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Le auto elettriche con il miglior rapporto prezzo/autonomia

Pubblicato 30 gennaio 2025

Quali sono i modelli disponibili in Italia che fanno pagare meno per ogni chilometro di autonomia dichiarato? Alcune di esse erano poco prevedibili, eppure sono riuscite a fare meglio di auto elettriche più blasonate.

Le auto elettriche con il miglior rapporto prezzo/autonomia

PREZZI E AUTONOMIA - Autonomia e prezzi di listino sono due delle questioni che spesso vengono messe sul tavolo della discussione quando si parla di auto elettriche. Troppo bassa la prima, troppo alti i secondi. Le case automobilistiche sbandierano talvolta i numeri elevati dell’autonomia, altre puntano invece su un prezzo aggressivo. Ma difficilmente dichiarano un dato, che potrebbe invece essere fondamentale nella scelta di un cliente: il rapporto tra prezzo e autonomia.

PREZZO AL KM - O meglio: quanto costa un chilometro di autonomia sui diversi modelli? Abbiamo analizzato il listino di alVolante alla ricerca delle 15 migliori auto disponibili in Italia in base a quanto ciascuna faccia pagare un km di autonomia elettrica. Ovviamente ci siamo basati sulle autonomie dichiarate in sede di omologazione, consci che nella vita reale tali percorrenze potrebbero essere diverse per vari fattori, e non abbiamo tenuto in considerazione eventuali incentivi.

NUMERI IN DISCESA - Osservando la classifica qui sotto e confrontandola con le cifre di poco più di un anno fa, ci si rende conto che il prezzo per fare un chilometro in elettrico è parecchio sceso in questo periodo. Se a dicembre 2023 al quindicesimo posto c’era la Polestar 2 con un risultato di 90,53 euro/km, oggi c’è la Dacia Spring che si fa pagare 79,56 euro per ogni chilometro di autonomia (un dato che poco più di un anno fa le sarebbe valso il secondo posto). Anche in testa alla classifica il calo è evidente, pari a 11,82 euro/km. Se ne deduce che il prezzo medio delle batterie è in discesa: nonostante ciò la domanda di auto elettriche è in calo e forse servirà ancora tempo prima di rendere le vetture elettriche davvero vantaggiose.

 

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Ritratto di Ilmarchesino
30 gennaio 2025 - 10:43
3
Nn ci ho capito nulla...il prezzo che l acquirente valuta è quanto mi costa al giorno per fare 100km...?? Sia caricando a casa e sia veloce perché è facile dire nn pago nulla per ho il fotovoltaico..
Ritratto di Edo-R
30 gennaio 2025 - 10:55
No Marche, questo è un indicatore che ti dice qual è il prezzo d'acquisto dell'auto per ogni km di autonomia dichiarata.
Ritratto di Ilmarchesino
30 gennaio 2025 - 12:36
3
Ma sono dati che lasciano il tempo che.... Allora ammortizziamo i costi di box assicurazione.erc etc...
Ritratto di deutsch
30 gennaio 2025 - 18:51
4
ma cosa c'entrano..... qui mette in relazione il prezzo con l'autonomia dichiarata, tutto il resto non c'entra nulla
Ritratto di POWERSMARTTHEBEST
31 gennaio 2025 - 17:45
state sereni quando arrivera una vera tecnologia che funziona veramente al posto del motore termico si imporra da sola senza bisogno di nessun incentivi e nessuno fara opposizione se e veramente migliore del motore termico , del resto quando si e passati dai cavalli con il calesse o il carro alle auto a motore termico nessuno ha fatto opposizione perche la autonomia e la velocita di spostamento del veicolo a motore era nettamente superiore alle carrozze con i cavalli e costava anche molto meno come manutenzione e ricovero per ricaricare e riposare i cavalli , e per i rifornimento era molto piu facile perche con un quintale di carburante si fa molta piu strada rispetto ad un quintale di biada per i cavalli . con le auto elettriche e come essere tornati indietro al tempo dei cavalli con la biada e tempi di ricarica eterni e pesi da spostare enormi ed in piu con le batterie al litio si e aggiunto il pericolo degli incendi o lo scoppio in ricarica .
Ritratto di Luca F
30 gennaio 2025 - 10:57
Si tratta, da quanto capisco, del semplice rapporto tra il prezzo di listino (che non è mai quello reale) e l'autonomia dichiarata dal costruttore (che non è mai quella reale) senza badare alle fasce di prezzo. Utilità poca, se non quella di generare click e commenti come i nostri.
Ritratto di 19andrea81
30 gennaio 2025 - 11:07
Esatto, articolo inutile
Ritratto di Santhiago
31 gennaio 2025 - 07:49
Si, assolutamente
Ritratto di NordRock
31 gennaio 2025 - 22:44
No, lo standard WLTP non è certo dichiarato dal costruttore. Che poi il costruttore riesca a corrompere chi fa i test WLTP è un altro discorso.
Ritratto di omobono
1 febbraio 2025 - 12:02
Basta leggere per capire: in questo caso anche solo il titolo
Ritratto di Sdraio
30 gennaio 2025 - 10:51
bisognerebbe anche calcolare quanto tempo PERDO facendo il Sudoku o le crociate nell'attendere che la vettura sia carica quando non ho la possibilità di ricaricarla a casa o in momenti quando la vettura non mi serve... quello è il tempo perso più importante in assoluto... PERCHè ? perchè quello è la perdita di tempo più deprimente...
Ritratto di Mobil Eye
30 gennaio 2025 - 11:23
Pur essendo un fervente sostenitore delle BEV, riconosco che quello e' l'ostacolo principale; il non poter ricaricare a casa per la maggioranza degli automobilisti. Ho espresso in vari post la mia personale convinzione che l'unica soluzione per l'elettrificazione di massa in Europa sarebbe dovuta essere il "battery swap"; 3 minuti di stop e via. In Usa ed in Cina questa "necessità" esiste molto meno perche la percentuale di possessori di posto auto/ garage e' molto piu' alta rispetto all'Europa.
Ritratto di Quello la
30 gennaio 2025 - 11:45
A parte il problema della compatibilità tra le varie tipologie e forme di batteria (risolvibile, temo, tramite regolamentazione transnazionale), anche secondo me il battery swap potrebbe aiutare, caro Mobil.
Ritratto di Mobil Eye
30 gennaio 2025 - 12:07
In relazione alla compatibilita', ti faccio presente che CATL ha appena introdotto il proprio sistema di battery swap insieme ad una piattaforma telaio/batteria che puo' servire interassi (passo) tra i 225 ed i 310 cm (praticamente dal segmento A/B a quello E) ha gia' accordi con 4 costruttori diversi per la produzione di 10 modelli. Il programma e' di installare 30mila!!! swap stations entro il 2027. Tutto questo e' cio' che si sarebbe dovuto fare in Europa ma la cecita', la incapacita' di programmare ed il fatto che ogni staterello va per conto suo pensando di difendere il proprio orticello ha creato enormi problemi all'automotive europea con tutte le sue drammatiche conseguenze. Miliardi di Euro spesi per sviluppare prodotti che non si vendono. La questione del costo e' solo il primo imbuto che verra' finalmente "allargato" a breve; quello delle infrastrutture e della assenza di praticita' dell'intero "ecosistema" verra' immediatamente dopo e sara' pressocche' invalicabile.
Ritratto di Mobil Eye
30 gennaio 2025 - 12:23
...poi tra 10 anni ci saranno le batterie allo stato solido diponibili anche sulle auto di massa e questo risolvera' gran parte dei problemi, ma fino ad allora l'automotive europea sara' enormemente ridimensionata e con essa l'intera economia europea di cui la Germania e' il motore e di cui l'automotive e' la spina dorsale
Ritratto di Oxygenerator
31 gennaio 2025 - 11:58
Concordo.
Ritratto di NeuroToni
30 gennaio 2025 - 12:02
Se non puoi ricaricare da casa, non compri una BEV.
Ritratto di Ilmarchesino
30 gennaio 2025 - 12:41
3
Inday in Italia il mercato è fermo al 4%.i dolori saranno nel 2035.. cosa facciamo??? Cambiamo tutti casa??
