VARIE OPZIONI SUL TAVOLO - Una Jaguar F-Type elettrica è molto di più che una semplice suggestione. La Jaguar dopo aver introdotto sul mercato la sua prima a batterie, la suv I-Pace, potrebbe fare un altro passo verso la transizione elettrica con la seconda generazione della Jaguar F-Type che potrebbe essere prevista anche nella variante a zero emissioni. A riportare l’indiscrezione è il sito inglese Autocar. Secondo le informazioni raccolte, la prossima generazione della Jaguar F-Type potrà contare su una piattaforma completamente inedita in alluminio. La nuova scocca potrebbe ospitare sia una configurazione con due posti che una a due più due, oltre che a motori a combustione interna o completamente elettrici. Per quanto riguarda le unità endotermiche la casa inglese starebbe valutando di commissionare un V8 della BMW, che potrebbe mettere a disposizione il 4.4 twin-turbo che può raggiungere anche 640 CV.
TRANSIZIONE VERSO L’ELETTRICO - Iac Callum, capo designer della Jaguar, nel corso di un’intervista ad Autocar, ha dichiarato che nonostante le auto sportive rappresentino un mercato piuttosto stabile e non in crescita c’è ancora posto per una coupé di nicchia come la F-Type. La nuova generazione della F-Type è prevista alla fine del 2021. La Jaguar sta prendendo seriamente in considerazione una completa transizione verso la propulsione elettrica entro nove anni. Tenendo conto di questa linea del tempo le berline elettriche potrebbero arrivare nel 2023, i crossover nel 2025, per concludere quindi la completa elettrificazione della gamma entro il 2027. Questa transizione potrebbe essere ulteriormente accelerata per volere della casa madre Tata la quale non è affatto soddisfatta delle vendite degli attuali modelli a benzina e diesel del brand.
SFRUTTARE LE OPPORTUNITÀ - Fare una versione completamente elettrica della Jaguar F-Type permetterebbe poi ai designer e ai progettisti di osare nel design sfruttando le peculiarità delle vetture a zero emissioni. Si potrebbe infatti immaginare una sportiva con un baricentro molto basso, grazie alla presenza delle batterie stivate sotto il pavimento, una scocca in alluminio e due motori posizionati su entrambi gli assi.