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Auto più vendute in Italia: -10,8% le immatricolazioni a novembre 2024

Pubblicato 02 dicembre 2024

Prosegue il calo delle immatricolazioni di auto, che a novembre sono state 139.319. Il cumulato dei primi undici mesi del 2024 va in rosso per la prima volta, con una flessione dello 0,2%.

Auto più vendute in Italia: -10,8% le immatricolazioni a novembre 2024

SEGNO MENO - Secondo i dati diffusi dall'Unrae, il mercato italiano delle auto nuove ha chiuso il mese di novembre 2024 con 124.251 immatricolazioni, con un calo del -10,8% rispetto alle 139.319 unità dello stesso periodo del 2023. Nei primi undici mesi del 2024 la perdita cumulata è di -0,2% rispetto al 2023, con 1.452.973 nuove targhe rispetto alle 1.455.320 nel periodo gennaio-novembre 2023.

LE TIPOLOGIE DI CLIENTI - I privati, nonostante un calo in volume, mantengono il loro ruolo dominante, con una quota del 59,8% a dicembre e del 58% nel cumulato dei primi 11 mesi. Le autoimmatricolazioni dei concessionari guadagnano leggermente terreno, attestandosi al 12% del mercato mensile (+1,3%) e all’11,3% nell’anno (+1,3%). In netto calo il noleggio a lungo termine, che chiude dicembre al 20,6% di share (-3,9%) e il cumulato al 19,9% (-4,6 %). Anche il noleggio a breve termine registra un ulteriore calo, con una quota dell’,13% (-0,3%), chiudendo al 5,2% nel cumulato (+1% sull’anno precedente).

LE TIPOLOGIE DI ALIMENTAZIONE - Per quanto riguarda le tipologie di alimentazione, si attestano al top le ibride, con il 42,6% a dicembre (+4,7%) e il 40,1% nell’anno (+3,8%), con le full hybrid che salgono al 14,1%, mentre le mild hybrid chiudono il mese al 28,5%. Lieve calo per le vetture a benzina, con uno share del 27,4% (29,1% nel cumulato). Le diesel cedono altri 2,1 punti attestandosi al 12,6% di quota (13,9% nel cumulato gennaio-novembre, con un calo del -4,0%). Le elettriche nel mese recuperano rispetto ad ottobre e si portano al 5,3% di quota (-0,3% e al 4,1% nel cumulato), mentre le ibride plug-in (PHEV) si fermano al 3,1% (-1,0% e 3,3% negli 11 mesi). Mentre le auto Gpl perdono 0,8 punti, fermandosi al 9,0% nel mese e al 9,4% nel cumulato (+0,3%). Le auto a metano vedono nessuna vettura immatricolata a novembre.

LE TIPOLOGIE DI AUTO - Flettono sia le berline di segmento A (quello delle citycar), che le suv, rispettivamente al 7,4% e 3,0% del totale mercato. Anche nel segmento B (le utilitarie) vanno giù in volume le berline (al 18,4%), e le suv, che però guadagnano quota attestandosi al 29,8% di share. Nel segmento C (le medie) crescono le berline, al 4,7%, mentre scendono le suv, che comunque si attestano al 20,4% di quota. Vanno già anche le berline del segmento D, allo 0,7%, mentre le suv, in lieve calo, salgono al 7,3%. Nell’alto di gamma guadagnano le berline portandosi allo 0,2%, ma segnano un leggero calo le suv, all’1,7%. Le station wagon rappresentano il 3,3% del totale, le multispazio il 2,5% e le sportive lo 0,6%.

I COSTRUTTORI - Stellantis, che rimane sempre leader del mercato, ha visto una brusca flessione sia in volumi sia in quota di mercato. A novembre 2024 ha immatricolato 30.893 unità, con un calo del 24,87% rispetto allo stesso mese del 2023, portando la quota al 24,86%, in forte contrazione rispetto al 29,51% di un anno fa. Anche nel cumulato dei primi undici mesi, il gruppo registra una riduzione del 9,69%, scendendo a 429.439 unità. Tra i marchi del gruppo, Fiat segna la performance più negativa, con 8.794 unità contro le 15.094 dello scorso anno, registrando un calo del 41,74%, seguita da Lancia, che crolla del 79,69%. In controtendenza, Peugeot cresce dell’11,24%, con 5.987 targhe. Bene anche Citroën, in crescita con 4.629 auto. Il Gruppo Volkswagen si posiziona al secondo posto con un totale di 21.599 immatricolazioni a novembre, in crescita del 3,47% rispetto al 2023. La sua quota di mercato sale al 17,38%, trainata dalle performance di Volkswagen (+17,36%) e Cupra (+16,36%).

LE AUTO PIÙ VENDUTE IN ITALIA (GEN-NOV 2024)

MARCA MODELLO gen./nov. 2024
FIAT PANDA 95.386
DACIA SANDERO 57.103
JEEP AVENGER 38.544
CITROEN C3 35.658
TOYOTA YARIS CROSS 34.532
RENAULT CLIO 33.231
LANCIA YPSILON 31.533
TOYOTA YARIS 29.929
PEUGEOT 208 29.874
RENAULT CAPTUR 29.479
VOLKSWAGEN T-ROC 28.248
FORD PUMA 26.396
DACIA DUSTER 26.199
MG ZS 25.181
OPEL CORSA 25.006
VOLKSWAGEN T-CROSS 22.110
PEUGEOT 2008 22.013
KIA SPORTAGE 21.072
TOYOTA AYGO X 19.852
BMW X1 19.476
VOLKSWAGEN TIGUAN 18.406
NISSAN QASHQAI 17.211
FIAT 500 16.928
AUDI Q3 16.620
HYUNDAI I10 14.714
TOYOTA C-HR 14.629
JEEP COMPASS 13.557
ALFA ROMEO TONALE 13.387
JEEP RENEGADE 13.049
VOLKSWAGEN POLO 12.527
FORD KUGA 12.351
MERCEDES GLA 12.220
KIA PICANTO 11.760
VOLKSWAGEN GOLF 11.718
FIAT 500X 11.236
AUDI A3 11.225
HYUNDAI TUCSON 11.143
NISSAN JUKE 11.091
FORD FOCUS 10.981
PEUGEOT 3008 10.612
SUZUKI VITARA 10.157
HYUNDAI I20 10.097
CUPRA FORMENTOR 9.384
SUZUKI IGNIS 9.371
SUZUKI SWIFT 9.341
CITROEN C3 AIRCROSS 9.218
SKODA KAMIQ 8.966
SKODA FABIA 8.886
DR DR 5.0 8.723
VOLKSWAGEN TAIGO 8.696


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Ritratto di forfEit
2 dicembre 2024 - 20:59
Ennesima debacle diesel; tze-tzè, manco il 15% di quota
Ritratto di RaptorF22Stradale
2 dicembre 2024 - 21:17
1
Tutti a comprare ELETTRICHE e TESLA dai e risolleviamo l'industria europea! Ah no...
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 09:07
4
L'industria europea dell'auto non si risolleverà mai ha due alternative, sparire come quella delle TV al cambio tecnologia o un forte ridimensionamento. Il problema attuale è che non ha la tecnologia del momento ossia ibrido a batteria che è la tecnologia di alimentazione che domina nelle vendite, il diesel è defunto, vende meno a livello mondiale che l'aumento di vendite delle EV 3 milioni di auto per un totale di 17 milioni vs 2.7 totali di diesel vendute nel mondo, altra causa della debacle di vendite delle case europee, il common rail è stata la scommessa tecnologica perdente, la fissa tutta italiana e tedesca, diesel gate quello rimosso, poi ci sono problemi strutturali, costo dell'energia, invecchiamento della popolazione ed il fatto che le nostre auto sono percepite come tecnologicamente arretrate nei mercati dove si vende ossia USA, Cina ed India, l'Italia è il 22° mercato al mondo. A questo aggiungi la concorrenza cinese ed asiatica mica c'è solo BYD e Geely, basta vedere l'aumento di vendite di Toyota che ha sorpassato Fiat anche nella retrograda Italia, i troppi marchi con troppi duplicati di struttura delle case europee, basti pensare a VW e Stellantis
Ritratto di forfait
3 dicembre 2024 - 09:19
?? Camion e furgoni non vanno "praticamente" TUTTI addisell ?
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 09:53
4
Camion e furgoni sono venduti dalle divisioni specifiche di alcune, non tutte case costruttrici di auto che hanno pure un bilancio separato, se non hai capito cerco di essere più chiaro sto parlando di VW non VW veicoli commerciali, di Fiat, non di Iveco.