Ritratto di deutsch
30 gennaio 2025 - 18:57
4
guarda che dopo il 35 possono ancora circolare le termiche ed essere vendute le usate, e cmq mancano ancora 10 anni
Ritratto di GG64
31 gennaio 2025 - 05:38
Peccato che i "governatori" padani vieteranno di circolare dall'euro 6 in giù minimo
Ritratto di deutsch
31 gennaio 2025 - 07:14
4
probabile soprattutto se diesel, d'altronde nel 2035 l'euro 6 avrà 20 anni
Ritratto di 19andrea81
31 gennaio 2025 - 13:57
Scusami,ma questo tuo è proprio un bel discorso di M. "dopo il 35 possono ancora circolare le termiche ed essere vendute le usate" - tradotto - se non vuoi una EV ti puoi sempre comprare una termica usata con 300.000km, pagarlo più di una macchina nuova e usarlo solo in certe zone. Genio!!! Complimenti
Ritratto di deutsch
31 gennaio 2025 - 14:05
4
allo stato il 01/01/35 puoi comprare una termica immatricolate il 31/12/34, non vedo tutti questi problemi che ti fai e cmq hai 10 anni per pensarci.
Ritratto di deutsch
31 gennaio 2025 - 14:06
4
ps adegua il linguaggio, sei in un forum pubblico non al bar coi tuoi amici
Ritratto di 19andrea81
2 febbraio 2025 - 18:51
Ok,tolgo la M ma il resto rimane. Dopo il 35 chi non vuole una EV che fa ? Compra solo usato? Magari modelli sviluppati 10 anni prima perché che senso ha investire in modelli nuovi? E poi con quella macchina per quanto tempo ancora mi fanno girare ovunque? Te vedi altri 10 anni di auto termiche,io vedo già tanti marchi fhe hanno smesso di spendere soldi per il sviluppo di motori termici o ibridi e addirittura hanno smesso di esistere,guarda la Jaguar
Ritratto di deutsch
3 febbraio 2025 - 08:24
4
io vedo diversi marchi che stanno facendo uscire nuovi termici, vedi vw che finalmente nel 2026 si deciderà a fare una full hybrid (sarà tardi .... boh).... dopo il 35..... mancano ancora 10 anni tutto può succedere sia soprattutto da un punto di vista tecnico ma anche decisionale quindi lamentarsi oggi che tra 10 anni non si potranno più comprare auto nuove termiche mi sembra un pò prematuro. chi non vorrà una bev (mi sembra più un partito preso che altro) potrà acquistare quello che gli offre il mercato e la legge, allo stato potrà comprare termiche usate, poi tra 10 anni si saprà meglio
Ritratto di 19andrea81
3 febbraio 2025 - 11:57
Ecco, così mi piace. L'altro tuo commento si poteva capire come "a quel paese con quelli che non vogliono EV",con questo si ragiona. Vero che la VW tra poco presenta la sua prima full hybrid,ma la Ford vive di 1.0l Ecoboost, motori ibridi Toyota e VW con marchio Ford. La stellantis? La vedo male se non si danno una mossa! Renault/Dacia ha una offerta di modelli ibridi molto ampia dal 1.2l a 1.8l
Ritratto di deutsch
3 febbraio 2025 - 13:25
4
Renault ha anche un'ampia offerta bev, vedi r5, megane, scenic, in arrivo r4 e twingo, ed ormai ha modelli ev da un decennio, vedi zoe. cmq io sono di quelli che pensa che arrivare nel 2026 al full hybrid sia tardi anche perchè nel frattempo le termiche continuano ad aumentare di prezzo mentre le elettriche a diminuire, anche se in parte sono calmierati dai dazi. resto comunque favorevole a mobilità che non produce inquinamento locale
Ritratto di 19andrea81
3 febbraio 2025 - 18:31
Io invece sono favorevole alla riduzione dell'inquinamento mondiale. Per quanto riguarda inquinamento locale,la soluzione è il trasporto pubblico elettrico fatto bene e non le EV. Anche perché la concentrazione maggiore di inquinamento e traffico e in città dove la maggior parte della gente non ha un posto dove ricaricare. Prima parlavo con un tassista con una PHEV. A casa spende 1.6€ per 80km e alla colonnina 9.20€
Ritratto di deutsch
3 febbraio 2025 - 18:40
4
è un modo carino per dire che vuole non tocchino la auto termiche, non le limito e che vadano a cercare soluzioni altrove. il problema che la gente non gradisce usare i mezzi pubblici ma preferisce quelli privati. io oggi ho fatto 40 km per andare e tornare da milano in ebike ma quando lo propongo agli altri mi guardano come fossi un marziano
Ritratto di Mobil Eye
3 febbraio 2025 - 18:45
Per me sei un modello....e continua a farlo anche se ti senti l'unico fesso che lo fa
Ritratto di Mobil Eye
3 febbraio 2025 - 18:46
...d'altronde se vivessi in Olanda o Danimarca, mica paesi di m....a come il nostro ti sentiresti uno dei tanti
Ritratto di deutsch
3 febbraio 2025 - 18:55
4
io non parlo certo male del mio paese le cui scelte sono in parte anche un riflesso della situazione economica e culturale. poi tanto alla fine non decide il forum e quindi tutti si adegueranno nel bene o male
Ritratto di Mobil Eye
3 febbraio 2025 - 19:59
io si...parlo male del mio paese e non ho rimorsi...vedo troppa incivilta, ignoranza e pochissimo senso del vivere comune.
Ritratto di Ilmarchesino
4 febbraio 2025 - 13:26
3
Specifica una dei tanti di che??? Ah ha ah
Ritratto di deutsch
3 febbraio 2025 - 18:52
4
non è certo una questione di maggioranze o minoranze ma di principi, se uno crede in qualcosa lo fa se non ci crede non lo fa. che le questioni ambientali non smuovono le coscienze soprattutto nei fatti è una cosa abbastanza ovvia
Ritratto di Merletti Felice
3 febbraio 2025 - 19:10
@19andrea81 nel 35 potrò acquistare una Ice nuova che mi durerà 15 anni ma a quel punto non so se mi converrà perché allora avrò 95 anni sempre se sarò ancora vivo. :-))))))))))))))))))))PS lo scrivo per riderci sopra ma visto che ora sono 70 sinceramente non credo che per me sarà un problema
Ritratto di Merletti Felice
3 febbraio 2025 - 19:15
*fine34
Ritratto di Mobil Eye
3 febbraio 2025 - 20:01
Caro Felice. Ma nipoti non ne hai??
Ritratto di Merletti Felice
3 febbraio 2025 - 22:40
Si una, come ne hanno i cinesi, gli americani, gli indiani e i brasiliani che ogni anno bruciano una superfice immensa della foresta amazzonica. Tutti Stati ai quali non importa una bella cippa di inquinare. Io ho una panda che uso saltuariamente per andare a pulire e tagliare gli alberi secchi nel mio bosco e nel mio frutteto, bosco che confina tramite prato con la casa. L'altra auto è una Kia Picanto immatricolata il 16 giuno del 2024 quindi ha otto mesi e ha percorso fin ora 1925 km (appena guardato visto che sono in taverna e la distanza tra me e l'auto è di tre MT chiaramente apprendo la porta tagliafuoco. Se le puo interessare casa mi è stata costruita nel 2006 ed è stata completata a marzo del 2007, con impianto di riscaldamento a pavimento, con doppio isolamento murale (pannello di sugheropiombosughero e poi uno di polistirolo) e ovviamente doppi vetri, caldaia a gas a condensazione 3 stelle sostituita a dicembre del 2024 quindi nemmeno 2 mesi fa. Impianto FV installato nel 2022 con 12 pannelli da 400 W ognuno quindi 4800 W e con due batterie per l'accumulo da 5 KW cadauna, con due piastre a convezione ( due cucine, una in taverna e una al piano terra ) La corrente che produco la uso per le utenze casalinghe e quella in esubero (estate) la immetto in rete. Stesso discorso per la casa dove abita mia figlia con mio genero e mia NIPOTE. Non sono contrario alle auto elettriche anzi prima della Picanto avevo valutato una Bev ma poi ho desistito. Caro sig. Mobil Eye se ho ben capito lei possiede un BEV e spero che casa sua abbia la stesse caratteristiche della mia, ora che è in possesso di queste informazioni crede che io sia un grande inquinatore perchè non ho una BEV e che non pensi a mia nipote ? Buona serata
Ritratto di Merletti Felice
3 febbraio 2025 - 22:48
Sig. Mobil Eye La caldaia che ho sostituito funzionava benissimo, ma l'ho sostituita per 3 motivi uno perché ha una resa superiose e consuma meno gas e spendo meno, secondo inquino meno, terzo ho usufruito del bonus caldaie
Ritratto di Mobil Eye
3 febbraio 2025 - 23:22
....e aggiungo, mi dispiace, che la solita solfa degli altri che sono brutti sporchi e cattivi (che poi e' una grossolana generalizzazione) non ci giustifica a fare altrettanto. Buona serata
Ritratto di Mobil Eye
3 febbraio 2025 - 23:16
Caro Felice. Per cominciare ti faccio presente che la storia della tua casa e del tuo stile di vita ce l'hai gia' raccontata...eh, leta' che avanza..:)... Quello che hai fatto e' piu che apprezzabilissimo; ci vogliono tanti soldini che la maggior parte degli altri non hanno ma e' comunque apprezzabilissimo perche la maggior parte di coloro che hanno le tue possibilita' non hanno nessun interessere per le tematiche di cui parliamo. Capisco che non abbia molto senso per te cambiare auto e men che meno averla elettrica ma alla fine il discorso sul 2035 e tutto il resto lo hai tirato fuori tu non io.
