DAL CAVALLINO ALLA LOSANGA - Trent’anni di esperienza nel settore auto, con trascorsi alla Ferrari e alla Maserati, Raffaele Fusilli (nella foto qui sopra) è dal 2021 amministratore delegato di Renault Italia e nella giornata dedicata alla stampa del Salone di Parigi ha risposto alle domande di alVolante.
Ci può parlare delle nuova crossover 4 e dell’utilitaria 5, cosa rappresentano per Renault?
Abbiamo raddoppiato l’offerta in due settori strategici, che fanno volume. Il primo, quello delle utilitarie, con la 5 che è una piccola elettrica, accattivante, pratica e dal prezzo accessibile. Affianca la Clio, rivolta a chi preferisce l’ibrido e il nostro è fra i pochi della categoria ad essere un full hybrid. Quindi, con una batteria e un motogeneratore potenti che permettono di trascorrere anche l’80% del tempo nella guida in città muovendosi soltanto con la corrente. Stesso discorso per la 4, che amplia l’offerta delle piccole crossover per chi la desidera elettrica, in alternativa alla Captur con motori a benzina, a Gpl e ibridi. E, tornando alle "full electric", le nostre sono senza compromessi: nascono su una piattaforma appositamente progettata per questo genere di veicoli e, quindi, ottimizzata per ospitare la batteria in modo che possa rendere al meglio.
Quindi non vedremo versioni ibride della 4 e della 5?
No, la piattaforma non consente di inserire ciò che serve a un motore termico. Lo spazio per il serbatoio del carburante, per l’impianto di scarico e il sistema di raffreddamento proprio non c’è. Per questo, in alternativa proponiamo Clio e Captur.
Pensate che il timore dei clienti che la batteria possa invecchiare sia un limite all’acquisto?
Non se ne devono preoccupare, se posso fare una battuta, invecchia prima l’auto della batteria. Comunque, le nostre offerte di acquisto mettono al riparo chi ha di questi timori.
In quale modo?
Consideriamo che oltre il 70% degli acquirenti sceglie formule di finanziamento o di noleggio che dopo tre anni permettono di tenere o di restituire l’auto a un valore stabilito nel contratto. Quindi, nessun timore per l’invecchiamento del mezzo. Vorrei, poi, sottolineare che più auto elettriche si venderanno in Italia e più il loro valore, oggi piuttosto volatile, si stabilizzerà nel mercato dell’usato.
Offrite anche servizi aggiuntivi alla vendita delle auto al 100% elettriche?
Sì, le nostre proposte commerciali possono includere la colonnina di ricarica domestica, ad esempio per la Scenic E-Tech si può dire che sia già inclusa nel prezzo. Questo aspetto è importante, perché aiuta il cliente appena sceso da un’auto a benzina o a gasolio a prendere confidenza con le elettriche. Il nostro intento è quello di fornirgli tutti gli strumenti necessari per utilizzare facilmente l’auto a batteria acquistata. E c’è di più, se il cliente ha un’esigenza particolare, nell’offerta si può aggiungere la possibilità di utilizzare per un certo periodo un veicolo non “full electric” della gamma Renault. Ad esempio, nel caso debba affrontare un viaggio molto lungo per raggiungere luoghi di vacanza.
Quando arriva la Renault 5 con la batteria più piccola e a prezzi più bassi, presumiamo di circa 25.000 euro?
Adesso è in vendita quella con la batteria da 52 kWh, con prezzi a partire da 32.900 euro. A inizio 2025 si aggiunge la più economica versione con l’accumulatore da 40 kWh.
E la Renault 4?
Il via alle vendite è previsto nella primavera del 2025.
Ai clienti della Scenic con motori termici oggi proponete solo il modello elettrico Scenic E-Tech. Pensate che passeranno a questo tipo di alimentazione o vi state rivolgendo a un altro tipo di utenti?
Il segmento delle monovolume non ha più l’appeal di una volta, lo dico con dipiacere perché Renault ha inventato la monovolume con la stessa Scenic e, prima ancora, con l’Espace. La clientela delle precedenti Scenic potrebbe passare alla nuova, anche se ha un prezzo più alto (da 40.000 euro n.d.r.). Ma nella gamma Renault ha anche una valida alterativa, per chi vuol spendere meno e non intenda passare all’elettrico: si tratta della Symbioz (da 32.000 euro n.d.r.).
Anche la Symbioz è un modello fresco di lancio e ci sembra un’auto un po’ trasversale.
Sì, lo è, perché è un’auto di segmento C (è lunga 441 cm n.d.r.) pratica, spaziosa, versatile. Una via di mezzo fra la Captur e l’Austral e con un prezzo interessante. Noi ci puntiamo molto, anche come auto da flotta per un uso professionale.
Parliamo di Alpine, che ruolo vuole avere in Italia?
Fino a ieri c’era solo la coupé A110, una macchina molto sportiva, per appassionati. Ora c’è anche la A290 elettrica, variante sportiva della Renault 5, che si rivolge a una clientela nuova, se vogliano un po’ fuori dagli schemi. Si tratta di un modello, pensiamo, che possa far conoscere Alpine a una platea più ampia rispetto alla A110. Certo, non ci aspettiamo grandi numeri, ma riteniamo che possa trovare una sua schiera di estimatori.
Fra i marchi che hanno bisogno di farsi conoscere, c’è anche Mobilize che propone una mobilità, per così dire, alternativa. Ce ne può parlare?
Sì, e qui a Parigi abbiamo presentato le versioni definitive dei quadricicli elettrici Duo e Bento che sono già in vendita a prezzi competitivi: partono da meno di 10.000 euro.
Si può dire che la Duo sia l’erede della Renault Twizy?
Soltanto in parte, perché è un veicolo più evoluto. Io lo vedo come il ciclomotore più sicuro al mondo, ha l’airbag, una scocca robusta ed è pure comodo: ha l’aria condizionata. Offre una soluzione di mobilità metropolitana con una buona autonomia di 160 km e ha un look forte, d’impatto, che sembra arrivato dal futuro. Si distingue, insomma, ed è anche divertente. Stessa formula per il Bento, che è per un uso commerciale grazie al grande baule.
Saranno soprattutto i quttordicenni e i sedicenni a comprare la Duo?
Pensiamo di sì, ma non solo loro. La Duo può essere la soluzione anche per il professionista che ha l’ufficio in centro città. È un veicolo sicuro, se piove sei al chiuso, ha quattro ruote come un’auto e pagandolo col finanziamento le rate mensili sono basse. E, la puoi acquistare nella concessionaria Renault che offre un’assistenza migliore di formule di acquisto esclusivamente sul web.
Il remake della Renault Twingo del 1992 esposto qui a Parigi diventerà realtà?
L’abbiamo sviluppata in appena due anni, pochi per un’auto elettrica, e ha la meccanica della Renault 5. Arriverà sul mercato nel 2026 con un prezzo inferiore a 20.000 euro. Lo scopo è di rendere ancora più popolare la mobilità elettrica.