Ritratto di forfait
3 dicembre 2024 - 10:01
Era incompleto/fuorviante allora allora il tuo --il diesel è defunto-- (e le relative deduzioni che ne hai tratto). Visto quanto uso che (a prescindere dal destino automobilistico strettamente tale) richiederà per furgoni, camion ecc. => Magari chi riuscirà a sopravvivere FRA I NOSTRI sarà proprio chi riuscirà a rifugiarsi in esso
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 11:08
4
Per diesel defunto intendo per le auto al volante è un giornale di auto non di veicoli commerciali può sopravvivere anche producendo una nicchia di diesel magari fuoristrada o auto pensate per il lunghi viaggi, ovviamente questo comporta che se esempio hai 5 stabilimenti ne terrai aperto uno con riduzione di personale in quello stabilimento. Non sono assolutamente contro le nicchie di mercato penso solo che le nicchie di mercato non possano dare lavoro a molte persone. Questo non significa ad esempio che non vadano bene gli artigiani del cuoio, ma con quello non fai migliaia e migliaia di posti di lavoro
Ritratto di forfait
3 dicembre 2024 - 11:19
Ma in tal caso allora "cambia" poco, in quanto fondamentalmente "un costruttore" a visione e respiro globale non è che PURE PRIMA* avesse chissà quale speranza su esso (il diesel automobilistico). *E ciò proprio esattamente nel momento in cui TU STESSO PER PRIMO sostieni che è sempre e solo stata una fissa fra noi e i tedeschi, alla fine. Eh, voglio dire... (non è che puoi tenere lo stesso piede in tante scarpe contemporaneamente, quando proponi un sillogismo)
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 13:41
4
La differenza la ha fatta che le case europee hanno scommesso sulla diffusione del diesel a livello globale in Europa eravamo arrivati al 50%, negli anni come il 2015 o 2016 venivano vendute più del doppio di diesel rispetto ad oggi, questo non ci ha fatto sviluppare auto a batteria è una non l'unica, ma è una delle tanti motivi di questa crisi
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 09:59
4
Anche su camion e furgoni anche sul trasporto pesante ci sarà sempre meno quota pure li non tanto per il cambio tecnologico che è molto più remoto, quello da termico puro a ibrido a batteria nelle auto sta avvenendo ora, quanto per l'impatto dei droni, trasporto su rotaia ed aerei. E' un mondo in continua evoluzione in cui la mobilità su ruota avrà sempre meno quote di mercato, pure per TIR ma soprattutto veicoli medi, l'impatto dei droni sul trasporto produrrà una crisi del settore abbastanza simile a quella delle auto ora con il passaggio alle auto a batteria, ibride ed elettriche, l'impatto dei droni da trasporto civile farà produrrà una crisi del settore della produzione dei veicoli leggeri e medi da trasporto, ora puoi riderci e darmi del visionario, tra 10 massimo 15 anni in tanti rideranno amaro
Ritratto di forfait
3 dicembre 2024 - 10:10
Già ai tempi dell'allunaggio (un mezzo secolo pieno-pieno fa) fu un proliferare di album (tipo quelli dei calciatori) pregni di sse cose : città sospese (nemmeno per forza sul nostro pianeta) con traffico del tipo che dici. Ok l'ottimismo quindi, ma io non mi sbilancerei troppo; voglio dire...
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 11:11
4
Ai tempi dell'allunaggio le astronavi non erano state usate nella guerra del vietnam, i droni hanno avuto un impiego bellico enorme, solitamente in 10-15 anni la tecnologia bellica si riversa sul civile, sono una persona pragmatica non fantasiosa. Molte innovazioni dell'allunaggio le abbiamo poi viste nel mondo reale, non quelle che ci si immaginava magari, ma altre, le camere sterili, le trasmissioni in broadcast, i computer, i comandi drive by wire.
Ritratto di forfait
3 dicembre 2024 - 11:23
Fidati. In tanti si immaginavano che, tempo una massima 2 decadi (dall'evento in questione), quello potesse essere il futuro imminente... Poi avere una spiccata fantasia non è/sarebbe nemmeno un male di per sé
Ritratto di forfait
3 dicembre 2024 - 11:36
*Quindi se te sei convinto che, in una situazione di mercato in cui leggenti non compran più nemmeno le Panda da scarsi 15k€, mo' avremo massivamente tutti disponibile il drone station wagon per le scampagnate di famiglia => Ok, il tempo ci dirà...
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 13:44
4
No avremo un sacco di droni per il trasporto di pacchi che andranno a sostituire i veicoli commerciali leggeri, spero di essere abbastanza chiaro e no non ci saranno droni station wagon, ma ci saranno droni che ti portano pacchi di 20 30 40 kg diffusi al posto di camion guidati dalla AI dove l'uomo dovrà impostare il percorso e il caricamento. Questo andrà ad impattare enormemente pure sull'industria dell'auto se per questa intendi il trasporto su gomma, io pensavo solo a quello privato prima.
Ritratto di Merletti Felice
5 dicembre 2024 - 18:46
Pierfra io ho qualche anno più di lei e mi ricordo ancora di studi fatti da prestigiose università degli USA negli anni 70,dove dicevano che nel 2000 le persone non avrebbero più lavorato manualmente, ma lo avrebbero fatto i robot al nostro posto. Sono passati 50 anni ma io vedo che le persone continuano a lavorare manualmente. Forse intendevano 2100-2200-2300 ma una cosa è sicura, ne io ne lei vedremo droni recapitarti pacchi di 20- 30-40 kg. Buona serata
Ritratto di pierfra.delsignore
5 dicembre 2024 - 18:50
4
Guarda i droni li vedremo a meno che non lasciamo questo mondo nei prossimi 10-15 anni il lavoro manuale ci sarà sempre, io faccio il tecnico informatico e uso le mani non solo per battere i tasti del computer, semplicemente si ridurrà sempre, l'impatto dei droni sul traporto medio e leggero creerà una fortissima crisi del settore del trasporto su gomma, ovviamente aumenterà quello dei droni e si non è mai a costo zero ma anche non ci sono nemmeno tutti questi giovani da impiegare a basso costo
Ritratto di Sepofa
25 dicembre 2024 - 09:09
Pierfra: tante cavolate messe insieme non si possono nemmeno leggere, persone inutili e con le teste vuote non ci servono.
Ritratto di pierfra.delsignore
25 dicembre 2024 - 18:28
4
Sepofa queste cavolate si chiamano futuro, lavoro nel settore informatico da oltre 20 anni, non avete nemmeno lontanamente idea dell'impatto dei droni da qui a 10 anni nella vita industriale di tutti i giorni, per non parlare dei sistemi automatizzati, le teste vuote sono quelle che vivono in un loro retrogrado edulcorato passato e pensano al futuro come la proiezione di oggi tra 10 anni, senza tenere conto della demografia, saremo 1/3 di over 65, senza tenere conto dello sviluppo tecnologico, batterie, software, sistemi integrati, droni, automazione industriale, AI, che non sono quelle delle vostre paranoie, ma che faranno si che il lavoro cambi enormemente
Ritratto di Sepofa
25 dicembre 2024 - 21:24
Di futuro in tutto questo c'è solo tanta surreale demagogia, nella pratica occorre mettere da parte questa inutile parentesi delle autoapile che nessuno vuole, ed iniziare a costruire veri motori diesel e benzina che negli anni so sono evoluti, diventando affidabili efficenti ed economici.
Ritratto di pierfra.delsignore
26 dicembre 2024 - 19:06
4
Sepofa ma due classifiche di vendita europee e mondiali le guardi mai? Le auto a betteria le dominano, ci sono solo 2 modelli nella top 10 dello scorso anno e non vendono in Europa, ma in USA uno Ford F150 e nei paesi Arabi Toyota Hylux il secondo, tutto il resto sono modelli a batteria, ibridi full e plugin o elettrici, il venduto di novembre Europa parla di termico puro al 43% e ti pensi che il mondo torni indietro perché tu frigni e parli di gne gne diesel, follia tutta europea, fare di una motorizzazione ottima per la nicchia, il 50% del venduto e benzina?! Quello che noi non sappiamo fare lo fanno già altri: Toyota, Honda, Kia, Tesla, Hyundai, Suzuki, BYD, Geely, o anche le case europee si daranno una svegliata forte, o senza le auto a batteria, ibride prima di tutto e poi elettriche, molte chiuderanno i battenti, non saranno solo ridimensionate. Il diesel è vietato dal prossimo anno in un'area asiatica che vale Norvegia, Belgio, Olanda e Svezia e tu pensi di investire sul diesel?! Follia pura, un motore un 2.0 per chi ha esigenze di lunghi viaggi, ossia una nicchia di mercato da mettere sui pochi modelli come può essere una Passat o un Q6 in cui hanno senso fine.
Ritratto di Sepofa
26 dicembre 2024 - 21:19
Forse ti sei bevuto il cervello, c'è poco da frignare, nessuno cerca ste autoapile, esaurito effetto novità è destinato a inesorabile declino.
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 09:09
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Forfeit il diesel vende ancora la dove è stata una fissa Italia e Germania, è sempre stato una nicchia e tale doveva rimanere una delle principali cause non dette della debacle dell'industria europea, noi abbiamo puntato sul common rail, le asiatiche sulle auto a batteria, ibride prima di tutto ed elettriche. Chi sta vincendo è abbastanza chiaro
Ritratto di Sherburn
3 dicembre 2024 - 09:27
A me sembra normale. Quando ero più giovane facevo il commerciale e le aziende per cui ho lavorato ci fornivano delle macchine a gasolio che venivano regolarmente macinate dai miei colleghi e da me. Il numero di visite era fissato dall'HQ, sia per i clienti consolidati che per la prospezione. Aggiungiamoci le famiglie che transumavano nipoti (che ora non nascono nemmeno) avanti e indietro per la penisola e i pendolari che magari non avevano alternative comode di trasporto pubblico ed ecco che il diesel appariva come una scelta più che razionale. Il problema erano i ricchi del centro di Milano che prima di comprare la Tesla S hanno comprato tutte le varianti di suv a gasolio (sw, sw rialzata, suv, crossover, suvvone) per andare al bar. Pigliatevela con loro invece che con Paolino Paperino e la sua 206 o Punto aziendale a gasolio, o il Gino il commerciale sulla Focus tdi braccato dal capoarea e dai report negativi sul fatturato.
