per l'elettrico nelle varie combinazioni ....poi dopo il prezzo arrivano tutti gli altri problemi anche da te citati che riguardano le varie tecnologie e in particolare quelle elettrificate.....se non hai capito che il problema è il prezzo vivi su marte ....una auto che prima costava 8 oggi la vendono a 16 (se bastano) ...e in generale c'è una offerta che sul basso non propone niente ...ci sono tutte auto da 25k/30k in sù che poi con le varie truffe finanziarie i prezzi aumentano ancora di più. Questo è IL PROBLEMA sicuramente in Italia ma anche nel resto d'Europa ....il POPOLO Italiano ma anche Europeo NON HA I SOLDI per affrontare una spesa del genere ...tanto più ci aggiungiamo anche tutti gli altri problemi connessi come 1) durata delle batterie 2) quando finiscono le batterie che si fà si butta via l'auto ? 3) basta mercato drogato dai finanziamenti truffa 4) dove ricarico 5) quanti km faccio 6) motori indecenti affiancati all'elettrico due problemi che si sommano 7) Auto che consumano tutte di più di quelle precedenti 8) costo di un cambio di batteria e manodopera 9) gli interventi su queste auto elettrificate le devi fare solo nelle case madre quindi l'elettrico costa di manutenzione molto ma molto di più di quanto ti costa una auto termica vecchia maniera ....i discorso degli elettroboyz stanno a zero Questi e altri che non ho elencato sono problemi reali ma prima di tutto viene il prezzo che si scontra con il potere di acquisto delle persone (considerando anche quanto costa mantenere un auto oggi). Quando parlo di popolo parlo di maggioranza ...poi è chiaro che ci saranno persone anche con disponibilità che non acquistano, ma la realtà è che il prezzo è la chiave di tutto ...ci sono prezzi gonfiati del triplo rispetto al passato ...inutile stare a vaneggiare dicendo ...eh ma sono cambiati i tempi ...i tempi saranno anche cambiati ma gli stipendi sono i soliti e le spese sono aumentate su tutto ....quindi se vuoi vendere devi fare un offerta in base agli stipendi dei tuoi clienti ...oggi le offerte sono fatte solo in base alle esigenze degli azionari che vogliono vedere solo i profitti subito
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
10 dicembre 2024 - 14:44
ti do ragione su tutto, precisando che comunque ho scritto che il prezzo non è il problema principale, non ho detto che non è un problema sia chiaro, e lo ribadisco, che se propro uno ha bisogno si prende una Dacia Spring da 16k e il problema prezzo è superato, i disagi successivi rimangono... ecco, se poi il marketing ti bersaglia di luccicosi suv e uno si fissa che vuole quello il discorso cambia e si va dove la finanza vuole, ai debiti, che a qualcuno piace chiamare finanziamento
Ritratto di Puppamelo
10 dicembre 2024 - 15:05
scusami ma bisogna che rompi il cartone del Truman Show e entri nel mondo reale ......."se propro uno ha bisogno si prende una Dacia Spring da 16k e il problema prezzo è superato" ... ma lo sai che se la dici al bar sbagliato rischi di essere linciato ....ma secondo te 16k sono pochi ? ...forse non hai capito che il popolo già a quelle cifre non ci arriva ....una panda deve costare 8k idem la Dacia Spring ....non ci riescono ? e allora è bene che si dedicano solo ai ricchi sempre che gli riesce a fare auto premium (fino ad oggi non mi pare)
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
11 dicembre 2024 - 07:57
ah ok ho capito, nel tuo mondo reale invece vorresti un suv da 5 metri a 10k, ok? puppati un applauso da solo e molla sta storia
Ritratto di Puppamelo
11 dicembre 2024 - 11:02
dacia spring e panda quindi sono dei suv da 5 metri per te ?
Ritratto di Sherburn
10 dicembre 2024 - 12:51
Infatti. Me lo chiedevo e sarebbe capitato, comunque in qualche condominio sono già sul piede di guerra, perchè alcuni vogliono mettere l'impianto, altri no per la spesa, altri no perchè in caso di botto collettivo di bev vien giù il palazzo. Che sia possibile o meno non lo so, ma qualcuno è già in guardia. Sotto il mio ufficio ci sono diverse colonnine, sono sempre occupate. Mi immagino a vagare aspettando si liberino. Cioè se devo pensare a questo sbattimento, e a caro prezzo, grazie eh, prendo la metro e faccio il millenial della situazione "Ah no, sono eco, non uso l'auto".
Ritratto di Dheghe
10 dicembre 2024 - 14:22
Conosco diverse persone che abitano in condominio dove sono già in guerra, per non dire di peggio.., solo per caricare 2/3 auto nei seminterrati, perché usano il box come cantina e lasciano la macchina in carica fuori dal box auto impedendo il passaggio/manovre a chi vuole usare il box giustamente come parcheggio. Per il momento si fanno le ripicche, ma sicuramente prima o poi succederà qualcosa di peggio.....
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 09:24
Il condominio non può impedire la ricarica delle auto elettriche in nessun modo. Ammesso che un idiots non si sia allacciato alla spina condominiale di nascosto. Bisogna fare un impianto certificato a parte. E nessuno può mettere becco su ciò che un condomino monta sulla propria proprietà, quando questo viene certificato da due enti, quello erogatore dell’energia e quello dell’impiantista. Semplice e abbastanza veloce.
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 11:41
Noto che gli anti elettrico vivono tutti in condomini in guerra contro le auto elettriche :-))))))
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 15:04
Al momento da me è così, ma se cambiano i proprietari...
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 16:42
Non possono vietare niente, da nessuna parte. Certo bisogna fare i lavori certificati e non attaccarsi alla spina, e ciao. Anche il mio amministratore mi ha detto kazzate, poi ho portato la certificazione dell’impianto che è su un mio contatore, ed è stato zitto. Non esistono divieti, per l’elettrico, ne nei condomini, ne nelle case, ne nei box interrati. Il mio box è a -3.
Ritratto di pierfra.delsignore
10 dicembre 2024 - 16:25
4
Il problema non è l'EV fissa dei retrogradi italiani, ma il problema di fondo è aver puntato su un solo costruttore nazionale, costruttore che non ha la tecnologia che è dominante ora ibrida a batteria e quella che dominerà in futuro elettrico. Il termico puro tempo 2 anni è nicchia di mercato, già ora non lo domina più
Ritratto di fabrizio GT
10 dicembre 2024 - 23:16
Il termico diventerà di nicchia...vero!!! E poi sparirà nel 2035...vero!!! Ma per legge... Chissà sen non ci fossero i ban....
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 09:28
Se non ci fossero i ban, in Italia la Panda solo termica sarebbe prima nelle vendite anche senza cambiare mai modello nel 2100. Ma vuol mettere il piacere di guida tanto millantato dagli italioti che con la Panda, fanno tutto ? Dai viaggi di 5 metri a quelli di 7000 km. E senza fermarsi mai aggiungo.
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 09:39
Assolutamente più ecologico che girare in città con un sarchiapone elettrico da 2,5 ton e prendere l'aereo per i viaggi oltre i 200 km, come vedo fare qui nella Milano da bere.
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 11:33
Si faccia un giro negli aeroporti di tutto il mondo e vedrà milioni di persone in movimento. Piú quelle che prendono i treni. E son tutti in movimento senza l’auto privata.
