ON E SUBITO OFF - Stellantis comunica un nuovo stop per lo stabilimento torinese di Mirafiori (nelle foto). Il nuovo fermo è previsto dal 13 settembre all’11 ottobre 2024 ed è stato già comunicato a sindacati e lavoratori. Vengono così interrotte nuovamente le attività di assemblaggio, riprese il 2 settembre. Il Gruppo automobilistico guidato da Tavares ha comunicato che la decisione è dovuto alla scarsa domanda del mercato europeo verso le auto elettriche.
ANCORA “CASSA” - Le nubi sul futuro di Mirafiori si fanno sempre più dense. Non si tratta certo del primo stop nel 2024. Già lo scorso aprile era stato comunicato che la cassa integrazione, che va avanti dall’inizio del 2024, sarebbe durata fino a settembre. Offerta di cassa integrazione che era stata accetta dai sindacati per i 1.174 lavoratori sulla linea della Fiat 500 elettrica e per i 986 delle linee della Maserati.
CROLLO DELLA PRODUZIONE - Da ricordare che il polo produttivo torinese di Mirafiori nel primo semestre del 2024 ha fatto segnare 19.510 unità prodotte rispetto alle 53.330 rilevate nel 2023 (-63%).
IL FUTURO? - Stellantis ha tenuto a ribadire che il futuro dello stabilimento non è in discussione in virtù dell’investimento di 100 milioni di euro, stanziato per potenziare la produzione della Fiat 500 elettrica con una batteria ad alto potenziale e rinnovate tecnologie per ridurre i costi di produzione. Ma la vera ripresa di Mirafiori è attesa alla fine del 2025 con l’avvio della produzione della Fiat 500 ibrida, che nascerà sul pianale utilizzato dall’attuale 500 elettrica con le opportune modifiche.