Ritratto di forfait
3 dicembre 2024 - 09:30
Ma io pure piuttosto spererei che 1) quanto prima non ce ne sia più bisogno per la mobilità dei più 2) ancor più quanto prima chi ne ha uno datato abbia la possibilità di aggiornare il suo mezzo di locomozione (che stare dietro o attorno a un diesel euro-poco in strada in effetti bello non è). --- Mapperò bisogna vedere cosa il mercato offre quale alternativa in termini di mobilità, e tale cosa offre PERO' -->>qua<<-- che se a Pechino o Oslo vanno TUTTI 100% in tutt'altro che diesel, ma poi tanto tu l'aria che respiri al tuo paese dipende da chi ti si muove attorno (nei naftoni) = hai voglia a gioire che il diesel è un fatto tutto nostro e dei tedeschi...
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
3 dicembre 2024 - 09:35
tutto corretto quello che scrivi, ma ti devo una precisazione sul diesel, non è defunto per cause naturali, è stato ucciso... non è la richiesta a venire a mancare ma l'offerta, una volta trovavi la Fiat Uno Turbo diesel, un auto geniale per i neopatentati degli anni '90, successivamente e fino a due anni fa trovavi tante segmento C a gasolio, ideali per famiglie medie che volevano auto con consumi ridotti ma prestazioni brillanti, poi ovviamente i segmenti superiori per chi fa tantissimi km all'anno per lavoro ( io ) e necessita di motori instancabili e affidabili che a velocità elevate tengano un regime di rotazione basso, vedi i camion... niente, finito, il diesel è la morte nera, quindi adesso chi cerca un auto deve prendere una benzina con la complicazione di un ulteriore motore elettrico che aiuta in partenza, aiuta in accelerazione, ma che fondamentalmente è un benzina, con i consumi extraurbani e autostradali di un benzina, perchè non tutti rimangono nel perimetro urbano, ci sono quelli che escono... poi c'è l'elettrico, qual'è il problema dell'elettrico? il prezzo? NO! il problema dell'elettrico è che non ci sono sufficienti colonnette di ricarica per tutti, e non ci saranno mai! la gente non ha tempo di stazionare venti minuti per una carica parziale, pochissimi hanno la colonnetta in casa, molti poi necessitano di autonomie sconosciute all'elettrico. E' una transazione forzata e scriteriata, ridurrà in pezzi l'economia europea a danno di tutti, chi va in elettrico compreso. Cacciatevelo in testa! Respireremo tutti aria piu pulita (falso) ma non avremo da mangiare.
Ritratto di forfait
3 dicembre 2024 - 09:47
La verità è che in tanti "ce le ruppero" che le phev andavano scansate con la motivazione che assommassero i problemi di ambo le tecnologie; ma intanto le ibride (full/erev) attuali se ne stanno per l'appunto andando verso un "secondo" motore (quello elettrico), e pure importante, e in aggiunta (questa poi è un'altra considerazione da eventualmente approfondire) secondo motore "presente" solo finché c'è batteria a sostenerlo. Come dire che a "tanti" pare che quanto eventualmente rigettato dalla porta riescono poi lo stesso a farglielo assumere e ben digerire facendolo rientrare dalla finestra
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 10:14
4
Forfait nel 2018 era chiaro a tantissimi esperti del settore che l'ibrido di IV generazione sarebbe stata una rivoluzione ed avrebbe scalzato per la prima volta nella storia il termico dalle vendite a livello mondiale, le case Europee hanno fatto come se niente fosse e quando hanno capito che non avevano la tecnologia attuale visti i risultati di Tesla si sono illuse di poter passare all'EV senza avere ovviamente la tecnologia di Tesla e BYD che non dimentichiamolo vende più ibride full e plugin che EV più o meno il rapporto è 30-35% a seconda dei mesi di EV e 70-65% di ibride full e plugin. Il termico è al capolinea la tecnologia ponte è l'ibrido che con il full e plugin permette di evitare tutti i problemi attuali di autonomia e ricarica che si hanno con le EV, ma il futuro è elettrico è inevitabile, tempo 10 anni la chimica delle batterie ha un'autostrada di miglioramento, il termico si scontra sempre con 3 fattori che mai potrà migliorare: 1. rendimento energetico 2. manutenzione ordinaria 3 inquinamento soprattutto la dove è più pericoloso ossia in città e dove le persone si concentrano e vivono in un mondo che invecchia.
Ritratto di forfait
3 dicembre 2024 - 10:28
Bah.... Io il coro principale d'accusa (nei termini che dici) l'ho sempre sentito INVECE nei confronti di Toyota che rigettava l'elettrico per valorizzare l'ibrido (e non era di certo da parte del fiattaro medio, propenso alla Panda, che partiva sso indice puntato "che stavano interpretando male il futuro in Toyota"). Mo' invece s'è scoperto che era la scelta vincente... Per dire
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 11:16
4
La Toyota rigetta cosi tanto l'EV che vende più EV di Renault ad esempio, semplicemente ha un vantaggio attuale in termini di motorizzazione e vorrebbe mantenerselo però la ricerca come sempre non la fermi, le ibride funzioneranno fino a che le batterie saranno costose e con poca autonomia, una volta che tu hai una batteria che ti permette di avere 500 km reali di autonomia a parità di costo di una ibrida anche l'ibrido soccombe è molto probabile che si verificherà per anni lo scenario dei dirigenti Toyota ossia le batterie di quel tipo ci saranno ma troppo costose per cui sarà più conveniente in tanti segmenti avere delle ibride che saranno sempre più delle elettriche in città ossia la dove serve anche per l'inquinamento e superati i 70-100 km azionano il termico che sarà sempre più un generatore. Il problema è che proprio anche il termico è diverso in una vera ibrida, non è diesel, non è benzina a ciclo Otto, ha due camera, precamera e camera, non è fatto per dare, coppia, potenza, ma affidabilità, basse emissioni, bassi consumi, le prestazioni le da la parte elettrica ossia proprio una rivoluzione costruttiva anche per il termico di una power train ibrida, che ripeto sarà sempre più un "generatore" per le lunghe distanze con le batterie allo stato solido che un propulsore con sue prestazioni.
Ritratto di forfait
3 dicembre 2024 - 11:37
E perché Renault che sarebbe in termini di vendite BEV ? A sto punto potevi dire che (Toyota) vende più elettriche di Lancia, o di Innocenti :) :)
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 13:46
4
Lancia ed Innocenti non le calcolo Renault non è proprio un marchio piccolino europeo. Fiat non pervenuta ad esempio. Chi ha un vantaggio tecnologico tende a mantenerlo attenzione però a non mantenerlo troppo quando la tecnologia è obsoleta, si fallisce perché si fa il salto troppo presto o troppo tardi la tempistica è sempre importante nei cambiamenti tecnologici
Ritratto di Sepofa
25 dicembre 2024 - 21:56
Il mercato ha ampiamente bocciato il settore di nicchia delle autoapile, ormai destinato a inesorabile declino. Ora tocca partire con nuovi progetti di veri motori diesel e benzina.
Ritratto di pierfra.delsignore
26 dicembre 2024 - 19:50
4
Sepofa il diesel ha venduto 2.7 milioni di auto, le elettriche questo anno hanno venduto 17 milioni di auto + 3 milioni rispetto allo scorso anno e 20% del mercato globale, le Ibride a batteria full e plugin, prima motorizzazione con circa il 40% ti consiglio meno feisbuk. E' l'ora che le europee, se non vogliono sparire facciano delle ibride full a batteria decenti almeno al livello di Suzuki
Ritratto di Sepofa
26 dicembre 2024 - 22:51
È ora di svegliarti, lascia perdere le fantastiche ideologie inapplicabili, torna con piedi a terra, ormai finita effetto novità non ci sono più interessi in quel settore di nicchia: a parte qualche invasato elettronauta del finto griin
Ritratto di pierfra.delsignore
26 dicembre 2024 - 23:17
4
E' ora che tu apri gli occhi, il termico è al capolinea, ma molto molto prima del 2035, al 2027 se arriva al 30% il termico, tra benzina, GPL e diesel anche in UE è grasso che cola.