Ritratto di Merletti Felice
4 febbraio 2025 - 15:11
Caro Mobil Eye lo so che l'ho gia raccontata ed è vero che l'età avanza, ma le garantisco che memoria funziona ancora, sa ogni tanto è bene ricordare a certi signori, non è il suo caso, che si ritengono i salvatori del pianeta perché hanno un auto BEV, che ricaricando dalla rete o dalle colonnine possono usare corrente prodotta con carburanti fossili, che ci sono anche persone con un auto ICE che rispettano l'ambiente più di loro. Sul fatto che abbia parlato di auto fa parte di tutto il contesto, ho solo spiegato il perché non ho acquistato una BEV, ma con lei non ho parlato ne di anni e nemmeno del 2035. Le riporto le parole da me scritte: Non sono contrario alle auto elettriche anzi prima della Picanto avevo valutato una Bev ma poi ho desistito. Mi sa che lei si è confuso con la risposta che ho dato a @19andrea8,Le riporto quello che ho scritto: @19andrea81 nel 35 potrò acquistare una Ice nuova che mi durerà 15 anni ma a quel punto non so se mi converrà perché allora avrò 95 anni sempre se sarò ancora vivo. :-))))))))))))))))))))PS lo scrivo per riderci sopra ma visto che ora sono 70 sinceramente non credo che per me sarà un problema. Come vede è qui che ho parlato in modo ironico e mi sono pure correto scrivendo poi fine 34. Dopo di che la sua domanda: Caro Felice. Ma nipoti non ne hai? Da qui la mia sisposta. PS a proposito di età che avanza recentemente ho sentito che si è considerati anziani dopo i 75, ecco dunque perché mi sento ancora un giovanotto.Buona giornata e non si confonda in quale post ho tirato fuori il 2035 :-)))))))
Ritratto di Mobil Eye
4 febbraio 2025 - 15:36
Caro Felice. Innanzituto mi perdonerai se ti do del tu ma sono solo poco piu' giovane di te ed' e costume (magari sbagliato) usare il tu su queste chat. Ho capito dal principio che il tuo e' un tono leggero ed a volte ironico e mi sono permesso di scherzare sulla tua eta' che come detto e' vicina alla mia, quindi lungi da me l'ide di offendere. Per quanto riguarda il tuo approccio alla questione ambientale, ribadisco da un lato che quello che hai fatto e' encomiabile; purtroppo non e' alla portata di tutti, mentra dall'altra quello che dici a proposito dell'approccio green e' assolutamente condivisibile. Se entriamo nel lato piu' "tecnico" volevo sottolineare che nello specifico, io mi sono fatto "promotore" su questa chat dell'idea della cosidetta Battery Swap, anche in relazione a cio' che sostieni tu. Ho cercato di spiegare che perche' la rete possa sopportare un carico di qualche milione (anche 2 o 3) di auto in carica contemporanea, tutto cio' deve avvenire di notte quando il carico sulla rete stessa e' minore. Tutto questo significa che stiamo bruciando gas o petrolio per alimentare le BEV, per cui e' un cane che si morde la coda. Per onesta' intellettuale bisogna aggiungere che ci sarebbe comunque un beneficio per le citta' in cui si abbasserebbe la concentrazione di elementi inquinanti, ma per quanto riguarda l'emissione di CO2, non farebbe alcuna differenza. evidenziavo come poi in realta' gli italiani che dispongono di posto auto proprio dove poter ricaricare l'auto di notte sono si e no il 20% (dati alla mano) per cui la ampia maggiornaza di noi italiani dovremmo caricare di giorno, alle colonnine ad alta potenza (per non stare ore ad aspettare) ed il carico sulla rete diventerebbe non sostenibile. Le battery swap, olre ad offrire una enorme comodita' (cioe' quella di "fare il pieno" in 2 minuti") possono invece essere alimentate da energia rinnovabile in quanto la produzione della stessa verrebbe convogliata direttamente nelle batterie delle stazioni Swap. Ci sarebbe pure un ulteriore risvolto a guardarla bene: se io so di poter sostituire la batteria in 2 minuti, non ho necessita' di auto che abbiano 600km di autonomia; 300/400Km o enche meno vanno gia' bene. Questo si traduce in batterie piu' piccole, auto che pesano meno, minore consumo per KM e meno energia necessaria per alimentarle. Un caro saluto
Ritratto di Merletti Felice
4 febbraio 2025 - 21:32
Mobil Eye nessun problema se mi da del tu e guardi che non mi sono sentito per nulla offeso sul fatto dell'età. Purtroppo è una mia abitudine, dura a morire, quella del dare sempre del lei, ma non ci sono problemi se lei mi da del tu. Non si ricorda che già, con lei, con le Battery Swap avevo fatto una figuraccia perché non avevo capito che si doveva acquistare solo l'auto e la batteria mi veniva noleggiata dai gestori delle Battery Swap, e lei gentilmente mi aveva spiegato come funziona in Cina. Io avevo agggiunto che in Italia purtroppo, non si sarebbe mai realizzato questo sistema perché oltre alla burocrazia, dopo due giorni l'impianto sarebbe stato vandalizzato. Le assicuro che è stato un piacere scambiare le mie opinioni con lei. Le invio un sincero e cordiale salato. Buona serata
Ritratto di Mobil Eye
4 febbraio 2025 - 21:44
Caro Felice. Non posso dare del tu a chi mi da del lei per cui, nel ringraziarla perla cortese risposta le auguro una piacevolisssima serata.