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 11:34
Il traffico mondiale delle auto contribuisce significativamente alle emissioni di CO2, rappresentando circa il 41% delle 7,3 miliardi di tonnellate prodotte dai trasporti nel 2020. Le auto su strada generano circa 3 miliardi di tonnellate di CO2 all’anno. Complessivamente, il settore dei trasporti è responsabile del 24% delle emissioni globali di CO2, con il trasporto su strada che incide per circa il 15% delle emissioni totali
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 11:35
Il traffico aereo mondiale produce tra il 2% e il 2,5% delle emissioni globali di CO2, equivalenti a circa 1,04 miliardi di tonnellate
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 11:39
Nel 2023, sono stati effettuati circa 37 milioni di voli a livello globale, il che corrisponde a una media di circa 101.000 voli al giorno. Questo rappresenta un aumento del 17% rispetto all’anno precedente. Un trend in continua ascesa, rispetto agli anni precedenti.
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 11:46
Per quel che riguarda il trasporto ferroviario: Nel 2023, sono stati registrati 8 miliardi di passeggeri che hanno viaggiato in treno nell’Unione Europea, con una crescita significativa rispetto agli anni precedenti. La Germania ha rappresentato il 33,9% del totale, seguita dalla Francia e dall’Italia, con rispettivamente 1,2 miliardi e 800 milioni di passeggeri. Questo aumento è dell’11,2% in termini di passeggeri per chilometro rispetto al 2022. Questo solo in Europa.
Ritratto di Vecchio Caprone
11 dicembre 2024 - 12:09
Caro Oxy ai numeri si può far dire quello che si desidera. CO2 da auto (attuale) 10%, da viaggi aerei 2.5%, da uso di apparecchi digitali 3.5%. Se si guarda al 2050, le auto scenderanno. Come? Semplice visto che 100 rimane 100 e che sia il digitale che il viaggio aereo triplicheranno (controlli pure i vari siti in merito inutile emunerarli) se digitalizzazione e aereo arrivano ad un totale del 15% appare normale che l'auto scenda (grazie anche all'elettrificazione), elettrificazione che però vedrà il proprio carbon foot print aumentare anche perché ci sono (oggi, nel 2050 non so) 7 miliardi e 500 milioni di persone che vorrebbero fare come noi ed usare 300 kWh al mese a testa. Notare che a fronte di un parco automobili aumentato del 2100% la produzione di CO2 è aumentata solo del 43% (dal 1958). La popolazione invece è aumentata del 400%. Che il cambiamentoclimatico sia un dato di fatto ça va sans dire, che l'essere umano ne sia parzialmente responsabile, anche. Ma parzialmente, anzi, visti i numeri, direi minimamente. Questo per quanto riguarda le fonti del CO2 che sono relative a livello sul mare. D'altra parte noi abbiamo probabilmente più responsabilità nel cambiamento dell'uso della superfice della terra. Uso che ha cambiato certi equilibri relativi alla riduzione dell'albedo. La riduzione dell'albedo incrementa il cambiamento climatico. Che poi dei matti pensino di usare il geoengineering per incrementare l'albedo e raffreddare la terra, sono fatti loro, ma anche nostri. Se si esminano vari fattori, le autostrade Tedesche sono eco-friendly (il cemento riflette molto di più dell'asfalto), le nostre no. Buona giornata, sempre un piacere rompere le scatole a persone intelligenti.
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 12:52
:-)))))
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 13:40
4
Vecchio caprone come al solito per voi il futuro è oggi proiettato tra 25 anni, ma il futuro non funziona così. Scordate sempre due variabili: 1. demografica 2. tecnologica. Quindi no 100 non sarà più 100 perché la popolazione giovane che magari viaggia molto più dei boomer lamentosi social sarà nettamente inferiore alla componente giovane di oggi, l'auto non sarà un'auto termica come la conosciamo oggi e non ce ne saranno 100, perché i giovani saranno molti di meno e si concentreranno nelle grandi città dove anche in Italia, si arriverà ad avere un massimo di 40% di possessori di auto, avere una popolazione poi molto più anziana si parla al 2050 di circa 3/5 di over 65% significa anche che i consumi si spostano, uno dei motivi per cui l'inquinamento si ridurrà automaticamente è la variabile demografica, l'altro è l'evoluzione tecnologica, sempre meno fossili, sempre meno petrolio, sempre più fonti rinnovabili, tra 25 anni è anche nemmeno troppo utopico pensare a centrali a fusione che in molti paesi sostituiscono quasi completamente la restante fonte di fossile necessaria in un mix energetico equilibrato. Quindi no Vecchio Caprone il futuro non è mai oggi proiettato di 25 anni, non fosse per un solo fattore: saremo circa 5 milioni in meno, per altre previsioni 7.5 milioni in meno con un 50-55% di over 65.
Ritratto di Vecchio Caprone
11 dicembre 2024 - 16:44
pierfra.delsignore, ottimo e allora perché forzare le cose oggi? La sua visione mi va anche bene (anche se non ci credo per il semplice fatto che si dimentica che noi siamo quattro gatti e contiamo solo perché compriamo), ma se questo è il futuro globale, perché le acrobazie odierne? Nel secolo scorso si era valutato che il petrolio sarebbe scomparso nel 2010 e si diceva che le uova facevano male al cuore. Io non ci saró ma adesso posso morire felice pensando alle megalopoli autosufficenti del futuro composte da persone d'intelligenza superiore, senza il rumore e l'odore dei motori a scoppio. L'evoluzione si ferma dove inizia la dittatura, qualsiasi essa sia, quindi mi permetto di avere qualche dubbio. Diventa quindi anche inutile pensare al problema del cambiamento climatico a causa del quale si prevedono (o sognano) disastri immani per il 2100. Per quell'anno nessun problema, le megfalopoli e le centrali a fusine avranno risolto il problema che si dice oggi creato dai fossili ormai quasi estinti.
Ritratto di Oxygenerator
12 dicembre 2024 - 08:51
Si, concordo, ma bisogna anche cominciare a fare qualcosa. Magari non tutte le previsioni sono esatte, ma le proiezioni servono proprio a questo. Ad indicare un comportamento che dovrebbe migliorare il sistema. E onestamente un sistema ha bisogno di regole. Non esiste anarchia in un sistema. E le regole possono anche cambiare. Ora dal 2000 ad oggi di acqua sotto i ponti ne è passata. Se per alcune aziende è passata inutilmente o sfruttata solo per fare dividendi, non è responsabilità di chi ha dettato le nuove regole per tutti. Tutti sapevano e tutti ne erano a conoscenza diretta. Quindi di quale acrobazie parliamo ? Per me il passaggio è fin troppo lento. Per le fabbriche in Italia ? Ma sono 46.000 persone gli assunti di stellantis in Italia. Solo in Italia mancano 50.000 OSS e 80.000 Infermieri. Solo qui sul nostro territorio. Verremo curati da sud americani e indiani che neanche parlano bene la nostra lingua e il problema sono 46.000 persone in fabbriche fatiscenti che si fermano in caso di pioggia ( vedasi Maserati ) ? Ma veramente ? Per favore su. Qui si parla di auto e allora ok, il passaggio all’elettrico ( che è una soluzione molto migliore del termico ) , sembra una tragedia. Ma così non è. Non sono piú gli anni 80 in cui solo Fiat aveva 130.000 dipendenti. Poi c’erano quelli di Maserati. di Alfa Romeo e di Lancia. Di fatto l’industria dell’automobile italiana è già marginale, fin dai tempi di FCA. Non c’è nessuna dittatura nelle nuove regole condivise con altri paesi. Il problema invece sta nel fatto che il parlamento europeo dovrebbe avere ancora maggior peso rispetto ai governi dei vari paesi che lo compongono, che passano il loro tempo a fare demagogia , guardare solo i propri interessi locali e dare la colpa all’Europa per tutto. Perchè ad esempio i marchi automobilistici europei non hanno fatto sistema, compatto, per far fronte alle nuove sfide tecnologiche ? Tutte, tutte hanno demandato alla Cina la costruzione di componenti, di software, e delle batterie. Perchè ? Perchè gli costa meno. E allora, mi spiace, ma se le aziende europee non sono capaci di fare sistema, e affrontare il futuro, non è che si cambia il futuro, per questo. Il mondo è globalizzato. Quello che non si costruisce qui, lo compro di là. La soluzione sono i dazi ? È ora di cambiare mentalità. L’era industriale come l’abbiamo conosciuta noi , in Italia, è finita. Nonostante il nostro protezionismo interno, che dimostra a chiare lettere che da soli, non siamo autosufficienti.