Ritratto di Sepofa
26 dicembre 2024 - 23:37
Forse non ti è chiaro: ormai le autoapile sono al capolinea, quel 1% di vendite sparirà nel giro di poco tempo, quelle prodotte rimangono ferme sui piazzali
Ritratto di pierfra.delsignore
27 dicembre 2024 - 15:21
4
Guarda forse non ti è chiaro siamo al 20% a livello mondiale, stanno talmente ferme che quando ho cercato una Model 3 usata da rientro da leasing, perché dovevo cambiare auto, cercavo la Extended Range, quella con meno km ne aveva 146.000. Siamo alla fine di un'era rileggilo nel 2027 se il termico (diesel + benzina + GPL) sta sopra il 30% di vendite è un miracolo
Ritratto di Sepofa
27 dicembre 2024 - 21:41
Ormai nessuno le guarda più le autoapile, ci stanno bene nelle vetrine, è stata una piccola parentesi modaiola, ma visto il disinteresse cadrà nel dimenticatoio, lascia perdere troppi disagi, dai costi eccessivi, pure la hertz le ha scartate, chissà come mai i clienti li cercano i diesel, mah
Ritratto di pierfra.delsignore
28 dicembre 2024 - 00:54
4
Chissà come mai cercheranno il diesel e poi ne vendono 2.7 milioni, forse che fare di una cosa di nicchia adatta ad un 7-9% degli automobilisti l'auto per tutti non è stata una grande idea, diesel gate questo rimosso?! Vedi se uno vive in Italia e lavora in Germania e vuol tornare 1 volta al mese in auto o più, il diesel è l'unica soluzione, però ora conta quante persone preso 100 si trovano in questa condizione e quante altre si trovano nella condizione di fare 1000 km in un mese. Ecco perché il diesel doveva rimanere una nicchia e concentrarsi sulle auto anche a batteria, ossia le ibride full e plugin, l'elettrico verrà non è oggi e manco tra 1 anno, l'ibrido è adesso il 40% e qualcosina di più del mercato mondiale, prima incontrastata motorizzazione
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 10:08
4
Nonmenefreganie... Il diesel è una tecnologia di nicchia totalmente ommorbante ed inanadatta all'uso cittadino. Per una volta concordo con Sherburn una volta il diesel serviva a molta gente anche perché non c'erano alternative, ma da almeno 20 anni l'auto privata NON è usata come mezzo di locomozione per i grandi spostamenti, per quelli c'è l'aereo low coast e la TAV, molto più conveniente e rapido, quindi il diesel è destinato a crollare nelle vendite. Quello che tu dici avrebbe senso se fossimo nel 1980 l'Italia il 6-7° e non 22° mercato al mondo per vendite di auto e se escludi Giappone ed USA tutte le vendite fossero fatte in Europa, peccato che ora la classifica mondiale sia 1° USA 2° Cina 3° India e la tecnologia che vuoi difendere è defunta ed i costruttori asiatici hanno già qui le loro fabbriche ed arriveranno i cinesi. In quanto alle tue fake news per cui inquini tanto una Uno Turbo diesel quanto una Ibrida o una EV. Chiuditi in garage con una Uno accesa al minimo per 2 minuti, poi con una RAV4 e poi con una Model Y capirai immediatamente il significato di inquinamento locale urbano.
Ritratto di forfait
3 dicembre 2024 - 10:19
Ma va bene anzi benissimo come cosa, l'avercelo in avversione o più semplicemente non stravedere (personalmente) per tale tipologia motoristica. Solo che i numeri sono numeri, e intanto non voglio esagerare a dire che qui un buon 30% (magari un 20% in EU) di persone girerà in auto diesel ancora, e mica si sposta tramite droni o cose simili che faranno anche belle idee e aspettative per il futuro, ma tutte cose del regno del "chissà"...
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 11:19
4
Se parliamo di circolante è un conto, se parliamo di acquisti è un altro, anche chi ora ha l'auto diesel, la ha perché gliela hanno venduta come la soluzione per il povero che vuole risparmiare 2 euro anni fa, ma poi i viaggi non li fa con la diesel, li fa non con i droni, ma con i low coast o i TAV, semplicemente una volta l'aereo costava troppo, gli intercity erano un incubo.
Ritratto di forfait
3 dicembre 2024 - 11:40
Cioè secondo te una famiglia (2+1 o 2+2 persone) fra taxi - treno - taxi oppure taxi - aereo - taxi secondo te quanto spende rispetto a "si va tutti in auto (diesel o benzina che sia" ? Mo' giusto per capire su che ordine d'idee "viaggi"...
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 13:52
4
Il taxi guarda che non lo usa nessuno o noleggi in loco se ti serve o ci sono i biglietti da 3 euro a persona collegamenti veloci dall'aeroporto al treno, bus, metro. Ti faccio un esempio Bologna Napoli andata e ritorno sono 120 euro, 3 persone con la TAV, le stesse tre persone vanno da Bologna a Madrid andata e ritorno sono 250 euro circa collegamento stazione aeroporto compreso, ti pensi di spendere di meno solo di autostrada, poi mettici in conto il carburante, il rischio incidenti, l'usura, il rischio danneggiamento o furto, la scomodità di guidare per 8-14 ore, io penso che a volte voi siate rimasti negli anni '80 e vi abbiano scongelato da quel periodo, che siate la prova che in realtà già esiste l'ibernazione.
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 13:54
4
PS: siamo nel 2024 le famiglie di 4 persone o più sono una rarità, spesso si viaggia da soli inteso che si è in gruppi di amici o con la fidanzata, marito etc. Quando dico che vi hanno scongelato con la mentalità degli anni '80 che guardava alle famiglie degli anni '60, quando già allora si viaggiava in 3 di media, massimo 4.
Ritratto di Sepofa
27 dicembre 2024 - 07:20
Pierfra: certe idiozie non si possono nemmeno leggere, vergognoso dipingere una realtà inventata, devi avere grossi problemi mentali, sveglia sapientoni di aria fritta!
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
3 dicembre 2024 - 10:55
pierfra, non vado oltre, tu sei di pensiero internazionale, io no, sono italiano, vivo in italia e ragiono da italiano,me ne frega un caz*o se siamo il 22mo mercato, qui in italia abbiamo le pezze al c*lo ma ci piace viaggiare, e non in aereo, per girare in italia basta una macchina e per gli italiano la motorizzazione ideale è a gasolio, si risparmia in carburante e dura piu a lungo, abbastanza logico mi pare. tutte le nuove tecnologie vanno solo a sfavore di chi usa la macchina. La chiudo qui.
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 11:22
4
Tu vivi in un mondo che non esiste più, è quello in cui sei nato, ma non è quello in cui vivono gli italiani di oggi. Basta che vai in un aereoporto italiano non di Londra o Istanbul, basta Orio al Serio o Catania e poi guarda quante persone ci transitano in un anno e parlo di italiani non stranieri, poi vai alla stazione della TAV a Reggio Emilia o a Napoli vedrai quante persone ogni giorno la usano. Per gli italiani che vogliono viaggiare da Milano a Bari in auto la motorizzazione ideale è il gasolio, peccato che questi italiani siano la totale minoranza e non riesci a comprenderlo.
Ritratto di Sherburn
3 dicembre 2024 - 13:15
Ma allora non si capisce la furia iconoclasta sulle termiche.
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 14:03
4
Non è furia è constatazione di una tecnologia che è al capolinea, da salvare per le auto sportive, ma li è una nicchia o per i fuoristrada veri altra nicchia, proprio perché ti muovi poco, ma è più probabile che viaggi in città e fai brevi tratti l'auto perfetta è l'elettrica, poi capisco che non abbiamo ancora la tecnologia come costi e l'infrastruttura, per questo al momento infatti anche nei paesi a forte elettrificazione domina in realtà l'ibrido a batteria, i motivi dell'utilizzo in città sono semplici minor inquinamento, non c'è solo la CO2 ma senza una batteria il pericolosissimo particolato da frenata non lo elimini ed una tecnologia che anche come rendimento energetico è nettamente superiore, capirei la difesa del termico di massa se anche andasse a carbone ma avesse una efficienza del 70-90% e l'elettrico del 25-37% ma è l'esatto contrario, un termico è energia sprecata in calore, quando con un EV passi dal 25-37% al 55-65% fa così schifo non respirare gas di scarico e polveri sottili, in autostrada non scendo di solito a fare una passeggiata, in città sì, senza contare ripeto che un'auto così prestazionale come una ibrida non la ho mai guidata come auto per tutti i giorni e come me è per il restante 98%, ibrido ed elettrico ti garantiscono auto con prestazioni che puoi mantenere tutti i giorni. 205 CV termici con un consumo se vai piano di 22 km/l e se vai veloce di 10 km/l ma in che film. Poi ripeto se parliamo di V8, V12, L6 si fa una esenzione dalle normative per queste che sono vere opere d'arte per una produzione di 10-15.000 pezzi all'anno e stop (Lamborghini non arriva a 10.000 auto vendute totali nel mondo) li manco avrei messo dei limiti se fai l'ibrido lo fai perché è più prestazionale come con la F80, non per obblighi non sono 5000 M3 vendute l'anno che cambiano l'inquinamento di Roma e non penso che chi le acquista sia così stupido in massa da farsi 40 minuti di coda a 6 km/h di media come ho fatto domenica scorsa.
Ritratto di Sepofa
27 dicembre 2024 - 14:02
Qua l'unico da salvare è questo pierfra: deve aver perso il cervello, essendo vuoto non ragiona, inutile continuare a commentare su fantasie inventate sul momento, probabilmente vive fuori dal mondo, poverello
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 14:07
4
Sherburn riassumo non ho niente contro il termico semplicemente ha fatto il suo tempo come lo hanno fatto i carburatori o la benzina con il piombo. Se mi dici di salvare un V12 ti firmo subito la cosa, sono opere d'arte, ma appunto in quanto opere d'arte non sono per tutti ma solo per una nicchia di ricchi fortunati, per gli altri mi spieghi cosa ha anche dal punto di vista tecnico emozionale un 1.6 TDI 90CV o un 1.2 3 cilindri 75 Cv, tutta la vita un elettrico o ibrido che di cavalli ne ha il doppio e costi di gestione spesso inferiori con il doppio dei cavalli
Ritratto di Merletti Felice
5 dicembre 2024 - 21:09
@ pierfra su questo ha ragione e le spiego il perché. Io abitavo a Seriate in pratica molto vicino all'aereoporto di Orio al Serio quando questo era un aereoporto militare e civile-amatoriale ed era intitolato all'aviatore Antonio Locatelli, oggi è diventato il terzo scalo italiano per numero di passeggeri. Pensi che io in macchina arrivo fino al lago di Garda e al massimo fino a Rimini, sarebbe assurdo non servirmi del Caravaggio quando ora abito a meno di 20 km. Buona serata
Ritratto di Sepofa
27 dicembre 2024 - 07:22
Pierfra: idem come sopra, vatti far vedere quel cervello si è completamente bruciato, poverello.
