ACCORDI CONCRETI - Ieri la General Motors e il gruppo PSA Peugeot Citroën hanno comunicato finalmente quali sono i loro programmi futuri, dopo tanti rumors e tante supposizioni. Le notizie più rilevanti riguardano nuovi progetti, ma anche l’accantonamento di programmi che erano stati preannunciati. È il caso della piattaforma comune per modelli di grandi dimensioni, del progetto di un cambio a doppia frizione e del piano per una piccola vettura per il Sudamerica. Importante è poi la novità della decisione di realizzare una nuova famiglia di piccoli motori.

PIANI SEGUENDO I TREND - Quanto ai nuovi modelli i programmi prevedono una famiglia di monovolume, due crossover di taglia diversa, e una piattaforma per miniveicoli ecologici. Le prime produzioni sono previste per il 2016.
AL TOP DA SOLI - In base a questo schema, se e quando ci saranno dei nuovi modelli di categoria superiore (come le eredi delle Citroën C5, Peugeot 508 e Opel Insignia, nelle foto) questi saranno progettati e sviluppati dai due gruppi indipendentemente uno dall’altro.
ACCORDO PER GLI APPROVVIGIONAMENTI - In molti ritengono comunque che la parte dell’accordo tra GM e PSA che più avrà peso nell’aiutare a uscire dalla crisi sia il gruppo Peugeot Citroën che la tedesca Opel (cioè la parte europea della General Motors) sarà l’intesa raggiunta per la creazione di una joint venture per gli approvvigionamenti della componentistica. Da notare che gli accordi sottoscritti prevedono che saranno in comune gli acquisti sia per i progetti condivisi che per quelli sviluppati dai due gruppi autonomamente.
PICCOLO ECOLOGISTA - A proposito della famiglia di motori da sviluppare congiuntamente, si tratterà di unità a benzina di piccole dimensioni, a 3 cilindri, 1.0 e 1.2, che dovranno rispettare le norme ambientali Euro 7, cioè disponibili verso il 2019. Non sono stati diffusi altri dati in proposito.