MENO SCELTA - L’edizione 2020 della piccola crossover Mazda CX-3, già ordinabile, arriverà sul mercato da luglio. Ridotta l’offerta, semplificata rispetto all’edizione precedente: ci sono l’allestimento Executive, da 22.900 euro, e l’Exceed, da 24.750 euro (prima gli allestimenti erano quattro). La Mazda CX-3 Executive ha di serie le ruote di 18”, il clima automatico, lo schermo di 7” per il sistema multimediale, le compatibilità Android Auto e Apple CarPlay, l’accensione automatica di fari e tergicristallo e la frenata automatica in città, mentre l’allestimento Exceed aggiunge i fari full-led, il sistema di accesso a bordo senza chiave, i sedili in tessuto/pelle e il sistema contro l’involontario cambio di corsia.
VA ANCHE A 2 CILINDRI - L’unico motore per la Mazda CX-3 edizione 2020 è il 4 cilindri benzina aspirato 2.0 da 121 CV, impreziosito dal sistema per disattivare 2 pistoni quando le condizioni di guida lo permettono: grazie ad esso, secondo la casa giapponese, la percorrenza media di 18,9 km/l è inferiore del 15% rispetto alla precedente edizione. Il taglio dei consumi e delle emissioni di anidride carbonica, come imposto dalle autorità europee, sembra all’origine dell’eliminazione dei motori benzina 2.0 da 150 CV e turbo diesel 1.8 da 116 CV, disponibili invece per la precedente edizione. Lo stesso vale per la trazione integrale: la CX-3 ora ha solo la trazione anteriore, abbinata al cambio manuale a 6 marce.
STESSO STILE - Non sono previste novità stilistiche per la Mazda CX-3, dunque la crossover lunga 428 cm (è rivale delle Fiat 500X e Renault Captur) mantiene il noto look personale e grintoso. Limitata anche la scelta di vernici per la carrozzeria: ci sono i metallizzati grigio scuro Machine, rosso Soul Crystal, blu scuro Deep Crystal e il pastello bianco Arctic.