LA RICARICA È DAVVERO RAPIDA? - La ricarica e tutto ciò che le gira attorno è uno dei fattori cruciali per lo sviluppo della modalità elettrica. Tutte le case stanno cercando un modo per abbattere i tempi in cui si è obbligati a rimanere fermi alla colonnina prima di ricominciare il viaggio, nel tentativo di portare le tempistiche di una ricarica elettrica il più vicine possibile a quelle di un pieno tradizionale. Ma per quanto veloce possa essere la tecnologia, questa si scontra sempre con le infrastrutture di ricarica rapida del mondo reale, che solo in rarissimi casi riescono mettere a disposizione le condizioni ideali su cui si basano i dati di omologazione.
FACCIAMO UNA MEDIA - Il settimanale inglese Autocar ha messo alla prova la velocità effettiva di ricarica delle auto elettriche, cercando per ogni test di mantenere per quanto possibile le stesse condizioni. Dimostrando così che la ricarica non avviene mai con i valori dichiarati e - soprattutto - non è costante nelle varie fasi della ricarica: i picchi si ottengono solitamente durante le prime fasi, quando la batteria è intorno al 30%, mentre avvicinandosi alla carica completa la potenza della ricarica diminuisce. Considerando ciò, diventa ancora più importante il dato della potenza media che l’auto è in grado di ricevere (e l’infrastruttura può erogare) durante tutta la ricarica, dal 10 al 90%, percentuale consigliata dai produttori per preservare al massimo la batteria.
Nella galleria qui sotto alcuni dei modelli provati, la classifica completa è disponibile su Autocar.