Ritratto di Merletti Felice
4 febbraio 2025 - 22:53
Mobil Eye si è ricordato della cavolata che avevo detto sulle Battery Swap oppure non era lei. Buona serata
Ritratto di Mobil Eye
5 febbraio 2025 - 14:14
Buongiorno Felice. Si mi ricordo perfettamente, ma assolutamente giustificabile dal fatto che in Italia quasi nessuno ha contezza del sitema e del suo funzionamento
Ritratto di Merletti Felice
5 febbraio 2025 - 14:31
Mobil Eye sono stato un pollo, non avevo letto attentamente il suo post :-)))))) grazie mille e Buona giornata
Ritratto di Mobil Eye
5 febbraio 2025 - 14:53
Ma si figuri. Quelli che danno fastidio sono coloro che non accettano nemmeno l'evidenza dei fatti. Ho appena postato un link di un articolo preso da Repubblica (di oggi) che evidenzia tutta la sconvenienza del sistema colonnine; gli dia un occhiata se ha piacere ttps://www.repubblica.it/economia/2025/02/05/news/auto_ricarica_colonnina_elettrica_costi_confronto_diesel-423983406/?ref=RHLM-BG-P26-S1-T1
Ritratto di Mobil Eye
5 febbraio 2025 - 14:55
che spiega una delle ragioni principali della risibile diffusione delle BEV in Italia
Ritratto di Merletti Felice
5 febbraio 2025 - 21:31
Mobil Eye Ritengo che l'unico quotidiano a livello nazionale abbastanza valido sia il Corsera, tutti gli altri sono mezze tacche ma se parliamo di La Repubblica, La Stampa e Il Fatto Quotidiano qui si parla di fogna e non di notizie. Purtroppo non riesco a leggere l'articolo per intero. Ora le riporto quello che riesco a leggere: ROMA – Rifornire un’auto elettrica in Italia è molto più costoso rispetto ad altri paesi, soprattutto a causa delle tariffe della ricarica pubblica. Almeno secondo un’analisi dell’associazione Codici, che ha confrontato i costi con quelli del diesel in Italia, Francia, Spagna e Germania. Questo è tutto. Comunque si sa che in Italia l'energia elettrica è piu cara che in molti altri paesi, l'ideale sarebbe potere installare un impianto FV sul tetto, che oltre a risparmiare soldi, fatto non trascurabile, ti permette di produrre energia pulita non inquinante. Pensi quanti problemi risolveremmo se tutti potessero installare un impianto FV, ma purtroppo vuoi per il costo oppure perché si abita in condomini questo non è realizzabile. Un sincero saluto e se dovesse riuscire a passarmi il testo integrale dell'articolo le sarei grato. Buona serata
Ritratto di Mobil Eye
6 febbraio 2025 - 12:13
Buongiorno Felice. Glielo posso inviare per email se me lo passa...
Ritratto di Mobil Eye
6 febbraio 2025 - 12:26
....anche questo e- molto interessante da leggere, cari Ilariovs e Deutsch...
Ritratto di Mobil Eye
6 febbraio 2025 - 12:32
...questo....avevo dimenticato il link: www.hdmotori.it/nio/articoli/n607685/nio-record-sostituzioni-batteria/
Ritratto di Merletti Felice
6 febbraio 2025 - 14:30
@ Mobil Eye Cavolo 3 giorni fa hanno sostituito 136.748 batterie in un solo giorno, roba da matti considerando che le batterie da sostituire saranno quasi scariche mentre le altre si presume saranno cariche come minimo al 80-90%. Ma di quanta energia dispone NIO tenendo conto che il 40% delle loro stazioni supporta anche i veicoli della Onvo. Purtroppo in Italia nemmeno tra 20 anni saremo a questi livelli. In quanto al mio indirizzo mail glielo darei più che volentieri ma non sul sito perché lo renderei publico. La ringrazio per l'informazione e ha risentirci presto. Buona giornata.
Ritratto di deutsch
6 febbraio 2025 - 16:46
4
è utile tanto quanto sapere che le stesse auto elettriche che si vendono in Europa in Cina costano 1/3
Ritratto di Merletti Felice
6 febbraio 2025 - 21:30
Sapere è potere si ricordi.
Ritratto di Flynn
30 gennaio 2025 - 13:38
2
Poco ma sicuro, caro NeuroToni.
Ritratto di NeuroToni
31 gennaio 2025 - 11:57
+1 grande Flynn!
Ritratto di Merletti Felice
3 febbraio 2025 - 18:56
@NeuroToni puoi anche avere il FV e non acquistare una BEV ma usarlo per le utenze domestiche il che non è male
Ritratto di Francesco Pinzi
30 gennaio 2025 - 12:09
Il battery swap sarebbe giusto in linea teorica, in pratica ti metti sotto la macchina una batteria di cui non sai nulla e che potrebbe anche danneggiare l'auto. Più o meno come può capitare con la benzina "sporca", solo che al massimo ti fa partire gli iniettori, non certo bruciartela.
Ritratto di Mobil Eye
30 gennaio 2025 - 12:51
Vabbe'...non vale la pena commentare...
Ritratto di ilariovs
30 gennaio 2025 - 13:04
Ad oggi NON c'è correlazione fra successo dell'elettrico e batteryswap. In realtà i tempi di ricarica non sono una cosa cosí sentita come potrebbe sembrare. Il problema caso mai, sono la diffusione ed i prezzi della ricarica. Quante volte sei in viaggio con la macchina?
Ritratto di Mobil Eye
30 gennaio 2025 - 13:15
Non c'e' correlazione perche' non esiste in Europa. Quindi come fai a stabilirlo??..In USA ed in Cina la maggior parte degli automobilisti puo' ricaricare tranquillamente a casa a differenza di noi. Appunto, i prezzi della ricarica alle colonnine e' doppio rispetto alla ricarica a casa. Dissento completamente sul fatto che i tempi della ricarica non siano un problema, altrimenti saremmo molto di piu' del 4%
Ritratto di ilariovs
30 gennaio 2025 - 13:22
Infatti siamo al 16% NEL MONDO. Non portiamo il 2% delle vendite mondiali come avessero peso statistico. Dove ci sono prezzi ricarica convenienti e diffusione capillare le BEV si vendono tranquillamente. Se qui non ci sono è un altro discorso ma i grandi player delle BEV non hanno lo swap eppure vendono molto piú di NIO.
Ritratto di Mobil Eye
30 gennaio 2025 - 13:43
Questa scambio rischia di diventare infinito......Appunto, il mondo non e' l'Italia e nemmeno l'Europa perche' la conformazione "urbanistica" di Cina e USA sono completamente differenti. NIO, pur essendo (al momento) un costruttore di nicchia, fa circo 80/90mila swaps al giorno!!!....e poi come mai CATL ,il piu grande costruttore di batterie al mondo, investe in Cina (dove ripeto non ce ne sarebbe bisogno) cosi' pesantemente nello swaps e dichiara che entro il 2030 gli swaps rappresenteranno il 40% delle "ricariche"??....considerato che la grande maggioranza del rimanente 60% verra fatto nei garage di proprieta', tutto cio' ti da una prospettiva un po diversa su quello che pensi tu. Ma poi vuoi mettere??...ti fermi, cambi la batteria in 2 minuti e te ne vai con il pieno. Peraltro tutto cio' elimina anche l'ansia da autonomia...se sai che ti devi fermare per soli 2 minuti, la dimensione della batteria puo' essere anche piu' piccola, con un corrispondente vantaggio sul prezzo d'acquisto
Ritratto di ilariovs
30 gennaio 2025 - 14:50
NIO nel 2024 ha venduto 221.970 auto, le nuove BEV, nel mondo sono 11mln circa. Tesla 1,8mln e BYD circa uguale. Nessuna delle due fa swap. Poi possiamo interpretare i dati come ci pare ma la vera arma per Tesla è stata la rete SUC che nonostante i prezzi (bassi) gli frutta valangate di soldi. Sul perchè CATL abbia avviato una piattaforma swap non è dato saperlo magari punta ai robotaxy (unico vero settore ove vedrei un game change nello swap). Ma nel privato lo swap esiste da anni e non se lo filano di pezza.
Ritratto di Mobil Eye
30 gennaio 2025 - 15:06
Come detto questo scambio puo' durare all'infinito...ed ognuno rimarra' sulle proprie posizioni. Che NIO sia un costruttore di nicchia (le cui vendite comunque sono in continuo aumento) te l'ho scritto io. Cio' non toglie che come detto fanno quasi 100mila swaps al giorno quindi il sistema funziona benissimo e gli utenti lo trovano molto conveniente evidentemente. Come detto poi, di nicchia per ora, visto che hanno lanciato altri 2 marchi piu' accessibili; quindi vedremo. La risposta nella realta' te la sei data da solo. CATL investe un mare di denaro nello swaps ma tu non te lo sai spiegare. Vuol dire, senza intento di offendere, che non hai capito quello che hanno capito loro. 30mila swap stations sono una enormita' se consideri che in tutta la GB ci sono 8mila stazioni di carburanti che forniscono l'intero parco circolante del paese, compresi i mezzi pubblici, commerciali, pesanti, moto e quant'altro. Sottolineo che mi prendo il tempo di risponderti perche' ssei un pro-BEV come lo sono io e anzi mi irrita il fatto che siamo solo al 4% in Italia: La presenza di colonnine c'entra poco. Vicino a acas mia c'e' un centro commerciale dove c'e' una stazione Tesla con una ventina di colonnine piu' un'altra sezione con altrettante colonnine di un altro provider di cui non ricordo il nome. Sono sempre tutte vuote
Ritratto di deutsch
30 gennaio 2025 - 19:03
4
potresti condividere le fonti dei numeri che citi, tipo 80/90 swap al giorno o del fatto che cina e usa non hanno problemi di conformazione e noi si? perchè sennò qui ognuno può dire i numeri che vuole....
