NEWS

Sulla Jaguar F-Type arriva il cambio manuale

19 novembre 2014

Insieme alla già annunciata trazione integrale viene introdotto sulla F-Type un cambio manuale a sei rapporti per i modelli V6.

Sulla Jaguar F-Type arriva il cambio manuale
IL PIATTO SI FA RICCO - Da sei a ben quattordici varianti: il Giaguaro presenta a Los Angeles la rinnovata gamma della Jaguar F-Type Coupé e Convertibile, ampliata con l’introduzione delle versioni a trazione integrale e dei modelli con cambio manuale (foto qui sotto). Il rigonfiamento del cofano in alluminio, le nuove distintive prese d’aria e gli esclusivi cerchi in lega da 19 pollici rendono riconoscibili ad un occhio attento le varianti a quattro ruote motrici. Disponibile per F-Type S o per la top di gamma R, la trazione integrale con differenziale posteriore e sistema Intelligent Driveline Dynamics invia il 100% della coppia alle ruote posteriori in condizioni di guida normali. In caso di perdita di aderenza, il giunto centrale trasferisce la coppia all’asse anteriore migliorando la trazione. 
 
Jaguar F-Type
 
MANUALE MA SPORTIVO - Accanto al cambio automatico sequenziale a otto rapporti, debutta a richiesta esclusivamente per la Jaguar F-Type 3.0 V6 e 3.0 V6 S, un cambio manuale a sei rapporti con leva a corsa breve (45 mm), rapporti ravvicinati e un posizionamento dei pedali a detta della Jaguar perfetto per il tacco-punta. La variante Convertibile guadagna il 5.0 V8 R da 550 CV e 680 Nm di coppia (rimpiazza l’unità da 495 CV) finora riservato alla coupé, in abbinamento alla trazione posteriore o a quella integrale e al cambio automatico a 8 rapporti.  
 
Jaguar F-Type
 
NUOVI OPTIONAL - Tra le altre novità della Jaguar F-Type, da segnalare l’introduzione del servosterzo elettrico, la disponibilità del Torque Vectoring (frena le ruote interne alla curva per ridurre il sottosterzo) anche per i modelli V6 e del pacchetto Sport Design. Tra gli optional figurano anche un tetto in fibra di carbonio dal peso ridotto a poco più di 4 kg e le nuove funzioni InControl Secure (per individuare il veicolo in caso di furto) e InControl Remote (per la gestione di alcune funzioni a distanza). Aggiornati anche la strumentazione e il sistema multimediale di bordo.
Jaguar F-Type Coupé
TI PIACE QUEST'AUTO?
I VOTI DEGLI UTENTI
258
57
33
29
31
VOTO MEDIO
4,2
4.18137
408