Ritratto di Sepofa
25 dicembre 2024 - 09:19
Chi si deve chiudere in un box sono questi personaggi che hanno la testa vuota, danni ambientali sociali ne abbiamo abbastanza.
Ritratto di Ilmarchesino
3 dicembre 2024 - 10:15
3
Bravo bravissimo+ 190000000000 finalmente un riassunto definitivo sulla validità del diesel e sulla ottusità si persone che nn accettano che le esigenze sono diverse e nn può una minoranza imporre il cambio inutile ca livello mondiale
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 11:25
4
Il marchesino è proprio l'esatto totale contrario, il diesel è una minoranza assoluta, una nicchia, l'auto per le nuove generazioni ma anche per tanti boomer come me non è più e mai più lo tornerà la soluzione per i lunghi viaggi, si usa l'aereo e la TAV, l'auto è la soluzione, fuori dalle grandi città, se vivessi a Milano farei di tutto per evitarne l'utilizzo, per il medio corto raggio di spostamento dai 300 km in giù per questo il diesel non è la soluzione per la maggioranza delle persone. Prendi un sito di voli ed un aeroporto a caso nemmeno uno centrale, Pisa Bari, o una stazione della TAV e guarda quanti milioni di italiani-e ci transitano in un anno
Ritratto di forfait
3 dicembre 2024 - 11:41
Ma dove l'hai visto ? :) :)
Ritratto di forfait
3 dicembre 2024 - 11:48
(*che le persone non si muoverebbero più in autostrada)
Ritratto di forfait
3 dicembre 2024 - 11:55
** Fra l'altro consultando "il nuovo amico digitale" il verdetto è (puoi rifare la domanda anche da te) : " Il traffico autostradale in Italia è destinato a crescere progressivamente negli anni a seguire... "
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 14:17
4
Forfait il traffico autostradale non crescerà negli anni a seguire non fosse altro che per motivi anagrafici almeno quello privato Italia anno 2035 quindi 10 anni, previsione mediana nemmeno quella più pessimistica 1/3 di over 65, 38.000 ultra centenari, ci sono previsioni più pessimistiche, che prevedono meno immigrazione e maggior emigrazione, ti pensi un paese che anche per ragioni anagrafiche possa crescere come mobilità usando l'auto, escluso ovviamente il traffico delle ambulanze ed auto mediche non per portare sfortuna, ma una popolazione molto più anziana ne ha molto più bisogno.
Ritratto di Sepofa
27 dicembre 2024 - 07:27
Pierfra: stai immaginando molta fantasia, che tristezza esser cieci ottusi con problemi cognitivi, almeno si rendesse conto, poverino
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 14:19
4
forfait voi proprio la variabili demografica e tecnologica nelle previsioni la saltate, per voi il futuro è oggi proiettato tra 10 anni, ossia la popolazione rimane demograficamente la stessa, la tecnologia la stessa, è uno dei motivi per cui tutte le previsioni catastrofiste in un senso o nell'altro non si realizzano mai tra l'altro.
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 14:10
4
L'autostrada la prendi anche per andare da Brescia a Bologna, ma se con la stessa autostrada di puoi arrivare a Bari o Madrid non è che tu lo fai. Non hai ancora capito che l'auto è da decenni ormai usata per il medio raggio e che la gran parte dei movimenti sono da hinterland a centro delle grandi città
Ritratto di Sherburn
3 dicembre 2024 - 13:17
Tanto per essere chiari: i voli low cost una volte tolte di mezzo le auto spariranno, così come i treni a buon mercato. Fino a che c'era l'alternativa dovevano contenere i prezzi, dopo non ne avranno bisogno. Come la Panda che raddoppia di prezzo anche il Milano Roma o Torino Parigi raddoppierà. Auguri a viaggiare in quattro a prezzo pieno.
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 14:13
4
I voli aumenteranno i costi per le normative ambientali come è stato per le auto, non la TAV anzi quella è destinata a scendere di prezzi proprio perché entreranno più competitors. Ancora non ti rendi conto che sei nel 2024, le famiglie di 4 persone sono la rarità, non la norma, siamo un paese di persone anziane, spesso single o al massimo in 2 per motivi anagrafici prima di tutto, come tutti i paesi industrializzati a bassa natalità, vivi in un mondo che è quello in cui sei cresciuto che stava già cambiando con la mentalità degli anni '60 delle famiglie di 4-5 persone anche di più ora la famiglia tipo è 2 persone over 40, i figli spesso unici, se ci sono sono già grandi e viaggiano da soli in low coast con gli amici
Ritratto di Ilmarchesino
3 dicembre 2024 - 17:25
3
Il problema della tav e del aereo sono i bagagli...io solo per portare l attrezzatura da pesca sulla tav devo fare un mutuo.
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 19:04
4
Il tuo caso personale sinceramente è un tuo caso personale se c'è un mercato del trasporto che cresce anno su anno è il trasporto su rotaia e quello dei voli, solo Bologna quest'anno ha registrato 10 milioni di viaggiatori, capisco che dire ha stato colpa dell'EV per tutto in Italia sia una tendenza come in Norvegia lo abbiamo fatto noi possono farlo tutti, la realtà è che come in tutti i fenomeni non esiste mai un fattore unico. L'auto se diventa un mezzo per il medio corto raggio cambia di alimentazione, cambia anche nelle tempistiche di sostituzione e cambierà sempre di più con i giovani che si concentrano nelle grandi città e ne faranno sempre più a meno come è giusto e normale che sia noi siamo ancora al 60% di auto private nelle grandi città si deve arrivare minimo al 40% con servizi ovviamente adeguati
Ritratto di Ilmarchesino
3 dicembre 2024 - 20:17
3
Ma di che giovani parli?? Dei rinco ..che stanno al cellulare e che amano le auto con i tablet?!! Oppure dei naranza di seconda generazione?? Quelli o fanno la fame e rubano i se hanno fortuna comprano Lamborghini... Te lo vedi un extra comunitario su auto elettrica?? Noooo ma sai perché!?! Perché dal suo quartiere nn si muove anche se un solo viaggio dovrebbe fare e quelli glielo offro volentieri.. A nuoto o in nave o in aereo ma nn cin la macchina elettrica
Ritratto di pierfra.delsignore
4 dicembre 2024 - 10:14
4
Il marchesino la classica tirata populista di chi non vuol comprendere il mondo in cui vive. Il giovane se vive a Torino o a Milano, se non è già emigrato altrove, sia italiano che straniero, se è valido, cosa che succede ogni anno ed è un enorme problema di cui non si parla, sta sicuro che non prende la patente quando ha i mezzi pubblici, lo fa semplicemente perché è la cosa più rapida, sicura, economicamente conveniente, come il giovane ai nostri tempi usava il motorino anche perché vivendo ancora in paesi o cittadine non aveva mica la metro ogni 3-5 minuti, ma una corriera al giorno.
Ritratto di forfait
4 dicembre 2024 - 10:16
Cioè a Milano/Torino sarebbero sparite le scuole guida (ora pure) ?
Ritratto di pierfra.delsignore
4 dicembre 2024 - 17:07
4
Forfait no non sono sparite ma hanno un calo delle iscrizioni a seconda della metropoli tra il 40 e 50% a Londra solo il 30-35% dei 18 enni consegue la patente, si arriverà anche in Italia a tassi simili ora siamo tra il 50 e 40% a seconda delle città. Solitamente non cito articoli di altri giornali non lo trovo giusto e rispettoso, nei confronti della testata su cui commento, ma siccome a vostro dire sparo cose tutte mie che non hanno riscontro nel mondo reale, da un articolo di cronaca locale di Torino "Torino, nell'autoscuola più antica d'Italia: «La patente non si prende più a 18 anni, i giovani preferiscono i mezzi pubblici»" L'auto non è più in cima ai desideri». Le vetture intestate agli under 25 sono scese sotto le 600 mila Sei diciottenni su 10 ormai preferiscono non prendere la patente al compimento della maggiore età." Mi sa che siete voi ad essere scongelati come dico sempre dagli anni '80 o a non aver mai messo il naso la fuori da tanto tempo
Ritratto di Sepofa
26 dicembre 2024 - 22:57
Pierfra: sei un vero esempio di chi non sa dove vive, sveglia elettronauta dalle mille fantasie, ormai il cervello si è fumato del tutto
Ritratto di Tfmedia
3 dicembre 2024 - 11:14
2
+2
Ritratto di Sepofa
25 dicembre 2024 - 09:13
Ha una mente priva di ricordi: il diesel è da anni vendutissimo, in passato vero best seller per prestazioni efficenza consumi, introvabile nel usato.
Ritratto di Sepofa
25 dicembre 2024 - 21:29
Infatti chi sta perdendo è proprio la strada imposta da burocrati di bruxelles, scellerati ambientalisti privi di cervello, probabilmente foraggiati da menti occulte visionarie di un mondo irreale.
Ritratto di Sepofa
26 dicembre 2024 - 21:24
Pierfra: non vincono di certo le autoapile, sarebbe un totale fallimento per tutti noi. Ora avanti con affidabili motori a gasolio e benzina, la follia è incaponirsi su costose e inutile pile.
Ritratto di egomax
3 dicembre 2024 - 11:44
2
Ok che stiamo parlando esclusivamente di auto e non anche di veicoli commerciali ma...riporto quanto apparso in un articolo di 4R di Febbraio di quest'anno: "Nel 2023 i consumi di verde sono scesi a 11,1 miliardi e quelli del diesel sono saliti a 28 miliardi. ".