Ritratto di Mobil Eye
30 gennaio 2025 - 19:25
Puoi tranquillamente fare ricerche online: qualche giorno fa NIO ha effetuato oltre 103mila swap in un giorno: Io sono stato in Cina e vissuto molto tempo negli USA. In Cina tutti le nuovi urbanizzazioni, megalopoli di milioni e milioni di persone sono principalmente fatte da palazzoni enormi tutte con posto auto dedicato dentro l'edifico. come era il mio caso quando vivevo negli USA, il resto della popolazione della citta' vive in case in aree suburbane in case singole con garage proprio e posto auto, nella citta' dove sono ra in centro non ci vado nemmeno perche parcheggiare e' piu difficile che vincere la lotteria perche' sono tutti occupati dai residenti. In sostanza se tu fossi stato a Miami, Los Angeles, las Vegas, Dallas, etc, etc.....questa domanda non l'avresti fatta. E lo stesso vale per la Cina
Ritratto di Mobil Eye
30 gennaio 2025 - 19:34
...purtroppo questo sito non mi consente di postare link.... Dal sito CNev Post: The company offered 103,919 battery swap services on January 23, according to information it shared on Weibo today. More than 80 percent of the power added to vehicles by Nio users on the highway came from battery swap services, it said.
Ritratto di deutsch
31 gennaio 2025 - 07:26
4
guarda che anche in italia c'è l'obbligo di posti auto per le nuove costruzione e da qualche decennio. ovvio che non ce lo ha, o potrebbe non averlo il palazzo del 700 in centro storico a milano o comunque l'edificazione degli anni 60. la cina non la conosco personalmente ma gli states si, tanto una costa quanto l'altra. quanto agli swat confermo i dati che hai riprotato, ho trovato le info grazie. è u dato che mi sorprende
Ritratto di Mobil Eye
31 gennaio 2025 - 11:30
Purtroppo come detto questo sito non mi fa "incollare" i link per cui copio parte dell'articolo: In Italia il 62% delle abitazioni non dispone di un garage dove installare una wall box (studio Idealista) Il 62% delle abitazioni italiane, ovvero quasi 2/3, non dispone di un garage dove poter installare una wall box. Questo è quanto emerge da un recente studio a cura di Idealista, una delle principali piattaforme digitali dedicate al mercato immobiliare. Per realizzare la ricerca sono stati analizzati 1,3 milioni di annunci immobiliari pubblicati nel database idealista per tutto il 2023, contando quelli che dichiaravano di avere un posto auto (indipendentemente dal fatto che comportasse un prezzo aggiuntivo, che fosse scoperto o che si trovasse nello stesso edificio, a questo link ulteriori dettagli). In tutto risultano 51 le aree provinciali che superano la media nazionale del 38% di abitazioni dotate di garage o posti auto adatti all’installazione di un sistema di ricarica, con le percentuali di penetrazione più alte nelle province venete di Padova (69%) e Treviso (67%). Seguono da vicino Modena con il 63%, Mantova e Vicenza (entrambe 61%), mentre Forlì-Cesena raggiunge il 60%.
Ritratto di Mobil Eye
31 gennaio 2025 - 11:31
...questo e' x Deutsch
Ritratto di deutsch
31 gennaio 2025 - 11:39
4
bene quindi il 38% potrebbe ricaricare a casa perchè hanno un box, a cui si aggiungono i psoti auto interni o i cortili comuni condominiali destinati a parcheggio, possono anche essere punti di ricarica condivisi..... tutti gli altri dovranno utilizzare la ricarica pubblica. ma pensi che nel resto del mondo le cifre siano diametralmente diverse??? non sarà certo qualche punto in più o meno di percentuale che cambia
Ritratto di deutsch
31 gennaio 2025 - 11:39
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cmq si possono postare i link https://e-ricarica.it/in-italia-il-62-delle-abitazioni-non-dispone-di-un-garage-dove-installare-una-wall-box-studio-idealista/
Ritratto di Mobil Eye
31 gennaio 2025 - 13:44
Grazie per la info; a me x qualche ragione non lo consente: Ogni volta che copio ed incollo un link, mi dice che non posso postare il messaggio e me lo evidenzia in giallo. Sara' il browser?
Ritratto di deutsch
31 gennaio 2025 - 13:57
4
a volte anche a me segna in giallo, occorre togliere qualche carattere e passa
Ritratto di Mobil Eye
31 gennaio 2025 - 14:06
Grazie. ci provo
Ritratto di Mobil Eye
31 gennaio 2025 - 13:42
Deutsch; mi hai chiesto i dati che tu ritenevi li avessi buttati li a caso, e te li ho forniti. Francamente penso che tu stia cercando di arrampicarti sugli specchi. Tanto per cominciare il dato del 62% e' addirittura "ottimistico" per il semplice fatto che molti garage ed ancora piu' posti auto non sono cablabili o lo sono a fronte di esborsi sostanziosi. Di contro tranne alcune citta' come NY o Boston, in quasi tutte le altre citta' USA non c'e' praticamente nessuno che lascia l'auto in parcheggi pubblici perche' dispongono TUTTI, del proprio parcheggio all'interno dell'edificio o ancora di piu' nelle case indipendenti. Io la BEV me la compro lo stesso perche' sono un elettroshockato, come mi definerebbero i tantiissimi "negazionisti" che popolano queste chat, ma cio' non mi impedisce di capire che la magior parte delle persone non e' "integralista" come me, e quindi che la mancanza di accesso alla propria colonnina di ricarica, ostacola la diffusione delle Bev; sia per una questione di praticita' che per una ovvia ragione economica: Che non a caso e' una delle maggiori opposizioni all'acquisto delle BEV. Io ho cercato di evidenziare i vantaggi di un ecosistema basato sulle swap station che eliminerebbe molte delle limitazioni "strutturali" evidenziate prima. Proprio perche' anelo una piu rapida diffusione delle BEV, che invece ritengo sara' molto lenta anche quando i prezzi scenderanno, proprio per le ragioni che ho cercato di evidenziare: Ilariovs: ma tu carichi a casa?
Ritratto di deutsch
31 gennaio 2025 - 13:56
4
io ho auto termiche. cmq non mi sto arrampicando sugli specchi, anzi ho postato il link a cui ti riferivi tu. dicono solo che pensare che tutti possano ricaricare in box è utopico qui ed in qualsiasi altra parte del mondo. poi che non serve un box per forza ma potrebbe andare bene anche un posto auto. boston non la conosco, ma NY e molte altre città di entrambe le coste si e non mi pare proprio abbiano un box per ogni abitazione. ripeto il box non è necessario ma sicuramente comodo. semmai il problema è il prezzo fuori casa che è salito molto e scoraggia. la soluzione passa dalla ricarica pubblica, quella casalinga è un di più ben gradito da chi può
Ritratto di Mobil Eye
31 gennaio 2025 - 14:05
Non a caso ho scritto "tranne NY e Boston, etc..." Ribadisco e ti invito a considerare l'ecosistema "swap station", ti renderai conto che, per quanto nessuno ne parli, sarebbe il miglior ecosistema per noi europei. Ti posso dire, per fonte certissima che una dei maggiori marchi europei lo sta valutando. Le altre non so perche' non ho "insiders"
Ritratto di deutsch
31 gennaio 2025 - 14:09
4
guarda che sono a favore delle bev ma il battery swap ha lati positivi ed altri negativi, non è così semplice come si la si vuol far passare. 1 è solo di una marca (forse due) se tutte le altre non funziona perchè non c'è standardizzazione. 2 facciamo fatica ad installare le colonnine figurati i battery swap che sono molto più grandi e costosi 3 prevede che la batteria non sia tua e quindi paghi un canone mensile ect ect
Ritratto di Mobil Eye
31 gennaio 2025 - 14:18
Ti rispondo. 1) Non e' vero che e' solo di una marca. CATL ha gia' accordi con 4 case costruttrici dfferenti ed e' in colloqui con altre a cui fornisce il pianale batteria/telaio e su cui ogni casa sviluppa i propri modelli. 2) in realta' e piu facile installare 8mila swap stations che decine di migliaia di colonnine che peraltro non potranno mai essere "per tutti" nel senso che dovrai comunque girare per trovarla libera ed una volta che l'hai trovata dovrai stare li una mezz'ora almeo se vuoi fare il pieno. 3) per me non sarebbe assolutamente un problema, anche perche la "qualita" dwlla batteria sarebbe garantita da chi gestisce la stazioni di scambio perche' ha tutti gli strumenti per valutarne affidabilita' ed autonomia. Sto solo cercando di dialogare e portare elementi che magari non sono stati attentamente valutati
Ritratto di Mobil Eye
31 gennaio 2025 - 14:22
di nuovo, 8 mila non e' un numero a caso: e' il numero di stazioni di carburanti presenti sul suolo UK che ha una popolazione superiore del 10% rispetto a quella Italiana. Ribdisco che queste 8mila stazioni riforniscono l'INTERO parco circolante di UK e che ogni swap stations e' in grado di effettuare alcune centinaia di "scambi" al giorno, mediamente di piu di quanti rifornimenti effettua una normale stazione carburanti
Ritratto di deutsch
31 gennaio 2025 - 14:30
4
quelle 8 stazione uk di carburante sono state costruire in decine di anni e servono auto a combustione che circolano da 100 anni
Ritratto di deutsch
31 gennaio 2025 - 14:34
4
sempre quelle 8000 stazioni di benzina posso rifornire le auto di tutte le marche
Ritratto di Mobil Eye
31 gennaio 2025 - 15:53
NIO piccolo costruttore ne ha istallate oltre 3000 in pochi anni. Catl ne istallera' 30mila in meno di 3 anni. Hai capito che non e' complicato??
