TREND POSITIVO - Anche nel mese di luglio 2023 continua l’andamento positivo del mercato delle auto usate in Italia. I 394.868 trasferimenti di proprietà costituiscono infatti una crescita del 6,5% rispetto ai 370.753 dello stesso periodo del precedente anno. Nel consuntivo dei primi 7 mesi del 2023 il mercato dell’usato chiude in crescita del 7,7% con 2.887.050 passaggi, verso i 2.681.073 dei primi 7 mesi dell’anno scorso.
LE DIESEL DOMINANO - Rispetto al mercato del nuovo dove il diesel ha una quota di rappresentatività sempre più marginale, le vetture a gasolio usate sono ancora le preferite, con il 49,1% di quota (49,7% del 2022, 48,2% nei primi 7 mesi). Al secondo posto le vetture a benzina con il 38% (-1,1%, al 38,9% nei 7 mesi). Terzo posto per le ibride con il 5,1% sia nel mese di luglio che nel cumulato, davanti alle Gpl, 4,4% nel mese e nel cumulato. Il metano si posiziona al 2,4%, e le auto elettriche e plug-in coprono rispettivamente una quota dello 0,5% e del 0,6%.
TRA CHI E CHI - I trasferimenti di proprietà tra privati sono stati il 56,3% del totale (56,9% nei primi 7 mesi), mentre quelli da operatore a cliente finale sono stati il 40% (39,1% nel cumulato). In leggera crescita quelli provenienti dal noleggio (0,9% complessivo) e quelli da Km zero (2,8%).
LE VECCHIETTE LA FANNO DA PADRONE - Anche nel mese di luglio 2023 diminuiscono i trasferimenti di proprietà di vetture con oltre 10 anni di anzianità, che restano comunque la metà di tutti i passaggi di proprietà, con il 50,3% nel mese e nel cumulato. Sale al 16,1% la quota delle auto da 6 a 10 anni (15,6% nel cumulato), cresce anche quella delle vetture da 4 a 6 anni (13,0% nel mese e 12,5% in gennaio-luglio) e quella delle auto più da 0 a 1 anno (al 5,6% nel mese e 5,8% nei 7 mesi). Rimane stabile la quota delle vetture con un’età compresa da 2 a 4 anni; 11,9% nel mese e nel cumulato. In leggera diminuzione la quota delle auto da 1 a 2 anni (al 3% in luglio e 3,9% in gennaio-luglio).
CESSIONE AL CONCESSIONARIO - Osservando l’andamento delle minivolture (il passaggio di proprietà tra privato e concessionario), in luglio la quota dei privati o altre società che permutano la propria auto registra una lieve flessione, con una quota del 62,6% (61,8% nei 7 mesi), mentre cede leggermente la quota dei ritiri di autovetture da parte degli operatori, al 25,8% (26,2% in gennaio-luglio). In crescita di 3,3 punti le auto ritirate provenienti dal noleggio a lungo e breve termine, con una rappresentatività del 10,3%. Le minivolture di auto diesel hanno sempre la maggiore rappresentatività, attestandosi al 53%, seguiti dalle benzina al 31,6% (31,4% nei 7 mesi).