Ritratto di Vecchio Caprone
12 dicembre 2024 - 12:15
Oxy, niente da dire (ogni tanto devo anche darle ragione, altrimenti non ci si diverte). Non ho niente contro l'elettrico, ma, ma, ma, e ri-mà, lasciamo fare il mercato. Le regole servono, ci mancherebbe altro, servono per equilibrare, non gestire. I piani quinquennali non funzionavano nei paesi comunisti con tante regole e con una popolazione serva e stato dipendente. Gli incentivi in certi casi possono anche essere benvenuti, non in contanti però! Come credito d'imposta quello si. A parte questa piccola diversione bisogna dimenticare, visto che si parla di globalizzazione, la realtà locale, demografica o sociale. Realtà che non ha niente a che vedere con 4 gatti (a spanne 200 milioni). Se qualcuno crede che le realtà dell'Africa, dell'Oriente (India, Cina, Indonesia, Filippine), del Centro e Sud America, e del Medio Oriente siano uguali alle nostre è un pilla. Loro sono 8 miliardi ed in crescita! Che l'era industriale Italiana sia finita è un dato di fatto. Per quanto riguarda la scienza non si dovrebbe dimenticare che scienza e previsioni sono la negazione l'una degli altri. La scienza si basa su fatti precisi e validati, le previsoni sono per Nostradamus. Poi uno è libero di credere quello che vuole e non dovrebbero esserci regole contro questo diritto. Buona giornata.
Ritratto di Oxygenerator
12 dicembre 2024 - 12:52
Concordo. Solo su un punto non son d’accordo. A volte la scienza fa delle previsioni. Non è detto che le indovini, ma le fa. Sulle statistiche. Alle volte, funziona. :-))))
Ritratto di pierfra.delsignore
12 dicembre 2024 - 12:16
4
Vecchio caprone perché l'inquinamento locale ammazza le persone, 50.000 l'anno solo nella pianura padana, perché se non fai tu le cose le faranno, anzi le hanno già fatte altri, vedi ibrido a batteria ed elettrico, quindi le tue auto saranno semplicemente comunque obsolete, perché il luddismo retrogrado che vuole fermare il progresso non ha mai pagato vedi macchine da scrivere o TV catodiche. Detto questo la libbbertah non è anarchia, non sei libbbero se vuoi viaggiare contromano o ammorbare tutti con l'euro zero e parcheggiarlo al centro di Milano. Nel mondo dell'auto poi sai quante imposizioni tecniche sono state fatte a partire dalla cintura di sicurezza, passando per la benzina finalmente senza piombo. La libertà non è anarchia perché magari per me la libbbertah è girara a 150 km/h in centro cittadino che tanto sono un pilota, come la mettiamo?! Le previsioni sul petrolio sono le stesse che fate voi sulle EV, tanto le batterie non cambieranno chimica, non miglioreranno quindi l'EV è un flop, ossia il futuro è oggi trasportato di 10 anni, ma il futuro non è mai oggi trasportato di 10 anni, ma è cambio demografico, cambio sociale e cambio tecnologico.
Ritratto di Vecchio Caprone
12 dicembre 2024 - 13:51
Evoluzione e cambiamenti sono sempre un plus, quindi lasciamo fare al mercato, in tutto ci vuole equilibrio, tanto per non menzionare qualcuno a lei noto "se non puo permettersi di stare in città vada ad abitare in campagna". Ognuno fa le proprie scelte,giuste o sbagliate non conta, tanto quello che è giusto o sbagliato è puramente un fattore personale. Andare a 150 in città? Contrario alla regola base: adattare la velocità al luogo, condizioni stradali, atmosferiche, di traffico e di condizioni di veicolo e guidatore. Quindi a volte si deve andare a 20 dove il limite è 50. Come dice bene Oxy (non l'ho detto, nego di averlo detto), l'industria Italiana è decotta (almeno certi settori), grazie all'ottusità degli impreditori settoriali. L'Italia però conta come il due di picche (a briscola, non a burraco). L'Europa (quella iniziale) come un due cuori (sempre a briscola). Lei parla di cambiamenti demografici e socio economici, ha ragione, ma i nostri valgono 0! Si faccia un giro fuori dall'Europa e lo potrà vedere. Ha anche dimenticato fattori religiosi. L'inquinamento ambientale? Nessuno la costringe a vivere nella pianura Padana, vada a a San Candido. Io in Europa ci vengo 3 mesi all'anno (e non ogni anno), vado in Portogallo, in campagna. Campagna relativa visto che mi hanno offerto 40000 euro per crediti verdi all'anno. Rifiutati perché non sarei più stato padrone in casa mia. Per quanto riguarda i viaggi in aereo vari studi hanno dimostrato che se una famiglia fa 1600 km in aereo (3 persone, nemmeno 4), produce più CO2 che se facessero il viaggio in macchina (40% in più). Notare che l'emissione di CO2 degli aerei è evidentemente superiore al decollo e all'atterraggio, quindi distanze di 400 Km sono altamente inquinanti (il 68% di 1600). Ho 78 anni e i pannoloni non so cosa siano. Dove abito il sogno di tutti i giovani è l'automobile (poco importa il tipo) e per il momento, visto che non possono permettersi altro, il ciclomotore, 50 cc e 90 cc, con prezzi da 1000 a 1200 euro, 3 mesi di stipendio di un funzionario comunale! Inquinamento? Enorme! In città non si respira. Secondo lei il governo dovrebbe impedire tutto ciò? Se solo tentano di far rispettare il codice (evitando quindi due adulti e due bambini su in ciclomotore, o multando chi passa con il rosso) scoppia la rivoluzione. Realtà socio demografica caro pierfra, realtà. Sono molto più numerosi i paesi come questo che quelli come l'Italia (tanto per non menzionare India, Pakistan e Indonesia). Come dico sempre, libero di pensarla a modo proprio, in base alle proprie conoscenze, considerare il proprio pensiero come la verità universale, anche quello ognuno è libero di farlo. L'importante è di non restare chiusi in garage, con o senza Panda, con o senza luce. Vorrei vedere e sentire la sua opinione se dovesse vivere con 80 kWh mensili a prezzo normale e tutto quello che supera a 3 volte il prezzo normale. Tutto questo non vuol dire che sono contrario all'elettrico o alla morte del motore a scoppio, l'evoluzione non è un fattore controllabile da leggi, perché l'evoluzione non è un fattore, ma un insieme di fattori che nemmeno tutti i computers del mondo possono definire. Buona giornata. Caspita sono stato prolisso.
Ritratto di pierfra.delsignore
12 dicembre 2024 - 16:46
4
L'evoluzione è spesso stata fatta da leggi in campo automobilistico diversamente saremo ancora con le auto senza ABS, ESP e che ammorbano tutti con la benzina al piombo inutile girarci intorno, la tua libbbertha si chiama anarchia populista che genera poi enormi problemi a tutti. Si fa un passaggio graudale innazitutto cercando di limitare il più possibile le vetture prima di tutto quelle inquinanti nei grandi agglomerati urbani, non vedo perché si debba avere una % superiore al 60% in alcuni casi al 70% di proprietari di auto e basare sulla mobilità privata soli in Europa la mobilità nelle grandi città quando negli altri paesi il tasso di proprietari di auto da Stoccolma, Madrid, Londra, non supera il 40%, parli di poooveri beh se non li costringi a possedere un'auto alzi immediatamente il tenore di vita di tantissime persone.