Ritratto di deutsch
31 gennaio 2025 - 16:05
4
abiti in cina??? perchè se la risposta è si parliamone se invece abiti in Europa dove tale realtà non esiste è un altro discorso
Ritratto di Mobil Eye
31 gennaio 2025 - 16:21
Abito in Italia...ahime
Ritratto di deutsch
31 gennaio 2025 - 14:30
4
appunto. il tuo 1 dice che ha accordi quindi ancora niente di presente nel concessionario, aggiungi che nessuna auto venduta in italia è abilitata al battery swat e no esiste nemmeno una stazione sul nostro tettitorio (non che in europa sia molto diverso). i principali player di auto elettriche non fanno il battery swap, vedi tesla e byd. ogni auto tendenziametne ha batteria diverse e diverse modalità di smontaggio quindi finche non ci sarà una standardizzazione generale avrà successo limitato. qui per esempio NIO non esiste nemmeno
Ritratto di Mobil Eye
31 gennaio 2025 - 15:44
Deutsch; ribadisco che francamente ribatti con argomentazioni fumose. Lo so anchi'io che in EU non esiste, altrimenti non ne staremmo parlando. Io ti ho solo espresso la convinzione che invece ci dovrebbe essere per le ragioni ed i numeri addotti. poi rimani pure con il tuo scetticismo. CATL ha gia' avviato l'installazione delle swap stations che ha pianificato saranno 30mila!! entro il 2027. Forse non ti e' chiaro chi e' CATL; il piu' grande produttore di batterie del mondo che produce il doppio dlle batterie del secondo produttore (BYD) ed una potenza di fuoco spropositata (dai un occhiata alla suacapitalizzazione) . Per il discorso della standardizzazione: gia' un singolo costruttore potrebbe produrre (sul mdello CATL) stazioni e pianali che "accomodano" diversi interassi (passo) cosi da poter servire l'intera gamma (e diversi marchi pensando a Stellantis ad esempio) ma la cosa sarebbe ancora piu efficace, come scritto, se alcuni costruttori sviluppassero piattaforme comuni su cui ognuno di essi progetterebbe e costruirebbe i propri modelli. Credo che ormai ci siamo detti tutto e sto cominciando ad essere ripetivo. Temo fortemente che l'infrastruttura basata sulle colonnine si rivelera' un mezzo disastro sia per la loro fruizione che per la loro diffusione che porta con se una serie di problemi legati al potenziamento della rete ed alla produzione di energia. Ma qui apro un discorso ancora piu' ampio che mi farebbe apparire come una sorta di conferenziere, per cui alzo bandiera bianca.Rimango con il mio fortissimo timore che l'infrastruttura che ruota intorno alla diffusione delle colonnine ostacolera' moltissimo la diffusione delle BEV.
Ritratto di Mobil Eye
31 gennaio 2025 - 15:49
Aggiungo un ultima nota, a conferma di quanto scritto prima. Sono appena andato a visionare un appartamento da acquistare: per ovvi motivi mi sono premurato che avesse il garage. Ebbene, pur essendo allacciato alla rete elettrica, la stessa e' di pertinenza dell'intero condominio. Mi hanno gia detto che la "separazione" sarebbe molto problematica e forse impossibile
Ritratto di deutsch
31 gennaio 2025 - 16:08
4
voler è potere, se vuoi ti metto in contatti con amici che hanno fatto fare il collegamento del loro box condominiale al proprio contatore con sgancio automatico. basta cercare soluzione in luogo dei problemi e tutto si può risolvere
Ritratto di deutsch
31 gennaio 2025 - 16:09
4
poi cmq cosa ti interessa ormai che c'è il battery swap dietro l'angolo
Ritratto di Mobil Eye
31 gennaio 2025 - 16:23
non c'e' bisogno del sarcasmo. Ti ho gia scritto che lo swap non succedera' mai purtroppo...e ti ho anche spiegato il perche'
Ritratto di deutsch
31 gennaio 2025 - 16:00
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tu le chiami fumose ma resta il fatto che ad oggi sono nio e solo per le sue auto lo fe. e lo ha fatto progettando tutto sin dall'inizio con batteria che vanno su più auto e smontaggi organizzati. senza è impossibile. per queste ragioni vedo molti limiti dovuti alla standardizzazione e non solo. poi il battery swap è una soluzione in più per ricaricare quindi l'utente sceglie se ricaricare da una colonnina o casa oppure fare lo swap, non è che lo swat si elimina la colonnina. lo swap lo fano già con dei motorini ma tutta un'altra cosa. ribadisco è una soluzione in cui credo poco, poi si vedrà
Ritratto di Mobil Eye
31 gennaio 2025 - 16:12
Certamente non si dovrebbero/dovranno rivolgere tutti allo swap; A casa e' sempre l'opzione migliore e le colonnine sono comunque una soluzione comoda in alcune situazioni. Se faccio un viaggio lungo in autostrada, mi fermo volentieri una mezz'oretta per ricaricare (non solo le batterie della macchina ma anche le mie) e se vado al centro commerciale e ci sto un oretta ne approfitto per ricaricare. Io ho estremizzato ma proprio per queste ragioni il numero di swap station "necessarie" sarebbe molto inferiore alle 8mila citate (ti faccio presente, nel caso non ti fosse chiaro, che le batterie dello swap possono essere ricaricate anche alle colonnine o a casa). Sono certo invece, ed in questo ti devo dare ragione, che non avverra' perche' non c'e' visione, non c'e' condivisione di intenti ed interessi e ancor di piu' le istituzioni europee sono totalmente inadeguate ed incapaci. Pero' c'e' un dato incontrovertibile: la tanto auspicata elettrificazione della mobilita' e' stat finora un totale fallimento e se non vuoi metterti il salame sugli occhi, riconoscerai che l' "ecosistema" e' la ragione princiipale insieme a quella del costo all'acquisto
Ritratto di deutsch
31 gennaio 2025 - 16:17
4
ma in fatti le difficoltà sta proprio nel standardizzare il mondo, vendono anche auto con la Chademo.... figurati
Ritratto di Mobil Eye
31 gennaio 2025 - 23:00
Buonasera Deutsch. Appena letto su 4R: "I dubbi sull’elettrico. Sempre per Deloitte, il 51% degli italiani che vogliono acquistare un’auto elettrica preferirebbe ricaricarla presso la propria abitazione, ma il 25% ritiene che l’installazione delle wallbox non sia fattibile. Inoltre, il 41% è preoccupato per l’autonomia della vettura, il 40% per il tempo di ricarica e il 36% per la mancanza di infrastrutture: a proposito di queste ultime, perplessità anche su facilità d’uso, sicurezza, accessibilità e numero di prese funzionanti (in effetti quasi il 20% delle colonnine è scollegato alla rete)."
