Le 10 auto diesel più economiche

La Skoda Karoq è una suv lunga 439 cm che parte da 32.600 euro: con quella cifra si acquista la versione con il 2.0 TDI da 116 CV abbinato a un cambio manuale a 6 rapporti e la trazione anteriore. Versioni più ricche prevedono anche la trasmissione automatica DSG e/o la trazione 4x4 (disponibile sulla variante da 150 CV). In tutti i casi la vettura è molto spaziosa e versatile, grazie a un bagagliaio dalla capienza minima variabile da 479 a 521 litri in base alla posizione del divano scorrevole.

In questo caso abbiamo un ex aequo, visto che tanto la berlina Skoda Octavia quanto la hatchback Opel Astra hanno un prezzo di partenza identico, di 32.400 euro. Le due vetture sono molto diverse tra loro: in generale la berlina ceca è ben più grande, con 4,7 metri di lunghezza e un bagagliaio di 600 contro i 4,37 metri e 422 litri della due volumi tedesca. Sotto al cofano la Octavia propone un 2,0 litri da 116 CV abbinato a un cambio manuale a 6 rapporti (ma c’è anche con 150 CV e il doppia frizione), mentre l’Astra ha di serie l’automatico a 8 marce a gestire una potenza di 131 CV. Entrambe hanno anche una versione famigliare: il prezzo di partenza per l’Octavia Wagon è più caro di 1.050 euro, l’Astra Sports Tourer ha un sovrapprezzo di 1.200 euro.

Cugina dell’Opel Astra, con cui condivide la meccanica, la Peugeot 308 ha la stessa lunghezza della hatchback tedesca e un bagagliaio di una decina di litri più piccolo (412 litri). Sotto al cofano però i due modelli sono identici e anche sulla 308 ritroviamo il 1.5 turbodiesel da 131 CV, inviati alle ruote anteriori attraverso un cambio automatico a 8 rapporti. Anche in questo caso viene proposta la versione SW, con un prezzo che parte da 1.000 euro in più.

Meccanicamente simile alla Skoda Octavia, con la quale condivide il 2.0 TDI disponibile con 116 e 150 CV, la versione entry level dell’Audi A3 Sportback risulta più economica della cugina ceca: bisogna però fare attenzione, perché salendo di allestimento si sale - e parecchio - anche con il listino. Comunque anche le varianti più “povere” mettono a disposizione un bagagliaio di 380 litri su una vettura di 4,35 metri. Si pagano di più la tre volumi Sedan (+1.300 euro, con gli stessi motori della Sportback) e la più avventurosa allstreet (+9.000 euro ma con un allestimento di partenza più ricco e solo con il 2.0 TDI da 150 CV).

La prima auto a scendere sotto la soglia dei 30.000 euro è la Seat Leon, che nella variante Style con il 2.0 TDI da 116 CV costa 29.150 euro (mentre la wagon ST parte da 30.000 euro tondi). La base è identica a quella dell’Audi A3 e anche sul modello della casa spagnola è disponibile anche la versione da 150 CV del “duemila” abbinato al cambio a doppia frizione con 7 rapporti. È identica anche la capacità del baule: 380 litri.

Suv di medie dimensioni lunga 445 cm e con un bel bagagliaio di 551 litri, la KGM Korando è l’unico modello di un marchio provenienti dal di fuori del Vecchio Continente di questa classifica, a dimostrazione che i diesel sono motori di stampo prettamente europeo. Il 1.6 turbodiesel da 136 CV è disponibile unicamente sulle versioni a trazione anteriore e di serie prevede il cambio manuale a 6 rapporti, ma sull’allestimento più ricco si può chiedere anche l’automatico.

La Renault Mégane Sporter ha interrotto da qualche settimana la sua produzione e uscirà presto dal listino, dov’è rimasta per smaltire le scorte rimanenti: un’ottima occasione per portare a casa una delle vetture a gasolio più economiche attualmente disponibili. Con 27.800 euro si entra in possesso di una wagon lunga poco più di 4,6 metri e con un bagagliaio di 504 litri. Sotto al cofano c’è il rodato 1.5 turbodiesel da 116 CV. L’allestimento base ha il cambio manuale: il robotizzato a doppia frizione è optional sull’entry level e di serie sull’allestimento più ricco.

La Renault Clio è l’ultima citycar rimasta a proporre un motore diesel. Il 1.5 è lo stesso montato anche sulla Mégane Sporter, ma in questo caso la potenza è di 101 CV ed è abbinato unicamente al cambio manuale a 6 rapporti. Per chi ha bisogno di un’auto che abbia le dimensioni giuste per la città (405 cm di lunghezza) e che allo stesso tempo consumi davvero poco nei lunghi spostamenti tra un centro urbano e l’altro, la Clio è l’unica scelta possibile.