Ritratto di TDI_Power
4 dicembre 2024 - 11:26
Solo perchè i produttori non lo propongono nei listini delle piccole medie!!! Oggi chi compra un vero motore Diesel lo fa perchè se ne intende di motori e lo sfrutta bene!
Ritratto di pierfra.delsignore
9 dicembre 2024 - 12:12
4
Che poi è il motivo per cui si è creata tutta l'isteria contro i diesel, erano auto pensate per fuoristrada e lunghe percorrenze ed in quell'utilizzo lì sono sempre andate benissimo, bastava lasciarle nella loro nicchia
Ritratto di Sepofa
25 dicembre 2024 - 21:41
Infatti il diesel nel tempo ha raggiunto alta efficenza mantenendo affidabilità e bassi livelli di emissioni, nel era del consumismo questi pregi dannobtroppo fastidio alla casta dei seguaci cretiani.
Ritratto di CR1
7 dicembre 2024 - 05:07
E quelli che decantavano il risparmio del metano? è il primo morto del termico , quello che per inquinamento avrebbe dovuto prendere il posto degli altri carburanti . IL mondo va sempre alla rovescia . Per paura che ritorna al costo inizio guerra russia ucraina il metano lo teniamo solo per far corrente ad alto prezzo
Ritratto di Laf1974
2 dicembre 2024 - 21:16
La guerra non è tra alimentazione bensì tra i prezzi di vendita. Qualunque sia l'alimentazione i prezzi sono fuori budget per gli stipendi italiani e siccome noi viviamo in Italia non possiamo non tenerne conto. Se i modelli della dacia vendono più degli marchi è solo perché tutti hanno bisogno di mobilità e forse sono l'unico brand che in Italia ancora ci possiamo permettere.
Ritratto di RaptorF22Stradale
2 dicembre 2024 - 21:19
1
A partlità di prezzo nessun Italiano comprerebbe cmq Elettrico , ma andrebbe cmq su diesel o benzina .
Ritratto di Il Bavarese
2 dicembre 2024 - 21:33
O mild hybrid, che è la stessa cosa , ma almeno eviti i blocchi del traffico
Ritratto di deutsch
3 dicembre 2024 - 08:30
4
scusa dove si eviterebbe il blocco con una mild?
Ritratto di Mordecai17
3 dicembre 2024 - 13:45
Tipo in tutta Milano?
Ritratto di deutsch
3 dicembre 2024 - 13:48
4
quindi non puà entrare una euro 5 diesel ma se è euro 5 diesel mild può entrare??? mi giunge nuova. potresti indicarmi la fonte, perchè sui calendari dei blocchi sia area C che B non trovo riscontro a quello che dici, grazie
Ritratto di Leonal1980
3 dicembre 2024 - 08:03
5
I numeri ti contraddicono
Ritratto di Un Italiano
3 dicembre 2024 - 23:38
@Laf La virata verso Dacia dipende dal fatto che la casa rumena produce auto a GPL, mentre la versione a GPL di Fiat Panda è stata sacrificata in nome della svolta green voluta dalla dirigenza di Stellantis a favore di ibrido ed elettrico, scelta che ha determinato il taglio delle versioni a GPL e diesel di Fiat, ovvero Panda (a gpl) e 500X (diesel), salvo poi ripensamento e successiva reintroduzione in gamma solo dei propulsori a gasolio (per 500X e Tipo). A mio avviso, comunque, un grande errore la totale eliminazione dalla gamma della 500X col MultiJet II 1,3 litri, che vendeva bene ed era spesso (nella top 10 per alimentazione), al primo posto quale auto a diesel più venduta in Italia, surclassando i marchi tedeschi e francesi. Nel senso che, avendo motorizzazioni complementari, 600 hybrid e 500X diesel potevano benissimo coesistere, come sempre avvenuto in passato nei listini Fiat, anche negli anni novanta, ad es., quando c'erano in gamma sia la Fiat 500 che la Fiat 600, senza andare troppo indietro nel tempo agli anni sessanta.
Ritratto di Volpe bianca
2 dicembre 2024 - 21:17
In Stellantis le francesi salgono, le italiane scendono, strano. Malissimo Fiat, la nuova Ypsilon un fallimento.
Ritratto di RaptorF22Stradale
2 dicembre 2024 - 21:24
1
Io voglio i dati della 600 Abarth :-) .
Ritratto di Volpe bianca
2 dicembre 2024 - 21:29
Mi sa che è ancora a zero...
Ritratto di Tistiro
2 dicembre 2024 - 22:43
Ehi ehi, ad ottobre ne hanno vendute (immatricolate).... rullo di tamburi.... 10. Tuttavia era ordinabile dal 29 ottobre......
Ritratto di Tistiro
2 dicembre 2024 - 22:43
Novembre non c'è ancora
Ritratto di Ilmarchesino
3 dicembre 2024 - 10:21
3
Semplice aver i dati basta contare quante concessionari ci sono in Italia considera che un un concessionario immatricola un auto per esposizione,,,,et voilà il conto è fatto
Ritratto di nialex
3 dicembre 2024 - 09:14
come il calo del 79% della Lancia. Hanno tolto dal listino una citycar con prezzi accessibili ed hanno messo la nuova Y che costa 10-12 mila € in più della versione precedente
Ritratto di Un Italiano
3 dicembre 2024 - 23:42
Hanno tolto 500X diesel auto diesel più venduta in Italia negli ultimi anni a favore di 600 hybrid, con duemila auto ibride sul mercato tra cui scegliere
Ritratto di Flynn
2 dicembre 2024 - 21:33
2
Uff… Che barba .. Che noia.. sempre la solita solfa.
Ritratto di Miti
3 dicembre 2024 - 08:43
1
Flynn, sei già sotto le coperte???
Ritratto di Flynn
3 dicembre 2024 - 08:51
2
Nha, alla fine sono andato a montare il portascì. Ormai il mercato è di un piattume tale che diventa difficile trovare qualche buono spunto.
Ritratto di Miti
3 dicembre 2024 - 17:31
1
Era un'allusione alla frase famosa "che barba che noia"... del resto hai ragione. Di scelta o la supercar di turno o la cinese ... di turno. Una tristezza infinita.
Ritratto di Flynn
3 dicembre 2024 - 18:31
2
:-))) si si assolutamente, anche la mia lo era. Sai che sono curioso di vedere quali auto ci saranno nel sondaggio di Natale ?
Ritratto di Miti
3 dicembre 2024 - 22:11
1
Caro Flynn, ancora un po' pazienza vedrai che bellezze uniche... magari come piano B trovarti qualcosa da fare ? Più utile?
Ritratto di 19andrea81
2 dicembre 2024 - 21:34
Se facciamo i conti bene,e mettiamo insieme (perché sono la stessa cosa!) benzina+diesel+mild hybrid=68.5%
Ritratto di Tistiro
2 dicembre 2024 - 22:23
Se aggiungi anche le full che anche quelle vanno a benzina siamo all 84% piu gpl fa 93%.
Ritratto di Solstice
2 dicembre 2024 - 22:35
E se poi aggiungi anche elettriche e plug-in arrivi a 100. Incredibile.
Ritratto di Tistiro
2 dicembre 2024 - 22:45
Ma le bev e le plug possono evitare i fossili
Ritratto di giocchan
3 dicembre 2024 - 03:21
:DDDD
Ritratto di deutsch
3 dicembre 2024 - 08:32
4
quante auto che fanno a fossili.....................
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 09:11
4
Tistiro E' proprio la mentalità come la tua una delle prime cause della debacle delle case europee. L'ibrido a batteria è una cosa totalmente diversa dal termico, infatti da noi abbiamo gli accrocchi a 48V che vendono in 4-5 paesi retrogradi come l'Italia, prova a proporli in Cina, India, Los Angeles o Canada.
Ritratto di forfait
3 dicembre 2024 - 09:37
?? Coi 48V non ci sono diverse Premium germaniche ??
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 10:24
4
Il 48V diesel, ma anche benzina vende in Cina, India, Los Angeles, Canada, New York, non mi risulta è solo il modo di non affrontare il nostro gap tecnologico, vende la 911 che ha una tecnologia a 48V derivata dal WEC, ma se la metti anche su altre premium come una serie 3 vai fuori mercato ti costerebbe più di una full
Ritratto di Sherburn
3 dicembre 2024 - 09:40
Cioè fatemi capire, la gente compra full hybrid perchè è meglio o perchè quello trova in concessionaria?
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 10:19
4
Le compra perché sono migliori a meno di non fare enormi percorrenze autostradali allora l'unica soluzione è il diesel, ma ricordati che le persone usano sempre meno l'auto per gli spostamenti di lungo raggio sostituiti da TAV e aereo low coast, per il medio corto raggio il diesel è inadatto, per la città dove le persone giovani si concentrano l'EV è nettamente superiore sia per impatto ambientale che per utilizzo, puoi riderci finché vuoi ma salvo che tu sia a 4°C o sotto tu puoi fare decine di km in EV in una grande città nel traffico evitando di ammorbare la gente e di produrre particolato da frenata ma anche di sprecare i tuoi soldi in benzina quando è totalmente inutile accedere un motore termico per fare massimo 30 km/h. Ci sono tanti fattori per cui il cambio di alimentazione ci sarebbe comunque, uno di questo è il cambio di percezione dell'auto come mezzo di spostamento e la composizione demografica
Ritratto di Sherburn
3 dicembre 2024 - 11:11
Io molto più moderno, in città non uso l'auto.