Ritratto di deutsch
1 febbraio 2025 - 11:02
4
questa è l'italia, pensa che c'è gente che è convinta che servano ore per ricaricare e non si possono fare viaggi.......
Ritratto di Mobil Eye
1 febbraio 2025 - 11:30
Quelo che cercavo di sottolineare sono 2 cose: 1)c'è un enorme scetticismo verso le BEV testimoniato da questi numeri che se ben analizzati ti fanno capire che praticamente le totalità degli italiani non vuole le BEV per le ragioni addotte nel testo riportato (d'altronde siamo al 4% senza segnali di crescita) 2) la situazione dei garage e' ancora peggiore di quanto inizialmente sottolineato: solo il 38% delle residenze gode di posto auto o garage. Ma quanti di questi sono "cablabili"?...molti meno. lo dice questo studio ma riflettevo proprio ieri sul fatto che mia madre ha venduto il suo appartamento con garage privo di elettricita' e si e' trasferita in un altro in cui il garage (grande) e' condiviso con 2 altre appartamenti e quindi non utilizzabile per l'auto. Io oltre all'appartamnto visto ieri dotato di garage ma in cui mi e' stato praticamente detto che non potrei istallare la wallbox, ne ho visto un altro dotato di posto auto esterno ma anche li nessuna possibilita' di portarci l'elettricita' se non a costi che rendono la cosa totalmente illogica. Morale della favola tutte queste abitazioni (e tante tante altre) rientrano in quel 38% di abitazioni con garage/posto auto dello studio di Idealista. Nella pratica, ai fini dell'istallazione di una wallbox non lo sono. Ribadisco per l'ennesima volta, "l'ecosistema" che ruota (quasi) unicamente sulle colonnine e' stato un fallimento totale e non funzionera' se si aspira ad una elettrificazione di massa. Che ti (ci) piaccia o no lo swap, va pensato un "ecosistema" alternativo
Ritratto di Mobil Eye
1 febbraio 2025 - 11:38
...sarebbe molto interessante sapere quanti di quel 4% che ha optato per una BEV ha la possibilita' di caricare a casa. qui mi spingo in una congettura non suffragata da dati, ma penso sia molto alta. il che sarebbe una ulteriore testimonianza che il sistema colonnine non funziona. Io, come detto, le vedo sempre tutte vuote...
Ritratto di deutsch
2 febbraio 2025 - 16:27
4
io non sono contrario allo swap ma sono dell'idea che è ancora lontano dall'arrivare qui da noi. intanto ci vuole uno standardizzazione. porterò sicuramente ad un abbassamento del prezzo delle auto ma dovuto al fatto che non ti vendono più la batteria ma te le noleggiano con lo swat. in cina oggi funziona realmente su un marchio solo, altri arriveranno. tendenzialmente le auto vendute qui non sono concepite per lo swat e non sono nemmeno del marchi che in cina lo fa. in conclusioni può essere una buona idea ma necessità di perfezionamento e non lo vedo diffondersi a breve in europa. quanto alla ricarica casalinga del paio di mie conoscenti che conosco così bene da conoscere anche le modalità di ricarica ti confermo che ricaricano sia a casa che fuori e dipende molto dal prezzo. quanto le ricariche in abbonamento viaggiavano sugli 0.30 ricaricavano prevalentemente fuori ora che i prezzi sono saliti parecchio sfrutta di più quella casalinga. anche l'altro ricarica prevalentemente a casa anche se per un lungo periodo a causa di un problema di waalbox ha ricaricato fuori. ps entrambi questi miei contatti abitano in condominio
Ritratto di Mobil Eye
2 febbraio 2025 - 16:51
Tutte cose condivisibili. Lo so perfettamente anch'io che lo swap non c'e'. Quello che ho cercato di esprimere all along e' che secondo me in Europa avrebbero dovuto o dovrebbero puntare proprio su quel ecosistema. Quella che funziona meglio di tutti (per comodita', costo ed anche longevita' della batteria) e' appunto la ricarica a casa. (con saltuari ma necessarie ricariche alla colonnine) Ma quello che ho cercato di evidenziare e' che questa e' accessibile solo al 20% (circa) degli italiani (la sitauazione negli altri paesi EU e' sostanzialmente la stessa)
Ritratto di Mobil Eye
4 febbraio 2025 - 10:36
Buongiorno Deutsch. Mi sono preso la briga di fare una piccola ricerca giusto per corroborare quello che e' gia' evidente. In sostanza per chiudere il cerchio si puo facilmente dire che in USA l'85/90% degli americani dispone del proprio posto auto garage mentre in Italia quella percentuale e' praticamente inversa. Quindi come detto ripetutamente la Swap in USA non avrebbe ragione di essere, in Europa tutte le ragioni del mondo https://www.quora.com/What-percentage-of-the-American-population-lives-apartments-and-what-percent-in-houses
Ritratto di Mobil Eye
5 febbraio 2025 - 14:50
Buongiorno Deutsch e Ilariovs:...giusto per dimostrare la totale convenienza del sistema colonnine, date un occhiata qui sotto: ttps://www.repubblica.it/economia/2025/02/05/news/auto_ricarica_colonnina_elettrica_costi_confronto_diesel-423983406/?ref=RHLM-BG-P26-S1-T1
Ritratto di Merletti Felice
3 febbraio 2025 - 21:10
Molti appartamenti hanno un box ma molte famiglie hanno tre auto, le ricarichiamo a rotazione?
Ritratto di Mobil Eye
4 febbraio 2025 - 01:27
Certo caro Felice. Mica ricarichi l'auto elettrica tutte le notti!...anche per 3 auto va benissimo una singola wallbox nel garage di proprieta'
Ritratto di Merletti Felice
4 febbraio 2025 - 11:55
E se sono due scariche una si ricarca alla colonnina :-))))))))))
Ritratto di Mobil Eye
4 febbraio 2025 - 12:06
Vabbe' Felice....sei proprio un burlone
Ritratto di Merletti Felice
4 febbraio 2025 - 15:35
Mobil Eye su dai mi lasci raccontare qualche sciocchezza :-)))))
Ritratto di deutsch
4 febbraio 2025 - 08:25
4
perchè fai fuori un pieno ogni giorno? con le percorrenze medie già oggi una bev potrebbe, volendo, ricarcarsi una volta ogni 10 giorni, fai anche una volta alla settimana.
Ritratto di Merletti Felice
4 febbraio 2025 - 11:59
deutsch perché non puo succedere? Ma vedo che non si è compreso che la mia era una battuta Buona giornata :-)))
Ritratto di Mobil Eye
4 febbraio 2025 - 12:12
Deutsch e' molto serioso....
Ritratto di Merletti Felice
4 febbraio 2025 - 15:38
Mobil Eye Interceda lei per me e gli dica che ogni tanto si possono raccontare delle sciocchezze :-))))
Ritratto di ilariovs
30 gennaio 2025 - 20:10
Semplicemente chi ha una macchina termica pensa che le elettriche si gestiscono allo stesso modo. Io carico in svariate ore e la notte per fare un 20-80 impiegherei circa 7h. Ma è un problema? NO perchè io l'altro giorno ho ricaricato che ero al 70%, portandola a 80 in 1h. La velocità di ricarica è importante solo quando sei in autostrada/superstrada, li fare 20-80 in 20 minuti è condizione di rendere piacevole il viaggio. Ma non cose da 2 min, la storia dei due minuti Vien fuori dall'uso delle termiche non delle BEV. Arrivi dopo 300Km e ti fermi 2 Min? Nessuno lo fa. Ti fermi 20-25 min ed in quei tempi con una 250KW fai 20-80 se hai una buona BEV tipo Model 3 LR. Quando esci e riprendi la macchina riparti e via non stai lì a contare i minuti con lei
Ritratto di forfait
30 gennaio 2025 - 20:38
Sì ma sto fatto di ricaricare la notte, con l'impianto fv che però produce di giorno, poi non è proprio bellissimo...
