GLI APPASSIONATI SPERANO - Anche la Porsche è ormai lanciata sulla via dell’elettrificazione, tanto che il suo obiettivo è di raggiungere la quota dell’80% di vendite di veicoli elettrici entro il 2030. Tuttavia l’apertura agli e-fuel da parte della UE tiene viva la speranza degli appassionati di mantenere in gamma un modello con motore a combustione, in particolare la Porsche 911. Un auspicio confermato alla Reuters da Karl Dums, un alto dirigente della casa tedesca.
STRATEGIE PARALLELE - La Porsche renderà elettriche la Macan nel 2024 (qui per saperne di più) e poi anche le 718 Cayman e Boxster, ma la 911 sarebbe l’eccezione: “La nostra strategia prevede in primo luogo il passaggio alla mobilità elettrica, ma produrremo la 911 con motore a combustione il più a lungo possibile”, ha affermato Dums, ribadendo che i piani della Porsche e gli investimenti sugli e-fuel sono due argomenti separati. Ricordiamo come la Porsche, insieme alla Ferrari, aveva spinto nei confronti dell’Unione Europea per esentare gli e-fuel dal divieto di vendita di nuove auto a combustione a partire dal 2035.
SOLO PER POCHI - Difficile però pensare che la Porsche 911 possa diventare un modello popolare tra i nostalgici del motore a scoppio. Gli esperti infatti concordano nel sostenere che gli e-fuel saranno utilizzati quasi unicamente su modelli di nicchia e di fascia alta, mentre saranno evitati dalle case automobilistiche generaliste, che hanno già investito miliardi di euro sull’elettrificazione. Del resto fare il pieno con gli e-fuel sarà decisamente costoso (oggi si parla di circa 12 euro al litro) e per questo solo clienti abbastanza facoltosi potrebbero permetterselo.