Ritratto di Vecchio Caprone
12 dicembre 2024 - 19:38
pierfra ma chi cavolo è lei che vuole costringere, ma si sente parlare? Anarchia populista? Il popolo è RE, Regina ed anche puxxana, ma è il popolo che decide non qualche autonominato intelligente che sa tutto meno fare l'o con il bicchiere. Per sua informazione l'abs e altri marchingegni obbligatori sarebbero esistiti lo stesso visto che la gente, il popolo, controlla anche i risultati della sicurezza. Si costringa a vivere con 80 kWh al mese e poi parli. Guardi che ce ne vuole per farmi perdere la pazienza ma quando un qualsiasi intelligentone decide che si deve costringere dimenticando non i milioni, ma le centinaia di milioni di persone morte per impedirlo, quello è troppo. L'anarchico populista le dice quindi di andare gentilmente ed egregiamente andare i raggiungere tutti quelli che pensano che si debba costringere il popolo perché il popolo è stupido, inutile indicarle il posto, voi esseri superiori lo conoscete benissimo. Buona notte.
Ritratto di pierfra.delsignore
12 dicembre 2024 - 21:37
4
Il popolo è sempre stato stupido e la libbbertah anarchica antisociale non esiste, si sceglie un governo perché prenda queste decisioni proprio perché se facessi un referendum per abolire le tasse tutti lo voterebbero senza capire che dopo non ci sarebbe un Ospedale funzionante, tutti vorrebbero la libbbertah di parcheggiare dove gli pare, di ammorbare tutti con l'euro zero al centro di Milano, proprio per questo il popolo bue non decide ma sceglie persone che decidano per lui e la libbbertah non è anarchia, quella vera, perché guarda caso a me gira di viaggiare a 100 km all'ora in centro urbano e di lasciare l'auto parcheggiata in doppia fila se no non sono libbbero, poi mi gira pure di fare i miei bisogni per strada e che cavolo perché devono pagare il biglietto della metro libbbertah, libbbertah. Tutti i dispositivi sono obbligatori proprio perché il popollo non li avrebbe adottati diversamente, come è stato abolita la benzina rossa o come è stato obbligato il poopollo a non parcheggiare al centro di Milano o Parma, ma proprio di non andarci manco con l'auto elettrica se non residente. Mi spiace ma il tuo concetto di democrazia è il populismo libbbertahrio che alla fine diventa la dittatura della legge delle jugla.
Ritratto di Sherburn
13 dicembre 2024 - 08:13
Sì, certo. Ma ci sono limiti che non vanno superati. E in questi anni gli illuminati hanno esagerato.
Ritratto di Oxygenerator
13 dicembre 2024 - 10:49
@ Vecchio Caprone Infatti è il popolo che decide, attraverso i propri delegati che formano i governi. Ecco perché non esiste sta manfrina delle decisioni prese dall’alto. Le decisioni sono prese dalle persone che noi abbiamo scelto.
Ritratto di Sherburn
12 dicembre 2024 - 14:55
La Lombardia è ricca perché è inquinata, ed essendo ricca attira gente da posti non inquinati ma poveri. Abbiamo più abitanti della Svezia. Ed è un posto promettente economicamente perché - tra gli altri fattori - la gente si muove e le cose vengono trasportate.
Ritratto di Oxygenerator
12 dicembre 2024 - 14:58
Motivo in piú, per spostare tutta questa gente e le cose nella maniera piú pulita possibile. Quindi treni e auto elettriche.
Ritratto di Oxygenerator
12 dicembre 2024 - 14:59
Ad oggi.
Ritratto di pierfra.delsignore
12 dicembre 2024 - 16:48
4
L'inquinamento lo puoi ridurre non ampiare, la mobilità non sta scritto da nessuna parte che si debba basare su quella privata, ci sono troppe auto di proprietari in Italia nelle grandi città va ridotto di almeno 15 punti % il tasso di possesso di auto private in Italia nelle grandi città, in alcuni casi anche 20% spostando tutto su tram, bus, metro, bici elettriche tra l'altro un enorme aumento immediato del tenore di vita delle fasce medio basse, quando le liberi dalla schiavitù di dover possedere un'auto
Ritratto di Sherburn
13 dicembre 2024 - 08:09
La proprietà è un diritto, fatevene una ragione. In Italia molti hanno la macchina, che usano però sempre meno. Il rallentamento del mercato si deve anche a questo fattore. Il numero si ridurrà fisiologicamente, le imposizioni di questi ultimi anni stanno facendo salire la tensione sociale e politica. Le élite stanno facendo un disastro, forse perché tarate psicologicamente da eccessiva consanguineita' dei loro matrimoni, e sicuramente dalle droghe. State dando credito a gente che dovrà scappare inseguita.
Ritratto di Oxygenerator
13 dicembre 2024 - 10:55
Mi spiace ma non è così. Questi non sono mostri caduti dall’alto. Sono delegati che prendono le decioni per noi, perchè noi li abbiamo delegati a fare ciò. La tensione sociale scaturisce dalle migliaia di fake news che alimentano facilmente, ignoranza e malafede. Di cui in Italia come da, siamo ben ghiotti, essendo il terz’ultimo paese europeo per laureati ed il primo per analfabeti funzionali e di ritorno. Quasi 10 milioni. Vuol dire 1 italiano su 5, capace di leggere, ma che non capisce ció che legge. Siam messi maluccio.
Ritratto di Sherburn
13 dicembre 2024 - 11:49
Spiacente, sono laureato, la mistica del titolo non attacca. Il titolo di studio (soprattutto dal DM 509/99) non assicura nulla, neanche la comprensione di testi. È un grande, gigantesco, allevamento di nerd, in cui viene piallato il pensiero critico e selezionata la porzione della popolazione piu obbediente. Domandiamoci come mai nelle imprese ci si tiene degli sfiniti over60 pur di rallentare gli ingressi di questi monopattino e orecchino-dotati pure quando vengono a fare i colloqui. I famosi grandi viaggiatori con i low cost... E le fake news abbondano dove i giornalisti hanno dimostrato nei fatti di mentire più facilmente di quanto respirano.
