Le 10 auto elettriche più economiche

La variante elettrica della Fiat 500 reinterpreta in chiave moderna gli stilemi del modello della fine degli anni ‘50. Dentro è curata: davanti si sta comodi, mentre dietro si viaggia un po’ sacrificati. La compatta è molto agile in città e risulta piacevole da guidare anche fuori. Sotto i 30.000 euro però si può comprare solamente al versione con la batteria di 23,65 kWh, che consente un’ autonomia massima di 190 km.

Un’altra elettrica ispirata a un modello del passato, la Renault 5 E-Tech viene prodotta su una piattaforma chiamata AmpR Small, sviluppata appositamente per i veicoli elettrici. I richiami al passato sono sia all’esterno che all’interno, grazie ai rivestimenti in tessuto Denim e alla forma della plancia. In quattro persone si viaggia fino a 300 km con la batteria di 40 kWh.

“Gemella” diversa della Opel Frontera, con la quale condivide la meccanica, la Citroën ë-C3 Aircross è la versione allungata della C3 berlina. Anche in questo caso, si tratta di un’elettrica adatta alle famiglie, con un bel bagagliaio, ma con un’autonomia dichiarata piuttosto risicata, di poco superiore ai 300 km.

Stile moderno e gradevole per la compattissima DR 1.0, versione “italianizzata” della cinese Chery eQ1 commercializzata dalla casa molisana. È lunga solamente 320 cm, ma mette comunque a disposizione 4 posti (ma dietro è difficile stare comodi). Il motore e la trazione sono posteriori, il che riduce ulteriormente la capacità del bagagliaio, di soli 110 litri con il divano in posizione. Non male l’autonomia dichiarata, pari a 294 km grazie a una batteria compatta di 31 kWh.

La crossover elettrica EMC Yudo è compatta (è lunga solo 404 cm) ma è abbastanza spaziosa internamente. Prodotta in Cina, ha uno stile moderno, cerchi in lega di 17” pollici di serie, barre sul tetto e alcuni dettagli sfiziosi. Dentro è tutta digitale, ma il grande schermo centrale di 12,3” non è compatibile con Android Auto e Apple CarPlay. Discreta la capacità del bagagliaio (di 310 litri) e l’autonomia concessa dalla batteria di 41 kWh, pari a 325 km.

La piccola Renault Twingo elettrica si basa sulla stessa piattaforma della variante a combustione, in entrambi i casi con il motore e la trazione posteriori. La capacità della batteria è piuttosto limitata, solo 22 kWh, e di conseguenza anche l’autonomia dichiarata, pari a 189 km: se ci si arrischia in autostrada, bisogna fermarsi a caricare ogni tre quarti d’ora circa. 

Cambiata molto nello stile con la nuova generazione, la Citroën ë-C3 riesce a offrire un buon comfort per i suoi passeggeri e un discreto bagagliaio, pari ad almeno 310 litri, in un veicolo lungo appena poco più di 4 metri. Il merito è da ricercare anche nel suo aspetto squadrato, che massimizza lo spazio interno nonostante le dimensioni compatte. La sua batteria di 44 kWh consente di percorrere circa 300 km.

Lunga 362 cm, la Leapmotor T03 è una citycar cinese capace di percorrere fino a 265 km con una carica della sua batteria di 37,3 kWh. La dotazione di sicurezza è molto ricca (ci sono 3 telecamere, due radar a onde millimetriche e 3 radar a ultrasuoni) e il sistema multimediale è aggiornabile over-the-air: peccato però che non sia compatibile con Android Auto e Apple CarPlay.