Aggiungi un commento
Ritratto di zero
19 novembre 2014 - 21:46
Jaguar sempre più valida. Un applauso infinito soprattutto per la capacità di mantenere in uso anche la soluzione del buon caro vecchio stupendo e affascinante cambio manuale!!
Ritratto di franci95
19 novembre 2014 - 23:29
2
Queste sono le notizie che ti cambiano la giornata! Ormai quasi nessuna Casa propone più il cambio manuale per le loro vetture sportive, tranne BMW, i produttori statunitensi, quali Ford, Chevrolet e Dodge e qualche sporadica officina artigianale. Mi ero rassegnato al fatto che ormai anche loro, prima o poi, avrebbero abbandonato questa meravigliosa opzione, vista purtroppo non più come la regola, ma come l'eccezione. In una sola giornata, però, vengo a sapere che, prima la Cadillac ATS-V (capolavoro), ma soprattutto la Jaguar F-Type V6 poi, saranno entrambe disponibili con il benedettissimo cambio manuale! Pensavo che, con il passare del tempo, le Case automobilstiche, si sarebbero incentrate sulla produzione di auto sportive con cilindrate e potenze sempre maggiori, ma imbottite di elettronica per poter essere gestite dagli arrichiti incapaci, ormai gli unici che possono permettersele, oltre ai fortunati con la disponibilità in grado di domare qualsiasi cosa che abbia motore, trasmissione, ruote e un volante, abbandonando completamente il concetto di piacere di guida, poiché niente viene lasciato al "pilota" se non l'azione dell'accelerazione e della frenata (a tratti neache quella). Sarà che sono di mente chiusa riguardo a questo argomento, sarà la mia poca esperienza, ma per me il piacere di guida sta, se non tutto, in gran parte, nello schiacciare il pedale della frizione e nel gesto della cambiata, quindi potete capire che gran bella notizia sia questa per me. Non tanto per le auto in loro, anché perché tra Jaguar, BMW, Cadillac etc. non me ne posso permettere mezza in due vite, ma perché finalmente le Case hanno capito che devono guardare oltre la potenza assoluta, perché se i grandi dati fanno le grandi vendite e 700 cavalli fanno gola a tutti, i veri automobilisti cercano altro.
Ritratto di Racing75
20 novembre 2014 - 08:09
il cambio manuale è un opzione che ormai chiedono in pochi su una vettura sportiva, ma ci sono motivi validi alla base. Prima di tutto la lentezza del cambio meccanico che ne mina la sportività: i moderni automatici-sequenziali sono molto più rapidi, e chi cerca una vettura sportiva vuole il massimo delle prestazioni. Seconda cosa non è vero che il manuale "coinvolge" di più, sfatiamo questo mito. Ho avuto modo di guidare grazie agli Smartbox, una 430 con palette al volante e posso dirti che in quel momento non ho rimpianto ne la frizione, ne la leva, era divertentissima da guidare proprio per via delle palette al volante, ti sentivi un pilota di F1! Queste sono emozioni che il manuale non è in grado di darti. Terzo, la frizione non serve a nulla, se non a farti perdere tempo nella guida sportiva. Quarta e ultima cosa, il manuale moderno è un finto manuale: tra sincornizzatori, doppiette automatiche e sistemi anti bloccaggio ruote, ci si illude di guidare un manuale, ma non è più così. Morale, questo cambio lo vedo ormai adatto solo a piccole citycar economiche perchè in quel caso si ha bisogno di avere un sistema duraturo, affidabile e poco costoso, ma su una sportiva moderna è abbastanza fuoriluogo e obsoleto.
Ritratto di Flavio Pancione
20 novembre 2014 - 10:33
8
sinceramente non so come funzioni, ma con i controlli disattivi sulla mia , questo non accade, si bloccano .Credo sia collegato al controllo di stabilità. Quindi non c'entra col cambio. Comunque io al contrario sulla vecchia 360 modena manuale, non ne ho sentito per nulla il bisogno dell'automatico. Le sportive devono divertire e coinvolgere, non fare il tempo sul giro, quelle sono le F1 . Non dico che una 458 debba avere il manuale, ormai su sportive di quel tipo inizia ad essere inconsueto, ma dove possibile fa ancora divertire, vedi M3, muscle americane ecc . Dai un occhio al mondo delle moto, solo oggi è iniziata una piccola metamorfosi verso l'automatico, adesso si iniziano a vedere sempre più pseudo-motociclette mischiate a scooter con squallidi sistemi sequenziali automatici, dove puoi cambiare marcia col tastino SE VUOI, sennò fa da solo.. bene, vedi le persone a cui piacciono, tutt'altro che appassionati!
Ritratto di franci95
20 novembre 2014 - 11:18
2
Le tue argomentazioni sono valide e le appoggio in pieno. Aggiungo tra l'altro che un normale cambio manuale non sarebbe in grado di gestire potenze e coppie erogati da plurifrazionati, vuoi di una Ferrari 458, vuoi di una Lamborghini Aventador e così via, dove un sequenziale o un cambio robotizzato a doppia frizione non solo sono più adeguati alla tipologia di guida, ma fa bene all'auto. Mi piace l'idea che il cambio manuale rimanga disponibile (non che prenda il posto dell'automatico) su auto che non sono supercar, ma che sono nate e pensate per divertire (almeno credo). Auto come l'M3 (mi rifiuto categoricamente di chiamarla M4), la 911, la stessa Jaguar F-Type, non sono fatte necessariamente per fare il tempo in circuito, ma possono essere liberamente usate per fare due curve la domenica mattina, ambiente dove la velocità pura non è espressamente richiesta, sostituita dalla voglia di passeggiare, magari anche ad andature da crociera. Chi acquista auto con più di 600 cavalli, invece, non ha di questi bisogni e qui mi ricollego a te, poiché un cambio manuale in questo ambito non solo sarebbe fuori luogo, ma amche anacronistico.
Ritratto di zero
20 novembre 2014 - 12:38
