UN VIAGGIO INIZIATO QUI - “Il nostro viaggio è iniziato proprio qui, nel 2004”. Così ha esordito stamattina al centro prove di Balocco l’amministratore delegato del Gruppo Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne (nella foto). Il manager ha aperto i lavori del FCA Capital Markets Day: la presentazione ad analisti e investitori istituzionali del piano industriale per il 2018-2022. Per farlo ha ricordato il piano presentato nel 2009 ad Auburn Hills per la Chrysler e quando “ci siamo presentati al mondo come FCA, un’unica organizzazione globale con un unico team leader”. A conti fatti, dice Marchionne, “abbiamo sempre raggiunto i nostri obiettivi finanziari”. Dal 2015, “il valore per gli azionisti di FCA è quasi raddoppiato, escludendo l’aumento di valore di Ferrari”.
FINE DEL ROSSO NEI CONTI - “Prevedo che a fine giugno avremo una posizione finanziaria positiva”, ha poi spiegato con un certo orgoglio Marchionne. “E avremo eliminato quel debito industriale che per tanti anni ha oppresso sia Fiat sia Chrysler. Uscire dall’ombra del debito rappresenta un nuovo paradigma nel modo in cui la nostra azienda viene percepita”. Questo “ci consente di allineare il nostro profilo operativo con la creazione di valore per gli azionisti”, e “trasmette un senso di forza ai nostri stakeholder”. Senza debito, è la sostanza del discorso, si ha la “flessibilità necessaria per affrontare un mercato che ha davanti una rivoluzione epocale”.
TRE SFIDE NEL PIANO QUINQUENNALE - “Quello che vedrete oggi nel nuovo piano quinquennale della FCA è basato sugli stessi principi chiave degli ultimi cinque anni”. Marchionne ha parlato poi di “forze tecnologiche, anche dirompenti”, che “stanno trasformando la nostra industria centenaria”. Tre le sfide: “Dove i target finanziari porteranno FCA nei prossimi cinque anni; come affronteremo la prossima rivoluzione tecnologica e come intendiamo giocare un ruolo importante nella riduzione dei gas a effetto serra”. E, “a livello di brand, i nostri messaggi si concentrano su Jeep, Ram, Maserati, Alfa Romeo. Che rappresentano la parte più significativa dei nostri ricavi e dei nostri utili”. Quindi, “vi forniremo un aggiornamento tecnologico su guida autonoma e connettività e sull’ampliamento della partnership con Waymo”. Perché “vogliamo collaborare coi leader nel settore della guida autonoma”.