Ritratto di ilariovs
30 gennaio 2025 - 21:39
Anche andare di giorno a spendere 1,74/1,83 X fare 16/18 Km è antipatico eppure in milioni lo fanno. Figurati a spendere la metà o meno caricando di notte mentre dormì come suona a confronto.
Ritratto di Gasolone xv
30 gennaio 2025 - 21:44
Ok... Super fast... Bla bla. Bla... E se ti fai un normalissimo giro in montagna, nell'entroterra ligure, nelle langhe...piuttosto che in Maremma o nel Chianti ? Anziche farti l'itinerario dei luoghi da visitare, ti fai la scaletta dei borghi con le. Colonnine si/no? Dopo aver speso 40-50 mila €... Ma vatelapiaindergulo
Ritratto di ilariovs
30 gennaio 2025 - 22:07
No gasolone se vai in montagna con una BEV sei nel suo ambiente ideale. Io ho fatto 160Km nelle Dolomiti con il 40% della batteria. La rigenerazione lì funziona alla grande a salire scala in fretta ma quando scendi recuperi. Quello è proprio il terreno delle elettriche mentre è terreno sgradito alle gasolone ed alle benzinone. Ed io ho speso la metà di quella cifra. Ma questo succede quando si parla senza sapere.
Ritratto di Gasolone xv
30 gennaio 2025 - 22:12
Si si infatti e pieno di pick up elettrici nelle zone di montagna... Hai, pienamente ragione....
Ritratto di ilariovs
30 gennaio 2025 - 22:16
Non capisco l'obiezione, perchè quali sarebbero questi "pick-up elettrici" in commercio? Seconda domanda quando io vado in giro nelle montagne il 95% delle auto che ci girano non è nemmeno 4X4. Chi viaggia in pickup per andare in montagna lo 0,X%?
Ritratto di deutsch
31 gennaio 2025 - 07:30
4
quest'inverno duratne al settimana bianca ho visto un sacco di bev , soprattutto tesla, in rapporto alla termiche. solo nella mia struttura con una 15 disposti nel parcheggio ce ne erano due, una tesla ed un megane
Ritratto di deutsch
30 gennaio 2025 - 18:55
4
il fatto che in usa e cina hanno più box è una tua sensazione oppure hai una fonte da condividere?
Ritratto di POWERSMARTTHEBEST
31 gennaio 2025 - 17:45
state sereni quando arrivera una vera tecnologia che funziona veramente al posto del motore termico si imporra da sola senza bisogno di nessun incentivi e nessuno fara opposizione se e veramente migliore del motore termico , del resto quando si e passati dai cavalli con il calesse o il carro alle auto a motore termico nessuno ha fatto opposizione perche la autonomia e la velocita di spostamento del veicolo a motore era nettamente superiore alle carrozze con i cavalli e costava anche molto meno come manutenzione e ricovero per ricaricare e riposare i cavalli , e per i rifornimento era molto piu facile perche con un quintale di carburante si fa molta piu strada rispetto ad un quintale di biada per i cavalli . con le auto elettriche e come essere tornati indietro al tempo dei cavalli con la biada e tempi di ricarica eterni e pesi da spostare enormi ed in piu con le batterie al litio si e aggiunto il pericolo degli incendi o lo scoppio in ricarica .
Ritratto di Mobil Eye
31 gennaio 2025 - 17:48
Tu saresti rimasto al calesse e cavalli. Nessun dubbio
Ritratto di Trattoretto
30 gennaio 2025 - 11:25
Io di notte dormo, non faccio le crocette, né perdo tempo a guardare la macchina che si ricarica.
Ritratto di Flynn
30 gennaio 2025 - 11:56
2
Ma cos'è, ti si scarica la batteria della Giulia ?
Ritratto di forfait
30 gennaio 2025 - 12:01
Non era la Giulietta 1.6dci?
Ritratto di Flynn
30 gennaio 2025 - 12:05
2
Mha... di questo passo finirà che è una Twizi
Ritratto di forfait
30 gennaio 2025 - 12:38
Quadrifoglio
Ritratto di POWERSMARTTHEBEST
31 gennaio 2025 - 17:45
state sereni quando arrivera una vera tecnologia che funziona veramente al posto del motore termico si imporra da sola senza bisogno di nessun incentivi e nessuno fara opposizione se e veramente migliore del motore termico , del resto quando si e passati dai cavalli con il calesse o il carro alle auto a motore termico nessuno ha fatto opposizione perche la autonomia e la velocita di spostamento del veicolo a motore era nettamente superiore alle carrozze con i cavalli e costava anche molto meno come manutenzione e ricovero per ricaricare e riposare i cavalli , e per i rifornimento era molto piu facile perche con un quintale di carburante si fa molta piu strada rispetto ad un quintale di biada per i cavalli . con le auto elettriche e come essere tornati indietro al tempo dei cavalli con la biada e tempi di ricarica eterni e pesi da spostare enormi ed in piu con le batterie al litio si e aggiunto il pericolo degli incendi o lo scoppio in ricarica .
Ritratto di Trattoretto
30 gennaio 2025 - 12:58
Per brevità ho usato il presente invece del condizionale. Comunque sono in vigile attesa di una cittadina a batteria quindi non cambia nulla nella sostanza.
Ritratto di Flynn
30 gennaio 2025 - 13:26
2
Ah, ok capito. Ipotetico affermativo, un po' come il congiuntivo di Filini ...
Ritratto di Mobil Eye
30 gennaio 2025 - 12:08
Certo. e hai fatto benissimo a prenderti una BEV. Purtroppo la maggior parte degli automobilisti non ha la tua fortuna di poter ricaricare a casa
Ritratto di deutsch
30 gennaio 2025 - 19:06
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c'è gente che ha la bev ma non può ricaricare a casa. che sia più comodo ed economico siamo tutti d'accordo, ma non facciamo passare il concetto che chi non può ricaricare la casa non può avere una bev
Ritratto di Mobil Eye
30 gennaio 2025 - 19:40
Ostacola la diffusione delle Bev. Il che come scritto prima mi infastidisce molto. Oltretutto se carichi a casa risparmi parecchio e caricare le batterie ai fast charger non ne aiuta la longevita'
Ritratto di deutsch
31 gennaio 2025 - 08:59
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è un cane che si morde la coda, vendono poche bev e quindi si installano poche colonnine - anche se la diffusione è buona in rapporto al numero di bev - ci sono poche colonnine e le gente compra poco le bev. le fast servono prevalentemente sulle vie di comunicazione mentre in città sono molto meno veloci
Ritratto di Sdraio
30 gennaio 2025 - 13:24
ma è una caratteristica di chi ha una BEV non leggere o capire i messaggi ???
Ritratto di Gasolone xv
30 gennaio 2025 - 21:45
+10;e lode
Ritratto di Trattoretto
30 gennaio 2025 - 10:54
Ottimo parametro per misurare l'efficienza del mezzo. Notare come ancora una volta il sottoscritto ci abbia visto giusto. Infatti avevo segnalato come interessante la T03, che non a caso si trova al terzo posto in questa classifica. Ancora una volta il tempo mi ha dato ragione. Altrettanto da notare, le ondate di critiche, senza capo né coda, che ricevetti allora, dai vari senza patente, gufoni e lagna forever.
Ritratto di Quello la
30 gennaio 2025 - 10:54
La nuovissima Panda è dodicesima...
Ritratto di Edo-R
30 gennaio 2025 - 11:05
Non è un ottimo parametro per valutare l'efficienza visto che dipende dal prezzo di listino. L'efficienza dipende da un prezzo in natura eh TROLL?
Ritratto di Quello la
30 gennaio 2025 - 11:13
Io troll? :-)))))
Ritratto di Edo-R
30 gennaio 2025 - 11:15
Era per Trattoretto Sooooooorrryy, non sia mai. Non sai quanti Negroni t'offrirei Quello la.
Ritratto di Quello la
30 gennaio 2025 - 11:46
Ma ne basta uno al prossimo raduno, caro Edo.
Ritratto di Trattoretto
30 gennaio 2025 - 11:20
efficienza/prezzo del mezzo. Tra l'altro sfata anche l'altra sempiterna diceria che la Model 3 è cara.