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 16:09
4
In città grandi non la uso nemmeno io ma questo non significa che non faccia spostamenti a medio corto raggio
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 10:22
4
EV inteso come parte di una power train ibrida volevo dire, senza avere il problema della colonnina di ricarica che non è ancora diffusa o dell'autonomia, di una elettrica. Se poi devi fare lunghe percorrenze, quelle poche volte che le fai c'è il termico senza problemi di ricarica e soprattutto di costi non tutti possono spendere 50 k per avere 600 km 530 reali di autonomia, quando si arriveranno a queste percorrenze con 20-25 k pure l'ibrido soccomberà all'EV. Visto che altri hanno messo in ballo il diesel da trasporto i droni tra 10-15 anni faranno lo stesso effetto sul comparto dei veicoli medi e leggeri da trasporto producendo una crisi epocale del comparto.
Ritratto di Tistiro
3 dicembre 2024 - 10:04
L importante è credere che le full vadano ad aria o energia spirituale. Sempre dal benzinaio devi passare
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 11:38
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Tistiro le full e le plugin usano il motore termico come un generatore la mia è una estremizzazione ma fino ad un certo punto. In una termica lo stesso è un 48V tutto è dato dalla potenza, coppia, consumi, emissioni del motore termico, compresa l'usura se più sollecitato, in uno ibrido vero non è così, il termico non deve dare potenza, non deve dare spunto, non deve dare coppia, ha due camere, precamera e camera di scoppio, le fasi cambiano, il rendimento energetico è uguale a volte superiore ad un diesel, le emissioni sono molto più basse e lo sforzo è minore perché tutta la fase di spunto e coppia è data dall'apporto dell'elettrico, le prestazioni cambiano non per la maggior potenza del termico ma per la maggior potenza dell'elettrico e capacità della batteria. Ossia è proprio una concezione diversa. Puoi prendermi in giro quanto vuoi quando ti dico che in condizioni di traffico fai 60 km in EV, mi ridevo guardando il mio storico che in una condizione di quel tipo domenica con una vecchia batteria tra l'altro mi dava 2.2 litri per 100 km ed ho fatto una 40 di km nel traffico, purtroppo, che vantaggio avrei avuto a sgasare con il cambio manuale ammorbando tutti? Non ero Senna a Suzuka, tanto la velocità massima raggiunta era la ragguardevole velocità di 40 km/h Le ibride saranno sempre più questo figurati da qui a 4 anni con le stato solido, delle elettriche la dove serve ossia in città, che usano la parte termica come scheletro per le lunghe percorrenze.
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 11:44
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Tistiro aggiungo una cosa sulle ibride il futuro sarà la trazione integrale con l'elettrico opposto all'asse del termico questo ti darà prestazioni anche in termini di trazione e piacere di guida che te le sogni con il 99% di una parigrado termica anche con 20-30 CV in più teorici, quando parlate di piacere di guida poi sembra che il mondo sia popolato di M3, 911, RS6 che l'auto base prima della rivoluzione tecnologica fosse la Polo GTI o la Civic Type R, io guardo i piazzali una desolazione totale in termini di auto emozionali, una delle pochissime con cui baratterei la mai subito è una Model 3 S Plaid di quelle che vedo nell'aerea industriale dove lavoro, termiche? Una Toyota Supra ed una datata ma molto interessante da appassionato Astra GSI, poi una Giulia Veloce ed il vuoto totale e ti parlo di un'aerea industriale con un migliaio di dipendenti dove tutti praticamente si viene in auto, ma il resto tutti SUV e TDI, per tantissimi una ibrida o una elettrica sarà la cosa più emozionale e prestazionale mai guidata.
Ritratto di Tistiro
3 dicembre 2024 - 12:25
Erano 2,2 litri di aria o energia spirituale?
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 16:24
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Tistiro non ti sto contestando che usi anche la benzina ti sto dicendo che le ibride vere non gli accrocchi 48V hanno un'altra concezione delle due power train, Di fatto se parliamo anche di impatto ambientale il problema è l'auto in città che emette dallo scarico ed in frenata, dal punto di vista tecnico hai un motore più efficiente e quando si diffonderà la trazione integrale nettamente più prestazionale a parità di cavalli di un termico puro. Ti sto solo dicendo che siamo alla fine di un'era tutto qui, cercare di prolungarla non aiuta in un mondo globale, fossero gli anni '80 cosa ti frega della vendite in Cina, India, Singapore, Canada, Los Angeles, vendi in Italia 5° mercato al mondo e stai in piedi, peccato che quel mondo sia storia
Ritratto di Tistiro
3 dicembre 2024 - 17:29
E io ti sto solo dicendo che una full brucia benzina come una mild o una termica, la differenza è che ne brucia un po meno. La yaris che ti piace ai tempi quando era solo termica faceva i 20, la full fa in media i 25-27 pertanto consuma un 30%in meno di benzina. Ma sempre benzina. Sempre la stessa cosa, motorini elettrici o no. Atkinson o no. Batterie o no. Pertanto essendo termica si puo benissimo conteggiare tra le termiche. È solo piu efficiente di altre.
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 19:16
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Tistiro non è solo più efficente non produce particolato da frenata e non produce emissioni quando è in coda, posso rimanere fermo per decine di minuti con il condizionatore acceso e non emetto niente perché sto usando la batteria. Ossia riduco enormemente l'impatto ambientale la dove serve in città, dal punto di vista delle prestazioni ho il doppio dei cv, in futuro, mica secoli, 3-5 anni avrò trazione integrale con ulteriore miglioramento delle prestazioni, un motore ed un cambio meno stressato che significa maggiore affidabilità rispetto al classico manuale delle Yaris di cui parli, il termico puro è defunto come motorizzazione di massa fatevene una ragione, che poi ci sia competizione tra un ibrido che fa 100 km in elettrico perché a questo si arriverà in 10 anni e l'elettrico puro lo stabiliranno i prezzi delle batterie. Ma c'è una bella differenza tra una Yaris che sgasa in coda a 15 km/h e frena emettendo particolato ed una Yaris che fa tutto quel tragitto in elettrico con recupero di frenata dal punto di vista ambientale, da punto di vista prestazionale c'è una bella differenza tra la Yaris che non solo è più efficiente ma ha una accelerazione di 2 secondi inferiore ha una 50 ina di CV in più ha una ripresa di decine di secondi inferiore e non stiamo parlando di certo di un'auto sportiva ma manco con velleità di sportività per questo quando sento esaltare il termico che quello si che è un motore, rispetto elettrico o ibrido mi viene da ridere perché il confronto mica lo fai tra un 1.5 full Hybrid ed il 2.0 della Polo GTI tu lo fai tra questo full hybrid ed un bolso 1.5 a benzina o diesel che di cavalli ne ha pure meno di quelli della vecchia Yaris molto spesso.
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 19:21
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PS senza contare che dal punto di vista tecnico perché qui si fanno solo crociate ideologiche anti EV anti progresso, ma una yaris ripeto auto che di sportivo non ha niente con una trazione integrale perché a questo si arriverà a breve con l'elettrico sull'asse opposto al termico ha una trazione per cui per avere le stesse prestazioni di dinamica di guida dovresti avere minimo 30 CV in più di potenza o a parità di potenza la trazione integrale di una RS4 Quattro hai idea di cosa ottieni praticamente a costo zero?! Non ti parlo delle prestazioni di una EV integrale poi con 200 CV di potenza.
Ritratto di Il Bavarese
2 dicembre 2024 - 21:36
Stamattina da qualche parte c’era un articolo sul crollo del mercato immobiliare: “in Italia non si vendono più case”. E capirai, la gente non ha più i soldi nemmeno per la macchina, figuriamoci per comprare una casa! Che brutta fine…
Ritratto di Tistiro
2 dicembre 2024 - 22:25
Qualcuno dice che è una bella cosa, cosi i prezzi delle case scendono.... scendono anche i guadagni di chi deve vendere, pertanto si blocca tutto.... una fine misera
Ritratto di Spock66
2 dicembre 2024 - 21:52
Lancia crolla? Ma va, chi l'avrebbe detto con un solo modello inguardabile e che costa 2 o 3 volte di più del modello che sostituisce? Nelle sedute di armocromia non si parla d'altro..
Ritratto di lovedrive
2 dicembre 2024 - 21:59
ed alzando il prezzo della panda base 5 posti a 16.900,00 sono riusciti a mandare in cassa integrazione anche i lavoratori di pomigliano. 3 anni fa a quel prezzo abbiamo comprato una 0km 4x4 cross.
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 09:12
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3 anni fa non c'erano le normative sulla sicurezza Quel tipo di auto non hanno più senso compri una segmento B o C usata full optional da rientro dal leasing o NLT con meno
Ritratto di Sherburn
3 dicembre 2024 - 10:10
Io vorrei capire che senso ha per un single o una giovane coppia senza figli ne cani o gatti, o una coppia di pensionati preferire una C usata full optional (più roba che si rompe) rispetto ad una segmento A economica da gestire che non devono controllare da capo a piedi perchè la comprano nuova.
Ritratto di pierfra.delsignore
3 dicembre 2024 - 16:26
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Perché hai un'auto che se viaggi un minimo è più affidabile, hai un auto spesso garantita quanto il nuovo, hai un'auto più comoda e con maggiori dotazioni, se vai su una segmento B poi i costi di gestione sono praticamente identici ed il costo di acquisto è inferiore di 5-6.000 euro. Se tutto il mondo fa così e l'Italia va contromano, forse non è il mondo ad andare contromano.