Ritratto di Oxygenerator
13 dicembre 2024 - 11:54
Quale mistica del titolo ? Io ho riportato i dati italiani ufficiali. Al di là delle altre cretinate da hater che ha scritto
Ritratto di pierfra.delsignore
13 dicembre 2024 - 13:24
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Sherburn Si laureato all'università della vita certo certo. E' tutto un gombloddo il pensiero critico quale sarebbe quello delle tue deliranti paranoie complottiste. Non ti preoccupare che il monopattino lo hanno di fatto vietato, mettendo assicurazione e casco, del resto scelta giusta, è un mezzo altamente pericoloso rispetto ad una bici a pedalata assistita, non ti vedo gridare libbbertah, libbertah perché devo avere una targa sul monopattino ed una assicurazione. Sherburn abbiamo fatto il nostro tempo con i nostri pregi e difetti, i giovani faranno il loro con i loro pregi e difetti, l'auto non è più centrale nei loro desideri di consumo, il motorino non pervenuto
Ritratto di pierfra.delsignore
13 dicembre 2024 - 11:52
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Tutti i diritti sono condizionati non sono assoluti, le élite ci sono sempre state ah le buone elite del petrolio come Exxon, BP, Eni, Aramco vero. Stanno dando credito semplicemente a quello che è stato fatto in tutto il mondo ed Europa, se escludi gli USA, ma Los Angeles ha una superficie pari a 2 regioni italiane noi non abbiamo quegli spazi se non lo hai ancora capito. Semplicemente invece di costruire auto, dovrai costruire bus o metropolitane, bici elettriche, la domanda sarebbe comunque calata per fattori demografici strutturali, Madrid ha 32 auto ogni 100 abitanti, Roma 71 ecco non dico di arrivare a 32 ma non superare i 40, ci sono tanti modi per ridurre la proprietà privata che non è una cosa positiva o negativa è un diritto limitato come tutti, uno di questi è limitare giustamente l'accesso alle auto più inquinanti e dare alternative di mobilità integrata pubblica a basso costo. Esempio assieme all'area C a Milano ora ci sono 5 linee metropolitane, ottima cosa sarebbe portarle a 7 poi fare corsie preferenziali esclusive per bus e tram e mettere un bel biglietto integrato a 60 euro al mese, ci guadagnano tutti, cittadini delle fasce più deboli e clima, altra cosa linee dedicate dalla periferia alle zone industriali organizzandosi in dialogo con le fabbriche in modo che in tanti possano lasciare a casa l'auto ed in prospettiva non essere obbligati a possederne una privata con tutti gli enormi costi che questo comporta in città dove già la metà degli introiti a volte oltre è spesa in affitto
Ritratto di pierfra.delsignore
13 dicembre 2024 - 12:03
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sherbun PS: Nessuno intende proibire l'auto in assoluto, ma limitarne fortemente l'utilizzo nelle megalopoli e nelle aree a forte concentrazione antropica certamente è una ottima cosa da seguire, come al solito l'italiano medio si lamenta di cose che sono successe da decenni nel resto d'Europa e mondo. Il modello vincente è quello Tokyo, la città senza auto, dove sta tranquillo che di auto ce ne sono, circa 3.5 milioni qualcosa si più, ma su 12 milioni di abitanti, li nessuno ha mai gridato libbbertah libbbertha, perché non puoi comprare l'auto, la proprietà privata non è un diritto infinito, ma condizionato in questo caso ad avere anche un garage o posto auto dove parcheggiarla ed ovviamente l'auto che puoi immatricolare non può avere dimensioni superiori al posto auto libbbertah, libbbertah, ossia anarchia antisociale della legge della jungla, li non funziona, non dico di arrivare a norme così stringenti ma ad un cambio di paradigma certo, Milano più di 400.000 auto private non deve averne in prospettiva.
Ritratto di Sepofa
26 dicembre 2024 - 08:53
Oxy: posti ancora sti dati presi dal manuale delle jovine marmotte, non è che siamo imbecilli come sei diventato te, ormai la favoletta delle autoapile è in inesorabile declino, fatevene una ragione.
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 11:54
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Sherburn chiuditi in garage solo 2 minuti con la Panda accesa e poi capirai cosa è l'inquinamento ambientale. L'aereo dei VIP è un conto vola un aereo inquinando a più non posso per trasportare 5-10 persone, i low coast ne trasportano centinaia se andassero in auto sarebbero spesso centinaia di auto a fare migliaia di km quindi molto più inquinamento.
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 14:39
Ma sempre con questa storia, che proponevo anche io quando avevo la fissa e mi muovevo solo in bici (con una bici fissa, appunto) nelle critical mass. Nelle città io non uso l'auto, e capisco le soluzioni per inibirne l'uso man mano che ci si avvicina ai centri, ma trovo una soluzione distopica il divieto fuori dalla città, ed il bando delle termiche questo è, il divieto dell'uso fuori città. Perchè anche se non espresso, essendo poco votate al "fuori", non se le comprerà nessuno (come infatti sta accadendo).
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 15:42
Ha ragione. Ma vede l’aria è una. Per tutti. Non è che se accende un termico all’aria aperta, l’inquinamento, che nel box la ucciderebbe, sparisce. Rimane uguale esattamente come accendendola in un box. La differenza la fa il tempo che ci mette a morire asfissiato, per via della vastità dello spazio. Ma lei non è l’unico con l’auto. Sono miliardi le automobili. E accendi oggi e accendi domani, prima o poi, si arriva all’estremo dell’effetto box. Ovvio che non siamo a quei livelli, ma ad esempio, le nostre vie aeree, cominciano a denunciare infiammazioni e problemi. Che ci sono anche sempre stati, ma non in una porzione così ampia della popolazione. Il trasporto che è alla base della nostra sussistenza industriale, è responsabile del 41% dei 7,3 miliardi di tonnellate di CO2, prodotta. Di questi 3 miliardi di tonnellate sono prodotti solo dalle automobili. Dobbiamo metterci mano in qualche modo. O andando avanti così la popolazione mondiale sarà sempre piú cagionevole e farmaco dipendente. Le difese immunitarie si abbassano dando poi il la ad epidemie virulente, piú o meno concentrate, in vaste zone del pianeta. Senza contare che ad esempio, persone che vivono in zone molto inquinate, ad esempio, sono fortemente soggette ( 57% in piú di probabilità ) di contrarre la malattia di Alzheimer. Sono tante le cause e le concause legate all’inquinamento, e alcune neanche le conosciamo. D’altronde di respirare non possiamo fare a meno. È solo un essere completamente iidiiota si avvelena da solo, l’aria che gli è necessaria per sopravvivere. Dobbiamo fare qualcosa. Senza contare poi che l’inquinamento non si ferma all’aria, ma va anche nell’acqua e sul nostro cibo fresco, e anche sugli animali di cui ci nutriamo.
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 16:24
Per me nelle città si può proibire l'auto anche del tutto. C'è un trade off però, quando saremo nel medioevo, e ci saremo presto, con la diminuzione di pil avremo una diminuzione di gettito, per cui anche di Welfare e di sanità. Potevano, e su può fare molto per questo tema senza buttare il bambino con l'acqua sporca. Per questo che sono convinto che dietro il bando delle termiche ci sia altro. Esempi concreti che, visto l'autoritarismo del bando sarebbero ancora più applicabili? Il lavoro in remoto è osteggiato da tutti, diconsi tutti i datori di lavoro. Nulla da dire da parte della Commissione EU? Un armadietto, ma neanche bastano due scatole di A4 in cui mettere i ricambi se uno viene in bici o a piedi? Sembra che chiedi di uscire con la moglie dell'AD e che ti mettano la jacuzzi in ufficio. Orari flessibili? Stai rubando l'argenteria. Il pavè aiuta i ciclisti?
Ritratto di Oxygenerator
11 dicembre 2024 - 16:38
Ovvio che no. Ma sono cose che arriveranno. Dove lavoro io non abbiamo mai avuto un asilo interno, pur avendo una maggioranza di personale femminile, abbastanza giovane. Da quando siamo diventati “ stranieri “, c’è. E le malattie sono diminuite in 6 anni di piú del 70 %. Certo i proprietari precedenti, italiani, non ci avevano neanche voluto provare, perchè tanto le malattie le paga lo Stato……,È questione di testa. E non solo per l’asilo, ma per tutto. E i nostri self made man non brillano di certo per capacità. Infatti l’Italia è piena di aziende piccole, con padroncini piú o meno despoti, ma incapaci di fare sistema. Come poi si vede dai risultati. Perché non pensano al personale come una risorsa, ma solo come ad un peso.
Ritratto di pierfra.delsignore
12 dicembre 2024 - 12:26
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Sherburn come Vecchio Caprone vivete di presentismo, l'EV è finito perché tanto tra 10 anni la chimica delle batterie sarà la stessa, i motori gli stessi, come il petrolio citato da Caprone che doveva già essere finito o gli abitanti del mondo che dovevano essere 15 miliardi. Esiste una cosa chiamata tendenza, progresso tecnologico, spazi di miglioramento. Il termico puro non ne ha, l'elettrico come l'ibrido a batteria hanno un'autostrada di miglioramento.
