Da 35 anni la società JD Power conduce una ricerca che negli Usa è diventata un punto di riferimento per gli automobilisti in procinto di scegliere un’auto nuova. Infatti lo studio si propone di analizzare le problematiche riscontrate dagli automobilisti americani nei primi tre anni di proprietà del veicolo e, per questo, è una cartina di tornasole importante sull'affidabilità dei singoli costruttori. Vengono analizzate 184 aree specifiche riguardanti climatizzatore, assistenza alla guida, esperienza di guida, esterni, funzioni/controlli/display, infotainment, interni, gruppo motore e sedili. Per l’indagine, condotta tra agosto e novembre del 2023, sono stati intervistati 30.595 proprietari che possiedono la propria auto da tre anni: non si tratta di problemi che hanno necessariamente richiesto l’intervento dell’assistenza, ma spesso si tratta di piccoli malfunzionamenti.
Tra i marchi analizzati (vedi tabella qui sotto), in termini di affidabilità è la Lexus a collocarsi al primo posto, con 135 problemi segnalati ogni 100 veicoli, seguita dalla casa madre Toyota (147 problemi su 100 veicoli) e dalla Buick (149 problemi). La media riscontrata su tutte le case automobilistiche analizzate è stata di 190 problemi su 100 veicoli. Male alcune delle marche tedesche più blasonate, con l'Audi che addirittura si piazza penultima con ben 275 difetti segnalati ogni 100 auto, superata in negativo solo dalla Chrysler, che totalizza un poco onorevole 310 su 100. Risultato sfavorevole anche per la Volkswagen, ma ancora peggiore per la Mercedes, visto il posizionamento del marchio, che non va oltre 218 difetti ogni 100 auto.
I problemi che vengono maggiormente segnalati riguardano sempre di più la tecnologia, in particolare i sistemi multimediali (49,1 problemi ogni 100 veicoli). Tra questi, la connettività con Android Auto e Apple CarPlay è l’elemento più problematico (6,3 problemi), seguita dal riconoscimento vocale integrato (6,1 problemi). Crescono i problemi relativi agli avvisi dei sistemi di assistenza alla guida. In generale, i proprietari di veicoli elettrici e ibridi plug-in riscontrano più difetti rispetto a quelli di veicoli con motori più tradizionali. Tra i punti dolenti per le auto elettriche ci sono in particolare i pneumatici, sostituiti nell’ultimo anno dal 39% dei proprietari, il 19% in più rispetto agli automobilisti che guidano auto con motore a combustione.