Ritratto di nialex
4 dicembre 2024 - 08:54
nel resto del mondo forse stanno abbandonando le citycar perchè il trasporto pubblico soprattutto nelle citta è migliore e magari ha leggi per tutelare chi viene derubato non chi ruba. E se accoltella un controllore non se la cava con 2 giorni di carcere. Quindi sono anche più sicure e vengono usate di più?
Ritratto di forfait
4 dicembre 2024 - 09:04
Ma invero "lo scenario" che "ci vorrebbero presentare" non ha né capo e né coda, se si ha la pazienza di aspettare giusto un paio di articoli a seguire. Voglio dire, l'articolo prima : "siamo minimali e irrilevanti" come mercato automobilistico (l'Italia e l'EU) , e le grandi DI AUTO vendite saranno altrove. L'articolo dopo: l'auto è un vestigiale solo nostro (italico in particolare), e altrove non saprebbero che farsene che "andrebbero" di mezzi pubblici e nulla più (per lo più) :) :) :)
Ritratto di pierfra.delsignore
4 dicembre 2024 - 10:31
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Forfait. Purtroppo le persone come te un discorso elaborato si rifiutano di seguirlo. L'Italia è un mercato irrilevante preso da solo, l'UE è uno dei tanti mercati imporrante ma è il 4° al mondo. Un mondo che non è quello in cui sei cresciuto con l'Italia 5-6° mercato al mondo e tutto quello che non era Europa era solo USA e Giappone. Di contro a fronte di un Europa e mondo dove l'auto privata è marginale per gli spostamenti nelle grandi città con massimo un 40% di proprietari, spesso 35% o meno e tutto il resto basato sulla mobilità pubblica o leggera, bici elettriche in primis, noi abbiamo ancora nelle grandi città la folle pretesa di girare con l'auto privata euro 0 a Milano, si ci sono persone che hanno fatto questa assurda battaglia e abbiamo ancora un 55-60% di auto private nelle grandi città. Se ti è venuto il mal di testa mi scuso, ma il mondo è complesso non è fatto di unici fattori, uniche tendenze lineari
Ritratto di forfait
4 dicembre 2024 - 10:42
Ma io non ho problemi ad accettare fossimo stati pure il 1° mercato auto cent'anni fa e l'ultimo invece oggi. E' solo che o Milano è un problema con BEN 6 auto su 10 persone , oppure non lo è perché tanto siam men che una goccia nel mondo già come intero paese. E l'India o è dove le Premium tedesche farebbero i soldi oggi (e mica in EU) , laddove Audi scrivevo l'altro anno ha venduto scarse 3.500 vetture; oppure è (l'India) dove ancora avranno bisogno dell'Apecar tanto da andarcelo pure a costruire (stessa Apecar che tu stesso sostieni che qua invece avrebbe zero mercato). Quindi NON è il mondo che MI è complicato (infatti io riesco a vederlo e interpretarlo in maniera univoca , lineare e coerente), sei te che ne rappresenti molteplici di mondi e oltretutto fra loro in netta contrapposizione, passando da un commento al successivo :)
Ritratto di pierfra.delsignore
9 dicembre 2024 - 12:23
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Forfeit come tutti i populisti un discorso complesso non lo capite, il problema di Milano è le morti per inquinamento ed incidente dei milanesi, non dell'inquinamento mondiale, le auto le usano sempre meno i giovani visto che la patente dell'auto i giovani milanesi che compiono 18 anni la prendono circa il 40%, ma c'è una cosa che si chiama circolante ed esistente, la stessa cosa per cui se anche da domani si vendessero solo EV, per altri 10-15 anni in tutta Europa le auto ibride a batteria e termiche sarebbero la maggioranza, il mondo non è mai lineare come lo vorresti tu. Stesso discorso per l'India, dove magari nella periferia troverai l'Ape insicuro, perché la produzione è stata dismessa più per problemi di sicurezza che inquinamento anche quello venduto in India è euro 4 e magari sarà aggiornato al corrispondente euro 5, ma poi ti trovi la borghesia nuova, quella che prima non c'era e che ora esiste che ti può comprare Audi, ma preferisce Tata, Tesla o BYD magari e questo è il problema delle case europee. Come vedi il molto ha tante sfaccettature non è lineare come lo vorresti
Ritratto di pierfra.delsignore
4 dicembre 2024 - 10:25
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I problemi di criminalità ci sono ovunque classico commento frignone italiano, a Parigi o Londa città di decine di milioni di abitanti è molto peggio che Milano o Napoli, da noi abbiamo ancora l'abitudine ad usare l'auto privata nelle grandi città e non c'è mai stata dall'altro una adeguato piano per togliere le auto e sostituirle con i mezzi pubblici.
Ritratto di nialex
4 dicembre 2024 - 10:39
Ok, la criminalità c'è da tutte le parti. Ma a Parigi o a Londra se interviene la polizia non ha paura di come deve gestire intervento per non rischiare di perdere il lavoro, prendersi qualche coltellata e dover risarcire il malvivente. C'è l'abitudine di andare in auto per maggior sicurezza, mezzi pubblici non adeguati. Prezzi non sempre conveniente. A parità di costo se in auto impiego 10 minuti e con i mezzi ci impiego 30 minuti da sommare tra andata e ritorno non c'è dubbio su cosa sia la scelta. Piste ciclabile insufficienti o fatte male, finiscono nel nulla. Io vorrei andare a lavorare in bici sono solo 5 km. Ma devo fare una strada con limite 70 dove si cammina a 100 110 km/h
Ritratto di pierfra.delsignore
9 dicembre 2024 - 12:26
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E' anche un discorso di abitudine, perché in una città come Milano che ha comunque 5 linee metropolitane è molto più facile usare quelle che non usare l'auto anche in termini di tempo, poi che vadano migliorati i servizi è giusto, ma abbiamo un problema di mentalità, inutile negarlo, alla fine ci dovremo abituare come tutte le altre città a non usare l'auto, ne abbiamo troppe e non si può solo aspettare le nuove generazioni, che giustamente la evitano, un passo da fare sarebbe biglietto integrato di 60 euro come in Germania, sulla criminalità, gli altri paesi hanno maggiori problemi in tutti i sensi, non fosse altro perché le nostre megalopoli sono molto meno megalopoli di Stoccolma, Londra, Parigi
Ritratto di Sherburn
4 dicembre 2024 - 09:05
Ma no, questo è ribaltare causa ed effetti. Le macchine vecchie e piccole ci sono perchè la gente di cui parla, che evidentemente non conosce, ci tiene alle cose e guida con ragionevolezza. Sulla A4 gli schianti li fanno i ganassa i Audi nuove non i paolino paperino con la Panda 30. Ci sono poi dei luoghi, zone industriali e artigianali in cui molti vanno in macchina perchè ci si mette di meno e ci si stanca di meno. Parliamo di gente che si fa un mazzo che non se ne ha idea. Stancarsi meno, dormire un quarto d'ora di più vale la spesa. Nelle piccole imprese per tenerti il posto lavori 10 ore e in busta ne hai, se va bene, 8. Provate un po' di inverno, a far camminare una figliola da sola di sera in una zona industriale dove ci sono pure i cani che alle volte scappano dai cortili dei capannoni, per non parlare di fischi e lazzi del personale (non sempre gentiluomini) di altre ditte.
Ritratto di pierfra.delsignore
4 dicembre 2024 - 10:27
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Le macchine vecchie e piccole sono una fissazione tutta italiana, se non fosse così auto come Panda dovrebbero essere nella top 10 mondiale invece sono sparite ovunque, perché ripeto le stesse cose di cui parli le fai pure con una auto di segmento superiore che ha gli stessi costi di gestione e ti rientra dal leasing pagandola 4-5000 euro di meno, mica ti parlo di A4, ma di Seat Leon o di Peugeot 208 tanto per fare un esempio
Ritratto di Merletti Felice
5 dicembre 2024 - 21:25
@sherburn esatto è quello che ho fatto io visto che con l'auto faccio 3000 km/anno e ho acquistato una Kia Picanto 6 mesi fa
Ritratto di Sherburn
5 dicembre 2024 - 21:38
Ottima scelta. Non l'ho mai guidata ma esteticamente mi piace molto.
Ritratto di Blueyes
3 dicembre 2024 - 10:30
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nel 2018 per 16,5k€ ho comprato una Giulietta ben accessoriata e la Panda si comprava a 8/9k€. ma di che stiamo parlando?
Ritratto di deutsch
3 dicembre 2024 - 13:46
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nel 2018 il listino della giulietta (che aveva già 8 anni) oscillava dai 23 della benzina base ai 33.5 della quadrifoglio mentre la panda era ricompreso dagli 11.3 della pop agli 17.2 della cross diesel. forse tu non fai riferimento ai prezzi di listino
Ritratto di Quello la
3 dicembre 2024 - 09:36
Armocromia, caro Spock? Anche Meloni va dalla stessa di Schlein o ne ha una tutta sua?
Ritratto di Spock66
3 dicembre 2024 - 11:10
Beh sai, quando nelle varie priorità ai diritti dei lavoratori vengono sostituiti quelli arcobaleno, mi immagino che questi restino solo più discorsi da seduta di armocromista e parrucchiera..che poi la Meloni possa anche lei essere parte della chiacchiera può essere benissimo, ma se fossi un operaio Stellantis (e per fortuna non lo sono), mi girerebbero un tantino con certi personaggi venuti dalla Svizzera a pontificare su teorie gender e altre amenità