Ritratto di pierfra.delsignore
26 dicembre 2024 - 11:14
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Sherbun solito errore per voi il futuro è domani, o peggio oggi spostato di 10 anni, il parco circolante non esiste, la tecnologia e la demografia sono immutabili. Te lo dico sempre tra 10 anni le batterie non saranno quelle di oggi, la popolazione non sarà quella di oggi, visto che è pura matematica 1/3 sarà over 65, il parco circolante non sparisce nel 2035, il divieto vale per il nuovo, nuovo, nuovo, il termico puro sarà defunto nelle vendite del nuovo, ben prima, sostituito dall'ibrido a batteria, principalmente e dall'EV residualmente, già oggi sta al 43% delle vendite figuriamoci solo nel 2027 o nel 2030, il ricambio sarà graduale, molto graduale, perché il circolante poi fuori dalle grandi città non viene cambiato spesso, visto che fuori dalle aree a forte densità antropica, le normative non ci sono, la popolazione è anziana, queste due tendenza poi in futuro si accentueranno enormemente e anche se ci fosse tutto EV, probabilmente ci sarà poi una deroga per ibride a ciclo Atkinsonn Miller e batterie che consentono minimo 100 km reali in EV, dato facilmente realizzabile nel 2035, l'anziano-a di 70-75 anni la sua auto a Ramiola o Rapallo, non la cambia di sicuro, se gli vietano di andare a Bologna o Genova, non è un problema li ci andrebbe comunque in treno, quelle poche volte che ci deve andare, più probabile che dopo 5-10 anni, la rottami per sempre e si "compri" un posto in casa di riposo o si "compri" una badante. Capisco che dipingere la realtà non piaccia e sia molto meglio parlare di gombloddi, ma siamo alla fine di un'era pure demograficamente parlando ma vi ostinate a non vederlo
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 11:51
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Ban o non ban sarebbe sparito cmq è una tecnologia che ha poco margine di miglioramento, tra ibrido ed elettrico chi vincerà lo dirà la chimica ed il progresso delle batterie, se troppo costose rimarrà l'ibrido, diversamente l'EV. Ora parlo da appassionato, vorrei capire quando parlate di piacere di guida, sound, piacere di cambiare con il cambio manuale, cosa ci trovare in una Panda 1.3 JTD , ma anche una 100 CV rarissima, rispetto ad una R5 elettrica o una Yaris ibrida che non sono nate per la sportività in nulle ma danno svariati secondi in accelerazione e ripresa ad ogni modello di Panda, non è che se fa brum brum ed ha una leva è una NSX di Senna a Suzuka, è un "cancello" come dire che visto che è un quadrupede ho le stesse sensazioni a cavalcare un asino o un purosangue. Ora e continuo a parlare da appassionato, avrei fatto subito un emendamento per salvare tutti i motori termici di un certo pregio 10-15.000 pezzi l'anno con minimo 300 CV fuori da ogni vincolo, facciamo euro 3 o 4 la Ferrari la fai ibrida plugin perché va più veloce con la trazione integrale, non per vincoli ambientali, chi vuole il V12 che rimanga ci mancherebbe, ma proprio non capisco sul resto dei motori che sono dei "cancelli", dei "bolsi" trattori diesel salvo poche appunto nicchie o benzina, cosa ci si trovi di appassionante, una ibirda a batteria o una elettrica per il restante 99% delle persone sarà di quanto più prestazionale ed emozionale mai guidato, lo ho visto nel personale, passato all'ibrido a batteria rispetto al resto guidato tutti i giorni in vita mia, è come essere passato da un'auto normale ad una Formula 3 e non perché abbia chissà che cosa oggi, ma certe prestazioni su una daily car per ovvi motivi di costi di gestione esempio 0-100 sotto gli 8 secondi termico puro mai potrei permettermelo.
Ritratto di Sherburn
11 dicembre 2024 - 14:44
Nonsense. Allora, io guido un polmone e prendo lo stesso delle multe per eccesso di velocità. La mia farà 0-100 in boh, 17 o 18 secondi. Ma forse anche 23 o 24. Però ha il bello che ci metto 20 euro, me la dimentico, e quando voglio prendo e vado a farmi un giro. Alle volte non ho neanche il cellulare. Con una bev dovrei stare attento a dove, quanto, come caricare. Niente termica? Ok, niente auto. Godetevi le strade con quei mezzi da distopia ma non fateci credere che serve per la salute pubblica.
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 20:03
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Ma tu fai tutti i giorni 1000 km senza mai fermarti ora il discorso della ricarica lo posso capire per quel 10-15% che oggi è a Milano, domani a Palermo, dopodomani a Chieti ok, ma io l'auto la lascio ferma per il 95% della giornata se non di più e come me lo fanno la stragrande maggioranza delle persone, l'auto per voi che non so in che mondo vivete fa 400 km minimo al giorno, per le altre persone massimo 200 in un giorno, con una EV cosa mi cambia, ricarico la sera e la mattina sono pronto per andare ovunque, ovviamente ricarico una volta a settimana, massimo due. Se devo fare migliaia di km prendo aereo o TAV, non lo hai ancora capito che il mondo è cambiato, ognitanto guarda il dataria è 2024 non 1983. Guarda sono passato da una auto che aveva 1000 km di autonomia ad una che ne ha 500 questo per me ha cambiato il fatto che prima negli ultimi 3 anni quando ormai non viaggiavo come quando la ho comprata da tempo, facevo un pieno ogni 10-15 giorni, ora ogni settimana al limite 3 giorni, se invece che ibrida a batteria fosse stato elettrico non mi cambiava assolutamente niente. L'auto è il mezzo per il corto medio raggio, non per le grandi distanze almeno per la stragrande maggioranza delle persone.
Ritratto di Byron59
11 dicembre 2024 - 17:35
Mi permetto di riportare questo documento. Di Clintel Italia – Roma, Martedì 3 Dicembre 2024 COMUNICATO STAMPA Noi di Clintel – Italia già da molti anni denunciamo la menzogna, diffusa ampiamente da molti – troppi – organi di informazione e da molti – troppi – responsabili politici, che vuole “minaccia esistenziale” l’uso che fa l’umanità dei combustibili fossili. Sulla base di questa menzogna, la Commissione Europea ha deciso di interrompere a partire dal 2035 la produzione di automobili a combustione interna e ciò in ragione del presunto effetto che la CO2 antropica avrebbe sul clima. L’incauta decisione – presa sulle indicazioni di una agenzia dell’ONU senza alcun adeguato supporto scientifico e, anzi, contestate da numerosi scienziati di chiara fama a livello internazionale – è stata sostenuta dalla propaganda del movimento ecologista che, peraltro, ha sempre rifiutato ogni dibattito scientifico su questo tema. Il recente avverarsi dei gravi e prevedibili effetti economico-sociali di tale improvvida decisione sono oggi evidenti ed è pertanto essenziale che i responsabili politici si rendano conto non solo della innocuità delle emissioni di CO2 per la nostra salute e per l’ambiente, ma anche della cruciale importanza che hanno i combustibili fossili, risorsa essenziale per il benessere dell’umanità. Invitiamo il Governo italiano a respingere velleità fondate su ideologie precostituite e di farsi promotore di un dibattito aperto, pubblico, e trasparente, su una questione – la pericolosità della CO2 antropica – sulla quale ogni voce dissenziente dalla narrazione ambientalista è stata finora sistematicamente messa a tacere. Solo promuovendo il dibattito, che qui auspichiamo, emergerebbe tale menzogna, perché anch’essa, come tutte le menzogne, ha le gambe corte. E solo facendo emergere la verità, i responsabili politici potranno decidere con Einaudiana saggezza: “Conoscere per deliberare”. Uberto Crescenti, Professore Emerito di Geologia Applicata, Università di Chieti-Pescara (già Magnifico Rettore e Presidente della Società Geologica Italiana) – Presidente di Clintel – Italia. NOTA. Clintel – Italia è la sezione Italiana di Clintel, un think tank internazionale cui aderiscono 2000 scienziati (tra cui i premi Nobel per la Fisica Ivar Giaever e John Clauser), che sostengono che non v’è alcuna emergenza da CO2 antropica. Tra gli italiani citiamo i professori: Franco Battaglia, Professore di Chimica Fisica (già presso le Università di Roma Tre e di Modena). Mario Giaccio, Professore di Economia delle Fonti d’Energia, Università di Chieti-Pescara (già Preside della Facoltà di Economia). Carlo Merli, Professore di Chimica e Tecnologia Applicata alla Tutela dell’Ambiente (già presso l’Università La Sapienza di Roma). Enrico Miccadei, Professore di Geografia Fisica e Geomorfologia, Università di Chieti-Pescara. Giuliano Panza, Professore di Geofisica (già presso l’Università di Trieste), Professore Emerito della China Earthquake Administration di Pechino, Accademico dei Lincei e dell’Accademia Nazionale delle Scienze, detta dei XL. Ernesto Pedrocchi, Professore Emerito di Energetica, Politecnico di Milano. Alberto Prestininzi, Professore di Geologia Applicata (già presso l’Università La Sapienza di Roma). Franco Prodi, Professore di Fisica dell’Atmosfera (già presso l’Università di Ferrara), già Direttore dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR. Renato Angelo Ricci, Professore Emerito di Fisica, Università di Padova, Presidente onorario della Società Italiana di Fisica e già Presidente della European Physics Society. Nicola Scafetta, Professore di Fisica dell’Atmosfera e Oceanografia, Università Federico II di Napoli. Si ringrazia il Prof. Franco Battaglia per il documento fornito. Non tutti gli scienziati la pensano allo stesso modo. Il clima cambia per definizione. Nessuno riesce a fare previsioni meteo attendibili a una settimana, ma a quanto pare le previsioni climatiche sono molto più facili e senza possibilità di errore o di discussione, Vorrei che ogni tanto si accendesse un barlume di spirito critico. Ricordo che la percentuale di CO2 in atmosfera è dello 0,040% e che il vapor d'acqua o il metano sono gas serra esponenzialmente più potenti della CO2, ma non vengono condiderati come responsabili del cambiamento climatico.