L'arretratezza e l'anacronismo del cambio manuale è una cosa puramente soggettiva, che invece alcuni si ostinano a spacciare per verità assoluta e oggettiva. A me, per esempio, non importa nulla del fatto che un automatico doppia frizione sia capace di cambiare in 0,45283802659367583902 millisecondi: io, pur avendo provato tanti automatici moderni doppia frizione, provo un gusto infinito nell'accoppiare leva del cambio e pedale della frizione in un percorso misto e misto-stretto. Non sono Alonso, io... e non devo qualificarmi in nessuna gara domenicale. Al contrario, l'unica ragion d'essere di un cambio automatico risiede per me nel semplificare la vita in mezzo al traffico congestionato delle nostre metropoli, per cui sto all'esatto opposto: lo sceglierei solo su una ultra-citycar in stile Smart che dai centri urbani non esce quasi mai. Come vedete, sono gusti. Anche il fatto che un cambio manuale non riesca a gestire potenze e coppie elevate non capisco da cosa nasca. A parte il fatto che anche oggi viene tranquillamente montato in presenza di potenze e coppie molto esuberanti sia in diverse supercar sia pure su mezzi pesanti con molte centinaia di cavalli e megliaia di nm di coppia in cui la scelta dei cambi automatici resta comunque un'opzione, ma comunque ricordiamo certamente le tante supercar degli anni Ottanta e Novanta che erano persino più estreme di molte supercar imborghesite attuali e montavano ovviamente cambi manuali. Quindi, per favore, la si smetta con questo ritornello che il cambio manuale sarebbe roba da trogloditi, perché in giro c'è tantissima gente giovane (io tra loro) e giovanissima che ama il cambio manuale e solo il cambio manuale, così come... si commuove di fronte agli aspirati di impronta sportiva e non gradisce (anche se ne comprende le motivazioni) l'epidemia di turbo degli ultimi anni. C'è chi ama i cambi manuali e c'è chi ama i cambi automatici... Ma non si condiscano questi gusti con verità assolute e motivazioni tecniche che proprio non hanno ragione di esistere. Alla luce di tutto questo, i costruttori che lasciano all'acquirente la possibilità di scegliere avranno sempre la mia più sconfinata ammirazione.
Ritratto di Necchi
20 novembre 2014 - 12:43
Sottoscrivo ogni sillaba del tuo intervento!!! Per me MANUALE tutta la vita. Mi piacerebbe anche poter dire "ASPIRATO TUTTA LA VITA"... ma visto l andamento del mercato, la vedo dura!!!!
Ritratto di 19miki90
20 novembre 2014 - 13:13
4
Concordo in pieno!
Ritratto di franci95
20 novembre 2014 - 13:39
2
Non volevo contraddire nessuno, ma, detto senza peli sulla lingua, se dipendesse da me monterei il cambio manuale anche su una Mclaren P1, poi oh, son gusti. C'è da dire comunque che un cambio manuale, anzi la frizione gestita manualmente, non sempre permette una cambiata perfetta ad alti regimi di rotazione del motore, rischiando di sfrizonare ogni volta che si riattacca, appunto, la frizione, questo giusto per argomentare le mie parole. Ora probabilmente è più in voga il cambio automatico perché permette anche ai meno esperti e con meno abilità di guidare una supercar che con un cambio manuale non sarebbe alla portata di tutti.
Ritratto di IloveDR
20 novembre 2014 - 08:37
3
no comment
Ritratto di Gino2010
20 novembre 2014 - 12:52
vediamo cosa mi rispondono i superesperti che sono qui dentro
Ritratto di 19miki90
20 novembre 2014 - 13:12
4
Senza un opzione manuale che sportiva sarebbe? Tanto in pista la si porta una volta ogni tanto, anche se col manuale le cambiate sono più lente volete mettere con il piacere di guida in una strada di montagna? Spero che le altre case la seguano...così da invertire quell'orribile tendenza che ha fatto capitolare anche Alfa Romeo... Alla fine che senso ha lasciare clientela insoddisfatta?
Ritratto di Racing75
20 novembre 2014 - 14:59
..la maggioranza della clientela ormai vuole il cambio sequenziale, ecco perchè Alfa si è "convertita". Sviluppare un cambio manuale ha costi molto elevati che devono essere giustificati da una corposa domanda da parte della clientela, ma se solo il un esigua percentuale lo chiede non è conveniente. Lamborghini abbandonò il manaule perchè le richieste scesero sotto il 3%, troppo poco per giustificarne la produzione.
Ritratto di Racing75
20 novembre 2014 - 14:53
che piaccia o meno il manuale è molto soggettivo, ma di oggettivo c'è una cosa: Lamborghini fece un indagine di mercato qualche anno fa e scoprì che solo il 3% dei suoi acquirenti voleva ancora il cambio meccanico. Ecco uno dei motivi principali per cui ormai tutte le supercar adottano il sequenziale (e non solo, vedi Alfaromeo). Personalmente aggiungo che dopo aver provato a guidare una macchina potente con palette al volante, difficilmente si vuole tornare più indietro, è un esperienza unica che ti fa sentire su una vera auto da corsa, cosa che il manuale su certe auto non riesce più a dare. Ripeto, il manuale lo vedo adatto solo per piccole citycar economiche oppure su piccole sportivette, perchè più affidabile e meno oneroso, ma su sportive molto potenti no. Rimane il fatto che il mercato ormai punta proprio in questa direzione
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
20 novembre 2014 - 16:58
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Mattia Bertero
20 novembre 2014 - 17:32
3
Bene, una variante con un cambio manuale di una sportiva ci vuole sempre, per accontentare i vecchi nostalgici di questa tipologia di trasmissione (io sono tra essi). Il manuale di per se permette il più totale controllo del mezzo ottenendo anche il piacere di guida e poi mette anche in luce chi è davvero capace di guidare sul serio. Il sequenziale, con le palette dietro il volante, è facile da usare (quando avevo provato la Lamborghini in circuito con il sequenziale non mi era piaciuto tanto, troppo videogames). Volete mettere la classe di fare il giochino frizione-cambio in fretta senza strattonare? Roba per pochi.