SOLO ELETTRICHE ENTRO OTTO ANNI - La Jeep ha appena presentato i suoi piani per gli anni a venire, con nuovi modelli e una strategia che prevede una decisa sterzata verso la trazione a batteria. Nei piani annunciati dal presidente Christian Meunier, nel 2030 in Europa si venderanno solo Jeep completamente elettriche, mentre negli Stati Uniti queste vetture costituiranno il 50% del totale. La precisazione legata al Vecchio Continente è importante: la percentuale delle vetture del marchio statunitense del gruppo Stellantis vendute all’estero è passata dal 10% del 2009 al 40% odierno, e questa tendenza a crescere continua. Tanto che uno dei nuovi modelli viene prodotto in Polonia, a Tychy, e nasce apposta per l’Europa (ma arriverà anche in Giappone e in Corea del Sud): è la “baby” Jeep (di cui avevamo già svelato le forme qui), per la quale è stato scelto il nome: Avenger.
LA AVENGER NASCE ELETTRICA - Il debutto ufficiale della Jeep Avenger (nelle foto qui sopra) avverrà al Salone di Parigi, il 17 ottobre, quando sarà svelato il prezzo e partiranno gli ordini per la versione di lancio Launch Edition; i primi esemplari si vedranno nelle concessionarie a inizio 2023. Lunga circa 420 cm, questa suv compatta dalle forme squadrate e accattivanti sarà inizialmente solo elettrica (e sarà la prima auto senza motore termico del marchio americano), con autonomia promessa di 400 km. Affiancherà la Renegade, che è leggermente più grande (anche dentro) e, nelle parole della responsabile del marchio in Europa Antonella Bruno, si rivolgerà a un pubblico più giovane. Bocche cucite sul resto della gamma, ma è quasi certo che vedremo anche le 1.2 turbo, a benzina o ibride leggere. La trazione sarà anteriore o 4x4, con misure caratteristiche (ovvero distanza minima da terra e angoli di attacco e uscita) uguali o migliori di quelle della Renegade.
RECON, LA SORELLA DELLA WRANGLER A EMISSIONI ZERO - Gli altri nuovi modelli presentati sono la Recon e la Wagoneer S, entrambi solo elettrici e 4x4, che debutteranno nel 2023, con prime consegne nel 2024 in Nord America, e poi anche in Europa. La Jeep Recon (nella foto qui sopra) si richiama alla Wrangler (che resterà in produzione) per le forme squadrate, per le porte e il parabrezza amovibili, per le grandi ruote e per le doti fuoristradistiche che si preannunciano di alto livello: presenti il sistema di gestione della trazione Selec-Terrain, la tecnologia elettrica di blocco degli assali per massimizzare la trazione, una robusta protezione per il sottoscocca e ganci di traino per uscire dalle situazioni più difficili. La Recon avrà anche il tetto apribile elettricamente e un sistema di navigazione con guide dettagliate dei principali percorsi fuori strada, incluso il Rubicon Trail. La casa promette infatti che la Recon potrà percorrere questo itinerario assai impegnativo (che si sviluppa nella Sierra Nevada californiana, è ben noto agli appassionati e dà il nome alle Jeep più attrezzate per l’off-road) e di arrivare alla fine del tragitto con un’autonomia sufficiente per rientrare in città. Il prezzo? Possiamo solo azzardare un’ipotesi: fra gli 80 e i 90.000 euro.
WAGONEER S: LUSSO E TANTI CAVALLI - La Wagoneer S (nella foto qui sopra) è invece una Jeep un po’ particolare: una suv di lusso ma anche sportiva. La linea è slanciata, ha un’ampia ala posteriore e le prestazioni dovrebbero essere mozzafiato: i 600 CV dei motori elettrici garantirebbero uno “0-100” in meno di 4 secondi. L’autonomia, invece, dovrebbe superare i 600 km. Entro il 2025, poi, dovrebbe arrivare anche un quarto modello elettrico (ma non solo), del quale si sa ancora poco, se non che avrà dimensioni piuttosto compatte: potrebbe essere l’erede della Renegade.