RIVOLUZIONE - È stata la prima auto elettrica “per tutti”, al lancio nel 2010, poi seguito da una seconda generazione nel 2017, tutt’ora a listino. Si tratta della Nissan Leaf, che nel corso del 2025 sarà completamente rinnovata con l’arrivo della terza generazione (nelle concessionarie all’inizio del 2026). Si tratterà di una vera rivoluzione, perché se fino a ora la Leaf è stata una classica berlina compatta a cinque porte, quella nuova diventerà una crossover ispirata alla concept car Chill-Out (qui per saperne di più).
CAMBIA GENERE - In base a queste e altre informazioni raccolte abbiamo potuto ricostruire l’aspetto della nuova Nissan Leaf (nel disegno qui sopra), che sarà sviluppata sulla piattaforma CMF-EV dell’alleanza Renault-Nissan (la stessa della sorella maggiore Ariya ma anche della Renault Megane E-Tech) e sarà prodotta nel Regno Unito. Dobbiamo aspettarci forme più slanciate rispetto alle attuali, con un una silhouette bassa e aerodinamica, quasi da coupé. L’obiettivo appare chiaro: dare alla nuova Leaf un aspetto più al passo con i gusti della clientela attuale grazie a un linguaggio di design più moderno e attraente. Da altri modelli della Nissan, come la più recente Qashqai, riprende invece i sottili fari a boomerang, qui uniti da una banda a led a tutta larghezza.
ANDRÀ PIÙ LONTANO - In attesa della presentazione, che dovrebbe avvenire nel corso del prossimo anno, possiamo ipotizzare un comparto tecnico che aumenti la potenza del motore elettrico rispetto ai 150 CV della Leaf attuale: probabile la presenza del motore da 218 CV delle Ariya e Megane E-Tech, e non si può escludere l’arrivo anche di varianti con due motori e trazione integrale. Ma soprattutto ci aspettiamo un’autonomia maggiore tra una ricarica e l’altra (attualmente la Leaf dichiara 270 km), grazie a batterie più grandi in grado di superare i 400 km di percorrenza.