Ritratto di Vecchio Caprone
11 dicembre 2024 - 18:24
Byron59, adesso si svegliano? In ogni caso sono d'accordo. Vecchio Caprone Professore Emerito dell'Università Capronica, Direttore dell'Istituto Caprone del Buon Senso, Gran Maestro della Loggia dei Vecchi Caproni. Mi fermo qui, ho troppi titoli. Buona serata, adesso che mi trova d'accordo può riposare in pace.
Ritratto di Byron59
11 dicembre 2024 - 18:48
No, guarda che molti, tra cui il professor Prodi, forse il maggior climatologo italiano, da anni gridano contro la follia da CO2, ma i media mainstream li ignorano. Quando invece qualsiasi voce, anche non autorevole, pro cambiamento climatico viene amplificata. Guarda un po' cosa sta succedendo in Siria. Gli ex tagliagole dell'ISIS sono improvvisamente diventati i buoni, islamisti moderati, pure se hanno ancora addosso una taglia da dieci milioni di sterline vivo o morto.
Ritratto di Byron59
11 dicembre 2024 - 18:50
È solo una questione di narrazione che fa al momento comodo ai gruppi dominanti del momento. Quando la storiella della CO2 non servirà più se ne usciranno con qualche altra catastrofe che mette a rischio il genere umano, in modo che le emergenze siano eterne, come le guerre.
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 20:09
4
E continui a non capire che non c'è solo l'inquinamento da fossili globale ma quello locale, ripeto chiuditi in garage con l'auto accesa per 2 minuti così capirai tante cose, il particolato da frenata, ad esempio senza batteria non lo elimini e dove viene rilasciato e provoca migliaia di morti? In città, con le micro frenate, non di certo in autostrada ad esempio dove la differenza tra auto a batteria e non è minima, mentre c'è un abbattimento del 96% delle polveri da frenata in città
Ritratto di Merletti Felice
15 dicembre 2024 - 11:10
@pierfra quegli autobus elettrici di Torino che vengono ricaricati con enormi generatori diesel non inquinano vero e chissa in quanti altri depositi faranno la stessa cosa.
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 20:07
4
Maggior cllimatologo iltaiano?! Ancora con questa narrazione populista complottarla. Prova a guardare sul sito dell'ISPRA e qui si dovrebbe parlare di auto.
Ritratto di Byron59
11 dicembre 2024 - 21:02
Stai scherzando, vero? Le credenziali del professor Prodi sono al di sopra di ogni sospetto. È stato Ordinario di Fisica dell’Atmosfera (già presso l’Università di Ferrara), già Direttore dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR. Ed è il fratello di Romano Prodi. Ma è possibile che se uno non la pensa come i media mainstream impongono sia un folle? Che cavolo di dittatura state preparando?
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 21:49
4
Qui ci sono dei Nobel e tanti che dicono il contrario ci sono tutti gli esperti dell'ISPRA che dicono il contrario, non è che uno contro 100 che grida al gombloddo ha ragione è la stessa cosa che succedeva con i vaccini ed un certo Noble ovviamente gli altri 79 Nobel che dicono il contrario non contavano niente. Che il cambiamento climatico sia colpa nostra è evidente ogni anno e questo non è nemmeno il forum su cui discutere di certe cose, si dovrebbe discutere di tecnica ad esempio a tutti voi sostenitori del brum brum vi dico sempre ma i piazziali sono pieni di M3, 911, l'auto dell'operaio è la 595 abarth o la Polo GTI, perché allora sarei anche d'accordo con voi, ma parliamo di tecnica le sai le prestazioni di una Golf GTD, di una Panda a benzina o vuoi paragonarle a quelle di un R5 elettrica o anche una Mazda 2 ibrida a batteria. Perché rimaniamo sul tecnico, quando parlate di sportività, sound, aprite le orecchie e guardate il sound e le prestazioni di una Panda 1.3 JTD e paragonatele con quelle di una Mazda 2
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 19:59
4
Peccato che non esiste il principio di autorità sono i combustibili fossili e l'industrializzazione il principale ed unico responsabile del cambiamento climatico e su questo non ci sono discussioni in ambito scientifico. Vivete di fake news.
Ritratto di pierfra.delsignore
11 dicembre 2024 - 20:06
4
Byron se bisogna arrivare a questo su un sito che parla di auto invece che parlare di tecnica questi sono tutti premi Nobel che non hanno dubbi "​Oggi, in occasione della Giornata mondiale della terra, che si celebra ogni 22 aprile, i premi Nobel lanciano un appello ai leader mondiali del Summit sul clima: lasciate i combustibili fossili nel sottosuolo! "Come premi Nobel per la pace, la letteratura, la medicina, la fisica, la chimica e le scienze economiche e come tante persone in tutto il mondo – si legge nella Dichiarazione - ci sentiamo coinvolti nella grande questione morale del nostro tempo: la crisi climatica e la corrispondente distruzione della natura. Il cambiamento climatico sta minacciando centinaia di milioni di vite e mezzi di sussistenza in tutti i continenti e sta mettendo a rischio migliaia di specie. Il consumo di combustibili fossili - carbone, petrolio e gas - è di gran lunga il principale fattore che contribuisce al cambiamento climatico. Scriviamo oggi, alla vigilia della Giornata della Terra 2021 e del Vertice sul clima dei leader, ospitato dal presidente Biden, per esortarvi ad agire ora per evitare una catastrofe climatica fermando l'espansione di petrolio, gas e carbone. Accogliamo con favore il riconoscimento espresso dal presidente Biden e dal governo degli Stati Uniti con l'Ordine esecutivo che afferma: "Insieme, dobbiamo ascoltare la scienza e cogliere il momento". In effetti, cogliere il momento richiede risposte alla crisi climatica che definirà le nostre eredità. Le condizioni per essere dalla parte giusta della storia sono chiare. Per troppo tempo, i governi sono rimasti incredibilmente inerti rispetto a ciò che la scienza richiede e a ciò che chiede un movimento potente e in crescita sostenuto dalle persone: è necessaria un'azione urgente per porre fine all'espansione della produzione di combustibili fossili; eliminare gradualmente la produzione corrente; e investire in energie rinnovabili."
Ritratto di marcoveneto
10 dicembre 2024 - 11:56
Non per dire, ma a Melfi (credo sia Melfi) se pensano di campare producendo la DS N°8 e la Lancia Gamma...be la vedo dura...Intanto notizia di oggi: sforbiciata di 6000 euro sulla Avenger elettrica... Per cui il dubbio sorge spontaneo: quanto sono sovra prezzate le auto odierne?? Se non ci rimettessero gli operari e l'indotto, meriterebbero di fallire (non solo Stellantis sia chiaro).
Ritratto di Ilmarchesino
11 dicembre 2024 - 08:25
3
Me lo sono chiesto anche io.. tagliare 6k euro su un auto significa ammettere a chi l ha comprata il mese prima. Che lonhai rapinato di 6k euro . Secondo te un cliente si può sentire incentivati a comprare?? Secondo me si aspetta il 2035 per avere la certezza che ci obbliga a cambiare auto
Ritratto di marcoveneto
11 dicembre 2024 - 08:48
La penso come te... tirerò avanti con l'attuale macchina finché potrò...ci sono veramente poche macchina appetibili ed ad un prezzo giusto al giorno d'oggi.
Ritratto di pierfra.delsignore
13 dicembre 2024 - 12:07
4
Esiste una cosa che si chiama mercato dell'usato, non sei obbligato a comprare l'auto nuova e sul mercato dell'usato, con adeguata garanzia trovi ottime cose sia ibride a batteria che ora anche elettriche. In quanto a stellantis ha sbagliato talmente tante cose che farne l'elenco meriterebbe un post a parte. Ma il passaggio all'EV che in realtà è passaggio a veicoli a batteria che è una cosa diversa, almeno al momento ha fatto solo da catalizzatore a difetti che il gruppo ha sempre avuto
Ritratto di marcoveneto
13 dicembre 2024 - 15:55
Con il chilometraggio annuo che faccio, vado avanti sereno con il diesel. Poi certe carrozzerie non esistono ibride, per cui la scelta sarebbe ancora più a senso unico.
Ritratto di pierfra.delsignore
13 dicembre 2024 - 16:00
4
Liberissimo di continuare con l'auto che preferisci, basta che non frigni che non ti fanno entrare con l'euro 3 a Milano poi il problema non si pone, ogni motorizzazione hai i suoi pro e contro, dipende sempre da quanti km fai e da che utilizzo ne fai.
Ritratto di Merletti Felice
15 dicembre 2024 - 11:14
Ma chi se ne frega di entrare in quella città amministrata da una giunta di poveri dem enti
Ritratto di Ilmarchesino
15 dicembre 2024 - 18:10
3
Poi volendo entrare a Milano basta pagare e si bitto il sindaco sala si dimentica che tu inquini...che ipocrisia che regna a sx e nei verdi
Ritratto di Merletti Felice
15 dicembre 2024 - 21:51
Esatto paghi e per quel Foglione di Sala non inquini più. Ridicolo lui e i rinco che l'hanno votato
Ritratto di pierfra.delsignore
17 dicembre 2024 - 21:21
4
Forse li votano perché non vogliono morire a migliaia ammorbati dagli euro 0
Ritratto di Merletti Felice
18 dicembre 2024 - 11:25
@pierfra ma per favore non dica sciocchezze, non tagliano neppure l'erba e nemmeno gli alberi secchi, e continuano a fare piste ciclabili tutte fuori norma e pericolosissime. Votano Sala e poi si lamentano sti Foglioni ROSSI. A proposito di Torino non ho sentito nessuna critica da parte sua su certi autobus elettrici che vengono ricaricati di notte con gruppi elettrogeni giganteschi che funzionano con il diesel, come mai? Le è sfuggita questa notizia? Strano perché a lei non sfugge niente :-)))))))))))))))))))))))))))))))
Ritratto di pierfra.delsignore
17 dicembre 2024 - 21:20
4
A Roma è cosi a Torino è così, pure a Firenze o Genova, Bologna, ovunque è così fatevene una ragione e siamo arrivati molto dopo le altre città europee
Ritratto di marcoveneto
17 dicembre 2024 - 11:15
Fortunatamente abito ben distante da Milano, in un'altra regione. Non ho nessun motivo per venire a Milano. E poi la mia macchina è euro 5 e quindi già dotata di filtro DPF, mica è un diesel aspirato anni '80. A proposito di Milano, ti invito a vedere uno degli ultimi video di Masterpilot (il direttore di Automoto), il quale fa capire come, quando puntate il dito contro le auto, vi riferite a mezzi che hanno responsabilità bassissime sull'inquinamento della città, piena zeppa di impianti di riscaldamento a gasolio, magari settati a 24 gradi costanti, perchè il figlio di papà di turno (magari con la Teslina elettrica), deve stare al calduccio.
Ritratto di Ilmarchesino
17 dicembre 2024 - 12:47
3
Io abito molto distante da Milan....e nn ci tengo ad entrare li..quando vado mi fermo a monza da mio fratello e mi ci.faccii accompagnare perché mi urta l'idea di pagare anche in solo euro alla giunta green di sx che la governa
Ritratto di marcoveneto
17 dicembre 2024 - 16:26
Appunto...se proprio devo andarci, uso i mezzi...ma non ho fortunatamente nessun motivo per passare a Milano (anche turisticamente parlando), tanto meno con la mia macchina.
Ritratto di pierfra.delsignore
17 dicembre 2024 - 21:22
4
Dovrai andare anche molte altre città d'Italia senza la tua brum brum smumacchiante: Torino, Genova, Roma, Bologna, Firenze..
Ritratto di marcoveneto
18 dicembre 2024 - 12:12
Certo Pierfra, non ho nessuna esigenza di andare nelle città da te scritte...E poi mica tutti abitiamo in centro città come te! Da altri tuoi commenti, sembra che tutta l'Italia abiti in metropoli come Milano Roma o Torino. Fortunatamente non è così! Ci sono ancora i paesi e paesini vari, dove c'è ancora gente che gira con la Brava JTD e che delle regole insulse, messe per esempio da Salotto, se ne infischia. Tanto tra PM10 o altri inquinanti siete più pieni voi che noi...E anche se tutte le macchine fossero ad emissioni zero, sareste lo stesso pieni di schifezze nell'aria, grazie ai riscaldamenti domestici ed alle industrie...Quindi è palese che la tua è una guerra persa in partenza...

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  • trump sospende dazi ma non auto
    Politica e trasporti

    Trump sospende i dazi, ma non per le auto

    Il presidente degli Stati Uniti ha sospeso per molti Paesi per 3 mesi i dazi introdotti la settimana scorsa, escludendo però le automobili prodotte all’estero, che continueranno a essere soggette a tariffe del 25%.
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    Auto e prodotti

    Smart #5 Brabus: la più potente di sempre

    La suv elettrica Smart #5 ha anche una versione Brabus, con addirittura 646 CV e un look piùgrintoso. Dentro è spaziosa e ha tre display molto nitidi.
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    Politica e trasporti

    In autostrada a 150 km/h grazie alla IA

    Su un’autostrada spagnola è in atto una sperimentazione in cui l’intelligenza artificiale regola i limiti di velocità in modo dinamico, alzandoli quando le condizioni della strada lo consentono.
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